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Family Day Pa 2013

 

La famiglia è stata l'unica vera protagonista del “Family Day Palermo – Giornata della Famiglia” che il Parco Ninni Cassarà ha ospitato sabato 22 e domenica 23 giugno, in contemporanea al Gay Pride. Erano almeno in mille, tra mamme, papà, bimbi e simpatizzanti, a riempire l'oasi verde del capoluogo siciliano dove si sono alternate performance di strada, spettacoli musicali e teatrali, presentazione di libri, interventi e tavole rotonde. La manifestazione, sostenuta e promossa in un clima pacifico e di festa da oltre 40 realtà laiche, cattoliche ed evangelicali, ha puntato i riflettori sulla famiglia naturale fondata sul matrimonio, cioè sull’unione legittima tra uomo e donna.

“Abbiamo sentito davvero vicine - spiega Filippo Campo, presidente del Comitato organizzatore e responsabile della campagna SOS Ragazzi - le parole di Papa Francesco e, in modo particolare, il suo invito a 'non avere paura di andare controcorrente, quando ci vogliono rubare la speranza, quando ci propongono questi valori che sono avariati (...) questi valori ci fanno male. Dobbiamo andare controcorrente!...E siate fieri di farlo!'. Avvertiamo fortemente - prosegue Campo - il dovere di andare controcorrente. Abbiamo difeso la Verità con fermezza, in tutte le interviste, le conferenze e le tavole rotonde. In tutti noi è maturata la consapevolezza che, benché in pochi rispetto ai grandi numeri del Gay Pride, siamo più forti perché abbiamo seguito la legge naturale che alberga in ciascun essere umano, quella stessa legge che ci rende liberi da ogni condizionamento sociale. Noi continueremo la nostra battaglia per difendere i diritti di Dio”.

Si è svolto sabato l’incontro organizzato dalla VI Commissione Consiliare sulla recente delibera assunta dal Consiglio comunale per favorire l'edilizia cooperativa nel Centro storico. All'incontro hanno partecipato anche l'Assessore Agata Bazzi, i tecnici del Centro storico e i rappresentanti delle Centrali cooperative, dell'ANCE e di AGCI.
Obiettivo dell'incontro era quello di costruire un percorso condiviso per l’attuazione di quanto previsto dal Consiglio Comunale, cioè per la realizzazione di abitazioni in cooperativa negli immobili fatiscenti del centro Storico.

L’incontro è soltanto il primo di una serie che ha l’obiettivo di verificare tutti i passaggi necessari per un intervento mirato e consapevole.
L’analisi congiunta della “Mappa del Rischio” ha messo in evidenza come il recupero edilizio nel centro storico sia ormai realizzato per l’80% e gli edifici fortemente degradati costituiscono una quantità modesta ma importantissima per qualità e per capacità di completare il processo di riqualificazione già molto avanzato.
La frammentazione delle opportunità edilizie disponibili, che comprendono anche una quota di proprietà comunali, rende il processo più articolato e interessante.

“Si tratta - ha affermato l'Assessore Bazzi - di una operazione "di nicchia" con caratteri di complessità e di qualità che necessitano la consapevolezza e la collaborazione di tutti gli interessati." "L’intervento sul tessuto storico, anche non monumentale, deve passare attraverso una presa di coscienza della delicatezza della progettazione e della costruzione, e della necessità di un approccio innovativo anche dal punto di vista procedurale, il cui risultato sarà certamente interessante per varietà e pregio.”

"Con questo incontro - ha invece detto il presidente della VI Commissione Alberto Mangano - abbiamo fatto un passo avanti per attuare nello specifico quanto previsto dal Consiglio comunale.
Abbiamo anche deciso di incontrarci di nuovo entro dieci giorni per informare gli operatori economici dello stato di avanzamento dei lavori di selezione e scelta degli immobili da assegnare alle cooperative per il recupero residenziale"

Il Segretario degli Affari Internazionali ed Europei del Governo autonomo della Catalogna, Roger Albinyana i Saigi, ha inviato oggi una lettera al Sindaco di Palermo con cui esprime il proprio apprezzamento per la candidatura a Capitale europea della Cultura.

"Ho appreso con favore della candidatura  - scrive l'esponente del Governo Catalano - che certamente metterà a frutti il grande patrimonio storico e culturale della città. La possibilità che Palermo diventi Capitale Europea, avrà una ricaduta positiva sia sulla città che sulla Regione, stimolando il potenziale artistico e creativo del vostro territorio; è una grande occasione per internazionalizzare la città ed innescare processi di sviluppo economico.

"Per quanto ci riguarda - scrive ancora Albinyana i Saigi - studieremo possibilità di collaborazione per la realizzazione di attività culturali e commerciali di rilevanza internazionale che possano essere di interesse tanto per la nostra realtà che per la vostra città."

"Questa nota - afferma l'Assessore Francesco Giambrone - conferma quanto sia importante questa candidatura per costruire relazioni internazionali e come sia chiaro in Europa che il ruolo di Capitale europea porta sviluppo economico, oltre che grandi potenzialità di sviluppo culturale."

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