“La fermezza del Presidente del Consiglio nel difendere, nei confronti dell’Unione europea, le decisioni del Governo italiano in materia di riduzione delle tasse sulla casa, è confortante. Così come lo è la conferma che la scelta riguarda tutti i contribuenti, e quindi sia l’Imu sia la Tasi. Al Premier chiediamo uno sforzo in più: una diminuzione dell’imposizione locale sulle case affittate. Riservando alla locazione poche decine di milioni di euro (lo 0,3 per cento dei circa 27 miliardi della manovra programmata...), si potrebbe dare vita ad un formidabile circolo virtuoso fatto di maggiore mobilità delle forze del lavoro, di aumento della fiducia nei risparmiatori dell’immobiliare, di attivazione di interventi di recupero edilizio, di soluzione di problemi abitativi soprattutto per le giovani coppie”.