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Caltagirone - Il liceo artistico “Sturzo” resta accorpato all'istituto “Orlando” di Militello

L’assessorato regionale all’Istruzione e alla Formazione professionale ha emesso il decreto con cui approva il piano di dimensionamento della rete scolastica della Sicilia per l’anno 2014-2015, non accogliendo le indicazioni della conferenza provinciale che aveva proposto l’accorpamento del liceo artistico “Luigi Sturzo” di Caltagirone al liceo classico “Bonaventura Secusio” della stessa Caltagirone, nel segno di una continuità culturale con il percorso liceale (Classico, linguistico e, appunto, artistico), che era stata salutata positivamente dalle istituzioni locali, dai docenti e dall’altro personale scolastico e dagli studenti. Invece il decreto stabilisce che per il liceo artistico calatino non cambia nulla, ragion per cui esso continuerà ad essere accorpato all’Is “Vittorio Emanuele Orlando” di Militello in Val di Catania, distante cinquanta chilometri.

I contenuti del decreto che vanifica le aspettative di una scuola gloriosa, che ha formato diverse generazioni di ceramisti e che ha costituito a lungo il fiore all’occhiello nell’offerta formativa della città e del territorio, sono commentati con grande contrarietà. Il sindaco Nicola Bonanno minaccia di dare vita “ad azioni di lotta anche eclatanti per indurre la Regione siciliana a rivedere una determinazione che penalizza oltremodo questa scuola e l’intera comunità calatina. L’assessorato regionale all’Istruzione – rincara la dose Bonanno – non ha tenuto in alcuna considerazione le indicazioni della conferenza provinciale, che aveva invece riconosciuto le forti e fondate ragioni sottese alla salvaguardia di un patrimonio formativo e culturale di fondamentale importanza”. Grande delusione anche da parte dei docenti, con i professori Francesco Sagone ed Emanuele Nicastro che si dicono “profondamente amareggiati per un inspiegabile dietro-front che penalizza palesemente il nostro istituto”, e gli studenti, protagoni

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