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FOTO N. 3

 

Ha avuto inizio la quinta edizione della “rievocazione storica dello sbarco a Messina di don Giovanni d’Austria”, manifestazione promossa anche quest’anno dall’Associazione culturale “Aurora”, insieme alla “Marco Polo System” di Venezia, realizzata in collaborazione con i comuni di Messina, Lepanto e l'unione dei comuni della Grecia.

Primo degli eventi in calendario l’1 agosto 2013, a villa Cianciafara, con la presentazione della ristampa de “La Sicilia nella Battaglia di Lepanto”, volume di Giuseppe Arenaprimo, scritto nel 1892 e recentemente ristampato dalla EDAS a cura del prof. Vincenzo Caruso, in collaborazione con la Fondazione “Bonino-Pulejo” e l’associazione culturale “Tasca Filangeri di Cutò”. Alla presenza di Filippo Cucinotta, Assessore con delega alle “Risorse del Mare, Protezione Civile, Sicurezza sui Luoghi di Lavoro, Politiche Giovanili” del Comune di Messina, e di un nutrito pubblico, hanno preso la parola il dott. Fortunato Manti, presidente dell’Associazione Culturale “Aurora”, l’ing. Amedeo Mallandrino, presidente dell’Associazione culturale “Tasca Filangeri di Cutò”, e il dott. Angelo Caristi, presidente vicario dell’Associazione culturale “Tasca Filangeri di Cutò”. A seguire gli interventi del prof. Rosario Moscheo, del dott. Giovanni Molonia e del prof. Vincenzo Caruso. A fine serata un momento musicale con l'esibizione della corale Santa Maria dei Miracoli, diretta dal maestro Giacomo Arena.

Secondo appuntamento il 2 agosto 2013, alle ore 18.30, nel Monastero Maria SS. della Valle a Badiazza, dove si svolgerà il convegno storico-interculturale sul tema “Tra Cristiani e Ottomani: interpretazioni di Lepanto”, organizzato in collaborazione con il dipartimento di “scienze cognitive, della formazione e degli studi culturali” dell'Università degli Studi di Messina e l'associazione “Il Centauro” ONLUS. Durante l'incontro sono previsti gli interventi del dott. Daniele Sferra (Marco Polo System – tema: “Venezia e Messina nelle storiche rotte di Lepanto”), della dott.ssa Elina Gugliuzzo (ricercatrice in storia dell'Europa mediterranea – tema: “Le interpretazioni di Lepanto nei Paesi del Mediterraneo”), del giornalista Piero Orteca (consigliere culturale della Fondazione Bonino Pulejo - tema “Lepanto e l'espansione dell'Islam Ottomano”), dell’avv. Carlo Marullo di Condojanni (presidente della fondazione “Donna Maria Marullo di Condojanni” - tema “La Sicilia tra Nobiltà e Cavalleria a difesa della Fede”), del prof. Giuseppe Restifo (docente di storia moderna all'Università di Messina – tema: “La propaganda dopo Lepanto”), e dell’arch. Nino Principato (cultore di storia patria – tema: “Il ricordo di Lepanto a Messina”). I lavori saranno moderati dal dott. Enrico Casale, giornalista pubblicista, studioso di storia militare e storia Patria, e si concluderanno con momenti di animazione curati dal prof. Vincenzo Caruso, responsabile culturale dell’Associazione “Aurora”, e dall’Associazione “Il Centauro”. Saranno presentati, infine, gli Atti del Convegno 2012, editi dalla fondazione “Donna Maria Marullo di Condojanni”, nella sua collana “La presenza dei Cavalieri di S. Giovanni in Sicilia”.

Per ulteriori informazioni relative alle attività culturali poste in essere in questi anni dall’Associazione “Aurora” (“don Giovanni d’Austria a Messina per la battaglia di Lepanto”) è possibile consultare il sito internet www.sullerottedilepanto.it

FOTO N. 4

Foto a casa 2013

 

Una performance che parte dal romanticismo di Chopin, procede con  l’omaggio, attraverso Franz Liszt, a Wilhelm Richard Wagner e a Verdi nel bicentenario della loro nascita e si conclude con una cavalcata  nel continente americano con due dei suoi più grandi compositori: Piazzolla e Gershwin. E’ questo il tema del recital del pianista Mario Galeani che avrà luogo il prossimo 21 agosto al Teatro Antico per la programmazione di Taormina Arte.

Il filo conduttore del concerto, spiega il musicista siciliano “è l’amore, raccontato nei suoi molteplici aspetti”. Il programma della serata prevede: Chopin (Notturno in re bemolle op 27 n 2 e Ballata n 1 in sol minore op 23); F. Liszt/R. Wagner (Isoldes Liebestod dal “Tristano e Isotta”); F.Liszt/G.Verdi (Parafrasi da concerto sul Quartetto del “Rigoletto”); A. Piazzolla (Milonga del angel - Adios Nonino “Tango - Rhapsody”); G. Gershwin (Three Preludes dal “Song Book”: Liza - Nobody but you - The man I love - I got rhythm).

Intanto, c’è attesa per la presentazione del 3° cd di Mario Galeani che completa l’integrale dei concerti di Beethoven con la Royal Philharmonic Orchestra di Londra. Il cd, che è stato pubblicato nello scorso mese di maggio, contiene il 3° concerto per pianoforte di Beethoven e la Sonata “Al chiaro di luna”. Il 1° cd era uscito nel 2008 con il 4° e il 5° concerto di Beethoven recensito come una delle migliori esecuzioni degli ultimi decenni. Il 2° cd, invece, era uscito nel 2010 e conteneva il 1° e il 2° concerto di Beethoven. Il 2° cd è stato recensito positivamente anche da Sky Classica magazine. Mario Galeani è l’unico pianista italiano che può vantare di aver inciso l’integrale dei concerti di Beethoven con la celebre “Royal Philharmonic Orchestra”.

 

 

FOTO N. 1

 

Martedì 23 luglio 2013 presso Palazzo “Zanca”, sede del Comune di Messina, ha avuto luogo la riunione, organizzata dall’Associazione Culturale “AURORA”, per la definizione delle misure di coordinamento e delle modalità di dettaglio necessarie per la realizzazione del Corteo Storico Navale in occasione della quinta edizione della Rievocazione Storica dello sbarco a Messina di don Giovanni d’Austria (4 agosto 2013).

L’Associazione “AURORA” in sinergia con le Guardie Ambientali di Messina si occuperà degli aspetti logistici. L’architetto Nino Principato, regista e autore della sceneggiatura, colonna portante di ogni edizione della manifestazione, ha illustrato i momenti salienti in cui si articolerà l’esibizione del corteo: luoghi di partenza e soste, momento dello sbarco al Molo del Marina del Nettuno, composizione e ordine di sfilamento, arrivo nella Cittadella Fieristica.

Anche la quinta edizione della manifestazione ha preso, quindi, forma e sostanza grazie alla sinergia attuata, non solo con le Istituzioni, ma anche con Associazioni e privati che ormai da anni garantiscono la propria presenza in questo evento di alta valenza storico-culturale. L’Associazione “Carrozze Storiche Molonia” metterà a disposizione una carrozza che simulerà l’antica carrozza senatoria oggi custodita presso il Museo Regionale di Messina. Il corteo si comporrà di figuranti (circa 150) in costumi d’epoca della “Compagnia d’Armi Rinascimentale della Stella” (Messina), presieduta dal cav. Giuseppe Amato autore delle armature e dei pregevoli costumi, del Gruppo “Arte e Costumi Marinesi” (Marino Laziale), del Gruppo siciliano rievocazioni storiche “La Corte di Aragona” (Catania), dei “Tamburi d’Aragona” (Castelvetrano), del Gruppo Corteo Storico del Comune di Nicosia e del Comune di Troina (Enna). I personaggi storici saranno impersonati dagli attori Pippo Luciano (Stratigò), Mauro Failla (don Giovanni d’Austria), Pippo Castorina (mons. Reitana) e Nunzio Barbera (Francesco Maurolico).

Il corteo trova fondamento storico nelle cronache del tempo, descritte nel volume di G. Arenaprimo "La Sicilia nella Battaglia di Lepanto", recentemente ristampato dalla EDAS alle quali si ispiro la prima rievocazione storica del 1903: “[…] reiterandosi la salva dell’artiglieria, così dalle fortezze della città come dai navili del porto, et precisamente dalle Galeazze, seguita dall’archibugeria dei soldati don Giovanni d’Austria, con i dignitari della sua corte, seguito dai generali e capitani romani, veneti e spagnuoli, veniva ricevuto sopra un ricchissimo palco messo a mare, presso il forte di S. Giacomo, dirimpetto la porta della città che d’allora in poi si disse di Portareale, dai signori don Girolamo Romano, don Domenico Saccano, don Annibale Alifia, don Onofrio Giurba, don Girolamo Marullo, don Antonio Maurolico, componenti l’Illustrissimo Senato della Città, e da numerose quadriglie di cavalieri della nobiltà,messinese, nei loro abiti più sfarzosi e mirabili per la stranezza, delle foggie, per la varietà degli ornamenti, per le pinnacchierie variopinte imposte ai berretti, per la bizzarria delle bardature e delle gualdrappe, ond’erano coperti i loro cavalli […]".

FOTO N. 2

 

Per ulteriori informazioni relative alle attività culturali poste in essere in questi anni dall’Associazione “Aurora” (“don Giovanni d’Austria a Messina per la battaglia di Lepanto”) è possibile consultare il sito internet www.sullerottedilepanto.it .

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