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Un’agevole scaletta per passare con facilità dalla danza alla musica, dal bel canto alla comicità. Venerdì sera l’atteso ritorno del “Gran Varietà Ibleo”, all’interno del “Teatro Le Dune”, non ha di certo tradito le aspettative. Quasi duemila spettatori hanno assistito a divertenti performance e a varie esibizioni ben legate tra loro dall’ottima presentazione dell’attore comico Gino Astorina e della “padrona di casa”, la dottoressa Concetta Lo Magno, direttrice del settore marketing del gruppo Ergon. Gli spazi esterni dell’Interspar Le Dune di via La Pira a Ragusa sono tornati a trasformarsi in un teatro all’aperto per una serata tutta dedicata al variegato mondo dello spettacolo. Il “Gran Varietà Ibleo” ha preso il via con l’esibizione del tenore Lorenzo Licitra. Il nostro “ambasciatore del canto ibleo” ha proposto un interessante omaggio al bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi. A seguire, direttamente dalla fortuna trasmissione “Amici” di Maria De Filippi, si è esibita la giovane cantante Chiara Provvidenza che ha proposto sia brani in italiano che successi in inglese. Cabaret, e dunque tante risate assicurate, con Adri & Ricky, due giovani artisti siciliani, interpreti reali del nuovo cabaret/visual, nati all'interno del laboratorio di Zelig e provenienti dalla scuola del Gatto Blu di Catania. Sul palco, per una propria performance ma anche per accompagnare Licitra, si sono esibite le ballerine della compagnia di danza della scuola di Mila Plavsic diretta dai coreografi Vladan Jovanovic e da Rita Gurrieri. Tutta la serata ha visto come preziosa colonna sonora la musica degli "Strike", l’ormai famosa "rockabilly band" tutta made in Ragusa che hanno eseguito brani rock'n roll, swing e rockabilly americano degli anni '50 attraverso strumenti e costumi rigorosamente old style. Atmosfere musicali di anni lontani ma prepotentemente alla ribalta proprio grazie a questa band. Non è mancata, sul finale di serata, la prorompente comicità di Gino Astorina che ha portato alcuni spettatori perfino alle lacrime per le tantissime risate. Durante la pausa dello spettacolo, la calda serata estiva è stata rinfrescata da ottimi gelati a marchio Despar e dall’acqua Santa Maria. La rassegna “Teatro Le Dune”, che nasce grazie a ben 33 sponsor interamente privati, si concluderà venerdì prossimo. Per l’ultimo appuntamento de “La febbre del venerdì sera”, ancora comicità con “Il meglio… sei tu” a cura della compagnia catanese de “Il Gatto Blu”, con Gino Astorina, Luciano Messina, Francesca Agate, Giuseppe Marziale e Nuccio Murabito. Appuntamento dunque per il 19 luglio puntuali alle 21,30.

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ibla 1 esibizione

 

Da stasera a domenica 14 luglio il concorso internazionale “Ibla Grand Prize”, in corso di svolgimento alla sala Falcone Borsellino a Ragusa Ibla fino al 18 luglio, si “trasferisce” nella vicina Piazza Pola. Grazie alla sponsorizzazione della Banca Agricola Popolare di Ragusa e al sostegno del Comune capoluogo, il concorso riabbraccia così il pubblico degli affezionati e i tanti turisti che per la stagione estiva sono presenti nel quartiere barocco. I concorrenti, oltre 150, arrivano praticamente da ogni parte del mondo: dalla Russia, dal Giappone, dalla Polonia, dalla Cina, dalla Corea, dalla Mongolia, dalla Germania, dalla Francia, dall’Indonesia e naturalmente dall’America. Alcuni suonano strumenti particolari, come la marimba, l’arpa, altri sono compositori, altri ancora cantanti. Si stanno cimentando in questi giorni sia in estenuanti prove che in esibizioni di grande capacità tecnica dinnanzi la giuria presieduta dal maestro Marcello Abbado. Chi vincerà, cioè chi rientrerà tra i “top winners”, avrà la possibilità di avviare la propria carriera partecipando ai concerti che la Fondazione Ibla organizza in vari teatri del mondo. Intanto per “Ibla Grand Prize” ci si prepara ad un fine settimana ricco di appuntamenti. Oltre alle esibizioni in piazza Pola, dove è stato già allestito il palco e sono state sistemate le sedie per la platea all’aperto, il concorso per la prima volta esce da Ragusa per toccare Pozzallo. Domani sera, 13 luglio ore 21, alcuni artisti si esibiranno infatti in piazza Municipio a Pozzallo nell’ambito di un’iniziativa culturale fortemente ispirata dal Citizens of Pozzallo Society di Brooklyn, a New York e in collaborazione con la locale Amministrazione comunale. L’altro importante appuntamento è in programma a Villa Criscione, sulla Ragusa-mare, domenica sera 14 luglio alle ore 21, con il concerto di beneficenza organizzato per raccogliere fondi in favore dell’associazione Pro Madagascar. Intanto i concorrenti si alternano non solo nelle esibizioni ma anche nelle prove. Stamani, ad esempio, alla sala Falcone Borsellino, tanti artisti hanno provato le proprie esibizioni offrendo uno vero e proprio spaccato di internazionalità oltre che di grandissima bravura. “Ci siamo adoperati per far tornare il concorso anche in piazza Pola – spiega il sindaco Federico Piccitto – Vogliamo che artisti di così elevata bravura e qualità possano essere apprezzati anche dal pubblico e non solo dagli addetti ai lavori. Il concorso è di altissimo livello e vede ogni anno la presenza di artisti provenienti da ogni parte del mondo che, ci auguriamo, possano diventare a loro volta ambasciatori della nostra terra”.

ibla 4 piazza pola palco allestimento

All’unanimità il consesso ha dato mandato al Sindaco, Vito Fornaro, per intraprendere tutte le azioni utili per dare attuazione agli impegni a suo tempo assunti dal Comune di Comiso.

La delicata questione, sollevata dalle consigliere de il “Megafono” , Cristina Terlato e Laura Picone, è stata argomento di dibattito e alla fine di una azione comune, concordata con tutti i gruppi, essendo stata ritirata quella proposta dalle due per dare spazio a quella congiunta.

Per prima cosa il Comune di Chiaramonte Gulfi ha rivendicato la partecipazione al capitale societario della Soaco in aderenza a quanto deciso nel 2008 dall’Amministrazione comunale di Comiso. Finora tale impegno da parte del comune casmeneo è stata disatteso. Ora si ritorna all’attacco.

Il Consiglio comunale di Chiaramonte Gulfi dopo un ampio ed articolato dibattito si è trovato d’accordo nel definire una mozione d’indirizzo unitaria, scaturente dalle varie proposte avanzate dai gruppi consiliari, rivolta al Sindaco Fornaro che prevede tutta una serie di richieste oltre quella relative alle quote societarie.

Ecco cosa ha deciso all’unanimità il Consiglio comunale (assenti Nicastro Giuseppe, Occhipinti Salvatore, Alescio Vito e Vivera Giovanni):

-          Il Sindaco promuova, nelle opportune sedi, tutte le azioni utili al fine di dare attuazione a quanto concordato, negli anni precedenti come dagli atti predisposti dal Comune di Comiso;

-          II Sindaco si attivi nel proporre nelle sedi opportune , l'istituzione e l'assegnazione di un box informativo e promozionale del territorio e dei prodotti;

-          II Sindaco , compatibilmente con la normativa vigente in materia di procedure ad evidenza pubblica, proponga che nei vari bandi per l'assegnazione di licenze commerciali e di servizio , sia riconosciuto un punteggio suppletivo ai residenti del Comune di Chiaramonte Gulfi;

-          II Sindaco riferisca alla Conferenza dei Capigruppo i contenuti delle riunioni ufficiali;

-          II Sindaco inoltre, riferisca in Consiglio Comunale prima dell'assunzione di qualunque decisione definitiva.

Soddisfatto il capogruppo del PD, Antonella Occhipinti. “Il consiglio, queste le sue parole, ha avuto il merito di affrontare in modo determinato alcuni importanti aspetti sulla gestione dell’Aeroporto di Comiso. La nostra soddisfazione sta anche nel fatto che sono stata accolte dai colleghi due nostre proposte: il box informazione all’interno dell’Aeroporto per promuovere il territorio chiaramontano e la possibilità di assegnare ai residenti nel comune montano un punteggio suppletivo per l’assegnazione di licenze commerciali”.

Per il Sindaco Vito Fornaro è stato raggiunto, con l’approvazione di questa mozione un buon punto di equilibrio. "La mozione votata in Consiglio Comunale, rinforza l'azione dell'Amministrazione Comunale che già si è attivata incontrando il neo-eletto Sindaco Filippo Spataro proprio sulla delicata questione dell'Aeroporto di Comiso. Si tratta di una importante infrastruttura che deve creare sviluppo per il nostro territorio e non solo di stabilire quote societarie, quindi che ben vengano i suggerimenti e il pieno appoggio da parte del Consiglio Comunale su una tematica che riguarda tutta la città indipendentemente dalle appartenenze politiche”.

Il Presidente del Consiglio comunale ha espresso soddisfazione per il risultato raggiunto a seguito dell'approvazione della mozione presentata, in primo luogo, dal gruppo consiliare del Megafono.  “Il testo della mozione, su richiesta degli altri gruppi consiliari presenti in aula, è stato lievemente modificato ed integrato, senza snaturare comunque lo spirito e l'essenza del testo di base.  Il risultato più significativo è stato che l'argomento " AEREOPORTO ",  in passato oggetto di sole promesse, da oggi sarà oggetto di attenzione da parte del comune di Comiso che detiene il 35% delle quote societarie . Per quanto mi riguarda, visto il risultato raggiunto, continuerò a svolgere la mia funzione di controllo e di verifica sui contenuti che il consiglio comunale ha approvato all'unanimità nella seduta di ieri sera.

baronessa-e-moltisanti

 

Inizia il concorso internazionale “Ibla Grand Prize” e arrivano tante novità. Esibizioni dinnanzi la giuria dalle 11 alle 23 di tutti i giorni all'interno della sala Falcone Borsellino di Ragusa Ibla. E poi il ritorno dei concerti nella vicina piazza Pola nei giorni di venerdì 12, sabato 13 e domenica 14 a partire dalle ore 21. Ed ancora due iniziative speciali, il concerto in piazza Municipio a Pozzallo alle ore 21 di sabato 13 luglio, dedicato alla comunità dei pozzallesi all’estero, e l'atteso evento di domenica 14 luglio alle ore 21 a Villa Crisione (sulla Ragusa-mare) con il concerto di beneficenza per raccogliere fondi in favore dell'associazione Pro Madagascar. Ma l’evento nell’evento è rappresentato dall’esibizione di una delle concorrenti all’interno della messa delle ore 18 di domani, giovedì 11 luglio, all’interno della chiesa di San Giuseppe. Sono state le suore di clausura del vicino convento a chiederne la presenza all’organizzazione. Ad esibirsi sarà la giovane e bravissima artista francese Claire Iselin, una tra i 150 concorrenti di questa ventiduesima edizione del concorso che ha preso il via ieri sera con l’esibizione dei primi artisti in concorso. Provengono da tutto il mondo e fino al 18 luglio si alterneranno dinnanzi la giuria internazionale presieduta dal maestro Marcello Abbado. Una selezione durissima che alla fine vedrà stilare la classifica finale e dunque l’individuazione dei “top winners”, cioè coloro che grazie alla Fondazione Ibla, che organizza il concorso, potranno esibirsi nei principali teatri delle più importanti capitali del mondo. Tra questi anche la Carnegie Hall di New York dinnanzi ad un pubblico americano selezionatissimo. L’avvio di una carriera che per questi promettenti giovani rappresenta sicuramente una grande occasione, ottenuta proprio grazie alla partecipazione al concorso Ibla Grand Prize. Un vero e proprio ponte culturale, come più volte ha spiegato il direttore artistico del concorso, il maestro Salvatore Moltisanti, che saluta positivamente la presenza, già fin dalla prima giornata, di bravissimo concorrenti alcuni dei quasi si sono esibiti all’arpa, al pianoforte, al violoncello e al violino, stupendo molti dei componenti della giuria. A fianco del concorso, pur se dall’America, c’è la baronessa Mariuccia Zerilli Marimò, da sempre chairwoman della Ibla Foundation. La Marimò, che è la donna italiana più famosa di New York, ha sempre rilanciato il nome di Ragusa Ibla quale meta culturale e turistica nel corso dei tanti incontri con importanti personalità americane, favorendone la divulgazione e la promozione non solo nella Grande Mela ma anche in varie città degli Stati Uniti d’America. Un ruolo importante, il suo, che l’ha sempre vista in prima linea per sostenere la cultura e, in questo caso, i prossimi vincitori dell’Ibla Grand Prize. E quest’anno importante anche il ruolo dell’Amministrazione comunale di Ragusa, con in testa il sindaco Federico Piccitto, che ha supportato l’evento favorendo un maggiore ritorno tra la gente con i concerti open in piazza Pola.

Un’analisi attenta e articolata sullo stato di salute delle imprese ragusane. E’ quella che arriva dal presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili per le circoscrizioni dei Tribunali di Ragusa e Modica, Daniele Manenti. “La mancata tempestiva reazione delle nostre imprese alla crisi – dice Manenti – ha inevitabilmente fatto registrare delle perdite che hanno eroso il patrimonio aziendale. Occorre, però, precisare che non tutti i settori sono stati interessati dalla crisi nello stesso modo e con la stessa gravità. Il settore agricolo della nostra provincia registra, nel corso di questo ultimo anno, una buona tenuta con fatturati stabili o leggermente in crescita e margini adeguati, nonostante i problemi che affliggono la filiera da tempo (prezzi bassi, riduzione dei consumi, strapotere della grande distribuzione che condiziona in maniera significativa l’intero mercato in acquisto). Il miglioramento ha riguardato non tutto il comparto ma solo le aziende più strutturate e prevalentemente le Op (organizzazioni di produttori) che nella nostra provincia hanno mediamente un livello di fatturato tra i 15 e 25 milioni di euro, e che sono riuscite ad intervenire adeguatamente dal lato dei costi e dal lato della commercializzazione, accrescendo complessivamente anche la loro competitività attraverso gli investimenti eseguiti, per acquistare macchinari ed attrezzature, impianti di condizionamento ed acquisto di magazzini per la lavorazione, sfruttando al meglio le risorse messe a disposizione nell’ambito degli aiuti nazionali”.

Manenti, poi, si sofferma sullo scenario economico e congiunturale siciliano che non è certamente positivo. “In un anno – sottolinea – abbiamo perso circa 38.000 posti di lavoro, un giovane su 2 è disoccupato e il Pil è in calo del 2,7% . La nostra isola regredisce ad un ritmo superiore rispetto al resto del Paese. Se andiamo a vedere gli ultimi cinque anni, mentre il Pil, nel Paese, si è ridotto del 7%, in Sicilia la diminuzione è stata del 10%. Per recuperare quello che si è perso in questi anni e ricominciare a crescere secondo le previsioni dello Svimez, bisognerà attendere il 2025. I dati sulla disoccupazione sono particolarmente allarmanti, in quanto mentre a livello nazionale in questi cinque anni si sono persi complessivamente 500.000 posti, di questi circa 131.000 sono andati perduti in Sicilia”. Poi i riflettori tornano di nuovo nell’area iblea. “A fronte di questa prolungata crisi – chiarisce il presidente dell’Ordine – anche le imprese del nostro territorio stanno attraversando un momento particolarmente difficile e complicato. Il ricorso alla Cassa integrazione è aumentato in maniera rilevante rispetto agli anni precedenti e la competitività delle nostre aziende si è complessivamente ridotta. Riduzioni significative del fatturato hanno provocato altrettante significative diminuzioni del patrimonio delle aziende per effetto delle perdite registrate in questi anni. Occorreva intervenire tempestivamente sui conti economici delle aziende riparametrando i costi con i livelli ridotti di fatturato registrati durante questi due anni”.

Altro settore fortemente in crisi nella nostra provincia è quello immobiliare. “La debolezza del mercato immobiliare secondo il rapporto della Banca d’Italia – dice ancora Manenti – si è notevolmente accentuata nel corso del 2012, con un’elevata quota di invenduto. In base ai dati dell’Agenzia del Territorio, il numero delle compravendite nell’ultimo anno in Sicilia si è ridotto del 27,4%. I prezzi delle case ne hanno risentito con una riduzione al netto dell’inflazione del 6,2%. Il mercato immobiliare risulta essere anche fortemente penalizzato, oltre che dalla restrizione del credito, anche dall’ulteriore inasprimento del carico fiscale derivante dall’Imu. Nel 2012 le imposte sugli immobili sono aumentate di circa 12 miliardi di euro rispetto al 2011 e in confronto all’Ici, con l’Imu il gettito per lo Stato è aumentato di 2,5 volte. Occorre anche ricordare che la percentuale dei crediti in sofferenza che il sistema bancario ha nei propri attivi rispetto al totale dei crediti erogati alle imprese del settore delle costruzioni in Sicilia è del 54% (dati Banca d’Italia). Una percentuale molto elevata, che compromette in maniera seria la qualità dell’attivo del sistema bancario. Come conseguenza le banche hanno progressivamente alleggerito i propri impieghi nel settore delle costruzioni dimezzandolo in quasi sette anni. A questo bisogna aggiungere la riduzione progressiva della domanda pubblica con una politica di bilancio statale che ha complessivamente ridotto dal 1990 al 2013 le risorse destinate alla spese in conto capitale (spesa per investimenti) del 42,6%, del 61,2% le risorse per nuove infrastrutture, mentre sono aumentate le risorse per spese correnti e ciò anche per effetto del rispetto del patto di stabilità con il quale pure i Comuni sono stati coinvolti a contribuire alla riduzione del debito pubblico nazionale. Il patto di stabilità ha sostanzialmente impedito alla maggior parte degli enti locali di aumentare la spesa in conto capitale e di eseguire i pagamenti alle imprese senza mettere un freno alla spesa corrente, creando effetti recessivi sull’economia locale e nazionale. Una situazione decisamente drammatica. A giudizio di tutti, per far ripartire il mercato occorre sbloccare il circuito del credito, risolvere il problema dei ritardi dei pagamenti ed aumentare le risorse pubbliche per le infrastrutture. Anche il settore del commercio ha subito, a seguito della riduzione dei consumi, sensibili contrazioni. Il settore manifatturiero registra una moderata flessione”.

 

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