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“Non è più il tempo di guardare a quello che è successo, non è più il tempo delle recriminazioni è il tempo dei fatti, per mettere insieme le buone idee e i buoni propositi di chi li può e li sa offrire, bisogna guardare avanti e programmare gli interventi, per evitare ogni volta azioni di “pronto soccorso” che costano di più e servono solo a mettere toppe”. Così Pietro Molinaro presidente di Coldiretti Calabria che prosegue: “l’agricoltura ogni volta paga un prezzo pesantissimo, in termini di perdita delle produzioni e danni alle strutture”. I cambiamenti climatici ormai lo sappiamo producono effetti negativi e seri, e la più grande fabbrica a cielo aperto, quale è l’agricoltura, diventa facilmente vulnerabile. Se a questo uniamo un utilizzo del territorio, non rispettoso delle sue vocazionalità, si combina un mix esplosivo che poi produce quello che è sotto gli occhi di tutti. Abbiamo potuto riscontrare, che ad esempio, l’insediamento delle pale eoliche, in alcune parti del territorio, in particolare nel crotonese, ha contribuito a produrre danni alle coltivazioni in atto poiché, non è stato ripristinato lo stato dei luoghi. Occorre spendere le risorse che ci sono necessariamente sulla prevenzione – continua - e farlo in modo operativo senza annunci roboanti, che nel passato hanno fatto scalpore, ma che poi sono rimasti clamorosamente fermi al palo. Diamo atto all’assessore Trematerra, che immediatamente ha chiesto la dichiarazione dello stato di calamità per l’agricoltura e nello stesso tempo chiediamo che i controlli e sopralluoghi avvengano subito, in modo da avere la certezza dei danni subiti e ristorare le imprese agricole danneggiate, che in questo momento sono scoraggiate e che non possono attendere tempi biblici. Al fine di mitigare poi, l’impatto economico sulle imprese agricole, i attivare i bandi per la misura 126 (calamità naturali) della programmazione in corso 2007-2013, impegnando le risorse, per effetto trascinamento, anche sulla nuova programmazione 2014-2020. In questa fase i Consorzi di Bonifica – prosegue Molinaro – hanno dato buona prova di quello che sanno e possono fare, anche in termini di solidarietà per alleviare la crisi idrica a Catanzaro, con la messa a disposizione di autobotti, unitamente alla cooperativa ASSOLAC. Ma è evidente   - continua – che, i Consorzi di Bonifica, devono essere maggiormente premiati in termini di risorse economiche per la prevenzione, e, al di la delle competenze, anche per la pulitura dei fiumi e dei corsi d’acqua, la cui esondazione, è stata molto spesso la causa di allagamenti. Dopo questo ulteriore disastro, - conclude Molinaro – dobbiamo per davvero fare della prevenzione una leva fondamentale per la crescita della regione, altrimenti saremo sempre a leccarci le ferite, magari a polemizzare, e tutti sappiamo bene che cosa significa la tutela del territorio per la nostra economia.

 

 

Un esempio di funghi esposti alla mostra

 

Finalmente a Zagarise, dopo alcuni anni di stasi, presso la palestra comunale, si è realizzata la terza edizione della tanto attesa Mostra Micologica "Parco della Sila". Richiesta coralmente dalla cittadinanza, che annovera moltissimi cultori della raccolta di funghi, l'atteso evento è stato riproposto grazie alla sempre attenta e generosa cooperazione dell'Amministrazione Comunale, presieduta dal sindaco Pietro Raimondo, oltre alla preziosa opera organizzativa del Gruppo Micologico "Sila Catanzarese", diretto da Emilio Corea, e del Centro Comunale per Anziani di Zagarise, presieduto da Antonio Mangone e coordinato da Tonino Faragò. Grande e festosa è stata la partecipazione alla manifestazione, un risultato che lascia ben sperare nella ripetizione dell’iniziativa per i prossimi anni. Nell’occasione, sono state coinvolte le locali scuole elementari e medie del paese con un concorso sul tema "Il fungo nella natura". Gli alunni hanno prodotto una serie di disegni raffiguranti il mondo dei funghi, e due classi sono state premiate con un mappamondo e con una cartina rappresentante un planisfero, offerti dalla ditta Gilberto Mauro. La mostra ha visto esposte oltre 50 specie fungine fresche, tutte correttamente classificate, integrate da una serie di poster e di cartelloni didattici ed educativi. Esperti micologi del Gruppo "Sila Catanzarese" hanno fornito spiegazioni scientifiche e naturalistiche sui funghi ai numerosi visitatori accorsi alla manifestazione, offrendo loro dei pratici opuscoli divulgativi. Significativa e fondamentale è stata anche la partecipazione degli imprenditori di Zagarise, che hanno aderito all’iniziativa con particolare entusiasmo.

Un momento della III Mostra Micologica

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Continuano senza sosta da questa notte gli interventi dei vigili del fuoco di Catanzaro a causa dei danni provocati dalle forti precipitazioni. La zona più colpita è la frazione di Santa Maria, zona sud del capoluogo di regione. Numerose le chiamate che continuano ad arrivare alle linee 115 della sala operativa di Catanzaro.

Per sopperire alle centinaia di richieste, si è provveduto ad un rafforzamento della macchina dei soccorsi,   anche con squadre dei comandi provinciali dei vigili del fuoco provenienti dalle provincie limitrofe.

Le squadre sono impegnate su Via Angitola e nelle traverse di Viale Isonzo proseguendo verso il quartiere marinaro. L’acqua in alcuni punti ha sommerso completamente le vetture, fino ad arrivare alle finestre dei primi piani rialzati. In prossimità di località Pistoia, si è aperta una voragine per cui si è reso necessario un restringimento della carreggiata per un centinai di metri, fino nei pressi del centro commerciale “le Fornaci” dove la strada è completamente invasa da fango e detriti in via di risanamento. Allo stato attuale i Vigili del Fuoco stanno provvedendo ad effettuare prosciugamenti nelle abitazioni con utilizzo di Idrovore e motopompe. Altri interventi sono in corso nei quartieri S.Janni, Germaneto e nella zona industriale di Martelletto comune di Settingiano, Roccelletta di Borgia e Squillace Lido. Il miglioramento temporaneo delle condizioni meteo permette alle squadre dei Vigili del Fuoco di lavorare senza sosta.

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Vescovo Vincenzo Rimedio Lamezia Terme - Platania 1

 

Una cerimonia religiosa, a conclusione dell’anno della fede, per festeggiare il vescovo emerito Vincenzo Rimedio e i sacerdoti della diocesi di Lamezia Terme che hanno raggiunto o superato l’età di 75 anni. La lodevole iniziativa, che si terrà nella chiesa matrice, è stata programmata nell’ambito delle attività delle parrocchia di San Michele Arcangelo per domenica 24 novembre, alle ore 10,30 nel giorno in cui sarà celebrata la festa liturgica di Cristo Re. A presiedere la speciale funzione religiosa sarà monsignor Luigi Cantafora, vescovo di Lamezia Terme, insieme all’emerito monsignor Vincenzo Rimedio, al parroco di San Michele Arcangelo don Pino Latelli e a tutti i parroci “emeriti” della diocesi lametina ai quali sarà dedicata la giornata. I parroci festeggiati, che hanno accolto con gioia l’invito della Comunità di Platania, sono i monsignori: Giuseppe Ferraro, Eugenio Zaffina, Armando Augello, Antonio Marghella, Enzo Pujia, Giuseppe Amelio e Giuseppe Mazzotta. « La Comunità nel corso dell’anno della fede si è distinta con una seria di iniziative che hanno avuto il culmine nel conferimento del Premio Platania a Paolo Brosio, quale testimone della fede nel Risorto. Domenica, pertanto, sarà un intenso momento di comunione e gratitudine della parrocchia verso tanti sacerdoti, infaticabili testimoni della fede, che hanno speso la loro vita a servizio del Vangelo e della Chiesa» ha affermato don Pino Latelli nel presentare l’iniziativa. Poi ha aggiunto : «La festa al vescovo emerito monsignor Rimedio e ai sacerdoti emeriti testimonia il profondo legame e il duraturo rapporto tra i sacerdoti anziani con tutte le comunità della diocesi di Lamezia Terme che li vuole ricordare con tanta riconoscenza, con grande affetto e simpatia». Monsignor Giuseppe Ferraro, nel ringraziare il parroco e la comunità per l’ennesimo invito rivoltogli, ha sottolineato: «Sono contento del lavoro pastorale svolto a Platania in quest’anno della fede e nello stesso tempo manifesto entusiasmo per questa brillante iniziativa che vede insieme e come protagonisti della giornata il vescovo Rimedio e i sacerdoti emeriti della diocesi lametina». Alla celebrazione sarà presente il sindaco Michele Rizzo con la giunta comunale, il comandante Giorgio Carafa con i Carabinieri della Stazione di Platania, tutto il popolo platanese e quanti vogliono condividere con il vescovo e i sacerdoti emeriti questo significativo e importante evento che mira a far comprendere in maniera piena, proprio a conclusione dell’anno delle fede voluto dal Papa emerito Benedetto XVI, l’identità e la ricchezza della propria missione e la gratitudine della chiesa per il dono del sacerdozio ministeriale. Al termine della celebrazione i bambini che frequentano il catechismo nel centro abitato e nella frazione Mercuri Tedesco, preparati con competenza da suor Corradina delle Figlie della carità del Preziosissimo Sangue, dal coro della parrocchia e dall’intera equipe di catechisti, faranno sentire la loro vicinanza e l’affetto ai vescovi Cantafora e Rimedio e ai sacerdoti con l’esecuzione di alcuni brani musicali. La festa si concluderà con l’agape fraterna con i festeggiati e il tradizionale taglio della torta offerta da Ferdinando Cimino, titolare della pasticceria “La dolce vita” di Platania.

È Stata inaugurata nell'area della Regione al parco commerciale “Le Fontane” di Catanzaro Lido, la IV Fiera del Gusto MediterraneA® Food&Beverage.

La tavola rotonda – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta regionale - sul tema “Prospettive e problematiche della produzione enogastronomica calabrese” è stata organizzata con il contributo degli assessorati regionali alle attività produttive, all’internazionalizzazione e all’agricoltura.

Alla manifestazione sono intervenuti la dirigente regionale del settore internazionalizzazione della Regione Calabria Saveria Cristiano, il presidente di Unioncamere Lucio Dattola, il presidente della Camera di Commercio di Catanzaro Paolo Abramo, il presidente di Confindustria Catanzaro Daniele Rossi e il presidente di Catanzaro Fiere Floriano Noto.

La dirigente Cristiano ha messo in evidenza come, relativamente al settore agroalimentare, l’export del settore vitivinicolo regionale è aumentato nel primo trimestre 2013 del + 33% rispetto allo stesso periodo del 2012, per un fatturato di circa 1,4 milioni di euro; mentre, sempre relativamente al primo trimestre 2013, la vendita all’estero di “oli e grassi” è aumentata del +51,8% rispetto allo stesso periodo del 2012, per un fatturato di poco superiore a 4,1 milioni di euro.

In questo contesto di valorizzazione dell’export delle eccellenze calabresi si inserisce la missione istituzionale di operatori tedeschi, organizzata dall’assessorato all’internazionalizzazione e già illustrata dall’assessore Luigi Fedele nel corso della conferenza stampa di presentazione della Fiera. La delegazione tedesca svolgerà, infatti, numerosi incontri business-to-business presso uno stand istituzionale allestito nell’area della Regione e Unioncamere Calabria, cui seguiranno visite mirate presso le aziende coinvolte.

I relatori intervenuti al convegno si sono soffermati sull’analisi dello stato del sistema produttivo calabrese, cercando di metterne in luce le enormi potenzialità ma anche le criticità da superare. In particolare, il filo rosso che ha collegato i diversi interventi è stato rappresentato dalla necessità di dar vita a forme sempre più forti di integrazione tra le imprese al fine di consolidare la capacità di penetrazione dei mercati internazionali. In realtà, secondo quanto rimarcato dai diversi relatori, i mercati esteri costituiscono la vera sfida che le imprese devono affrontare per poter trovare nuove aree di sbocco per le eccellenze calabresi. Di fatto, l’apprezzamento di cui i prodotti calabresi godono a livello internazionale è dimostrato dai dati elaborati dall’Osservatorio per l’internazionalizzazione, recentemente istituito presso il settore regionale, con il compito di elaborare studi e ricerche al fine di fornire una base scientifica sulla quale formulare e modulare gli interventi regionali.

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