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Un lungo corteo di lavoratori ha sfilato da piazza Politeama arrivando a piazza Indipendenza, 4 mila circa quando i venti pullman provenienti da tutta la Sicilia hanno raggiunto i lavoratori di Palermo per le vie del centro, per chiedere alla Regione una vera riforma del settore della Formazione,  nel corso della protesta indetta da Flc Cgil Cisl e Uil Scuola, nel giorno dello sciopero generale del settore. In tanti esasperati, alcuni dei quali anche da 22 mesi senza stipendio, hanno chiesto certezze. “Chiediamo la riforma dal 2008, che sia concordata e che non porti alla macelleria sociale - afferma Maurizio Bernava Segretario Cisl Sicilia - per cambiare il sistema, per adeguarlo alle vere esigenze del mercato del lavoro, ma è la politica che non ha voluto procedere con questi cambiamenti, e ora a pagare non possono essere di certo i lavoratori. Esprimiamo forti dubbi sull'utilizzo delle somme del Piano giovani, la Regione non ha concordato con i Ministeri competenti, al Lavoro , Coesione territoriale e con la Commissione Europea la nuova ripartizione dei fondi predisposta dall'assessorato alla Formazione: il governo regionale dunque non ha avuto l'autorizzazione a rivedere, rispetto a quanto concordato prima, la previsione di spesa per la seconda annualità e senza il via libera la Sicilia non riceverà le risorse, l'avviso 20 non potrà partire e ci ritroveremo con un massacro sociale che tocca ben 8 mila persone. E' ora di fare un'operazione trasparenza – aggiunge Bernava - anche sulle somme del Fondo sociale europeo , ci arrivano notizie infatti che la Regione abbia utilizzato male le somme certificando più di quanto avesse a disposizione andando in overbooking, chiederemo chiarimenti al Ministero della Coesione Territoriale e alla Commissione europea”. Cgil Cisl e Uil fanno sapere “scriveremo ai due Ministeri per rendere chiaro che sulle misure di revisione della spesa del Piano giovani predisposte dall'assessorato alla Formazione, non c'è il consenso dei principali sindacati rappresentativi dei lavoratori”. “Non solo i lavoratori già licenziati dagli enti che sono circa mille, ma a questi con il nuovo piano predisposto dalla Regione se ne aggiungeranno altri 3 mila – spiegano Giorgio Tessitore della Segreteria regionale della Cisl e Giovanni Migliore Responsabile Formazione della Cisl Scuola – un numero che potrebbe crescere se, come temiamo, la seconda annualità dell'avviso 20 non potrà partire per via del mancato accordo con le istituzioni nazionali competenti che devono poi erogare le somme. Serve chiarezza sull'utilizzo del Fondo sociale europeo, su come le risorse sono state impiegate e sugli obiettivi previsti dalla programmazione, andremo fino in fondo scrivendo all'Ue e ai ministeri competenti, l'incompetenza finora mostrata dagli uffici della Regione rischia di portare alla paralisi”. Sull'accordo siglato ieri dall'assessore alla Formazione Scilabra con i sindacati degli autonomi la Cisl aggiunge “un accordo fatto con sindacati che non rappresentano i lavoratori le loro istanze e che non sono in grado di determinare le scelte per il futuro degli operatori del settore , di certo – aggiungono Tessitore e Migliore – non ha alcuna validità. E non cambia nulla aggiungere appena 5 milioni di euro dato che la spesa programmata dalla Regione si attesta appena al 25% delle somme da spendere, in tutto 280 milioni di euro, bloccando di fatto buona parte delle attività”. La Cisl ribadisce le sue richieste “chiediamo che quanto concordato anni fa con i ministeri competenti e la Commissione europea sul Piano giovani da utilizzare negli importi necessari, 280 milioni di euro per finanziare la seconda annualità dell'avviso 20, venga rispettato dalla Regione, che si facciano partire le attività per tutti i lavoratori e in corso d'opera venga riformato l'intero settore come chiediamo da tempo adeguando i corsi alle reali esigenze del mercato del lavoro, selezionando gli enti in regola e tutelando tutti i lavoratori”.

Saranno pubblicati nella Gazzetta Ufficiale Europea e in quella della Regione Siciliana i bandi di gara per l'assegnazione di diversi servizi rivolti ai minori della città di Palermo.
L'Assessorato per la cittadinanza sociale ha infatti approvato tre gare, per oltre 3,1 milioni di euro, finalizzate ad individuare gli enti gestori di 27 centri in città, finanziati con i fondi nazionali della legge 285/97.

Nello specifico vi è un primo macro-bando di oltre 2.700 mila euro destinato ad individuare gli enti gestori di 24 centri aggregativi territoriali.
Ogni centro sarà dislocato in un diverso quartiere della città. Tre di questi (Al Centro Giovani di Borgo Nuovo, al Centro Sant'Anna e in Via
Fileti) saranno ospitati in locali comunali (e prevedono infatti un importo di aggiudicazione leggermente inferiore) mentre tutti gli altri dovranno essere dislocati in strutture che potranno essere prese in affitto e che rispondano ai requisiti di legge in materia di sicurezza.
Questo bando sarà pubblicato sulla Gazzetta Europea, vista la rilevanza dell'importo complessivo, ma l'aggiudicazione avverrà per singoli lotti.
"E' stata questa - spiega l'Assessore Ciulla - una delle richieste che erano venute dagli enti gestori e che l'Amministrazione ha condiviso, per favorire la realizzazione di progetti legati al territorio e per non penalizzare quegli organismi del Terzo settore che oggi operano nella nostra città e che non potrebbero concorrere per importi milionari."

Il secondo bando riguarda invece due centro sovracircoscrizionali per minori disabili. In questo caso l'aggiudicatario del bando sarà uno, ma potrà essere anche un raggruppamento temporaneo o un consorzio, secondo quanto previsto dalla legge.
I due centri dovranno essere realizzati in aree distinte della città ed in una posizione tale da essere fruibili da cittadini provenienti da tutto il tessuto urbano.
L'importo di questo bando è di 269 mila ed anche questo sarà pubblicato nella Guce.

Infine il bando per la gestione della Ludoteca comunale sita all'interno della villa storica di Piazza Marina, recentemente ristrutturata a spese del Comune.
In questo caso, il bando, che sarà pubblicato solo nella Gazzetta Regionale, ha un importo di 79.000 Euro.

Per tutti i bandi è previsto che i servizi durino 12 mesi dal momento dell'avvio, con la possibilità di rinnovo per un altro anno nel caso in cui vi fosse la disponibilità finanziaria.

"Questi bandi - afferma l'Assessore Ciulla - sono il frutto di un lavoro meticoloso svolto dagli Uffici del mio Assessorato ma anche dalla Segreteria e dalla Ragioneria Generale, che hanno mostrato grande attenzione e disponibilità al tema ed hanno partecipato a diversi incontri con i rappresentanti delle associazioni e degli enti gestori."
"Nello specifico, ferma restando l'applicazione del Codice degli appalti, si è è scelto di applicare alcuni criteri che rafforzano la programmazione ed il relativo affidamento dei servizi per piccole porzioni di territorio e la possibilità di predisporre criteri di valutazione che tengano conto delle esperienze degli enti concorrenti e delle possibili professionalità coinvolgibili.

"Abbiamo invece previsto la possibilità di progettare interventi specifici per i singoli territori e quartieri della città, con un processo che permetterà una partecipazione dal basso, legata davvero alle esigenze dei bambini e delle bambine, piuttosto che progetti fotocopia calati dall'alto."

Si è svolta oggi presso  la Sala delle Carrozze di Villa Niscemi la conferenza stampa di presentazione della prima edizione di “Vivo di Te”, evento solidale a favore della promozione della cultura della donazione di organi e tessuti. L’evento, a cui – tra gli altri – ha partecipato il Sindaco Leoluca Orlando, il presidente del Consiglio Comunale Salvatore Orlando,  è stato promosso dall’Associazione culturale Corde Libere in collaborazione con l’Organizzazione Umanitaria Internazionale Life and Life Onlus.

“Mi piace sottolineare – ha detto nel suo intervento il Sindaco Leoluca Orlando – l’importanza di questa iniziativa che ha come filo conduttore la musica, l’arte e l’approfondimento dei temi sociali, strumento che pone l’attenzione sul tema di estrema importanza della donazione degli organi. Oggi non basta avere soltanto delle idonee strutture, serve, soprattutto, amplificare la cultura della donazione.
Solo cosi, si può coniugare la bellezza della vita con la possibilità di renderla migliore a chi adesso soffre. Due giorni fa – ha detto Orlando – ho partecipato al dramma della morta di Gianluca apprezzando la volontà della mamma di donare gli organi del figlio permettendo la vita ad altre cinque persone. Sono questi i gesti che dobbiamo prendere ad esempio e proteggerli. Lo dico con profonda convinzione, fiero anche di essere stato tra i fondatori a Palermo dell’Ismett”.

Durante la conferenza stampa è stato illustrato il programma completo dell’evento e tutte le iniziative che si svolgeranno il 26 maggio in occasione della Giornata Nazionale della donazione di organi e tessuti. Dalle 10 alle ore 13 al Foro Italico si celebrerà un momento informativo a cura delle associazioni di settore, con attività ludiche per bambini organizzata dalla “Casa di Fenfer”, mentre alle ore 21 al Teatro Golden andrà in scena uno spettacolo di beneficenza con Francesco Crupi, Salvo Randazzo, Sergio Vespertino e il gruppo dei RumRunners. Prevendita biglietti presso il Teatro Golden.

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