Login to your account

Username *
Password *
Remember Me

Create an account

Fields marked with an asterisk (*) are required.
Name *
Username *
Password *
Verify password *
Email *
Verify email *
Captcha *
Reload Captcha
Domenica, 19 Maggio 2024

Al Salone del libro Loren…

Mag 15, 2024 Hits:575 Crotone

L'Istituto Ciliberto-Luci…

Mag 14, 2024 Hits:170 Crotone

Le opere di Bach: gli eff…

Mag 02, 2024 Hits:462 Crotone

In città l'ultima tappa d…

Apr 30, 2024 Hits:496 Crotone

Convegno Nazionale per la…

Apr 23, 2024 Hits:712 Crotone

L'Associazione "Pass…

Apr 05, 2024 Hits:1112 Crotone

Ritorna Calabria Movie Fi…

Apr 03, 2024 Hits:1103 Crotone

La serie evento internazi…

Mar 27, 2024 Hits:1476 Crotone

Convegno urbanistica

 

La mediazione tra sviluppo urbanistico e tutela del paesaggio è stata al centro del convegno “Turismo versus Paesaggio? Controllando i processi di trasformazione”, svoltosi ieri sera nell’incantevole atrio dell’Istituto nautico “L. Rizzo” di Riposto, nell’ambito del cartellone estivo Riposto Summer Events.

La presenza dell’illustre architetto e paesaggista catalano Jordi Bellmunt Chiva ha conferito all’evento un respiro internazionale.

“Siamo onorati della presenza del professor Bellmunt Chiva – ha detto il sindaco di Riposto Enzo Caragliano - Trarremo spunto dalla sua esperienza e dalle sue parole per un rilancio turistico che tenga conto dell’impatto ambientale e che parta dalla valorizzazione del nostro patrimonio artistico”.

L’incontro è stato aperto dall’assessore al Turismo e allo Spettacolo, Gianfranco Pappalardo Fiumara, che ha ringraziato l’ospite, preannunciando una serie di iniziative simili, utili ad aprire un confronto con personalità di spessore come l’architetto Bellmunt Chiva.

Presenti al convegno anche il dirigente dell’Istituto nautico “L. Rizzo”, Alfredo Pappalardo, il presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Catania, Carmelo Maria Grasso, e l’assessore all’Urbanistica del comune di Riposto, Saro Caltabiano, che ha moderato l’incontro.

“E’ uno degli eventi più importanti del nostro cartellone estivo – ha detto l’assessore Caltabiano - L’amministrazione Caragliano sta puntando moltissimo su un modello di urbanistica che sia vicino all’uomo e che sia sostenibile sia da un punto di vista economico che paesaggistico. Il confronto con paesaggisti di grande livello come il professor Bellmunt Chiva può portare solo ricchezza”.

Il paesaggista catalano ha poi iniziato la conferenza, mostrando una serie di diapositive. “Siamo progettisti e siamo chiamati ad immaginare il futuro – ha esordito così Jordi Bellmunt Chiva – rispettando l’anima dei luoghi e portandola nel progetto”. Ha poi ripercorso la storia del turismo, dalla fine del ’700 ed inizio ‘800, fino ai nostri giorni. Sulla mediazione tra lo sviluppo urbanistico e la tutela del paesaggio, Bellmunt Chiva ha detto: ”Lo sviluppo urbanistico dipende sempre da quello che c’è, dal luogo in cui ti trovi. Pertanto non esiste un modello che vada bene per posti diversi. Dipende dal territorio e da quello che deve sostenere il progetto. Fare un lungomare non significa solo realizzarlo ma soprattutto organizzare una città. I materiali – ha proseguito l’architetto catalano - sono relativamente importanti. E’ sempre meglio comunque lavorare con materiali autoctoni”. E sulle prospettive di sviluppo della città di Riposto ha dichiarato: “Riposto ha una prospettiva enorme perché è strategica. E’ una città organizzata in una forma molto razionale, pertanto è relativamente facile lavorare sul suo spazio pubblico o sul suo lungomare, che è un luogo che mi ossessiona. Una cosa importante su cui lavorare è il verde urbano.”

 

Sarà una Catania con indosso l’abito buono ad accogliere i 12.500 crocieristi che oggi sbarcheranno nel porto per visitare la città. Una Catania pulita, profumata, e soprattutto gentile, accogliente, accattivante. Con il sorriso sulle labbra. Una città pronta a offrire ai turisti un percorso per visitare i siti archeologici greci e romani, i palazzi, i conventi e le chiese barocche dichiarate dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità, ma anche i musei, i teatri, i parchi di quel centro storico in cui ristoranti, bar, negozi, rimarranno aperti per l’intera giornata.

“Mesi fa – ha sottolineato il sindaco Enzo Bianco – avevo detto che se ciascuno avesse portato un mattone avremmo potuto riedificare Catania. E nell’entusiasmo che sento attorno a questa operazione che abbiamo scherzosamente battezzato ‘Piovono turisti’, ritrovo quello spirito. Ma anche l’indole più autentica del Catanese, quel misto di voglia di fare e di stupire che ci caratterizza. Questo test sta facendo emergere la buona volontà del Catanese che ama la propria città e ha voglia di mostrare con orgoglio ai visitatori le sue bellezze”.

L’assessore ai Saperi e alla Bellezza condivisa Orazio Licandro, che domani alle 9 davanti alla Vecchia dogana accoglierà personalmente i crocieristi, è molto soddisfatto “per la proficua collaborazione con l’Autorità Portuale di Catania e in particolare con il commissario Cosimo Aiello e per l’effetto emulazione che si è sviluppato attorno all’iniziativa”.

Oltre a quelle già comunicate nei giorni scorsi, per esempio, l’Associazione Insula offrirà domani ai croceristi, gratuitamente, un percorso guidato di un’ora sul Barocco patrimonio dell’Umanità che partirà alle 16 da Palazzo degli elefanti. Officine culturali, poi, offrirà ai gruppi di turisti, sempre gratuitamente, il tour del Monastero dei Benedettini e della basilica di San Nicolò La Rena.

“Si sta innescando – ha spiegato Licandro - una dinamica nuova, virtuosa, che rafforza la coesione sociale. Larghe parti dei Catanesi, dopo aver individuato la strada da percorrere, stanno puntando al medesimo obiettivo , si comportano come una squadra. Sono davvero tanti gli operatori culturali e non solo che hanno voluto contribuire a questo progetto, con il fine di dare della città l’immagine migliore possibile”.

I rappresentanti dell’Amministrazione si sono incontrati anche con Riccardo Galimberti di Confcommercio e Salvo Politino di Confesercenti. Questi ultimi hanno confermato di aver lanciato ai propri associati il messaggio di trattare al meglio i crocieristi, condividendo l’idea di Enzo Bianco di farne degli ambasciatori del nostro turismo. Grande attenzione dunque sui prezzi esposti e sulla gentilezza.

Inoltre, l’assessore alle Attività produttive Angela Mazzola, ha ottenuto dall’Autorità Portuale la possibilità per i tassisti di entrare domani nel Porto di Catania per rendere più agevole ai crocieristi l’accesso al servizio.

Domani, dunque, partirà questo primo vero test per sperimentare le possibilità turistiche di Catania e questa strategia di alleanza pubblico-privato lanciata dall’Amministrazione.

“Questa – ha concluso Licandro – potrebbe essere la Catania che tutti vogliono, cittadini e turisti”.

mostra s.Agata

 

La rassegna visiva “Agosto con … Agata” è stata ufficialmente aperta al pubblico, stamattina a palazzo della Cultura in via Vittorio Emanuele121, dall’assessore ai Saperi e alla Bellezza Condivisa Orazio Licandro alla presenza del direttore dell’Accademia di Belle Arti di Catania, Virgilio Piccari e del presidente delle Festività Agatine Luigi Maina. La rassegna, in occasione della festa di mezz’estate di Sant’ Agata, propone opere di pittura, grafica e fotografia di giovani artisti, selezionati dai docenti dell’Accademia di Belle Arti di Catania, Salvo Russo e Daniela Costa.

“Apro con piacere personale la mostra dedicata alla Patrona della nostra città del cui culto è permeata la cultura catanese e stavolta la voce delle nostre giovani risorse artistiche che nel passato non sono state considerate. Ringrazio l’Accademia con il suo direttore e il presidente della Festa di Sant’Agata, Maina, ed esprimo l’auspicio che questi giovani trovino qui, nel futuro, la loro collocazione creativa e professionale, per far godere l’intera comunità della propria arte”.

La rassegna offre spunti per una rilettura della festa attraverso le foto, la grafica e la pittura.

“ Ringrazio l’Amministrazione – ha detto il direttore dell’Accademia- per aver dato la possibilità ai nostri giovani di farsi “ascoltare” mettendo in campo creatività e attaccamento alle loro radici culturali”.

“Ho colto- ha detto il commendatore Maina - l’entusiasmo dei giovani artisti in queste opere dove si scorge netto il filo comune della devozione e dell’attaccamento a Sant’Agata”.

Il vernissage ha richiamato un folto pubblico anche di turisti. L’assessore Licandro, il direttore Piccari e il presidente Maina hanno concordato di presentare un nuovo evento ancora più ricco in occasione della festa principale di Sant’Agata.

La mostra, ad ingresso gratuito, rimarrà aperta fino 27 agosto, dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19, la domenica e i festivi dalle 9 alle 13.

foto presentazione targa d'argento

 

Entusiasmo alle stelle a Sant’Alfio per la 33°edizione del premio Targa d’Argento-Castagno dei Cavalli che sarà consegnato nella serata di gala di domenica sera in piazza Duomo a Sant’Alfio a partire dalle ore 21. A presentare la serata Maurizio Caruso che ha anche curato l’organizzazione del premio insieme all’amministrazione comunale di Sant’Alfio. <<Sono molto emozionato –confessa Caruso in conferenza stampa nella stupenda cornice del Castagno- perché la Targa d’argento è un riconoscimento prestigiosissimo che in passato è stato conferito a personalità dello spettacolo e della cultura come Pippo Baudo e Gesualdo Bufalino. L’obiettivo era tenere il livello del premio all’altezza della sua tradizione e penso che ci siamo riusciti>>. Anche quest’anno vengono premiati personaggi e realtà che hanno onorato il nome della Sicilia. Quattro le targhe d’argento che saranno assegnate domenica: alla cantante e attrice, Rosalia Misseri, regina del musical italiano, all’attore Bruno Torrisi, indiscusso protagonista della fiction televisiva, il programma televisivo di Telecolor, “Corner” condotto da Angelo Patanè e dal direttore Angelo Micale e all’associazione “Libera”, da anni in prima linea nella lotta alla mafia. Previste tre mensioni speciali all’Associazione Amici delle Missioni, all’emittente televisiva Prima Tv e alla campionessa italiana di Taekwondo, Martina Spadafora, santalfiese doc. Particolarmente orgoglioso il sindaco di Sant’Alfio, Giuseppe Maria Nicotra visto che ad inventare il premio Targa d’Argento è stato proprio il padre, Pippo Nicotra, nelle vesti di primo cittadino all’inizio degli anni ‘80: <<questo premio era nato per volontà della società civile ma è stato istituzionalizzato dal Comune e anno dopo anno ha guadagnato prestigio. Ringrazio particolarmente Maurizio Caruso per l’impegno che sta mettendo affinchè questa tradizione continui>>. Il premio rientra ovviamente nel cartellone degli eventi estivi del comune di Sant’Alfio, Etnarte, che è stato presentato al Castagno in concomitanza con il premio. <<La Targa d’Argento -spiega l’assessore al turismo e agli spettacoli del comune di Sant’Alfio, Alfio Nicolosi- è la punta di diamante di una stagione estiva che abbiamo approntato con grandi sacrifici e con l’aiuto determinante degli sponsor e dell’associazione culturale Santalfiese del presidente Nino Amico. Nel prossimo week-end partiamo con il botto. Sabato organizzeremo la manifestazione Calici di Stelle al Rifugio Citelli che, con i suoi 1741 mt sopra il livello del mare, è la vetta di Sicilia e domenica la nostra Targa d’Argento>>. Alla conferenza stampa presente anche il presidente del consiglio comunale di Sant’Alfio, Renato Finocchiaro secondo il quale <<la Targa d’Argento è uno delle cose che ci fanno sentire orgogliosi di essere sant’alfiesi>>. Il premio è organizzato con il patrocinio della Regione Sicilia - Presidenza dell’Ars (Assemblea Regionale Siciliana) e della Provincia Regionale di Catania.

licandro.paladino

 

Sono state consegnate nel Castello Ursino di Catania le 19, preziose, opere di Antonino Gandolfo lasciate in eredità al Comune di Catania dal dott. Francesco Belfiore, collezionista d’arte e discendente di Gandolfo per parte di madre, scomparso il 20 febbraio scorso. Antonino Gandolfo, nato a Catania nel 1841  e morto nel 1910, fu un importante pittore verista, contemporaneo di Giuseppe Sciuti.

Le tele sono state consegnate all’assessore ai Saperi e alla Bellezza condivisa Orazio Licandro dopo che stamattina, nel corso di una riunione di Giunta, era stato formalizzata, con una apposita deliberazione, l’accettazione del lascito. La collezione troverà posto all’interno del Castello Ursino e andrà a impreziosire il Museo civico catanese che possedeva già due ritratti realizzati da Gandolfo.

Alcune delle tele del pittore furono esposte in una mostra svoltasi nelle Ciminiere di Catania tra il 2006 e il 2007 e curata da Luisa Paladino. Quest’ultima, che è anche la responsabile dei Beni storici, artistici e iconografici della Soprintendenza di Catania, era poi stata nominata dal dott. Belfiore sua esecutrice testamentaria.

Pubblicità laterale

  1. Più visti
  2. Rilevanti
  3. Commenti

Per favorire una maggiore navigabilità del sito si fa uso di cookie, anche di terze parti. Scrollando, cliccando e navigando il sito si accettano tali cookie. LEGGI