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Istituto Marangoni e Disney Italia danno vita a un progetto creativo ispirato allo straordinario look del nuovo film Disney “Alice Attraverso lo Specchio”, diretto da James Bobin, prodotto Tim Burton e nelle sale italiane dal 25 maggio.

La sfida per sei studenti del corso Master Fashion Elite di Istituto Marangoni The Milano School of Fashion, è stata creare una capsule collection ispirata ai protagonisti del nuovo film Disney.

Gli originali e preziosi 10 outfit, che includono un fashion look da giorno e uno da sera dedicati ad Alice, il Cappellaio Matto, la Regina Bianca, la Regina Rossa e il Tempo, sono stati calorosamente applauditi durante la sfilata nella storica cornice di Palazzo Reale a Milano in occasione dell’attesa anteprima italiana.

Il punto di partenza di ciascun modello è il colore: i cinque personaggi principali sono infatti rappresentati da una precisa tonalità che rispecchia la loro personalità ma anche il loro stile. Ogni capo è caratterizzato da elementi teatrali come volants e plissettature uniti a dettagli più trendy quali stampe e textures originali, con l’obiettivo di coniugare sapientemente la creatività e la stravaganza del progetto, con la perfetta “portabilità” degli abiti, pensati anche per essere acquistati in una boutique.

Nathalie Brasser, Elena Faccio, Apurva Kulkarni, Huiyang Lu, Mereke Maralova e Shao-yu Wang sono i nomi dei sei studenti coinvolti in questo entusiasmante progetto, partecipanti del master Fashion Elite. Riservato ad un massimo di 12 eccellenti candidati l’anno, il corso è finalizzato a fornire strumenti per creare, realizzare e lanciare prodotti e collezioni sul mercato internazionale attraverso un approccio pratico e innovativo capace di valorizzare il singolo talento.

Cappellaio_Outfit 2

Sul sito www.AliceLook.it è possibile ripercorrere le entusiasmanti fasi creative che hanno accompagnato la realizzazione della capsule collection: dal brief, alla presentazione dei bozzetti, dalla messa in posa dei prototipi, alla scelta delle stoffe, del fitting con i modelli, fino alla finalizzazione dei capi.

 

Istituto Marangoni
Istituto Marangoni nasce nel 1935 a Milano come Istituto Artistico dell’Abbigliamento Marangoni e nel 2015 raggiunge un importante traguardo, 80 anni di successi nella formazione dei migliori professionisti nel mondo della moda e del design. Con un bilancio formativo di quattro generazioni di studenti provenienti dai 5 continenti, è stato il trampolino di lancio per oltre 45.000 professionisti della moda e del lusso, tra i quali citiamo Domenico Dolce (Dolce & Gabbana) e Franco Moschino. Istituto Marangoni conta oggi oltre 4.000 studenti l’anno, provenienti da 106 differenti nazioni, nelle scuole di Milano (School of Fashion e School of Design), Parigi, Londra e Shanghai, le capitali internazionali della moda, del design e del lusso. La seconda scuola di Istituto Marangoni in Cina aprirà a settembre a Shenzhen, metropoli di riferimento per la produzione di abbigliamento e di arredamento. Sempre a settembre, una nuova scuola inaugurerà a Firenze, punto di incontro tra moda e arte. Visita: istitutomarangoni.com.

Descrizione Outfit

 

 

Alice

 

Day  Outfit

La prima impressione è sempre la   migliore. Il look rivisita   quello della   giovane Alice. Ispirato all’età Vittoriana, gioca sulle   trasparenze e   sulla trama di  pois. La stampa a porcellana è stata disegnata e creata appositamente per il cappotto oversize.

Night Outfit

Questo look da sera è  invece interamente ispirato ad un’Alice più matura ed emancipata, così come la ritroviamo nel  nuovo film. Alice ha viaggiato per il mondo e incontrato diverse culture che  in qualche modo l’hanno influenzata. A    questo    proposito    il    look    è  colorato   e    maschile. La    giacca,   che   ricorda quella di un capitano di marina, è   ingraziosita da ricami di   farfalle   appoggiate al  capo,   per simboleggiare il nuovo  viaggio che Alice  si ritrova a  fare  attraverso lo specchio.

Regina Bianca_Outfit sera

 

Cappellaio  Matto

Outfit    1

La personalità eclettica    e   bizzarra    del   Cappellaio   Matto   è   stata    reinterpretata    attraverso  un   look  femminile. L’outfit gioca attorno a forme arrotondate piuttosto teatrali, rivisitazione di elementi  sartoriali    tradizionali. L’intero look  è ispirato alla personalità colorata del Cappellaio; si noti il velluto verde dei  pantaloni combinato  con una giacca di  caratteristico   tartan  e un top di pizzo oro-bordeaux.

 

Oufiit    2

 

Questo   outfit   non   è   altro   che   la   rivisitazione   del   costume   del Cappellaio   sia per quanto riguarda la giacca , sia per il pantalone. Le regole si possono   infrangere   e   il cappellaio è un maestro nel farlo con stile . Il patchwork della stampa , eclettica ed unica, è stata creato proprio per evidenziare ancora di più la sua forte personalità.

 

La    Regina  Bianca

 

Day  Outfit

La   Regina Bianca è  diretta al tea party del pomeriggio. Questo look è radioso  e  maestoso. La trasparenza e la leggerezza sono ispirate alla grazia e all’eleganza della Regina. Tuttavia, tra questa abbondante trasparenza, piccoli pois neri rivelano dell’oscurità.

 

Night  Outfit

Il vestito da sera prende spunto dall’inaspettato dark­side della Regina Bianca.

Al  primo  impatto  ciò  che si percepisce maggiormente rimane comunque il lato più dolce e aggraziato  di questa Regina.

Tuttavia la  sua  ombra di  mistero  si  manifesta nell’utilizzo  di  farfalle di tulle dipinte a mano, che contaminano il vestito  candido.

 

 

 

Tempo

Day  Outfit

Questo outfit si ispira ad uno streetwear decisamente lussuoso, una versione dark del tempo anche durante il giorno. La giacca di materiale sintetico a effetto pelliccia è stata rasata a mano in punti strategici per ricreare il meccanismo di un orologio, così come la T-shirt mostra elementi ispirati all’ingranaggio di un orologio. L’artigianalità di questo capo è stata una vera lotta contro il Tempo.

Regina Cuori_Outfit sera

Night  Outfit

Questo outfit vuole evidenziare l’autorevolezza e la potenza del Tempo. Le stampe straordinarie sono state create in esclusiva per questo progetto con The Walt Disney Company Italia. La stola di velluto con stampe in bronzo dell’ingranaggio è uno dei capi più iconici della capsule collection. Il giacchino da biker bronzo è stato decorato con un disegno di orologi che sembrano sciogliersi, disegno ispirato al fatto che il tempo passa molto velocemente

 

La  Regina    Rossa

Day  Outfit

Una  vera regina non è una regina se non veste i materiali  più  raffinati.

Un velluto di un rosso intenso mostra qualche influenza  oscura, ispirata al carattere della Regina di Cuori.  L’iconocità e  la possenza  di questo personaggio sono ancora più accentuate da una cintura-corsetto piuttosto importante stretta attorno al fianco.

Night  Outfit

Il   look   finale  è  il  più  eccentrico  di   tutta la collezione e non poteva che essere   indossato   dalla    Regina di  Cuori. Lei   sa come  far parlare di sè e come essere  indimenticabile. Gli  spettacolari intarsi rossi della  stoffa e il tulle nero che   circonda  l’intero manto mostra immediatamente la sua estrema regalità.

Regina di Cuori_Outfit giorno

3.Renato Caruso_foto di Mara Rinaldi

Il chitarrista acustico Renato Caruso ha pubblicato il suo nuovo album “Aram", disco che contiene 11 composizioni in cui, attraverso il suono di sole chitarre, esprime la sua personalità  e il suo universo musicale, intraprendendo un viaggio tra le diverse culture del mondo,  con tappe a Parigi e Milano, senza tralasciare la sua città di origine, Petilia Policastro (Crotone). Il disco  sarà disponibile nei negozi tradizionali, in digital download e su tutte le piattaforme streaming. “ARAM”, registrato a Brescia da GneRecords e pubblicato da Edizioni Musicaviva e Bollettino Edizioni Musicali. «I brani che compongono l’album sono nati durante alcune esperienze di viaggi in giro per l’Europa e altri del tutto mentali, tra carezze notturne e pianti in solitudine – racconta Renato Caruso in merito all’album – “Aram” è un disco di sole chitarre, con rari interventi di archi che abbracciano atmosfere medievali in “Epicamente”, un accenno di pianoforte che concilia i pensieri positivi in “Ninna nanna d’amore” e chitarre talvolta imponenti, altre raffinate e di buon gusto negli altri brani. “Aram” è libertà, è un mappamondo, un viaggio tra le culture da fare comodamente seduto in macchina o sul divano di casa. “Aram” è quello che c’era dentro da tanto tempo e ora ha trovato il giusto ritmo per partire, con una valigia carica di ricordi e ancora da riempire. “Aram” è l’effetto-spugna, è una parola detta con garbo, un pensiero che ti attraversa, non ti scalfisce, ma ti lascia dentro una energia nuova». Fra gli appuntamenti previsti per il cd, Milano il 26 e 27 maggio nell’area antistante al Castello Sforzesco in occasione del UEFA Champions Festival, dal 26 al 29 maggio accompagnato sul palco da Mara Bosisio (voce) e Raffaella Migliaccio  (percussioni). Attualmente, il chitarrista crotonese sta presentando in giro per l’Italia il libro “LA MI RE MI”, edito da Europa Edizioni, dedicato a Pino Daniele. In questo breve saggio-discorso sulla musica, Renato Caruso esplora alcune questioni fondamentali: dal mezzo fisico di propagazione del suono alla qualità materiale degli strumenti, dalla all’intreccio innovativo con le tecnologie informatiche.

Renato Caruso è un chitarrista, compositore e informatico. Suona dall’età̀ di 6 anni, pianoforte e chitarra sono i suoi primi strumenti. Ha lavorato cinque anni presso l’accademia musicale di Ron, “Una Città Per Cantare”, come docente di chitarra classica, acustica ed elettrica, teoria e solfeggio, informatica musicale e responsabile web; per tre anni come responsabile didattica per l’Associazione Arteviva di Cornaredo; come web designer di interfacce per cartoline digitali per Prosincro (Mario Venuti, Mannarino, Virginio e altri). Renato Caruso si è esibito con Ron, i Dik Dik, Red Ronnie; ha organizzato stage per Biagio Antonacci e Ornella Vanoni. Attualmente lavora presso diverse accademie come docente di chitarra classica, acustica, T&S, informatica musicale. È compositore e produttore artistico presso la casa discografica di Brescia (GNE RECORDS), con cui sta preparando l’uscita dell’album solo guitar “ARAM”, e consulente musicale Mediaset per la trasmissione “Caduta Libera” di Gerry Scotti su Canale 5, oltre a suonare con diverse formazioni in tutta Europa. Il chitarrista crotonese è inoltre l’inventore di un nuovo genere musicale, “Fujabocla".

Un chitarrista sui generis, Renato Caruso. Fautore della Fujabocla, e cioe' di una summa di stili abbastanza diversi fra loro che nelle sei corde della chitarra si sposano. Ed e' la prima cosa ad incuriosire nel suo album, Aram. Ne parliamo col diretto interessato.

Ci puoi spiegare questa tua particolare fusione stilistica. Ed il perche' di questa definizione abbastanza atipica.

Fujabocla e' acronimo di Funk Jazz Bossa Classica, e' un acronimo di questi quattro generi musicali a cui mi ispiro e cerco di interpretare in sintesi con la mia chitarra.

Ed il disco in effetti ne e' la comprova. Beninteso Aram non e' la regione fra Tigri ed Eufrate e non e' un disco etnico. A modo suo mi pare un disco raffinato e colto, a livello chitarristico. Penso a Paco De Lucia a cui hai dedicato un brano. Ma ci sono altri miti musicali che hai preso a base nel tuo lavoro?

Un altro grande per me e' stato Pino Daniele, capace di comporre una melodia che e' gia' hit, eppoi diventa ritmo, ma anche Eric Clapton, Santana...

Apprezzo molto Sting mentre per i gruppi preferisco quelli pop storici , i Beatles sono il numero uno. E ovviamente i brasiliani Jobim e Toquinho fra i latinoamericani .

Il tuo rapporto con il folk non e' sanguigno semmai e' cerebrale, evoluto, forse accademico per certi versi. Lo si vede dalla tarantella del tuo cd che e' piu' classica che "tarantolata", c'e' piu' Rossini che Taranta dentro.

E' una concezione di tarantella che definirei nuova. Con un tocco classico e in piu' anche funk , vista la mia premessa del miscuglio di generi da effettuare nel far musica. Bisogna andare avanti, tornare alla tarantella in una diversa chiave, per scoprirne le possibilità, la bellezza.

Nel brano "Aram", titolo da anagramma, usi una accordatura aperta tipica di certo fingerpicking, altrove sei piu' "spagnolo". E' una maniera per variare il repertorio ?

E' il mio modo di suonare, spesso cambio genere all'interno dello stesso brano.

Il disco rappresenta tutti i generi che suono, comunque situazioni intime, da relax melodico, non virtuosistiche quando non e' utile il virtuosismo.

A vedere i titoli e i testi dei brani del tuo album scorrono i nomi di Parigi, Milano, Petilia. Ti senti cittadino del mondo o hai dentro di te sempre forte l' identita' meridionale?

Ce l'ho sempre, si sente quando suono, parlo, me lo dicono in tanti. Fa parte di me.

Il tuo pubblico e piu' o meno giovane?

Da 25 anni in su.

Sicuramente i concerti di Milano non sono un traguardo, un riconoscimento, per te che ci vivi da diversi anni, ma questi per la Champions League sono importanti?

Certamente. Si tratta di una manifestazione di prestigio e soprattutto di grandi numeri. Il palco e' cosi ampio che mi ricorda Petilia.

Dopo il disco altri programmi ti aspettano?

Intanto un video per il brano Madame Paris, un tour in Germania, vari concerti in Italia e all'estero. E' la vita del musicista.

Un musicista che si candida a pieno titolo, come la squadra di calcio crotonese, alla serie superiore.

Domani sera il Corriere del sud sara ospite della Gold Tv agli "ORAZI E CURIAZI"  la trasmissione televisiva e radiofonica di grande successo di Antonio de Bartolo che da oltre 25 anni parla solo ed esclusivamente dell' A.S ROMA ogni giovedì alle ore 21.00 al canale 17 del digitale terrestre oltre me, invitato di Antonio de Bartolo saranno ospiti della trasmissione Lamberto Leonardi ex ala della ROMA, il grande maestro Piero Mirigliano e le sue fantastiche canzoni che la mattinata del 16 Giugno, canterà per il PAPA in Vaticano alla sala NERVI, Gino Mancini la magia delle fotografie dal campo e da sempre con la ROMA, Gabriele Marconi semplicemente un grande artista il piu fantastico imitatore di Spalletti,con la voce piu bella e simpatica dello stesso allenatore della Roma, Il cabaret di Roberto De Fazio, la mia amica del cuore Eleonora Kim Monti per i vostri sms sulla ROMA la bellissima Roberta Santini e l unica e carinissima Francesca Maiocchetti per i messaggi di auguri e ricorrenze.

Parlando con il collega e amico Antonio de Bartolo mi racconta la sua opinione con poche parole della nostra Roma : " 90 minuti ed anche questo campionato finirà in archivio con molti rimpianti, anche se va ammesso che per come andavano le cose il terzo posto è risultato di lusso.

È altrettanto vero che da gennaio ad oggi recuperare al Napoli 12 punti è la conferma di una rosa di qualità, poi Spalletti che è un grande allenatore, ci ha messo del suo. L'auspicio è che Pallotta sia rimasto americano e come tale che la voglia di vincere continui a far parte del suo DNA e che la prima decisione ...sia quella di non vendere pezzi pregiati ed anzi di rinforzare la ROMA con l'innesto di quei due/tre giocatori che provino a renderla difficilmente battibile.

Senza contare che ancora per un anno si potrà contare sul Capitano Francesco Totti e che la ROMA è l'unica squadra in Europa a poter avere un fuoriclasse del genere a disposizione ed è l'unico a poter cambiare il corso di una partita in 20/30 minuti. Con la speranza che si voglia restituire la giusta dignità ad una curva che è stata più vittima che carnefice in quanto accaduto nella lotta tra i poteri della città, con lo stadio (unico in Italia) diventato in tutti i settori dall'entrata stampa,alla Monte Mario alla Tevere non vi è un solo settore dove non sei passato al setaccio e perquisito come stessero cercando dei terroristi.

In mezzo a tutto questo la sola a rimetterci è stata la ROMA senza la sua gente a sferzarla e sostenerla. Ci fosse stata la curva quei due punti che ci eviterebbero i preliminari, da qualche parte li avremmo trovati, penso ai pareggi col Bologna ed il Verona all'Olimpico. Comunque ancora 90 minuti ed il pallone è rotondo ed ogni tanto capita un Lecce sulla strada....

Grazie caro Antonio de Bartolo per la tua disponibilita e ti ringrazio per il tuo tempo per questo articolo, e spero che io come collega della stampa estera e il nostro giornale CDS e la mia radio Ellenica puo essere ospite come e successo finora da piu di due mesi alla tua bellissima e seguitissima trasmissione di Orazi e Curiazi alla Gold tv, e come dici sempre te il tuo slogan alla tua trasmissione FORTISSIMAMENTE ROMA "

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