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taomoda_selfie

Il suggestivo panorama di Taormina, una parata di vip con nomi e volti noti dell’alta moda italiana, del piccolo e grande schermo, della stampa e della musica, della cultura e dell’imprenditoria che eccelle: questi gli ingredienti del Gala di TaoModa, che ieri sera al Teatro Antico ha visto la partecipazione di oltre 4mila persone.

Una scommessa vinta quella di Agata Patrizia Saccone – direttore artistico della rassegna organizzata dall’Associazione Talenti & Dintorni – che dopo anni ha riportato il fascino della moda tra le iniziative di “Taormina Arte”, con il patrocinio della Camera Nazionale della Moda Italiana. Un’intuizione che si è concretizzata nei premi internazionali “Tao Awards 2014” – rappresentati dalla pietra lavica dell’Etna, un frammento di Patrimonio Mondiale dell’Umanità, su cui si incastra un disco di argento – consegnati durante la kermesse che ha visto scendere in passerella Scervino, Byblos, Genny, Manila Grace, Maurizio Pecoraro, i gioielli di Mariateresa Montalbano e le acconciature firmate dal pool di hair stylist: Alfredo Maccarone, Domenico Motta, Cinzia Budigna, Salvo Vinciguerra, Salvo Di Maria, Davide Pantano, Daniele La Mela, Michele Capizzi, Gianni Schilirò, Rosario D’Anna, Giuseppe Finocchiaro, Mario Ricciardi.

I vincitori – premiati durante la serata condotta da Cinzia Malvini e Francesco Lamiani – sono: Ermanno Scervino (Premio Moda Made in Italy in the World) – per lui ha ritirato il Tao Awards Tony Scervino premiato dal presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana cav. Mario Boselli Manuel Facchini “Byblos” (Premio Fashion Future), Sara Cavazza Facchini “Genny” (Premio Fashion Style), Maurizio Pecoraro (Premio Moda Elegance), Maurizio Setti “Manila Grace” (Premio Imprenditoria) – cha ha ritirato anche il Premio Creatività assegnato ad Alessia Santi “Manila Grace” Massimiliano Bizzi, presidente White Milano (Premio Excellence), Beppe Angiolini, presidente Camera Italiana Buyer Moda (Premio Networking), Antonio Gallo, responsabile Progetto Pirelli Pzero (Premio Comunicazione), Diego Dalla Palma (Premio Arte Della Bellezza), Paolo Veronesi, presidente Fondazione Umberto Veronesi (Premio Scienza), Il Volo (Premio Musica), Michele Torpedine (Premio Produttori Musicali), Denovo (Premio Speciale Alla Carriera), Simona Atzori (Premio Danza), Candida Morvillo (Premio Giornalismo Cronaca Rosa), Emma D’Aquino (Premio Giornalismo Televisivo), Antonio Catania (Premio Cinema), Manuela Ventura (Premio Attrici Fiction Tv), Ninni Bruschetta (Premio Attori Fiction Tv), Mario Opinato (Premio Attori Italiani All’estero), Taormina Arte (Premio Cultura).

«Il Premio vuole simboleggiare la forza e l’energia con cui le personalità che abbiamo premiato hanno coltivato il proprio talento, portando alto il nome dell’Italia e della Sicilia nello scenario culturale internazionale – ha dichiarato il direttore Saccone – la stessa tenacia è quella che vuole contraddistinguere TaoModa. Con questa “first”, questa prima volta di Talenti & Dintorni a Taormina, abbiamo voluto gettare le basi per il futuro della moda in questa splendida e unica città. Il mio è quindi un arrivederci alla prossima edizione».

TaoModa”: è lo stesso nome dell’evento a suggellare lo storico connubio tra l’universo del fashion e la rinomata cittadina siciliana di Taormina. Un rassegna di arte e cultura, un evento di respiro internazionale – nell’ambito delle iniziative di “Taormina Arte” – al via domenica 13 luglio, che culminerà sabato 19 con la consegna dei Tao Awards a personaggi illustri del mondo della moda, del giornalismo, dello spettacolo, della cultura, dell’imprenditoria, della scienza e della televisione. Da Ermanno Scervino a Diego Dalla Palma, da Manuel Facchini a Sara Cavazza Facchini per i marchi Byblos e Genny, da Maurizio Pecoraro al brand Manila Grace con la creativa Alessia Santi e l’imprenditore Maurizio Setti, il presidente di White Milano Massimiliano Bizzi, il presidente della Camera Italiana Buyer Moda Beppe Angiolini, il Premio Comunicazione ad Antonio Gallo responsabile del progetto Pirelli PZero; quindi dai ritrovati Denovo alle nuove star del trio de “Il Volo” per la musica con il produttore Michele Torpedine e poi i volti noti del piccolo e grande schermo come gli attori Antonio Catania, Manuela Ventura, Ninni Bruschetta, Mario Opinato, Rosaria Russo, le giornaliste Candida Morvillo ed Emma D’Aquino, conduttrice del Tg1, la ballerina Simona Atzori, il medico Paolo Veronesi presidente della Fondazione Umberto Veronesi, lo scrittore Paolo Di Stefano, il premio alla cultura per Taormina Arte.

Tutti nomi di spessore quelli annunciati stamattina (11 luglio) in conferenza stampa al Grand Hotel Timeo dal direttore artistico e ideatore della rassegna Agata Patrizia Saccone, in total look Manila Grace. «TaoModa – ha dichiarato – raccoglie l’eredità e il successo dei 14 anni di “Talenti & Dintorni”, eppure oggi è comunque “una prima volta”, una nuova scommessa per la valorizzazione della Sicilia. Molti premiati, e non è casuale, hanno origini isolane, sono nati in questa terra e da qui sono partiti per coltivare quel talento che poi li ha portati ad affermarsi anche fuori i confini dell’Italia».

Organizzata dall’Associazione Talenti & Dintorni e patrocinata dalla Camera Nazionale della Moda Italiana «TaoModa è un evento d’eccellenza – secondo il sindaco di Taormina Eligio Giardina – che si colloca in quel filone di iniziative che portano alto il nome di Taormina nel mondo. Sono attività imprenditoriali e culturali come queste che consentono di sviluppare l’economia siciliana».

Alla conferenza stampa – moderata dalla giornalista Rai Antonella Gurrieri – sono intervenuti inoltre il presidente del “Distretto Turistico della Regione Siciliana Antichi mestieri, sapori e tradizioni popolari di Sicilia” Michelangelo Lo Monaco, «in quanto – ha dichiarato – Taormina è sede principale del Distretto ma soprattutto porta simbolica del turismo regionale», e il vicepresidente di Confindustria Catania Antonello Biriaco che ha espresso un plauso all’organizzazione «per il network imprenditoriale costruito per realizzare l’evento». Il segretario generale di Taormina Arte Ninni Panzera ha ufficialmente dato il benvenuto al ritorno della grande moda al Teatro Antico.

L’appuntamento taorminese infatti, come in passato per Catania, chiude il calendario ufficiale degli eventi moda in Europa. “Dopo la Sicilia la moda va in vacanza”, è la “massima” coniata da Cinzia Malvini, giornalista di moda che, insieme a Francesco Lamiani, presenterà la serata di gala di sabato 19.

Il Gala di TaoModa vedrà in passerella pure i gioielli ispirati alle ceramiche di Caltagirone creati da Teresa Montalbano, con le acconciature del pool di hair stylist (da Alfredo Maccarone a Domenico Motta, da Yellow a Cinzia Budigna, da Hair Planet a You Hair, da Modarea a Sensazioni).

 

La novità hi tech della manifestazione è l’app gratuita per smartphone e tablet “TaoModa” – presentata in conferenza da Letizia Nassuato, responsabile Comunicazione Centro Sud Italia di Vodafone – che sarà possibile scaricare con tre modalità: 1. Cercandola sullo store; 2. Fotografando il QR Code nel sito www.taorminamoda.it; 3. Inviando un sms al 3404399010, in risposta si riceverà il link diretto alla App sullo store.

 

TAOMODA si articolerà secondo un calendario di una settimana. Il primo appuntamento in programma è per domenica 13 luglio, alle 18.00, nella Sala Di Giovanni della Biblioteca di Taormina (piazza IX aprile) con il vernissage della mostra pittorica, a cura di Paolo Giansiracusa, dei maestri Nunzio Sciavarrello e Luciano Tracia. Un’anteprima assoluta che celebra i due grandi pittori etnei del secolo scorso.

 

TaoModa è inoltre patrocinato da: Camera Italiana Buyer Moda, White Milano, Confindustria Catania, Giovani Imprenditori Confindustria Catania, ICE, Regione Siciliana - Assessorato ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana, Parco Archeologico di Naxos, Comune di Taormina, Taormina Arte, Distretto Turistico della Regione Siciliana antichi mestieri, sapori e tradizioni popolari di Sicilia, Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali di Catania, Istituto di Incremento Ippico per la Sicilia, Ordine e Fondazione degli Architetti di Catania e Messina, Comune di Messina, Comune di Sant’Alessio Siculo.

Si ringraziano: Lancia Ypsilon, Canon, Bruno Euronics, Sibeg Coca Cola, Mediolanum Gruppo promotori finanziari Catania, Vodafone, Biriaco 1895, Funivia dell’Etna, Oranfresh, Sicult viaggi, GI.VAL. gioielli, Museo Sciavarrello, Fildis Siracusa, Associazione Albergatori Taorminesi AAT, Associazione Arte & Cultura a Taormina, Gruppo Tauromenium Photo, Gais Hotels Group, Grand Hotel Timeo, Hotel Metropole, Hotel Villa Diodoro, Hotel Monte Tauro, Hotel Isabella, Hotel Capo dei Greci, Taormina Palace Hotel, Una Hotel Catania, Videobank, iPress, M Il Magazine. In occasione di TaoModa Agata Patrizia Saccone indosserà abiti griffati “Manila Grace”.

 

La rassegna TaoModa potrà essere seguita in tempo reale attraverso il sito web www.taorminamoda.it, nonché attraverso i canali social Facebook, Instagram e Twitter. Hashtag #taomoda #TaoModa

 

TAO AWARDS 2014

 

  • Ermanno Scervino > Premio Moda Made in Italy in the World
  • Manuel Facchini “Byblos” > Premio Fashion Future
  • Sara Cavazza Facchini “Genny” > Premio Fashion Style
  • Maurizio Pecoraro > Premio Moda Elegance
  • Alessia Santi “Manila Grace” > Premio Creatività
  • Maurizio Setti “Manila Grace” > Premio Imprenditoria
  • Massimiliano Bizzi, Presidente White Milano > Premio Excellence
  • Beppe Angiolini, Presidente Camera Italiana Buyer Moda > Premio Networking
  • Antonio Gallo, Responsabile Progetto Pirelli Pzero > Premio Comunicazione
  • Diego Dalla Palma > Premio Arte Della Bellezza
  • Paolo Veronesi, Fondazione Umberto Veronesi > Premio Scienza
  • Il Volo > Premio Musica
  • Michele Torpedine (Manager) > Premio Produttori Musicali
  • Denovo > Premio Speciale Alla Carriera
  • Simona Atzori > Premio Danza
  • Candida Morvillo > Premio Giornalismo Cronaca Rosa
  • Emma D’aquino > Premio Giornalismo Televisivo
  • Antonio Catania > Premio Cinema
  • Manuela Ventura > Premio Attrici Fiction Tv
  • Ninni Bruschetta > Premio Attori Fiction Tv
  • Mario Opinato > Premio Attori Italiani All’estero
  • Rosaria Russo > Premio Sicilia
  • Paolo Di Stefano > Premio Letteratura
  • Taormina Arte > Premio Cultura

foto (10)

 

Non basta la passione per i fornelli e neppure rivisitare ad hoc la vecchia ricetta della nonna per diventare un master chef, ma saper essere ambasciatore di stile e sapori, parlare le lingue del mondo globalizzato e dialogare con la generazione digitale. “E certamente, non bastano tre ore di lezioni apprese in tv”, parola di Enrico Briguglio, lo chef che con quarant’anni di esperienza alle spalle è oggi presidente de Le Soste di Ulisse, l’associazione dei migliori ristoratori che sotto l'effige di Ulisse rappresentano l'eccellenza siciliana. Sono statiloro, per primi in Sicilia,a costituire una rete fondata sulla qualità proponendo il Gran Tour dell'isola in chiave enogastronomica. E saranno proprio loro, gli chef pluristellati “a salire in cattedra”a settembre all’apertura del nuovo anno scolasticoper una iniziativa rivolta agli studenti dell’Istituto alberghiero Pugliatti di Trappitello, a Taormina.

Una sorta di speciale lectioin stile master chef, appunto, presentata ieri nell’aula magna dell’istituto da Nanda D’Amore e Umberto Iacono dellasocietá catanese Civita che l’ha ideata come momento didattico nell’ambito del piano formativo TESEO, con la collaborazione di Soste di Ulisse e il dirigente scolastico dell’alberghiero taorminese, Luigi Napoli. Un Piano formativo finanziato da Fondimpresa, pensato e sviluppato nel cuore di un territorio incastonato tra l'Etna, i Nebrodi e il parco fluviale Gole dell'Alcantara , rivolto a un centinaio di imprese che costituiscono il tessuto economico di questa terra ai piedi del vulcano, riconosciuto dall'Unesco Patrimonio dell'Umanità.

Ad aderire al Piano di formazione continua TESEO (Taormina-Etna: Sviluppo E' Occupazione) che punta l'accento proprio sulle ricadute positive in termini di crescita occupazionale derivanti dal sapere costruire una rete di realtà imprenditoriali sane e innovative, sono albergatori, produttori vitivinicoli e caseari, imprenditori tessili e agricoliE non potevano mancare gli studenti dell’istituto Pugliatti, protagonisti sì dell’iniziativa che per due giorni li vedrà al fianco dei migliori cuochi siciliani,e sottoposti alle difficili prove ai fornelli, ma protagonisti soprattutto della crescita di un territorio, Taormina e dintorni, vocato da sempre al turismo per le sue bellezze architettoniche e naturalistiche e anche per la sua importante esperienza nel campo della enogastronomia e della vitivinicoltura e che deve saper mantenere al top i livelli di eccellenza.

“Puntare sulla formazione significa offrire i migliori servizi e una nuova e più qualificata occupazione – ha spiegato Nanda D’Amore, responsabile Civita – questo è uno dei primi obiettivi che si prefigge Fondimpresa e in questo senso, gli studenti di un istituto alberghiero ben radicato nel comprensorio possono diventare la punta di diamante di un processo virtuoso che parte proprio dai banchi di scuola per crescere in qualità e competenza e affrontare un mercato sempre più esigente e in continuo cambiamento”.

“Innovare, crescere, aggregarsi e integrarsi- ha aggiunto D’Amore – sono le condizioni per potersi aprire ai mercati internazionali (gli unici in crescita in questo momento) cogliendo le opportunità della globalizzazione, che crea una taglia unica e personalizzata, consentendo il protagonismo di quelle comunità locali che riescono ad integrarsi e che comunicano al mercato e ai consumatori”.

Cibo e vino vanno di pari passo, si sa, diventano uno spartito musicale fatto di materie prime, aromi e colori che può essere suonato dappertutto. “Tanto a Newyork quanto a Copenaghen – racconta Enrico Briguglio agli studenti– quello dello chef è l’unico mestiere che si comprime in valigia, lo porti con te e ovunque tu vada diventi ambasciatore della tua terra”. “Ma non ci sono scorciatoie per raggiungere l’eccellenza, la passione va accompagnata allo studio per acquisire le competenze necessarie”. “Il ragazzoche si iscrive all’alberghiero sa che non prenderà la semplice qualifica, consapevole che il percorso di studio si completa in cinque anni–ha sottolineato il dirigente scolasticoLuigi Napoli – Crediamo moltissimo nel rapporto di collaborazione con il mondo del lavoro: il compito della scuola è saperne leggere i segnali e preparare i giovani a essere protagonisti nel mondo lavorativo”.“La nostra scommessa – ha concluso – è quella di aprire un colloquio costantee stabile con le attività produttive del territorio”.

 

papale vecchioni  console al teatro antico

 

Il Premio internazionale di poesia intitolato alla grande poetessa russa, Anna Achmatova, sarà a diffusione mondiale per volere del governo della Russia, entusiasta perché Taormina ha dedicato il riconoscimento di poesia di genere femminile alla scrittrice ammirata in tutto il mondo e perseguitata da Stalin. Lo stesso Vladimir Putin è un grande ammiratore della poetessa, la cui casa-museo è meta di visitatori da tutto il mondo. Il Sovrintendente, ideatore del Premio Anna Achmatova-Taormina, Dino Papale, già insignito, lo scorso anno, della benemerenza culturale russa intestata a Pietro II il Grande, è stato, adesso, invitato a San Pietroburgo, assieme alla presidentessa della giuria del Premio, Marina Knyazeva, che è una delle figure più importanti della cultura russa contemporanea ed alla vincitrice della prima edizione, la poetessa russa Larisa Vasilyeva. Tutti si sono trovati nei giorni scorsi sul palco del Teatro Antico di Taormina dove si è svolta la cerimonia di premiazione del premio internazionale di giornalismo dedicato a Goethe, vinto, quest'anno, dal giornalista Claudio Angelini. Il governo di Russia intende ad ottobre, alla presenza delle massime autorità culturali e politiche, presentare al mondo culturale internazionale il Premio Anna Achamatova-Taormina "affinché diventi da subito un evento d’interesse mondiale – Ministro plenipotenziario e straordinario di Russia con il compito di console per la Sicilia e Calabria, Vladimir Koroktov - perché la grande poetessa russa è stata, soprattutto, una grande poetessa mondiale, conosciuta ed apprezzata in Russia come in Cina o negli Usa. Dobbiamo presentarlo, appunto, a San Pietroburgo, nella sua casa-museo visitata tutto l’anno. Qui saranno invitate tutte le maggiori espressioni della attuale cultura russa e internazionale. Spero  che Taormina possa cogliere subito questa grande opportunità che le si offre senza ingiustificati ritardi perché il Premio,  inventato con Papale, può diventare uno dei più importanti Premi mondiali anche parallelo al Premio Nobel con una grande vantaggio d’immagine e di promozione turistica per Taormina e per tutta la Sicilia. Scriverò subito in tal senso una lettera al sindaco di Taormina Eligio Giardina”. Ma proseguono le note di stima sul Premio. “Geniale è stata l’intuizione dell’amico Papale – ha detto il critico Vittorio Sgarbi - di dedicare un premio alla famosa poetessa, che voleva essere chiamata poeta in quanto la poesia è universale. Irripetibile l’accoppiare Goethe ad Anna Achmatova , Taormina ha un'occasione unica, irripetibile e l’ho detto al Sindaco Giardina che mi ha voluto incontrare. L’iniziativa di Papale deve essere sostenuta in ogni modo perché è una splendida idea che porterà Taormina a diventare un faro nella cultura internazionale”. ” Soltanto dalla testa del vulcanico e amico Dino Papale – ha dichiarato, dal canto suo Roberto Vecchioni - poteva nascere una simile accoppiata: Goethe – Achmatova. Papale ha le conoscenze culturali serie che possono far decollare i due Premi genialmente intestati ai due grandi punti di riferimento della letteratura mondiale e col massimo affetto abbiamo aderito a questa fantastica iniziativa e ci adopereremo per  farla diventare un evento di caratura internazionale come merita la poetessa e Taormina”.

De Materia M. Rettorato ME -tavolo


L’Aula Magna del Rettorato di Messina è divenuta ribalta prestigiosa per il debutto del terzo appuntamento tour siciliano “De materia medica”, opera di Dioscoride Pedanio, vissuto nel I secolo d. C. L’opera rieditata a cura di Aboca Edizioni nell’aprile 2013, è intitolata “De Materia Medica. Il Dioscoride di Napoli”, rievocazione della testimonianza scientifica addotta dal grande Dioscoride. Il volume è una riproduzione facsimilare, generatasi dal “ Codice greco di Napoli”, e grazie alle meritevoli collaborazioni dell’Università “Federico II” e della Biblioteca Nazionale di Napoli. Ivi, con nuova veste è stato proposto il rifacimento del testo dioscorideo, composto di 172 carte contenenti impieghi terapeutici, l’illustrazione di un erbario miniaturizzato di 409 specie vegetali, 374 schede di commento critico, 243 produzioni figurative. Lo studio attuale vanta ancora una traduzione integrale dal testo greco.

La presentazione dell’opera è stata inserita nel progetto “Tesori e Patrimoni”, sezione “Patrimoni della Scienza e dell’Umanità”, realizzazione a cura dell’Associazione “Polena”, con il patrocinio dell’Università degli Studi Messina, e in collaborazione con l’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell'Identità Siciliana, la Soprintendenza dei BB.CC.AA. di Messina, unitamente alla Biblioteca Regionale Universitaria di Messina, l’Orto Botanico di Messina, il Dipartimento di Scienze del Farmaco dell’Università degli Studi di Messina, l’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Messina, l’Ordine dei Farmacisti di Messina e l’INBAR - Istituto Nazionale di Bioarchitettura.

De Materia M. Rettorato ME 14-04-'14


La presentazione messinese del volume “De Materia medica” è stata celebrata con un convegno che ha previsto due sezioni. Nella prima si sono alternati i saluti istituzionali di Giovanni Cupaiuolo, professore ordinario di Lingua e Letteratura latina, coordinatore Collegio Prorettori in rappresentanza del magnifico rettore dell’Università degli Studi di Messina prof. Pietro Navarra, insieme al direttore del Dipartimento di Scienze del Farmaco prof.ssa Maria Zappalà, ordinario di Chimica Farmaceutica e al prof. Francesco Squadrito, ordinario di Farmacologia e presidente del Corso di Laurea di Medicina e Chirurgia del Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale dell’Università degli Studi di Messina. La prof.ssa Maria Zappalà, nel suo intervento, ha richiamato alla memoria il prof. Antonino Imbesi, fondatore della Facoltà di Farmacia e della Scuola di Farmacognosia a Messina, in uno dei suoi scritti intitolato “La materia medica, uno sguardo attraverso i secoli, dall’empirismo alla moderna farmacognosia”, Imbesi traccia l’evoluzione della materia medica e ritiene Dioscoride un maestro; mentre il prof. Francesco Squadrito ha sottolineato l’importanza del recupero degli scritti antichi in un confronto con gli scienziati che rinvengono opportunità originali a cui ispirarsi nel muovere verso nuove ricerche. Attualmente si predispongono master in fitoterapia e nel “core curriculum” dei moduli didattici si evidenzia la parte dedicata alla fitoterapia, riferendo poi l’impegno di profondere la conoscenza di Dioscoride agli studenti interessati alle materie scientifiche e mediche in particolare dell’Ateneo, chiedendo un secondo incontro nel nuovo anno accademico. La Soprintendenza dei BB.CC.AA. ha testimoniato il suo placet insieme alla Biblioteca Regionale Universitaria di Messina. Melina Prestipino, direttore dell'U.O. 11 Sezione per i Beni Bibliografici e Archivistici della Soprintendenza di Messina, ha rappresentato il soprintendente Rocco Giovanni Scimone, dimostrando padronanza nell’interpretazione storica dell’opera “De materia medica“. Il dirigente superiore Sergio Todesco, direttore della Biblioteca universitaria ha dichiarato che il “De Materia Medica” rappresenta la pietra miliare nel campo della medicina del Suo tempo per la chiara e dettagliata descrizione dei medicamenti in uso, conformata al raziocinio corrente.

Filippo Zagami, consigliere tesoriere dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Messina, ha rappresentato il presidente Giacomo Caudo, affermando l’importanza di presenziare in circostanze che rievocano saperi che narrano le fondamenta delle attuali conoscenze mediche e che, nel testo originario di Dioscoride, si evidenzia la perizia e la logica scientifica delle terapie dell’epoca, derivanti dalla sapienza egizia, medio-orientale e greco-romana del medico, botanico, farmacista Dioscoride, che esercitò a Roma al tempo di Nerone. L’Ordine dei Farmacisti di Messina è stato rappresentato personalmente dal presidente Antonio Abate, che ha riferito quanto sia necessario fare un discernimento fra il bonum malum delle piante, ricordando che Socrate fu avvelenato da una pianta dalle fattezze gradevoli la Cicuta “Conium maculatum”. Luisa Trovato presidente dell’Associazione Polena, oltre ad aver moderato l’incontro culturale, ha testimoniato l’interesse verso la materia profusa, inquadrandola nel contesto di valori “Tesori e Patrimoni”, che fa da sfondo all’intero progetto presentato. E’ intervenuto altresì Stefano Milioti, presidente dell’INBAR di Messina, che, in qualità di architetto, ha osservato la buona “architettura” dell’evento, strutturato in una sequenza di interventi ben mirati a far convergere le deduzioni generate all’interno di un ventaglio di competenze. L’incontro scientifico-culturale è stato partecipato anche dal presidente dell’Associazione Nazionale AIFVS Giuseppina Cassaniti.

La seconda sezione del convegno inerente la presentazione del “De materia medica” ha delineato la fase esplicativa del volume, ed è stata approfondita da Duilio Contin, direttore della Bibliotheca Antiqua di Aboca Museum e da Paola Capone, docente di Storia dell’Arte Moderna – Università degli Studi di Salerno. A seguire Paolo Cambrai di Aboca Museum ha presentato il video esemplificativo sul “De materia medica” e le conclusioni sono state affidate al prof. Francesco Raimondo, direttore dell’Orto Botanico Università di Palermo. Una copia facsimilare dell’opera “De materia medica. Il Dioscoride di Napoli” è stata donata all’Università degli Studi di Messina, consegnandola ufficialmente nelle mani della prof.ssa Maria Zappalà e del prof. Francesco Squadrito. Aboca Museum ha ringraziato gli intervenuti omaggiando il libro “Quanto siano salutari i bagni, sia per conservare la salute, sia per curare i morbi” di Leonardo Colapinto, presidente emerito e membro effettivo del Nobile Collegio Chimico Farmaceutico Romano, libero docente in Storia della Farmacia all’Università La Sapienza di Roma.

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