Login to your account

Username *
Password *
Remember Me

Create an account

Fields marked with an asterisk (*) are required.
Name *
Username *
Password *
Verify password *
Email *
Verify email *
Captcha *
Reload Captcha
Giovedì, 28 Marzo 2024

La serie evento internazi…

Mar 27, 2024 Hits:143 Crotone

L'I.C. Papanice investe i…

Mar 01, 2024 Hits:912 Crotone

Presentato il Premio Nazi…

Feb 21, 2024 Hits:1145 Crotone

Prosegue la formazione BL…

Feb 20, 2024 Hits:990 Crotone

Si firmerà a Crotone il M…

Feb 14, 2024 Hits:1164 Crotone

Le opere del maestro Affi…

Feb 07, 2024 Hits:1218 Crotone

Il patrimonio della …

Gen 24, 2024 Hits:1566 Crotone

Book Baby Boom: inizia un…

Gen 19, 2024 Hits:1676 Crotone

Caivano - Wwf e guardie zoofile dell’EMPA scoprono deposito illegale di rifiuti speciali e pericolosi in via Sant’Arcangelo

Eternit abbandonata1 (1)

 

Nella giornata di lunedeì, il Nucleo delle guardie giurate zoofile - venatorie ed ambientali del WWF Italia, in collaborazione con l’ E.M.P.A. (Ente Mediterraneo Protezione Animali), hanno effettuato un controllo mirato a contrastare i reati di maltrattamento animale, bracconaggio, e attività anti-ambientali sul territorio. L’operazione ha riguardato nella fattispecie Via Sant’Arcangelo, dove veniva scoperto in aperta campagna, in presenza di coltivazioni agricole attualmente ancora in atto, un deposito illegale di rifiuti speciali e pericolosi composto da un cumulo di pannelli ondulati e canne fumarie presumibilmente in cemento-amianto, comunemente denominato “eternit”, nonché numerosi pneumatici fuori uso ed altro materiale proveniente da attività edile. La natura e la qualità del materiale individuato hanno fatto supporre alle Guardie la provenienza da una singola impresa edile. Le suddette Guardie hanno denunziato i fatti alla Procura della Repubblica ed alle altre Istituzioni competenti. “Abbandonare questo tipologia di rifiuti” –hanno affermato il Capo Nucleo Provinciale delle Guardie zoofile EMPA Giuseppe Salzano, ed il coordinatore delle guardie giurate del WWF per la Provincia di Napoli Bruno Cajano – “configura il “Reato ambientale”, previsto dal D.Lgs. 152/2006, oltre al danno per l’ecosistema ed il pericolo per la salute umana. È stato, infatti, scientificamente provato che non esiste una soglia minima d’inalazione di fibre d’amianto per contrarre i tumori, quindi ogni minima quantità può essere cancerogena. La bonifica dell’area contaminata” – hanno aggiunto i due volontari – “spetterà al Comune di appartenenza del sito in questione, quindi al Comune di Caivano. Il fenomeno dello smaltimento abusivo di rifiuti tossici, accompagnato dai relativi roghi, sta assumendo sempre di più proporzioni di notevole rilevanza e rappresenta il primo fattore di rischio per la salute della popolazione campana poiché” – hanno tenuto a sottolineare Salzano e Cajano – “genera di conseguenza la dispersione ed il deposito di polveri di amianto e di diossina sulle colture e l’inquinamento, altresì, delle falde acquifere”. Il Wwf e l’EMPA annunciano alla cittadinanza ulteriori azioni di contrasto al fenomeno in collaborazione con gli altri Corpi di Polizia presenti sul territorio.

Pubblicità laterale

  1. Più visti
  2. Rilevanti
  3. Commenti

Per favorire una maggiore navigabilità del sito si fa uso di cookie, anche di terze parti. Scrollando, cliccando e navigando il sito si accettano tali cookie. LEGGI