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Estate in città: Nuova Arena Adua, il 20 giugno si celebra la Giornata Mondiale del Rifugiato

La proiezione di “Fuocammare”, il documentario vincitore dell’Orso d’Oro a Berlino sulle vite dei residenti e dei migranti di Lampedusa, e una mostra fotografica con premiazione  ”Catania e il futuro”, le foto della città vista ed interpretata dagli obiettivi degli ospiti del progetto SPRAR, saranno gli appuntamenti con cui si celebra a Catania, dalle 18.30 alle 21 nell’Arena “ Nuova Adua di via San Nicolò al Borgo, la Giornata Mondiale del Rifugiato. che il 20 giugno viene  ricordata  in tutto il mondo.

La Giornata del Rifugiato è stata istituita nel 2000 come occasione per ricordare la condizione di milioni di persone in tutti i continenti costrette a fuggire dai loro Paesi e dalle loro case a causa di persecuzioni, torture, violazioni di diritti umani e conflitti.

In Italia è attivo dal 2001 il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR) che è composto dalla rete degli enti locali che, con il prezioso contributo delle realtà del terzo settore, realizzano interventi di accoglienza per quanti arrivano sul territorio italiano in cerca di protezione internazionale.Nella nostra città il progetto territoriale di accoglienza è attivo dal 2001 ed è realizzato dal Comune, insieme alle realtà del terzo settore.

Attualmente il progetto che riguarda gli adulti mette a disposizione dello SPRAR 96 posti in accoglienza, destinati a uomini, donne singole o nuclei monoparentali ed è realizzato in collaborazione con i consorzi “Il Nodo” e  ”Sol.Co. Rete di Imprese Sociali Siciliane”.

«L’impegno profuso dalla città - ha detto Orazio Licandro assessore ai Saperi e alla Bellezza Condivisa-  è prova della grande generosità dei cittadini catanesi che, di fronte all’emergenza umanitaria dei nostri giorni, non si è tirata indietro di fronte alla sfida della salvaguardia dei diritti umani. Gli interventi di accoglienza integrata che realizziamo grazie al progetto SPRAR Catania sono finalizzati a facilitare i percorsi di inserimento sociale, economico e culturale dei richiedenti asilo”.

A Catania, in 15 anni, è stata garantita accoglienza a più di 1300 persone, con servizi di orientamento, informazione e accompagnamento verso la riconquista di un’autonomia perduta e con l’obiettivo di rinforzare le opportunità di integrazione delle persone.

Dal 2015 l'Amministrazione comunale ha deciso di attivare ulteriori 50 posti destinati alla categoria maggiormente esposta dei minori non accompagnati.

“L’accoglienza dei richiedenti asilo e dei protetti internazionali- sostiene Angelo Villari assessore al Welfare-  è espressione della doverosa solidarietà a quanti sono stati costretti a lasciare il loro Paese. Accogliere ed integrare non è solo un imperativo democratico, ma anche occasione di sviluppo, di arricchimento e di crescita per la città”.

L’ appuntamento è quindi il 20 Giugno a partire dalle  18.30, all 'arena “Nuova Adua” con il seguente programma con ingresso gratuito:

- Concorso fotografico “Catania e il futuro”, la città vista ed interpretata dagli obiettivi degli ospiti del progetto SPRAR, a seguire la selezione delle foto e la premiazione.

- Alle 21, la proiezione dell'opera di Francesco Rosi “FUOCAMMARE”, pellicola vincitrice dell'Orso d'Oro alla 66esima edizione del Festival di Berlino.Il documentario è stato girato nel corso di un anno e mezzo a Lampedusa e racconta, da un lato, la vita sospesa di alcuni suoi abitanti e, dall'altro, quella drammatica dei migranti in esodo verso l'Europa.

Una ricorrenza che sarà anche una importante occasione di incontro tra la cittadinanza ed i rifugiati che Catania accoglie.

 

 

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