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Grande vittoria per l’Ekipe Orizzonte, che ha vinto in modo netto ed inequivocabile l’anticipo della decima giornata di Serie A1 di pallanuoto femminile.

Nel pomeriggio di martedì scorso, le catanesi hanno infatti conquistato il successo, superando il Kally Milano con un travolgente 22-10 sul campo delle lombarde.

Una prova straordinaria, segnata sin dall’inizio dalla partenza a razzo delle rossazzurre, avanti 5-1 alla fine del primo tempo. Partita blindata già a metà partita, in virtù del 6-3 conquistato nel secondo parziale dalle etnee, vittoriose per 4-3 nella terza frazione. Catanesi super anche nel quarto tempo, vinto 7-3.

Protagonista assoluta del match è stata Claudia Marletta, autrice di ben otto goal. Tre reti anche per Giulia Viacava, Rosaria Aiello e Joelle Bèkhazi. A segno due volte ciascuno Valeria Palmieri ed Isabella Riccioli, un goal per Arianna Garibotti.

Al termine del match il coach dell’Ekipe Orizzonte ha sottolineato l’importanza della prestazione delle giocatrici catanesi, soprattutto in avvicinamento alla sfida di altissimo livello internazionale in programma nel week-end: “Abbiamo avuto un bell’approccio – ha detto Martina Miceli – ed il risultato non è mai stato in discussione. La partita è scivolata via abbastanza facilmente, ma abbiamo fatto qualcosa di bello e di meno bello, soprattutto in difesa. Forse c’è stata qualche disattenzione di troppo quando siamo andate avanti nel punteggio e naturalmente mi sono arrabbiata, com’è giusto che sia. Però, devo dire che per noi sono stati tre giorni importanti. Ci prepariamo quindi nel migliore dei modi a questa sfida decisiva ed importantissima per la nostra squadra, contro il Sabadell”.

Il match d’andata dei quarti di finale di Coppa Campioni tra Sabadell ed Ekipe Orizzonte si giocherà sabato 8 febbraio alle 12:30, sul campo delle spagnole.

IL TABELLINO DEL MATCH:

KALLY MILANO-EKIPE ORIZZONTE 10-22

Parziali: 1-5, 3-6, 3-4, 3-7

KALLY MILANO: Imperatrice, Apilongo 4, Di Lernia, Mandic 1, A. Repetto 1, L. Repetto, Carrega, Bianconi 1, Gragnolati 3, Vukovic, Zandali, De Vincentiis, Tamborrino. All. Binchi

EKIPE ORIZZONTE: Gorlero, Ioannou, Garibotti 1, Viacava 3, Aiello 3, Bèkhazi 3, Palmieri 2, Marletta 8, Emmolo, H. Mckelvey, Riccioli 2, Santapaola, Condorelli. All. Miceli

Arbitri: Castagnola e Piano

Note: Uscite per limite di falli Ioannou (O), De Vincentiis (M) nel terzo tempo e Viacava (O) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Milano 4/8 + 3 rigori e Orizzonte 4/7 + un rigore. Gorlero (O) para un rigore a Bianconi nel terzo tempo.

Una gara dall’esito già segnato. Un risultato, 5-1, quello maturato dall’Asd Ragusa Calcio 1949 sul campo Zia Lisa contro l’Atletico Catania, che è arrivato con le reti di Lo Giudice (3), Berterame e Lentini. In mezzo un gol realizzato da Di Palma per il momentaneo 3-1. Poi, l’arbitro, quando gli etnei sono rimasti in numero non sufficiente per proseguire la gara, ha detto che poteva bastare. “Siamo andati a Catania – dichiara il direttore generale della società azzurra, Francesca Grigorio – carichi e motivati, con l’intenzione di fare risultato e la consapevolezza, comunque, di affrontare una squadra deficitaria che sta, però, cercando di tenere in vita il titolo. Il risultato finale, quello di cinque a uno, è arrivato nel rispetto di tutti. Per quanto ci riguarda, siamo contenti di potere mantenere un posto in classifica importante e proprio oggi siamo più che convinti di potercela giocare con le squadre che sin dall’inizio del campionato erano state additate come vincenti. Siamo felici per il fatto che i tifosi azzurri ci seguano e ci sostengano. Ieri erano presenti in molti. Vogliamo dare risposte positive a loro, alla piazza e anche a coloro che, malignamente, ci considerano finiti, arrivati, arenati. Tutti, in società, stiamo facendo sacrifici per concretizzare obiettivi di un certo tipo. Sappiamo che non sarà facile. Ma abbiamo l’ardire di volerci provare. Anche perché il gruppo è coeso e questa "banda di giovani calciatori" ha tanta voglia di emergere. Nel prossimo turno incontreremo il Real Siracusa, avversario da non prendere affatto sottogamba, e per tale ragione ieri, appena l’arbitro ha fischiato la fine, abbiamo continuato ad allenarci. Non perdiamo di vista nemmeno per un momento il nostro obiettivo, vale a dire scalare il più possibile la classifica”.

 

 

Inizia con una sconfitta il nuovo anno per la Copral Muri Antichi che al cospetto del Pescara è stata costretta alla resa. I Muri sono riusciti a rimanere in gara per i primi due tempi, fino al 3-3, poi due reti di De Ioris portano il Pescara sul 5-3. Sfida ancora aperta fino al terzo parziale fin quando i padroni di casa iniziano a fare sul serio con Di Fulvio e Calcaterra. In mezzo il secondo rigore di giornata parato da Volarevic su Riccioli (in precedenza neutralizzato quello di Rojas Borges). Il Pescara nell’ultimo quarto deve solo amministrare e alla Copral non bastano le marcature di Zovko e Mario Garozzo per sperare in una rimonta ormai difficile.

“Ci aspettiamo maggiore personalità nelle prossime trasferte – ammette Spinnicchia - siamo stati nelle condizioni di poter stare attaccati alla partita, con queste squadre poi paghi gli errori. Avevamo di fronte anche un portiere di livello super e non siamo riusciti a rientrare”.

“Abbiamo lottato per metà gara, siamo stati dentro per i primi due tempi. Pescara è un’ottima squadra – dichiara Scorza - il portiere è stato insormontabile ha parato tanto tra cui i rigori. Il risultato è giusto, forse potevamo chiudere meglio. Continua il momento negativo fuori, speriamo di essere più sereni e attenti, dobbiamo migliorarci in difesa dove abbiamo commesso tanti errori”.

PESCARA N E PN-COPRAL MURI ANTICHI 12-7

PESCARA N E PN: G. Volarevic, L. De Vincentiis, M. Laurenzi, C. Di Fulvio 5, M. De Ioris 2, C. Mancini, D. Giordano, M. Stanchi 2, F. Di Fonzo, A. D'aloisio 1, E. Calcaterra 2, D. Micheletti, Molina. All. Malara

COPRAL MURI ANTICHI: P. Ruggieri, R. Riccioli 1, V. Nicolosi, D. Zovko 3, A. Leonardi, G. Garozzo Di Grazia, A. Rojas Borges, M. Garozzo Di Grazia 2, G. Ercolani, V. Belfiore, L. Muscuso 1, F. Basile, F. Nicolosi. All. Scorza

Arbitri: Rotondano e Rotunno

Note. Parziali: 2-1 3-2 5-2 2-2 Uscito per limite di falli Basile (M) nel terzo tempo. Superiorità numeriche: Pescara 4/6 + 3 rigori e Muri Antichi 4/12 + 2 rigori. Volarevic (P) para un rigore a Rojas Borges (M) nel secondo tempo e uno a Riccioli (M) nel terzo tempo. Spettatori 100 circa.

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