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Non finiscono i guai per la Panda rossa di Ignazio Marino, al centro del caso multe che ha coinvolto il sindaco di Roma. 

Ieri l'utilitaria è stata "beccata" in divieto di sosta nel centro di Roma. A denunciarlo il consigliere regionale del Lazio Fabrizio Santori del gruppo misto.

E mentre tutti guardano le multe del Sindaco in strada a Tor Sapienza vince la rabbia. Contro tutti. Istituzioni comprese. "Proteggete loro e non noi - gridano donne e uomini a polizia e carabinieri schierati davanti al centro - ma lo stipendio ve lo paghiamo noi". Per non parlare dei politici, compresi quelli che hanno annunciato la loro presenza. Il leader leghista Borghezio domani andrà a Tor Sapienza. "Vuole venire Borghezio? Vuole venire Salvini? Vengano pure, cacceremo via anche loro. Noi non facciamo la guerra agli immigrati, facciamo la guerra alle istituzioni che non ci proteggono da chicchessia, stranieri o no. I politici vengono e fanno vetrina", dicono i cittadini di Tor Sapienza. Che non risparmiano un primo cittadino che è anche il loro sindaco, oggi a Londra. "Qui non si è ancora visto, è una vergogna", urlano. Quello che resta oggi sono le lacrime di dolore e gli abbracci degli operatori del centro di via Morandi ad accompagnare i ragazzi minorenni lontano dalla paura e dalla violenza. Dopo che erano fuggiti dalla paura e dalla violenza della guerra.

La trasmissione Le Iene, in un servizio di Dino Giarrusso, è infatti riuscita a riprendere la Panda del sindaco sotto la sua abitazione in divieto di sosta e lo stesso Marino che cade dalla bicicletta per dribblare le domande dell'inviato. «Tutto è partito - spiega una nota della trasmissione - qualche settimana fa quando, raccontando della panda rossa di Marino posteggiata gratuitamente nel parcheggio custodito del Senato, senza che fosse più un senatore, le Iene hanno scoperto una cosa molto strana: la macchina del Sindaco è stata per molto tempo posteggiata in zona ZTL, cioè a traffico limitato, nonostante il permesso della sua auto fosse scaduto il 23 giugno 2014. Permesso rinnovato ben due mesi dopo, il 21 agosto 2014».

La Iena Giarrusso ha provato a chiedere spiegazioni al Sindaco Ignazio Marino che, però, ha preferito non rispondere. «Per sfuggire alle domande dell'inviato - conclude la nota - Marino cade dalla bicicletta».

Dopo gli alfaniani è stata la volta dei grillini protagonisti di un altro blitz: questa volta i quattro consiglieri pentastellati hanno agitato una chiave gigante: «Con questa apriremo l'aula ai cittadini e magari anche la Panda di Marino». Poi la maggioranza ha chiesto che «il sindaco riferisca in aula del Panda-gate».

Il gruppo consiliare di M5s ha presentato una sceonda mozione di sfiducia dopo quella di Ncd al sindaco Marino. Entrambe non saranno non discusse oggi.

Il consiglio stenta a decollare per mancanza di numero legale. A fare da sottofondo le urla «Marino assente e il Pd dove sta?», strillate dagli esponenti di Ncd.

l sindaco Ignazio Marino ha fatto sapere da Londra di essere pronto a rferire all'aula sulla vicenda "Panda-gate". In questo modo il chirurgo dem risponde all'invito pressante che gli ha posto il capogruppo della maggioranza Fabrizio Panecaldo. Il sindaco andrà in aula marted prossimo. Il braccio di ferro dunque continua. 

Intanto oggi, con il sindaco assente per una visita istituzionale a Londra, il consiglio comunale si è animato tra cartelli e sfottò. Prima che iniziasse la seduta dei militanti di Ncd, tra cui la consigliera Lavinia Mennuni, sono saliti sullo scranno più alto dell'aula e hanno mostrato un cartello ironico sulla vicenda delle multe del sindaco: «Marino non paga le multe ma tartassa i romani».

Una polveriera....scontri fra i residenti di Tor Sapienza e le forze dell’ordine legati al centro di accoglienza per rifugiati politici in via di Giorgio Morandi. Verso le 22.30 almeno duecento abitanti sono tornati in strada: lo stesso copione di ieri sera ma questa volta i toni sono stati ancora più accesi e violenti. La protesta e i disordini, dopo cariche della polizia, sono terminati poco prima della mezzanotte.

la rivolta anti-immigrati alla periferia di Roma, nel quartiere di Tor Sapienza, ha cominciato con il lancio di sassi e i cassonetti dati alle fiamme nella notte tra il 10 e l'11 novembre, una cinquantina di persone ha tentato ieri sera un vero e proprio assalto al centro, tirando bombe carta anche contro le forze dell'ordine, rimaste dalla notte precedente a presidiare la struttura.

Durante la protesta, in viale Giorgio Morandi sono stati incendiati cassonetti e automobili. Testimoni raccontano di una reazione da parte degli ospiti del centro che hanno risposto lanciando oggetti dalle finestre, e di cariche della polizia per disperdere i manifestanti. Due i feriti lievi, tra cui un poliziotto, trasportati in ospedale con qualche contusione. La tensione era rimasta alta per tutto il giorno nel quartiere alla periferia est, dopo la rivolta dei cittadini contro il centro di prima accoglienza per immigrati, con lancio di sassi e cassonetti in fiamme. Fuori alla struttura di viale Giorgio Morandi è stato istituito un presidio fisso delle forze dell'ordine per evitare che la situazione possa nuovamente degenerare. Intanto ieri pomeriggio gli abitanti sono tornati in strada per una riunione pubblica alla quale erano invitati anche i rappresentanti del V Municipio. Più di quattrocento i partecipanti che hanno invaso la strada, creando disagi al traffico della zona.

Al centro della protesta c'è il centro di accoglienza per rifugiati politici che occupa alcuni appartamenti dei palazzoni di via Giorgio Morandi. Una convivenza con i residenti che da tempo si è rivelata fragile e problematica. «Qui non c’è legalità - gridano i manifestanti -. Vogliamo le forze dell’ordine e deve essere spostato il centro di accoglienza». A destare le maggiori proteste è quella parte del centro destinato a persone che sono staccate dalla famiglia. «Qui arriva di tutto - si sfogano i residenti -. Nel centro ci sono anche i delinquenti. Sono aumentate le rapine e i furti».

Tre sere fa si sarebbe addirittura verificata una tentata violenza sessuale ma la notizia è ancora da accertare. Ma queste voci hanno fatto montare la protesta. Fra i manifestanti si è infiltrato qualche facinoroso che ha agito a volto coperto. La polizia ha sequestrato alcuni sampietrini. Sul posto anche la polizia scientifica.

"La tensione è alle stelle - racconta Tommaso Ippoliti, presidente del comitato Tor Sapienza ai giornalisti delle agenzie -. Da anni questa borgata è stata abbandonata, non si può uscire la sera e ultimamente le aggressioni e i furti sono aumentati. Qualche giorno fa una ragazza che portava a spasso il cane è stata molestata nel parco in pieno pomeriggio. Come comitato prendiamo le distanze dagli episodi di violenza della scorsa notte, ma la gente è giustamente esasperata - dice Ippoliti -. Chiediamo più sicurezza".

“Da oggi nella Regione Veneto la ricetta rossa, quella utilizzata dai medici per le prescrizioni sanitarie in convenzione sia di farmaci che di esami clinici, va in pensione. Al suo posto entra la ricetta elettronica. Nel Lazio invece, prima fra le regioni italiane in fatto di prescrizioni e screening preventivi, ancora non se ne parla. E questo fatto desta preoccupazioni pesanti sulla gestione dell’intera cosa pubblica”.
Lo dichiara il presidente di AssoTutela, Michel Emi Maritato che precisa: “Già perché le ricadute della carenza di informatizzazione nell’ambito sanitario investono l’intero settore economico e finanziario della nostra regione in quanto gli investimenti in ogni campo sono frenati dal fatto che siamo sottoposti da oltre 7 anni a uno stretto regime di rientro dal deficit. A questo punto rimane doveroso chiedere al presidente del Lazio Zingaretti e al coordinatore della Cabina di regia D’Amato se intendono avviare il processo per passare dalla ricetta rossa a quella elettronica così come hanno fatto Abruzzo, Marche, Emilia Romagna e Veneto o continuare con la politica del fanalino di coda”.
“Abbiamo chiesto da tempo un incontro sui tavoli regionali per parlare di azioni di rilancio che peraltro porterebbero parecchio giovamento ai ritmi di spesa sanitari e parecchio giovamento ai cittadini-utenti del SSR, ma tutto questo senza successo perché questa Regione - prosegue Maritato - si è arroccata su posizioni troppo lontane dalle associazioni e dalla vita quotidiana che gli oltre 5 milioni di cittadini laziali trascorrono tra burocrazia e vessazioni. E’ necessario invece - conclude Maritato un confronto pubblico sulle azioni concrete intraprese e da intraprendere a breve direttamente presso la sede della Pisana visto che ci stiamo avviando al II anno di consiliatura Zingaretti”.

Atterraggio a Roma del volo A EY084 Etihad

Etihad Airways, la compagnia aerea nazionale degli Emirati Arabi Uniti ha dato il via il 15 luglio scorso al servizio no-stop giornaliero tra Abu Dhabi e l’aeroporto di Roma Fiumicino.

Sul volo era presente una delegazione della compagnia aerea che comprendeva, tra gli altri, il Senior Vice President Executive Affairs, Hasan Al Hammadi e il Senior Vice President Government and Aeropolitical Affairs, Khaled Al Mehairbi.

Gli ospiti a bordo del volo inaugurale sono stati omaggiati di uno speciale certificato a ricordo dell’occasione, mentre la cerimonia di taglio del nastro ha avuto luogo all’aeroporto di Roma, alla presenza dell’Aviation Marketing Development Director di Aeroporti di Roma (ADR), Fausto Palombelli.

Nella mattinata del 16, invece, il Presidente e CEO della compagnia, l’australiano James Hogan era stato protagonista di un’affollata conferenza stampa i cui contenuti vertevano, in particolare sullo stato della trattativa per l’acquisizione del 49% di Alitalia, materia su cui ,peraltro, Hogan aveva anticipato non potersi diffondere troppo, stante la pendenza dei negoziati. Ha tuttavia auspicato che si possa chiudere entro fine luglio, assicurando che la UE non dovrebbe avanzare opposizioni, poiché non si tratterebbe di una quota maggioritaria di controllo.

Affiancava Hogan la direttrice per l’Italia Lorna Dalziel.

Le celebrazioni a Roma sono continuate con una serata di gala che ha visto la partecipazione di circa 300 ospiti, tra i quali rappresentanti di istituzioni governative, operatori del turismo, compagnie aeree partner di Etihad Airways, agenti di viaggio.

Il servizio giornaliero di Etihad Airways per Roma è operato da un aeromobile Airbus A330-200 configurato in due classi, con 22 poltrone completamente reclinabili in Business Class e 240 posti in Economy Class.

James Hogan, Presidente e Chief Executive Officer di Etihad Airways, ha affermato: “L’Italia è un mercato molto importante per Etihad Airways e siamo entusiasti di poter contare su una seconda base italiana, dopo Milano Malpensa.. Con l’avvio dei collegamenti su Roma, abbiamo rafforzato il nostro impegno in Italia e la già stretta relazione economica e politica tra il vostro Paese e gli Emirati Arabi Uniti, che ne sono il principale partner commerciale per il Medio Oriente e il Nord Africa. La domanda da parte di viaggiatori business e leisure è incredibilmente forte su questa rotta, favorita anche dalle diverse coincidenze con voli intercontinentali che offriamo in entrambe le direzioni, sia con i nostri voli che con quelli dei nostri partner”.

Lorenzo Lo Presti, Amministratore Delegato di Aeroporti di Roma S.p.A., ha dichiarato: “Siamo onorati di dare a Etihad Airways il nostro benvenuto a Roma; il nuovo volo giornaliero della compagnia aerea diretto ad Abu Dhabi rappresenta un’altra pietra miliare importante per la crescita del traffico passeggeri e merci da e per il principale aeroporto italiano. Siamo sempre stati particolarmente attenti ai mercati emergenti e il Medio Oriente è una zona che continua a incrementare l’offerta di voli diretti. Siamo certi che questa nuova connessione tra il nostro hub e la capitale degli Emirati Arabi Uniti aumenterà il flusso di traffico business e turistico in entrambe le direzioni.Guardando al futuro, l’aeroporto Leonardo da Vinci, situato strategicamente a Roma Fiumicino, è pronto per fare la sua parte nell’accogliere un numero sempre crescente di visitatori in Italia e fornire coincidenze rapide e comode, destinate al resto dei paesi compresi nell’area del Mediterraneo”.

L’operativo voli Roma – Abu Dhabi di Etihad Airways offre collegamenti verso le destinazioni della regione del Golfo, il subcontinente indiano, Africa, Asia e Australia. Nella direzione opposta, la tratta Abu Dhabi – Roma collega città europee come Belgrado, Bolzano, Tirana e Zagabria in coincidenza con i voli operati dagli equity partner Air Serbia ed Etihad Regional.

In aggiunta, gli accordi di codeshare siglati con Alitalia sui voli tra Abu Dhabi, Roma e oltre si estendono a un ampio numero di rotte domestiche in Italia e verso città europee che includono Milano, Bucarest, Sofia, Vienna, Venezia, Madrid, Malaga, Budapest, Malta e Barcellona.

All’inizio di luglio Alitalia e Etihad Airways sono state nominate Official Global Airline Carriers per Expo 2015, che avrà luogo a Milano dal 1° maggio al 31 ottobre 2015.

James Hogan con Lorna Dalziel, phot G. Nitti

L’evento è unico: Roma avrà il suo Salone dell’auto da sogno, per soddisfare i palati sopraffini di chi nelle quattro ruote ricerca la bellezza del design e apprezza la migliore ingegneria applicata alla mobility.

L’appuntamento è in Fiera Roma, dal 10 al 12 ottobre e sarà una kermesse dei motori inedita per la Capitale. Si chiamerà SUPERCAR e sarà un salone dedicato agli appassionati, agli addetti ai lavori e a chi desidera avvicinarsi all’affascinante mondo delle auto nate per stupire.

SUPERCAR apre le porte all’eccellenza del mondo dell’auto e offre la possibilità di vedere da vicino esemplari unici, artigianali e da collezione, ma anche vetture da competizione - dalle coupé alle GT - e prestigiosi esemplari che gli “owners” porteranno fuori dai propri garage appositamente per l’evento, circondate da auto di segmento premium e dalle mirabolanti novità hi-tech provenienti da tutto il mondo. Riflettori puntati, dunque, su Ferrari, Porsche, Lamborghini, Pagani, Jaguar, Mercedes e tante altre vetture stupefacenti per design e prestazioni.

A completare il "piatto ricco", anche auto modificate per esaltarne l’aspetto e le prestazioni, con incredibili lavori di carrozzeria, e poi, naturalmente favolose ragazze ad accogliere i visitatori.

L’esordio vincente di SUPERCAR è avvenuto proprio nei padiglioni di Fiera Roma: in occasione di Motodays, lo scorso marzo, Roma Auto Show ha allestito un grande stand offrendo un assaggio delle sue fuoriserie, con la Lamborghini Gallardo e la Ferrari 458 guidata da Giancarlo Fisichella. Il grande successo allo stand ha dato conferma del forte interesse da parte del pubblico capitolino verso una manifestazione dedicata alle quattro ruote che Roma aspetta da tempo.

Le regine dell’evento saranno, appunto, le Supercar e il mondo che ruota intorno a queste splendide vetture: per tre giorni i visitatori potranno ammirare le loro linee aggressive, studiate per contrastare le leggi dell'aerodinamica, scrutare nei motori pluricilindrici capaci di prestazioni straordinarie, accarezzare gli interni sartoriali realizzati con materiali sempre più pregiati e meravigliarsi davanti agli elementi tecnologici che rendono le auto sempre più “connected”.

Un intero padiglione sarà dedicato all’ECOTECH MOBILITY, ovvero la mobilità sostenibile: saranno presentate le novità più innovative, dai propulsori elettrici alle motorizzazioni ibride, a metano e gpl. Grande spazio ai canoni di quelle che saranno le auto del futuro: prestazioni, rispetto per l’ambiente, economicità, ma anche design. Qui si potrà prendere contatto anche con i centri di formazione professionale più prestigiosi. Sarà sviluppato anche il progetto educazione alla sicurezza stradale “Piacere: Guido Sicuro”, realizzato in collaborazione con MES e Regione Lazio.

Accanto alle signore della velocità, un’ampia sezione sarà tutta dedicata alle elaborazioni con l’AFTERMARKET: accessori, allestimenti interni e wrapping, prodotti per la personalizzazione dell’automobile e soluzioni originali per il pubblico più esigente. Spazio anche ai contest, organizzati da Emma Tuning, dedicati al tuning estetico, hi-fi e di potenza. Roma Auto Show ha pensato anche agli appassionati di modellismo e allestirà due piste, una interna e l’altra all’esterno, ma ci saranno anche i simulatori di guida utilizzati dai piloti professionisti per i loro allenamenti. In questo padiglione, su un grande palco si svolgeranno interviste e dibattiti con addetti ai lavori e incontri piloti: i beniamini della velocità e dei rally racconteranno al pubblico di SUPERCAR  la loro incandescente passione che li porta a sfidarsi sulle piste di tutto il mondo.

SUPERCAR non sarà solo un Salone espositivo: le aree esterne dei padiglioni saranno allestite con piste riservate alle competizioni e attrazioni come le esibizioni mozzafiato di drifting e degli spettacolari stuntman. Spazio anche alla Driving Experience, per dare a tutti la possibilità di sperimentare le emozionanti novità del mercato.

Per chi volesse concludere un acquisto a condizioni vantaggiose, un'ampia area sarà dedicata alle  Supercar d'occasione.

Media partner dell’evento sarà Radio Dimensione Suono Roma, che offrirà intrattenimento musicale, animazione e contest e farà collegamenti in diretta dal Salone.

SUPERCAR si svolgerà con il patrocinio della Regione Lazio, del Comune di Roma, della Camera di Commercio e della Commissione Sportiva Automobilistica Italiana ACI-CSAI.

Spazio, dunque, all'esclusività, al design, all'eleganza e, naturalmente, alle prestazioni, per un connubio perfetto tra fascino, comfort e accelerazioni brucianti. Il percorso tra i padiglioni e le aree esterne di SUPERCAR diventa dunque un’avventura alla quale il pubblico di appassionati e curiosi – grandi e piccoli – è chiamato a partecipare per vivere una giornata da sogno.

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