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La All Work Saracena Volley fa lo sgambetto al Volley 96 Milazzo. Le mamertine, giunte a Brolo da prime della classe, sono state sorprese dalle atlete di mister Peppe Venuto che, grazie ad una delle migliori prestazioni stagionali, sia in difesa che in attacco, hanno fatto la voce grossa giocando da squadra e limitando al minimo gli errori gratuiti, tallone d’Achille in questo inizio di stagione.

Con una prestazione da incorniciare le atlete del presidente Luca leone hanno chiuso la pratica Volley 96 in soli tre set. Netto il risultato finale di 3-0 (25-18; 25-20; 25-18) contro una formazione ostica e che non ha mollato sino alla fine.

I primi due set sono stati giocati con grande determinazione. La Saracena Volley si dimostra compatta ed ordinata chiudendo con facilità i parziali. Nel terzo set, per un momento, si spegne la luce nel gioco delle atlete di Peppe Venuto. Una consuetudine, ormai delle gare di questa stagione. Ma è solo una breve parentesi. La squadra torna a giocare, a lottare, a metterci il cuore e la grinta necessarie per chiudere la partita con carattere.

«Abbiamo conquistato tre punti importanti contro una squadra che non era al completo – ha detto mister Venuto. Siamo riusciti a sfruttare l’occasione, ma ciò non toglie merito alle mie ragazze. Quasi tutto il match è stato affrontato con la giusta concentrazione, anche se ci sono stati momenti di calo. E’ una questione mentale su cui stiamo lavorando. Credo che siamo sulla buona strada dato che partita dopo partita questi momenti di buio sono sempre meno».

Soddisfatto, per l’impresa sportiva, il presidente Luca Leone. «Sono contento per la grandissima prestazione. Le ragazze hanno giocato con il cuore. Volevamo la vittoria, ma il risultato di 3-0 è andato anche oltre le nostre aspettative».

Mantiene i toni bassi il vicepresidente Roberto Casamento. «Una bellissima prestazione di squadra. Le ragazze sono state convincenti e determinate. Il nostro cammino in campionato prosegue, ma non dobbiamo dimenticarci che siamo sempre una matricola. Bisogna dare il massimo ad ogni gara per vincere e portare a casa i tre punti».

 

Saracena Volley: Mazzurco, Foraci, Magistro, Foraci, Giuffrida, Merlo, Brigandì, Genovesi, Mosca (l1), Manfrè (l2), Miragliotta, Agnello, Ferraccù. Mister: Peppe Venuto

Volley ‘96: Caragliano, Gitto, Tassone, Ferrara, Napoli, Munafò, Lombardo, Aricò, Merrina, Andaloro, Milioti (l1). Mister: Francesco Salmeri.

Arbitri: Laura Lombaro (1), Maria Ylenia Montalbano (2)

 

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Lo chef Pietro D'Agostino, 1 stella Michelin, ancora al fianco dell'associazione Azione contro la famenella campagna di sensibilizzazione contro la malnutrizione che affligge 47 Paesi nel mondo.

Fino al 16 dicembre sul menù del ristorante La Capinera di Taormina, sarà presente il piatto della solidarietà, il crudo di mare alla maniera di Pietro, il cui ricavato verrà devoluto della campagna Ristoranti contro la fame che ha già coinvolto 150 ristoranti italiani,84associati di JenuesRestaurateursoltre a numerosi chef di fama mondiale.

E così, lo chef D’agostino si è fatto ambasciatore della campagna di beneficenza, presentando ai commensali un piatto solidale che ricordi le finalità del progetto e inviti all'apertura verso altre culture, a partire dal cibo in tavola.

Il piatto scelto dallo chef stellato, il crudo di mare, a base di palamito con crema di arance siciliane, finocchio e cipolla di Giarratana in agrodolce è un omaggio non solo alla sua Sicilia, con l’azzurro del mar Jonio, la forza della sua Etna e alle primizie del sottobosco,ma soprattutto alla cucina semplice e sana, che ritorna alle origini con l’uso di materie prime genuine che fanno parte del territorio.

“Il pesce azzurro, come il palamito, le acciughe, le aringhe, la spatola, oggi viene bistrattato, perché considerato un pesce povero, invece è ricco di omega 3,di fattori nutrizionali forse più che in altri pesci più pregiati – sottolinea Pietro D’Agostino – ecco perché ne faccio un gran uso in parecchie mie preparazioni”.E allora basterà sceglierlo per contribuire alla causa.

Bio Pietro D’Agostino

Il quarantaduenne Pietro D’Agostino è nato a Taorminae lì ha cominciato a frequentare l’accademia culinaria. Volato a Londra a 21 anni, gli si sonosubito spalancate le porte dell’Hyde Park. Neppure due anni più tardi ha inauguratoinvece il ristorante del Grand Hotel Costa Esmeralda in Costa Rica. A 24 anni,chiamato al Dorchester della capitale britannica, ha realizzato un banchetto raffinatissimo per il sultano del Brunei. A 26 si è imbarcato sulla Disney Cruise Line (Walt Disney World Group), firmando la ristorazione italiana per tutti i più importanti uomini politici che accorrono in Florida. Tornato in Italia a 28 anni è stato l’executive Chef del ristorante Torpedo dell’Hotel Le Meridien Lingotto di Torino, cucinando con la sua brigata per i giocatori e staff della Juventus. A 30 anni, lo ha chiamato il ristorante Il Gattopardo del Grand Hotel Mazzarò Sea Palace a Taormina, il rinomato cinque stelle lusso della Perla dello Ionio a dirigere una cucina con ben 22 chef. Ma è a 31 anni che D’agostino ha coronato il suo sogno: aprire un suo ristorante, la Capinera, dove esprimere tutte le ricchezze della cucina siciliana con una creatività intelligente e innovativa.

insalata palamito 

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E’ stata presentata ieri, presso l’Aula Magna della Corte di Appello di Messina, l’associazione forense “Avvocatura Messinese”.

All’evento, che ha richiamato l’attenzione di tanti avvocati e praticanti del foro di Messina, sono intervenuti il Presidente dell’associazione avv. Edoardo Bucca, il Segretario avv. Antonello Garufi, il Segretario generale dell’Associazione Nazionale Forense avv. Luigi Pansini e la Presidente di Confprofessioni Sicilia avv. Palma Balsamo.

Dopo i saluti del Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Messina avv. Vicenzo Ciraolo, l’avv. Bucca ha introdotto i lavori, sottolineando come, negli ultimi anni, l’aumento del numero degli avvocati, in un contesto storico caratterizzato da una forte crisi economica, ha comportato la necessità di “cambiare le regole del gioco”, di modificare, cioè, da parte del legislatore, le norme che regolano la categoria professionale, con rischio di notevoli ripercussioni sui valori ed i diritti della categoria.

E proprio per tutelare e rappresentare le esigenze dei professionisti, si è costituita “Avvocatura Messinese”, un’associazione forense che si propone di svolgere iniziative di natura sindacale ma anche di formazione e servizio, nell’interesse degli avvocati e dei praticanti operanti nell’ambito del distretto della Corte di Appello di Messina.

A presentare la neo associazione, l’avv. Garufi, il quale si è soffermato sull’importanza della "comunicazione", sottolineando che la cellula primordiale di "AM" è stato proprio un social network, Facebook, tramite una pagina virtuale che ha unito (ed unisce, ancora oggi) più di 680 professionisti del settore legale.

Il Segretario ha chiarito la volontà, della nuova aggregazione forense, di collaborare con altre formazioni associative già operanti nel Foro di Messina e di far propri gli scopi dell’Associazione Nazionale Forense, alla quale "AM" presentato richiesta di adesione come sezione territoriale (A.T.A.).

“In ANF, continua l’avv. Garufi, sono presenti quello spirito democratico e quello scontro dialettico e passionale, che fanno emergere i veri valori dell’avvocatura e che permettono ai rappresentanti nazionali di rappresentare al Ministro della Giustizia gli interessi generali dell’avvocatura italiana”.

Sul punto, è intervenuto proprio il massimo rappresentante politico di ANF l’avv. Pansini, il quale ha messo in luce la posizione di ANF sul ddl concorrenza ( attualmente, al vaglio del Senato), sul regolamento specializzazioni (impugnato da ANF e da altre associazioni forensi) e sul rapporto tra l’organizzazione degli uffici e il PCT, in termini di efficienza del sistema giudiziario.

A completare il tema del convegno, l’avv. Balsamo la quale, accennando al frammentarismo tra le professioni, ha delineato il ruolo di Confprofessioni Sicilia quale “parte sociale” insieme alle altre istituzioni (Confcommercio, Confindustria …) e ha relazionato sulle molteplici battaglie condotte anche a sostegno dell'accesso dell’avvocatura ai fondi europei. La Presidente Balsamo si è soffermata, infine, sul problema del sottodimensionamento degli studi legali e ha concluso i lavori ribadendo, ancora una volta, l’importanza dell’associazionismo sottolineando che “in solitudine si difende il privilegio, non il cambiamento”.

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Saracena Lavalux 3

La Saracena Lavalux Volley inizia la sua avventura in Prima divisione con una vittoria in tre set contro una ostica Barcellona 95. Un successo che frutta i primi tre punti della stagione. Il risultato finale di 3-0 (25-22; 25-12; 25-20) nonostante la vittoria evidenza, però, alcune lacune nel gioco delle ragazze del presidente Luca Leone.

La Saracena Volley, con alcune atlete non al meglio della forma fisica, è scesa in campo contratta e, forse, con troppa tensione dovuta all’emozione del debutto. Ma, grazie ad un gruppo compatto, Pino e compagne hanno reagito e, anche se a fatica, sono riuscite a conquistare il set. Nel secondo parziale, invece, hanno sfoderato una prestazione magistrale, in cui tutte le atlete hanno giocato bene e dimostrato un ottimo spirito di squadra. Un calo di concentrazione nell’ultimo set ha consentito al Barcellona 95 di rimanere in partita, ma nel momento decisivo la Saracena ha pigiato il piede sull’acceleratore chiudendo in maniera netta l’incontro e conquistando i tre punti che valgono la testa della classifica.

«Le ragazze hanno avvertito la tensione dell’esordio – ha commentato mister Franco Bertilone. Era prevedibile, ma hanno reagito subito. L’importante era conquistare i tre punti e ci siamo riusciti. C’è ancora molto da lavorare sui meccanismi di gioco. La vittoria è stata importante perché ci consente di tornare in palestra con lo spirito giusto per lavorare al meglio. La squadra è stata costruita per vincere, ma dobbiamo sudare per migliorarci sempre di più e non dobbiamo sottovalutare nessun avversario. Già sabato abbiamo una partita impegnativa contro la Nino Romano. Prepareremo al meglio questa gara in settimana sperando di riuscire a centrare il risultato anche a Milazzo».

Vittoria importante per la Saracena Lavalux Volley contro il Barcellona 95 soprattutto per il morale. «Era importante partire con lo spirito giusto – ha detto il dirigente Salvuccio Donzì, patron di Lavalux. Abbiamo iniziato bene con una vittoria. Mi aspettato una partenza contratta perché la preparazione è stata condizionata dagli infortuni. Ma le ragazze hanno saputo mettere in campo il carattere giusto per centrare la vittoria. Adesso guardiamo con fiducia ai prossimi impegni».

 

Saracena Volley:Bongiovanni, Palermo, Pino, Pinzone, Ceraolo, Gulino, Caruso, Torre, Calà, Bellamacina, Astone, Composto. Mister: Franco Bertilone

Amici del volley: Toscano, Ragusi, Marcini, Mandanici, Siracusa, Hotaj, Galdino, Livoti, Isrò, Benedetto. Mister: Peppe Venuto

Arbitro: Francesco Pintaudi

Saracena e Savio per la Giornata della prematurità

Seconda sconfitta consecutiva per la All Work Saracena Volley nel campionato di Serie C femminile. Le atlete allenate da mister Peppe Venuto cedono solo al tie-break dopo aver disputato una buona partita e messo in difficoltà le avversarie il cui tasso tecnico era notevolmente più elevato. Il risultato finale è di 2-3 (25-22; 19-25; 19-25; 25-19; 12-15).

Le ragazze del presidente Luca Leone sono scese in campo con la giusta determinazione e, disputando un ottimo parziale, sono riuscite a conquistare meritatamente il primo set. Nel secondo e terzo parziale hanno provato a contrastare il gioco del Domenico Savio riuscendo a giocare alla pari contro le più quotate avversarie. Cuore e grinta, hanno consentito alla Saracena Volley di vincere il quarto set e giocarsi la vittoria al tie-break. L’ultimo e decisivo set ha visto le atlete di Venuto commettere qualche errore di troppo che, alla fine, ha consentito al Savio di chiudere la partita anche se con molta difficoltà.

Nonostante la sconfitta, al di là di un inevitabile pizzico di amarezza, in casa Saracena Volley non c’è delusione. Tutte le ragazze hanno giocato bene, hanno dimostrato un ottimo spirito di squadra, hanno saputo reagire alla brutta sconfitta contro il Giarre e questi erano gli aspetti più importanti. Inoltre, il punto conquistato contro una delle più forti compagini del campionato, può risultare fondamentale nel proseguo della competizione.

«Non ho nulla da dire alle ragazze – ha affermato mister Peppe Venuto. Abbiamo giocato alla pari contro una delle squadre più forti del girone che è stata costruita per puntare alla promozione. Abbiamo commesso molto meno errori delle precedenti gare, anche se sono ancora tanti e con avversarie così li paghi. Stiamo lavorando per continuare a migliorare e ritengo che siamo sulla buona strada».

In fase di riscaldamento, le giocatrici delle due squadre hanno indossato la maglietta della Giornata mondiale della prematurità. Il presidente Luca Leone e tutta la dirigenza della Saracena Volley hanno voluto condividere l’iniziativa promossa dall’Associazione Remì Onlus che si occupa di dare sostegno alle famiglie dei bimbi nati prematuri presso l’Utin dell’Ospedale “Barone Romeo” di Patti. Sport e solidarietà sono alla base dello spirito su cui si basa la società della Saracena Volley.

 

Saracena Volley: Mazzurco, Foraci, Magistro, Foraci, Giuffrida, Merlo, Brigandì, Genovesi, Mosca, Manfrè, Miragliotta, Agnello, Ferraccù. Mister: Peppe Venuto

Domenico Savio: De Domenico, Villari, Serban, Tsankova, Bitto, Ingrosso, Ferrarini, Miranda, Micali, Siracusano, Letizia, Natoli. Mister: Monica Klinec

Arbitri: Rocco Paride Sinacori (1), Luca Giovanni Di Carlo (2)

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