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È stato un doveroso e riuscito omaggio al Cinema e alle sue maestranze musicali quello alla Casa del Cinema di Roma, organizzato il 20 Aprile dall’Associazione Compositori Musica per Film (ACMF).

Ad aprire la serata, i saluti del padrone di casa, Giorgio Gosetti, Presidente della Casa del Cinema, seguito da quelli di Piera Detassis, Presidente e Direttore artistico dell’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello, con cui ACMF ha collaborato per l’ottimale riuscita dell’iniziativa. Nei panni di Presidente ACMF, ha brevemente salutato i presenti anche Pivio, in realtà coinvolto nella serata tra i candidati nella cinquina finale come Miglior Compositore.

Presentazione candidature

A Chiara

La presentazione delle clip video relative ai film candidati in gara è iniziata con Pasquale Catalano, stimato socio ACMF. A lui è toccato annunciare la clip relativa al film A Chiara (Compositori Dan Romer – Benh Zeitlin; regia di Jonas Carpignano) e al film America Latina (compositori i Verdena; regia di Damiano e Fabio D’Innocenzo).

Ariaferma

A seguire, altra preziosa rappresentanza ACMF, Riccardo Giagni, ha presentato la clip relativa al film Ariaferma, per la regia di Leonardo Di Costanzo. A seguire, breve intervista con Pasquale Scialò, autore delle musiche del film.

Diabolik

Sempre Riccardo Giagni ha poi presentato la clip relativa al film Diabolik, la cui colonna sonora è stata firmata da Pivio e Aldo De Scalzi, per la regia dei Manetti Bros. Breve intervista al compositore Pivio, prima di proseguire la serata con la presentazione, per voce di Stefano Mainetti (noto compositore, ma anche docente di Composizione Applicata al Conservatorio di Santa Cecilia) di Freaks Out e dei protagonisti di questo film, presenti nella serata: il compositore Michele Braga ed il regista Gabriele Mainetti (candidato anche nelle vesti di co-firmatario della colonna sonora).

I Fratelli De Filippo

Il tempo di una chiacchierata, ed ecco arrivare la clip successiva: quella relativa alla pellicola I Fratelli De Filippo (compositore Nicola Piovani; regia Sergio Rubini).
Nello spazio dedicato alle candidature come Migliore Canzone Originale, è toccato al membro del direttivo ACMF Stefano Reali  presentare la clip relativa al film Diabolik (titolo canzone La profondità degli abissi, con Manuel Agnelli come autore della musica, del testo, nonché interprete). Ne ha brevemente parlato Pivio, portando i saluti del cantante, assente giustificato. Sempre Stefano Reali ha annunciato il contributo video su I Fratelli De Filippo (Titolo canzone Faccio ‘a polka; autore della musica Nicola Piovani; autori del testo Nicola Piovani e Dodo Gagliardi). Presente l’interprete Anna Ferraioli Ravel, anche bravissima attrice nel ruolo di Titina De Filippo.

L’Arminuta

Il compositore Fabrizio Fornaci ha poi annunciato la clip relativa al film L’Arminuta (Just You la canzone in gara, interpretata da Marianna Travia). Autori della musica e del testo Giuliano Taviani e Carmelo Travia, intervistati per l’occasione.

Marilyn ha gli Occhi Neri

A Fornaci anche la illustrazione della clip su Marilyn ha gli Occhi Neri, con la canzone in gara Nei tuoi occhi, musicata da Francesca Michielin e Andrea   Farri, scritta e interpretata da Francesca Michielin (assenti entrambi alla serata per impegni pregressi).

Piccolo Corpo

In chiusura, il vice presidente ACMF Alessandro Molinari ha trattato la clip conclusiva delle songs in gara: quella relativa a Piccolo Corpo (titolo canzone omonima, per la musica di Fredrika Stahl con il testo della stessa regista del film, Laura Samani, e interpretata da Celeste Cescutti e Coro Popolare). Breve chiacchierata con Laura Samani, dopo un piacevolissimo saluto video di Fredrika Stahl.

Presenze in sala

Si sono riconosciuti, tra gli altri, i musicisti Claudio Simonetti, Francesco Ruggiero, Jonis Bascir (quest’ultimo, anche attore). E poi il noto giornalista tv Amedeo Goria, la regista Carmen Giardina (Miglior Docufiction Nastro D’argento 2021 – Il Caso Braibanti), Ginevra Nervi (compositore e producer), la cantante Yasemin Sannino.

Nel parterre pubblico, sempre in ordine casuale, anche la montatrice Chiara Dainese, Graziano Marraffa (Presidente Archivio Storico del Cinema Italiano), l’inviato del tg1 Paolo Di Giannantonio, George Labrinopoulos della Stampa Estera greca, l’attrice Emma Quartullo, Maria Grazia De Angelis (Presidente Associazione Italiana di Studio del Lavoro per lo Sviluppo Organizzativo) e il regista Claudio Di Napoli.

Tutti gli ospiti sul palco hanno apprezzato l’omaggio del volume fotografico che è stato loro consegnato come ricordo: Una vita per il Cinema di Elettra Ferraù, Alessandro Masini ed Emanuele Masini, con la prefazione del prof. Mario Verdone, edito dal Centro Studi di cultura, promozione e diffusione del Cinema in ricordo della vita vissuta nel Cinema e per il Cinema dal giornalista, scrittore e sceneggiatore Alessandro Ferraù.

ACMF

L’ Associazione Compositori Musica per Film ricordiamo che rappresenta la quasi totalità dei compositori italiani di musica applicata e vede, tra i suoi soci onorari, nomi come i Premi Oscar Nicola Piovani e Dario Marianelli, cui si aggiungono Hans Zimmer, Michael Nyman e Roger Waters.

Qualche dato statistico: sono ad oggi circa 3.400 le colonne sonore composte in generale dai suoi membri, di cui 5 Oscar, 26 David di Donatello, 31 Nastri d’Argento, 11 Globi d’Oro, 7 Ciak d’oro, 6 Bafta, 4 Efa, 3 Golden Globe e 2 Grammy.

È stato possibile, per chi non era presente in sala, assistere alla diretta streaming grazie ai portali Eurocomunicazione.com ed Eurocomunicazione.eu. È possibile rivedere la serata sui social Facebook, YouTube e Twitter.

Il teatro è la messa in scena della vita. Nel luogo della cultura si vivono le emozioni forti del nostro vissuto quotidiano. Si può piangere o ridere indifferentemente ma, soprattutto, si riflette come è successo ieri sera al Teatro Comunale di Catanzaro con ‘La rottamazione di un italiano perbene’ la commedia scritta, diretta e interpretata da Carlo Buccirosso, inserita nella stagione teatrale di AMA Calabria.

L’attore napoletano ha scritto un testo che riesce a nascondere con la comicità un imprevedibile finale crudo. Il suo personaggio è un Don Chisciotte dei giorni nostri, che combatte con la realtà di Alberto Pisapia, uomo flagellato dall’Agenzia delle Entrate con decine di cartelle esattoriali, causando una profonda crisi economica del suo ristorante ‘Il Picchio Rosso’. Capro espiatorio è sua suocera, dirigente dell’odiato nemico. E’ lei che il protagonista della vicenda sogna di uccidere dopo aver tentato il suicidio.

Togliersi la vita o uccidere sua suocera è il centro della narrazione di un uomo che si sente perseguitato dallo Stato, che lo addita come evasore fiscale e non considera la sua reale impossibilità di pagare il suo debito. Intorno a questa situazione si è sviluppata una storia raccontata con un umorismo tipico del teatro napoletano e, in particolare di De Filippo. Una tradizione che Buccirosso non ha voluto rinnegare nel suo modo di fare teatro, pur rendendolo più attuale con una regia sapiente e veloce.

Proprio la velocità e gli incastri delle battute, ma anche delle situazioni comiche, rendono la commedia irresistibile. ‘La rottamazione di un italiano perbene’ è un lavoro corale in cui l’istrionico Buccirosso lascia, con grande generosità, molto spazio alla sua Compagnia. Decisamente un gesto insolito da parte degli autori, che spesso desiderano avere la scena tutta per sé stessi. Donatella de Felice, Elvira Zingone, Giordano Bassetti, Fiorella Zullo, Peppe Miale, Gino Monteleone, Matteo Tugnoli, Davide Marotta, Tilde De Spirito, con le loro interpretazioni, sono riusciti a loro volta a essere protagonisti.

Numerosi sono stati i momenti di grande divertimento. Perfetti gli interventi di ogni attore, con un Buccirosso che si è confermato attore e autore egregio. Il suo intento di sensibilizzare divertendo è riuscito appieno. Non facile l’impresa di toccare argomenti seri con estrema eleganza e leggerezza, passando attraverso situazioni ora paradossali ora grottesche. Tutto condito da gag irresistibili.

“Avvolto” in una superba scenografia ha dimostrato di essere padrone della scena, anche quando all’inizio era coricato esanime nel suo letto. Indubbiamente la sua arte recitativa fatta non solo di parole, ma anche di piccoli gesti, è un tesoro inestimabile che è stato apprezzato e salutato dal pubblico con un’autentica standing ovation. Ennesimo suggello di una serata da incorniciare per AMA Calabria e il suo direttore artistico Francescantonio Pollice, la cui stagione vivrà altri due appuntamenti di prestigio.

Il 7 aprile, alle ore 21:00, sarà la volta di un’altra grande interprete del teatro calabrese, Teresa Timpano, con ‘Penelope’, al Teatro Comunale di Catanzaro, al quale seguirà ‘Il silenzio grande’ con due grandi interpreti come Massimiliano Gallo e Stefania Rocca, la cui data catanzarese, prevista per il 28 aprile, è stata posticipata al 30 aprile a causa di impegni della Compagnia.

I biglietti degli spettacoli ‘Penelope’ e ‘Il silenzio grande’ potranno essere acquistati presso la biglietteria del Teatro Comunale di Catanzaro, oppure s’invita a consultare il sito www.amaeventi.org, per l’acquisto on line. Per ulteriori informazioni ci si potrà rivolgere alla segreteria al numero telefonico 0968.24580 o contattandoci alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

AMA Calabria si atterrà alle misure disposte dalle autorità nazionali in ordine all’emergenza pandemica consentendo, fino a esaurimento posti, l’ingresso esclusivamente agli spettatori in possesso del Super Green Pass e con l’obbligo di indossare la mascherina FFP2.

 

Torna in teatro lo straordinario Gino Aprile con il dramma “L’inferno di Alice”. Da sempre molto attivo nel sociale dopo la grande battaglia per Rosanna Maisto, vinta grazie anche al contributo di numerosi vip, adesso sta sostenendo, insieme a Fo Siracusa, una campagna di sensibilizzazione per combattere i disturbi alimentari. Ed è per questo che sta portando in scena la kermesse teatrale dal titolo “L’inferno di Alice”, prodotta da Fan Production, scritta da Fo Siracusa insieme a Beatrice Gasparini, dedicata ad Alice Perdoncin, morta di anoressia a soli 20 anni. 

Giorno 15 di maggio al teatro Condominio di Gallarate, Fan Production mette in scena una storia vera, che racconta la breve vita di Alice Perdoncin, affetta da una grave forma di anoressia. L’opera tende a sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni e a non sottovalutare questa malattia infame e subdola, che non lascia scampo. Tutto il team di Fan Production ha saputo mettere in piedi una compagnia teatrale composta da ottimi attori, tra cui il direttore artistico Gino Aprile, che in quest’opera drammatica reciterà nei panni del padre di Alice. L’opera teatrale in questione darà inizio ad un percorso di prevenzione, per riconoscere precocemente i segnali ed intervenire tempestivamente.

 

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