Alfano: 'Soccorsi oltre 4.000 migranti nelle ultime 48 ore'

L 'immigrazione avrà un ruolo centrale nel programma della presidenza italiana dell'Unione Europea. E' stato sottolineato, fa sapere il Viminale, oggi durante l'incontro tra il ministro dell'Interno, Angelino Alfano e la collega britannica Theresa May. Nel corso del colloquio è stata affrontata la questione dell'immigrazione nel Mediterraneo, anche alla luce dei recenti interventi di salvataggio operati dai mezzi di Mare Nostrum a largo delle coste italiane. I ministri Alfano e May hanno concordato sulla necessità di mantenere elevata l'attenzione sulle tematiche dei flussi migratori nel Mediterraneo, rafforzando la collaborazione con i Paesi di origine e di transito degli immigrati e ribadendo il ruolo e l'impegno dell'Unione Europea nella sorveglianza delle frontiere. I due ministri hanno poi passato in rassegna i temi prioritari del prossimo semestre di Presidenza italiana dell'Unione Europea nel settore Affari Interni, a partire dall'immigrazione - che avrà un ruolo centrale nel programma della Presidenza - per proseguire con la lotta al terrorismo e con la collaborazione nel contrasto alla criminalità organizzata ed al narcotraffico.Intanto il Ministro Alfano dichiara intervistato dai Giornalisti :

Non c'è uno stop agli sbarchi e l'emergenza è sempre più grave: due navi mercantili stano soccorrendo due barconi con 300 e 361 persone e
sembra che che ci sia almeno un cadavere a bordo"ha detto il ministro dell'interno, Angelino Alfano, al Gr1.

Non accetto chi dice che preferiamo salvare 15mila vite; sarebbe meglio avere 15mila morti? Lo dico a gente, come i leghisti, che fa campagna elettorale sull'immigrazione"ha detto il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, intervistato da Radio24. Al segretario della Lega Nord Matteo Salvini, ha aggiunto Alfano, "ricordo che il record di migranti si è registrato nel 2011, dopo che era stato approvato il reato di immigrazione clandestina, che ora non è stato eliminato; in caso di reingresso il reato rimane".

"Il mare sta consegnando alle coste italiane migliaia di migranti. Noi siamo campioni del mondo di accoglienza, ma l'Europa deve capire che non possiamo accogliere tutti" ha detto il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, intervistato da Radio24. Serve, ha aggiunto, "una più seria difesa della frontiera dell'Europa; Frontex ha pochi soldi e va potenziata".

Sono stati soccorsi 4.000 migranti nelle ultime 48 ore ed il totale è di oltre 15.000 dall'inizio dell'anno, ha aggiunto

Abbiamo davanti sei mesi difficilissimi" sul fronte dei flussi migratori verso l'Italia via mare, "perchè il bel tempo dura fino a ottobre nel Mediterraneo" ha detto il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, intervistato da Radio24. In Libia, ha ricordato, "ci sono centinaia di migliaia di stranieri che aspettano di prendere il largo: è indispensabile che la comunità internazionale attrezzi campi profughi e un sistema bilaterale di controllo su coste e partenze".

Ormai in Italia la grande parte dei migranti sbarcati sono richiedenti asilo. C'è stato un cambiamento del profilo: non c'è prevalenza dei migranti economici, ma di richiedenti asilo che non vogliono neanche stare in Italia". Lo ha detto il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, intervistato da Radio24

Noi con le nostre navi stiamo soccorrendo migliaia di migranti. Dobbiamo accelerare le procedure per espellere chi non ha titolo a stare in Italia ed accogliere chi ha diritto all'asilo. Ma l'Europa deve consentire a chi vuole andare fuori dall'Italia di farlo: gli altri Paesi europei se li devono prendere perchè lì vogliono andare".
Lo ha detto il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, intervistato da Radio24.

"Nervi saldi, lucidità e soprattutto calma". Così il senatore Luigi Manconi, presidente della Commissione straordinaria per i Diritti umani, a Bari per visitare con una delegazione il Cara e il Cie, commenta all'ansa le parole di Angelino Alfano, secondo il quale sono 1.040 i migranti sbarcati nelle ultime 24 ore e ci sono 16 avvistamenti di barconi con richiesta di soccorso, una progressione di ''eventi che allarma'', per il ministro dell'Interno.

"Non siamo in presenza di una invasione assolutamente no. Sapevamo da tempo che sarebbe successo" ha detto il senatore Luigi Manconi, presidente della Commissione straordinaria per i Diritti umani, a Bari per visitare con una delegazione il Cara e il Cie, commentando le
parole del ministro dell'Interno Alfano sull'immigrazione. "Dobbiamo semmai fare una seria autocritica - ha aggiunto Manconi - sui motivi per cui non abbiamo preso per tempo le misure necessarie ad accogliere persone che siamo in grado di accogliere sia da soli sia coinvolgendo gli altri Paesi europei". "L'Italia - ha rilevato - deve fare la sua parte, e su questo non siamo a posto con la coscienza di un Paese civile", sia per quanto riguarda "la normativa interna con cui affrontiamo il fenomeno" dell'immigrazione, sia per quanto riguarda "gli accordi internazionali sottoscritti ma non sempre rispettati".