Login to your account

Username *
Password *
Remember Me

Create an account

Fields marked with an asterisk (*) are required.
Name *
Username *
Password *
Verify password *
Email *
Verify email *
Captcha *
Reload Captcha
Sabato, 18 Maggio 2024

Al Salone del libro Loren…

Mag 15, 2024 Hits:437 Crotone

L'Istituto Ciliberto-Luci…

Mag 14, 2024 Hits:152 Crotone

Le opere di Bach: gli eff…

Mag 02, 2024 Hits:449 Crotone

In città l'ultima tappa d…

Apr 30, 2024 Hits:480 Crotone

Convegno Nazionale per la…

Apr 23, 2024 Hits:697 Crotone

L'Associazione "Pass…

Apr 05, 2024 Hits:1102 Crotone

Ritorna Calabria Movie Fi…

Apr 03, 2024 Hits:1094 Crotone

La serie evento internazi…

Mar 27, 2024 Hits:1466 Crotone

Arianna_Garibotti_in_azione

 

L’Orizzonte Catania batte 9-4 la Mediterranea Imperia nella finale per il terzo e quarto posto e conclude la competizione sul podio.

Rossazzurri avanti sin dal primo tempo, vinto 3-1, con tentativo di riscossa inutile delle liguri, avanti 3-2 nel secondo parziale. La partita finisce di fatto nel terzo tempo, con le catanesi che ipotecano il terzo posto vincendo 3-0 la frazione. Quarto tempo conquistato ancora dall’Orizzonte Catania per 1-0.

Top-scorer del match è Rita Keszthelyi con quattro goal, mentre Arianna Garibotti ne fa tre. Una rete a testa anche per Capitan Tania Di Mario e Blanca Gil.

Questo il commento del General Manager dell’Orizzonte Catania al termine del match: “Credo che stasera abbiamo parzialmente riparato alla brutta figura di ieri – dice Giuseppe La Delfa – , anche se difficilmente dimenticheremo la partita contro Sabadell. Abbiamo fatto una gara più attenta, anche se magari abbiamo affrontato un avversario di un altro livello rispetto alle spagnole. Penso che potenzialmente quella contro Imperia potrebbe anche essere un antipasto di finale scudetto, anzi è proprio ciò che mi auguro perché per quest’anno preferirei davvero non avere più a che fare con Rapallo, che ha fornito video e informazioni di ogni tipo su di noi alle nostre avversarie europee e francamente non capisco perché. Non riesco davvero a comprendere il motivo di tutto ciò e credo che in tal caso il codice etico sia stato più che infranto, a maggior ragione perché penso che tra squadre italiane ci si dovrebbe supportare. Imperia invece continua a dimostrare la propria correttezza e mi fa piacere sottolinearlo”.

Anche il coach delle catanesi fa il bilancio della Final Four appena conclusa, pensando già alla fase finale del campionato: “Oggi abbiamo giocato davvero una buona partita – dice Martina Miceli – , abbiamo difeso molto bene e questa dev’essere la nostra arma per la fase finale del campionato. Ieri non abbiamo fatto lo stesso, anche se devo ammettere che Sabadell è veramente di un altro livello e lo dimostra anche il divario tra loro e il Vouliagmeni in finale. Resta il fatto che noi però potevamo provare a dargli più fastidio, mentre rimane il rammarico di non aver dato il massimo. Siamo contente di essere arrivate fin qua ed è stata una bella esperienza non solo per chi aveva già giocato tante Final Four di Coppa Campioni, ma anche per chi si è trovata a farne per la prima volta una da protagonista. Adesso dobbiamo portare questa esperienza con noi e concentrarci sul nostro prossimo obiettivo, che è la vittoria dello scudetto”.

La Coppa Campioni è stata vinta da Sabadell, che ha battuto 19-10 il Vouliagmeni in finale.

IL TABELLINO DEL MATCH:

Orizzonte Catania – Mediterranea Imperia: 9-4

 

Orizzonte Catania: Ricciardi, Keszthelyi 4, Garibotti 3, Radicchi, Di Mario 1, Aiello, Palmieri, Marletta, Gil 1, Dursi, Lombardo, Zuccarello. All. Miceli


Mediterranea Imperia: Gorlero G., Ralat, Borriello, Tedesco, Stieber, Casanova, Pomeri, Carrega 2, Emmolo 2, Bencardino, Drocco, Amoretti, Solaini. All. Capanna


Arbitri: Savinovic (CRO), Schopp (GER)

Uscite per limite: Marletta (O), Pomeri e Carrega (I)

Superiorità numeriche: 3/7 Orizzonte Catania, 1/8 Mediterranea Imperia. Spettatori: 700

Rita_Keszthelyi_in_azione

 

Il cammino dell’Orizzonte Catania in Coppa Campioni di pallanuoto femminile si ferma in semifinale, dove le catanesi vengono sconfitte da una fortissima Sabadell con il punteggio di 15-9.

Decisivo il 6-2 inflitto dalle spagnole nel primo tempo, anche se le rossazzurre avevano dato l’idea di poter tornare in partita dimezzando il divario in due occasioni e vincendo il secondo parziale per 3-2. Sabadell avanti anche nella terza e quarta frazione, vinte rispettivamente 3-1 e 4-3.

Miglior marcatrice delle catanesi è stata Rita Keszthelyi con quattro goal. Due reti a testa per Capitan Tania Di Mario ed Arianna Garibotti, una per Rosaria Aiello.

Questo il commento del coach dell’Orizzonte Catania al termine del match: “La sconfitta è meritata – dice Martina Miceli – e mi dispiace dire che non abbiamo fatto la grande partita che ci aspettavamo di giocare. Avevamo iniziato bene nei primi due minuti, ma purtroppo abbiamo sbagliato tanto soprattutto in difesa sin dall’inizio. Loro sono state superiori a noi ed è giusto ammettere che sono una squadra fortissima e collaudata in ogni reparto. Ho solo il rammarico legato alla nostra prestazione, perché secondo me non abbiamo dato il 100% e sapevamo che per vincere qua dovevamo fare la partita perfetta. In settimana la squadra mi era sembrata molto carica, ma purtroppo abbiamo subìto qualche goal in modo davvero elementare. Ovviamente, andando sotto contro una squadra del genere poi è difficile recuperare, anche se ad un certo punto ero tornata a crederci soprattutto quando nel secondo parziale eravamo arrivati a due-tre goal di distanza da loro, ma negli ultimi due tempi siamo tornate a far confusione. Peccato, perché pensavo ci fosse il clima giusto per giocare questa partita ma non abbiamo giocato come speravamo. Ho detto alle ragazze che abbiamo fatto una bella figuraccia, io per prima, ma se ognuno di noi riuscirà a farne tesoro credo che concluderemo questa stagione bene e con il sorriso”.

L’Orizzonte Catania giocherà la finale per il terzo e quarto posto domani, Sabato 12 Aprile 2014 alle ore 19:30, contro la vincente tra Mediterranea Imperia e Vouliagmeni.

 

IL TABELLINO DEL MATCH:

 

CN Sabadell Astralpool: Ester, Ortiz, Espar 2, Mora, Szucs 2, Pareja 3, Cordobés, García 3, Peña, Seidemann 3, Domènech 1, Forca 1. All. Terrado.

 

Orizzonte Catania: Ricciardi, Keszthelyi 4, Garibotti 2, Radicchi, Di Mario 2, Aiello 1, Palmieri, Marletta, Gil Sorli, Dursi, Zuccarello. All. Miceli.

Parziali: 6-2, 2-3, 3-1 4-3.

Arbitri: Savinovic (CRO), Margeta (SLO).

Spettatori: 1200

 




 

TIME OUT VS NAPOLI

 

La Rari Nantes del presidente Sandro Sabato entra nella storia della pallanuoto tarantina. La squadra di coach Dusan Vidovic conquista la prima vittoria nel campionato di serie B. Gli jonici battono in casa Pozzillo con il risultato di 12-10. I parziali: 2-4, 3-2, 4-2, 3-2. Una gara pirotecnica nello Stadio del Nuoto di Bari, con l’orgoglio tarantino che ha avuto la meglio su un avversario ostico e che non ha mai mollato. Un successo conquistato con rabbia, determinazione ed impegno che, anche se non basta ad abbandonare l’ultimo posto, che carica di fiducia l’intero ambiente. Una prestazione corale di alto livello, in cui ha spiccato un incontenibile Federico Patti: ben sette i gol messi a segno dal bomber rarinantino. La doppietta di Carucci e le firme di Valerio Oliva, Conte e Santovito hanno suggellato un successo tanto atteso quanto meritato. Un match dall’alto tasso agonistico, sono stati fischiati ben sette rigori ed una nutrita serie di espulsioni, che hanno colpito anche il tecnico siciliano Scebba.

Partenza da brivido per Taranto con diverse occasioni sprecate, quattro reti subite ed un rigore fallito. La strada è in salita, ma il team jonico comincia la rincorsa ed aggancia il pareggio nella ripresa, nonostante un momento di doppia inferiorità numerica. Nel terzo tempo i padroni di casa tracciano il solco, con quattro reti messe a segno ed una difesa che, dopo la scrollata di coach Vidovic, si dimostra all’altezza della situazione. L’ultimo e decisivo gioco è un concentrato di impegno e sofferenza: il portiere Vettone si esibisce in almeno tre parate decisive, Patti continua a segnare senza sosta e nonostante un nuovo rigore concesso agli acesi, Taranto può esultare. Tre punti che premiano gli sforzi profusi dall’intero club di via Minniti e che rinvigoriscono lo spogliatoio dopo gli ultimi risultati. La corsa verso i play out però è appena iniziata e sabato prossimo ci sarà la trasferta contro la capolista Salerno.

LA CRONACA. Primo tempo. Prima superiorità numerica per Taranto che lancia Patti per il gol che apre il match. Pozzillo pareggia con Catania, ma sulla successiva espulsione di Giardinieri, gli jonici ribaltano con la rete di Valerio Oliva. Rigore assegnato per fallo subito da Carucci, ma La Tartera spreca. Gol sbagliato-gol subito e Pozzillo prima con Randazzo e poi con Nurabito sorpassa. Valerio Oliva commette fallo ed è rigore con espulsione (nella circostanza l’arbitro ha un abbaglio e prima manda via Davide Oliva, poi si ravvede e rimedia all’errore): Cacciola non sbaglia.

Secondo tempo. Una buona chiusura di Ivan Conte è foriera di un’azione che porta il capitano tarantino Carucci a segnare la rete del 3-4. In difesa però si stenta ancora e si registra un altro rigore contro gli jonici: Pozzillo allunga con Cacciola. Inferiorità dei siciliani, Taranto chiude al meglio con la rete di Ivan Conte, ma la successiva tegola della doppia espulsione di Patti e Davide Oliva spiana la strada agli acesi che con solito Cacciola si portano avanti. La RN TA reagisce subito, Valerio Oliva tenta la conclusione, il tiro è parato e sulla ribattuta viene affondato: rigore. Patti realizza il 5-6.

Terzo tempo. Riparte bene Taranto con Carucci che segna la sua seconda rete. Ottimo momento per la squadra di Vidovic: Conte subisce fallo da rigore e Patti scaglia un nuovo pallone in fondo al sacco, poi sale nuovamente in cattedra con la sua quaterna. Cacciola non molla e tiene in corsa i siciliani, ma il cannoniere rarinantino Patti è scatenato e realizza la “manita” personale. Finale incandescente, con coach Scebba che viene espulso prima della rete di Randazzo che sigla il 9-8.

Quarto tempo. Taranto ha ancora fame, in difesa chiude gli attacchi siciliani e Vettone costruisce un vero e proprio muro in difesa. Patti non è sazio e conclude ancora in rete una bella azione corale, per poi ripetersi poco dopo a seguito di altri due decisivi interventi del portiere della Rari Nantes. Giardinieri per Pozzillo tiene accese le speranze, ma il giovane tarantino Santovito sigla la sua prima rete in campionato e non basta il rigore trasformato da Cacciola (quinta rete) per recuperare. Taranto vince.

VIDOVIC: “DEDICATA  AL PRESIDENTE”. Il commento dell’allenatore della RN Dusan Vidovic: “Dedico la prima vittoria della storia della Rari Nantes in serie B al nostro presidente Sandro Sabato. Il suo impegno e la sua caparbietà nel portare avanti il progetto meritano questo successo. Sono contento per il risultato, ora ci godiamo il momento ma già dalle prossime ore si tornerà a lavorare. Devo fare i complimenti ad alcuni giocatori che sono cresciuti molto nell’ultimo periodo e se avessimo avuto spazi adeguati per gli allenamenti, avremmo raccolto un risultato positivo molto prima di oggi. Siamo stati bravi nel controllare mentalmente e fisicamente la partita, perché in vasca c’era molta tensione visto lo scontro diretto. Detto questo, andiamo avanti perché c’è ancora tanto da rivedere e tanti errori da analizzare. I problemi restano e il cammino è ancora lungo e difficile.”.

 

TABELLINI.

 

RARI NANTES TARANTO – POL.POZZILLO: 12 – 10 (2-4, 3-2, 4-2, 3-2)

RN TARANTO: Vettone, La Tartera, Cantarella, I.Conte (1), D.Oliva, Pugliese, Patti (7). Longo, D’Addato, Carucci (2), Liuzzi, Santovito (1), V.Oliva (1)

Coach: Dusan Vidovic

POL.POZZILLO: Paternò, Seminara, Parmessur, Giardinieri (1), Cacciola (5), Randazzo (2), Nurabito (1). Leonardi, Buemi, Augello, Mannino, Catania (1).

Coach: Salvo Scebba

Arbitro: De Santis

 

SERIE B GIRONE 4. RISULTATI 12^GIORNATA:

Cus Palermo – Zurich Barbato Cesport             14 – 10

Rari Nantes Taranto – Polisportiva Pozzillo      12 – 10

Leones Messina – System Arechi Salerno         8 – 11

Waterpolo Bari – CC 7 Scogli                                4 – 8

Acicastello – Tubisider Cosenza                            6 – 8

CLASSIFICA: System Arechi Salerno 30, Canottieri 7 Scogli 28, Tubisider Cosenza 27, Waterpolo Bari 22, Zurich Barbato Cesport 17, Acicastello 13, Cus Palermo 13, Leones Messina 11, Pol.Pozzillo 9, Rari Nantes Taranto 5.

Pubblicità laterale

  1. Più visti
  2. Rilevanti
  3. Commenti

Per favorire una maggiore navigabilità del sito si fa uso di cookie, anche di terze parti. Scrollando, cliccando e navigando il sito si accettano tali cookie. LEGGI