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Taglio del nastro ufficiale, questa mattina, per il gran finale delGelato World Tour, la “Formula Uno” del gelato artigianale. Dalle 11 alle 24, per tre giorni, palette e coppette saranno messe a dura prova dall’abilità dei più grandi Maestri gelatieri internazionali, intenti a sfidarsi per il miglior gusto gelato del mondo.

All’inaugurazione sono intervenuti Jamil Sadegholvaad, Assessore alle Attività Produttive del Comune di Rimini; Lorenzo Cagnoni, Presidente di Rimini Fiera; Achille Sassoli, Direttore Gelato World Tour; Patrizia Cecchi, Direttore Business Unit 1– Rimini Fiera; Gianfranco Tonti, Presidente IFI SpA; Ennio Arcangeli, MEC3; Fabrizio Moretti, Presidente provinciale CNA Rimini; Mauro Gardenghi, Segretario provinciale Confartigianato Rimini. Presenti autorità come Maurizio Melucci, assessore al turismo della Regione Emilia-Romagna, Francesca Fabbri Fellini, nipote del noto regista, Chiara Rabbiosi dell’Università di Bologna, rappresentanti di istituzioni e associazioni, nonché un folto pubblico di cittadini e turisti.

“L'iniziativa – ricorda il presidente di Rimini Fiera Cagnoni – è stata creata congiuntamente da Carpigiani e SIGEP, grazie al supporto di aziende leader quali IFI e MEC3, con l'obiettivo di diffondere la cultura del gelato fresco ai consumatori di tutto il mondo. Il grande successo ottenuto nelle tappe che ci hanno condotto fin qui testimonia la bontà della scelta e il grande prestigio raggiunto dal gelato artigianale, grazie all’alto livello qualitativo dimostrato dai Maestri gelatieri coinvolti. Da oggi a domenica i prescelti si sfidano in una grande "agorà del gusto", producendo il gelato davanti al pubblico e servendolo ai visitatori che potranno anche votare il loro preferito. E’ dunque un grande progetto internazionale, che aiuta a promuovere e diffondere la cultura del gelato artigianale nei cinque continenti. E che, non a caso, trova il suo momento conclusivo in una città come Rimini che nel settore turistico e in quello fieristico fa scuola nel mondo”.

“Una rapida carrellata sui mercati internazionali può meglio rappresentare il quadro complessivo – diceEnrico Amesso, Direttore Commerciale Carpigiani Professional -.Il consumo pro capite di gelato, in Italia, è cresciuto dai 7,6 chili del 1996 ai 9,7 del 2013. Se 18 anni fa gelato industriale e gelato artigianale se la giocavano alla pari, con il  50% di quote di mercato ciascuno, nel 2013 il comparto artigianale è cresciuto fino ad occupare il 66% del totale. Ma la sfida oggi è soprattutto all’estero: se in Italia si contano 39.000 gelaterie, in Germania 9000 ed in Spagna 2000 (l’Europa vanta 50.000 gelaterie), continenti come Nord America , Asia e Oceania hanno numeri assolutamente ridotti rispetto alle potenzialità del mercato: 900 le gelaterie negli Stati Uniti, oltre 1000 in Giappone, circa 200 in Australia, 300 in Medio Oriente, tra Cina e Sud Est Asiatico circa 500, non a caso tutte queste sono mete di Gelato World Tour”.

In Italia il settore fa oltre 2,7 miliardi di euro di giro d'affari - 2 miliardi arrivano direttamente da coni, coppette e vaschette, 300 milioni li realizza l'industria delle macchine specializzate, 15 imprese e 450 dipendenti, senza considerare i 500 milioni di ricavi e i 500 occupati per gli arredamenti e le attrezzature specializzate,  mentre 450 milioni totalizza il business dell'industria di ingredienti e semilavorati, forte di 80 marchi e 1.600 addetti - e che dà lavoro a oltre 150mila persone. Oggi sono oltre 20.500 le gelaterie-pasticcerie della Penisola e, se si sommano i bar che vendono gelato sfuso, si arriva a quota 39mila (in tutta Europa si contano invece 50mila gelaterie). Artigiani, industria dei semilavorati e costruttori di macchine per gelati sono i tre segmenti della filiera grazie ai quali il nostro Paese è leader indiscusso a livello mondiale.

Ma torniamo al Gran Finale di Rimini. L’evento è organizzato da Carpigiani Gelato UniversitySigep-Rimini Fiera, in partnership con Ifi (l’azienda italiana conosciuta in tutto il mondo per le sue vetrine per il gelato artigianale) e Mec3 (azienda leader di settore nella produzione di ingredienti per gelateria artigianale e pasticceria) e, grazie ad una formula coinvolgente, in un anno ha conquistato palati estremamente diversi in città come Roma, Valencia, Melbourne, Dubai, Austin e Berlino. Il “Villaggio” è aperto al pubblico, con ingresso libero. È’ dunque possibile partecipare gratuitamente alle dimostrazioni per saperne di più sul mondo del gelato artigianale ed incontrare i miglioriMaestri gelatieri di tutto il mondo. Al Villaggio si può seguire il mini – corso della Carpigiani Gelato University “Che cosa è il gelato?”, frequentare il laboratorio didattico del Gelato Museum Carpigiani “Viaggio nella storia del gelato” e quello “La mia prima gelateria” condotto da IFI per raccontare come aprire e gestire  una gelateria di successo o, ancora, partecipare ai mini corsi emozionali rivolti ai ‘non addetti ai lavori’ dal titolo “Scopri i mille gusti del gelato” organizzati da Mec3 e tenuti dai Maestri gelatieri della International School of Gelato eai workshop “Non solo latte” by Parmalat.. E visto che siamo nell’anno dei mondiali di calcio, Mec3 proporrà nella sua vetrina Gelatinho, il gusto autentico del Brasile che ha fatto goal in 3000 gelaterie!. Per la prima volta al mondo, sarà inoltre possibile vedere una vetrina gelato opera d’arte, premiata con l’oscar del design, il Compasso d’Oro: Bellevue di IFIQuartopiano Suite Restaurant organizza golosi show cookingdedicati al gelato gastronomico. Il 7 settembre sarà estratto anche il fortunato vincitore del concorso “Gelato for life” che per 10 anni avrà diritto ad un gelato gratis al giorno in una delle gelaterie del network di MyGelato App, l’applicazione gratuita di Carpigiani che porta le gelaterie artigianali negli smartphone iOS e Android.

il Palazzo della Scienza e della Cultura

«Assorti dalla danza, assorti in sé stessi, assorti nel sole, assorti nel cielo… Chi fu il primo ad andare avanti?...Chi nemici chi amici…E chi non riusciva ad addormentarsi prima di inventare le frontiere», così il poeta polacco contemporaneo, Marek Grechuta, nelle sue opere cantò l'anima sentimentale di questo paese dalla storia tormentata. Situata nel cuore dell' Europa, la Polonia è stata in passato un luogo di unione e di divisione tra l'Europa orientale e quella occidentale. Oggi la Polonia, che conta otto milioni di visitatori all'anno, è il paese che meglio risponde alle aspettative del turista, curioso di visitare e vedere come una nazione riesca a reinventare se stessa.

esterno del Barbacane di Varsavia

Varsavia è basilare per i trasporti nazionali e internazionali grazie all'aeroporto Warsaw Chopin che è nella periferia meridionale, a circa 13 chilometri dal centro cittadino, collegato come è alla capitale dal servizio ferroviario metropolitano. La stazione ferroviaria principale si trova invece nel centro della città, quella degli autobus è immediatamente ad ovest. Per le informazioni turistiche di Varsavia, la capitale della Polonia dal 1611, è attivo il sito www.warsawtour.pl. dell’Ufficio turistico di Varsavia diretto da Barbara Tekieli. Per informazioni sulla Polonia si può consultare il sito dell’ Ente Nazionale Polacco per il Turismo: www.polonia.travel/it. Varsavia, bagnata dal fiume Vistola, che attraversa La Polonia da sud a nord, prende il nome da due innamorati ai quali una fiaba medievale attribuisce il ruolo di fondatori della città. In un racconto tradizionale si riferisce che dal fiume sarebbe uscita una sirena, la quale avrebbe convinto i due innamorati Warsa e Sava a fondarla. Esistono più versioni della leggenda legata alla sirena. Secondo quella più popolare, che ci ha raccontato la nostra esperta guida, Bogumila Ilczuk, la sirena, nuotando dal Baltico, risalendo la Vistola, si riposò nella zona dell’attuale città vecchia. La sirena fu catturata e imprigionata da un commerciante per essere poi mostrata nei mercati, ma mosso a pietà di lei il figlio di un pescatore la liberò e la sirena per ringraziarlo promise il suo aiuto in caso di necessità. Ecco che armata di spada e di scudo la sirena da allora protegge Varsavia. Due statue sono a lei dedicate quale emblema della città e collocate nella piazza del mercato e anche nella zona del ponte Swietokryski. Ricco di significato è che come modella fu scelta dallo scultore Nitschowa, la giovane poetessa Krystyna Krahelska, che nella rivolta si era adoperata come infermiera, morta nel secondo giorno dell’Insurrezione del ‘44, di cui quest’anno ricorrono i settanta anni. Nel 2004 è stato realizzato “Il Museo dell’Insurrezione di Varsavia” nel grande edificio in mattoni rossi, che era la centrale elettrica dei tram. Il museo, che a tutt’oggi ha registrato cinque milioni di visitatori, si estende su una superficie di tremila metri quadrati dove si possono vedere reperti, fotografie e numerosi filmati. L’atmosfera all’interno è cupa e si può anche ascoltare un suono simile al battito del cuore, che intende ricordare la difficile vita di Varsavia al tempo dei nazisti, quando la città ed il suo centro storico furono distrutti quasi totalmente e oggi, proprio per la sua perfetta ricostruzione, sono stati inseriti nel Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO.

la Sirena di Varsavia

A testimoniare come si viveva in clandestinità al tempo della guerra ci sono anche macchinari tipografici che servivano per stampare manifesti di propaganda e giornali ciclostilati. Per non dimenticare il lavoro di tanti che sacrificarono la loro vita, oggi ci sono alcuni anziani che da volontari sono presenti quali testimoni del passato, come Henryk Wasilewski, che all’epoca aveva 26 anni e oggi porta il peso dei suoi 96 anni. La mostra illustra la storia sanguinosa dell’insurrezione, vissuta strenuamente con sacrificio e coraggio da tanti uomini, donne e bambini che fecero parte della resistenza polacca. Tra i pezzi più significativi c’è la replica del bombardiere B-24J e ci sono anche ricostruzioni di parti di cunicoli fognari che si possono percorrere sempre per dimostrare, soprattutto alle giovani generazioni, che la guerra non è un videogioco. Per visitare la Polonia è consigliabile l'inizio dell'autunno, quando il clima è ancora caldo. Le celebrazioni religiose sono di grande importanza nella vita sociale polacca ed in qualsiasi domenica si può constatare il loro fervore religioso. Varsavia è un fiorente centro culturale, con concerti di musica contemporanea in autunno e di jazz alla fine di ottobre. Da non dimenticare che Chopin è stato molto legato a Varsavia e tanti sono i posti che lo ricordano. A lui è stato dedicato il Concorso internazionale di pianoforte che si tiene ogni cinque anni dal 1927. Non mancano i concerti nel parco reale di Lazienki, che si tengono ogni domenica fino alla fine di settembre in un’atmosfera da sogno nel giardino delle rose, sotto il suo monumento. Nel parco ci si può sedere su panchine multimediali, uniche nel loro genere, installate nel 2010 nel duecentesimo anniversario della sua nascita, che permettono, premendo un pulsante, di poter ascoltare le composizioni più significative del grande maestro.

Varsavia  il Palazzo_Ujazdowski

Dopo aver conquistato i palati di centinaia di migliaia di persone a Roma, Valencia, Melbourne, Dubai e Austin, TX, da domani al 24 agosto il Gelato World Tour fa tappa ad Alexander Platz e Berlino diventa capitale mondiale del gelato. Il Gelato Word Tour è sia una competizione di abilità che una celebrazione dell’antichissima arte del gelato e, giunto al suo termine, avrà visitato otto città, cinque continenti, messo alla prova centinaia di gelatieri sfidanti e deliziato centinaia di migliaia di visitatori. Il miglior gelato del mondo sarà decretato al gran finale del Gelato World Tour, che si terrà a Rimini dal 5 al 7 settembre 2014.

“La Germania ha circa 9000 gelaterie, circa 1/3 sono artigianali e il numero continua a crescere – dichiara Dario Olivier, Presidente di Uniteis, l’Associazione dei gelatieri artigiani in Germania -: il nostro è il 2^paese al mondo per numero di gelaterie  e il primo in assoluto per passione e tradizione artigianale. Le radici di questo antico mestiere sono ben salde grazie ai gelatieri italiani emigrati in Germania tra la fine dell’800 e l’inizio del ‘900. I dati di questa stagione registrano un aumento dei consumi di gelato e…chissà che come la Germania ha vinto i Mondiali di calcio, non sia proprio un tedesco ad aggiudicarsi il titolo “Miglior gelato del mondo”.

La tappa tedesca, organizzata da due dei “massimi sistemi” del gelato: la prestigiosa Carpigiani Gelato University, 13 sedi nei 5 continenti, e Sigep - Rimini Fiera, la più importante tra le fiere del dolciario artigianalecon il supporto dell’azienda italiana fornitrice di vetrine IFI (l’unica al mondo che ha portato il gelato artigianale ad ottenere l’oscar del design – il Compasso d’Oro – grazie ai pozzetti a vista del GWT Bellevue) e MEC3 (azienda leader di settore nella produzione di ingredienti per gelateria artigianale e pasticceria), vanta il patrocinio di UNITEIS, l’associazione dei gelatieri artigiani in Germania. Il “Villaggio del Gelato World Tour” in Alexanderplatz sarà aperto al pubblico, con ingresso libero. I visitatori, grandi e piccini, potranno scoprire tutti i segreti del gelato artigianale partecipando gratuitamente ai laboratori e alle mini lezioni di gelateria tenute dai Maestri gelatieri della Carpigiani Gelato University (ogni giorno alle 12:30/17:00/18:30/21:30. Venerdì e sabato anche alle 14:00). Presso il villaggio sarà anche possibile frequentare il laboratorio didattico condotto da IFI che insegna come progettare una gelateria di successo (ogni giorno alle 13:00/17:30/19:00. Venerdì e sabato anche alle 14:30), ‘scoprire i mille gusti del gelato’ grazie ai corsi emozionali rivolti ai non addetti ai lavori tenuti dai Maestri gelatieri della International School of Gelato di MEC3 (tutti i giorni, su richiesta) e conoscere le anteprime del prossimo Sigep di Rimini (ogni giorno alle 13.30 e alle 18). Ancora, sarà possibile assistere a proiezioni in anteprima mondiale per la Germania del video/documentario “Gelato is Magic”, realizzato da Wolfgang Achtner (Venerdì e Sabato alle 16:00/19:30; Domenica alle14:00) ed i bambini potranno effettuare “viaggi nel tempo con il gelato” a cura del Gelato Museum (Venerdì e Sabato alle 15:30/21:00; Domenica alle 15:00).

Per assaggiare i deliziosi gusti preparati per l’occasione dai sedici gelatieri in gara i visitatori potranno acquistare il Gelato Ticket presso l’info-point all’interno del villaggio stesso. Il Gelato Ticket costerà 5 euro e darà diritto a 5 assaggi (2 coppette e 3 mini-coni). Acquistandolo, il pubblico diventerà parte della giuria e potrà votare per il suo gusto preferito, partecipando anche al concorso “Taste & Win!”, che mette in palio un Ipad di ultima generazione. Chi acquisterà il proprio biglietto con smartphone utilizzando MyGelato App, l’applicazione gratuita di Carpigiani che porta le gelaterie artigianali negli smartphone iOS e Android, si aggiudicherà un assaggio di gelato in più! Presso il Villaggio, si potrà assistere ad altri contest con protagonisti i gelatieri in gara: dal Tonda Challenge by IFI (che dà la ‘spatola d’oro’ al gelatiere che realizza la coppetta perfetta) al Cookies Best Taster by MEC3(che assegna l’ambita Cookie’s Cup al miglior assaggiatore, il gelatiere che, bendato, indovina più ingredienti possibili di un gusto gelato). La Fondazione Bruto e Poerio Carpigiani promuoverà anche due contest che mettono in palio per bambini, giovani e studenti gustosi premi e borse di studio: Gelato Pixel PassionThe Art of Gelato

Ecco infine i 21 finalisti del Gelato World Tour 2013/2014, in attesa di aggiungere alla lista i tre vincitori della tappa di Berlino.

Ahmed Abdullatif della gelateria Dolci Desideri in Bahrain presenta il gusto “Rose di Bahrain” che si ispira alla famosa bevanda del Bahrain a base di latte insaporita con sciroppo di petali di rosa.

Abdelrahman Al Teneiji e Joselito Reyes della Gelateria Cremolata di Al Dhaid negli Emirati Arabi hanno creato il gusto “Cremo Bueno” un gelato alla nocciola guarnito con cioccolato al latte a basso contenuto di grassi e pezzi di wafer croccante.  “È il nostro gusto “cavallo di battaglia” e quello più richiesto nella nostra gelateria” dicono.

Bruno Bido della gelateria Da Bruno di Padova sorprende con “Miele con gnocchetti di pain d’èpices, cannella, burro e parmigiano”. Il gusto parte da una vecchia ricetta veneta, gli gnocchi alla cannella, risalente al periodo austroungarico e la abbina a quella francese del pain d’épices. Il gusto perfetto per il “pubblico sempre più esigente” secondo il maestro gelatiere.

Andrea Botton della gelateria Santamaria di Maserà di Padova conquista con la semplicità di “Yogurt Miele e Noci” con ingredient di alta qualità come lo sciroppo d’acero e le noci di Sorrento.

Cesare Cellie e Claudio Bearesi sono i gelatieri di Bacio Gelato a Dubai e propongono il “Cremoso alla nocciola con millefoglie, variegato gianduia e nocciole pralinate”. Un gusto sontuoso con nocciola italiana del Piemonte e gianduia servito su un millefoglie.

James Coleridge e Salvatore Boccarossa di Bella Gelateria a Vancouver in Canada presentano “Dolcezza d’Estate”. Il gusto rinfrescante e dolce dei limoni sorrentini si unisce alla dolcezza dello sciroppo d’acero canadese fatto in casa. Dolce e salato bilanciati perfettamente in questo gusto ideale per rinfrescarsi nelle serate estive più calde dovunque ci si trovi a Rimini o a Vancouver in Canada.

John e Sam Crowl della gelateria Cow & the Moon di Sydney in Australia hanno ideato il gusto “Mandorla Affogato”, un gelato alla vaniglia del Madagascar variegato con mandorle al caffè tostate e caramellate, caffè del Kenya e salsa di caramello salato.

Ida Gabriela di Biaggio e Davide Scantamburlo della gelateria Novecento di Pescara portano a Rimini “Novecento” in cui la glassa al vino passito avvolge la tradizionale crema

impreziosita e arricchita dalla croccantezza del crumble alle nocciole.

Carlos e Juan Enríquez Sánchez della gelateria Iceberg di Palma de Mallorca propongono “Sorbetto di arancia di Sóller con menta fresca e cardamomo” con ingredienti freschi della loro terra d’origine. Un’immersione nei profumi e nei sapori delle Baleari.

Roberto Galligani e Giuseppe Zerbato della Casa del Gelato di Albenga offrono al pubblico il loro “Tripudio d’arancia”. La panna di alpeggio viene cotta al momento della mantecazione; quindi unita sapientemente al miele d’acacia e aromatizzata con un delicato sentore di Cognac Lapostolle e di vaniglia Navan. Un variegato di scorzette d’arancia e stracciatella fondente completa la composizione dando sapore e persistenza al retrogusto.

Diana Kontoprias di Frangipani Gelato di Sydney propone “Pavlova” ispirato al dolce tipico australiana con base di meringa e purea di frutto della passione.

Alessandro Lancierini della gelateria Fiore di Suzzara, in provincia di Mantova, presenta “Cuore di Nocciola” un gusto della tradizione con l’aroma classico della nocciola di primissima qualità.

Matthew Lee della gelateria Tèo di Austin ci porta nella tradizione del suo paese con la “Torta di Noci Pecan dal Texas”. L’ingrediente base sono le noci pecan leggermente tostate e incorporate in una base speciale variegata con una salsa al caramello preparata secondo la ricetta tradizionale del sud degli Stati Uniti.

Isabel López Dominguez porta in gara il gusto “Mil Hojas” un gelato a base di meringa italiana e pasta sfoglia, un connubio semplice ma sorprendente. Il più richiesto della sua gelateria 19 Palmeras di Punta Umbria in Spagna.

Francesco Mastroanni della gelateria Il Cantagalli di Lamezia Terme propone “Cuor di Brontolo”, ironicamente dedicato al pistacchio di Bronte. Un omaggio alla cittadina siciliana e un richiamo al personaggio della favola di Biancaneve che è all’apparenza burbero e irascibile, ma in realtà dal cuore pieno di dolcezza.

Maurizio Melani di Vèneta Gelato italiano di Valencia porta a Rimini “Biscotto della Nonna” un gusto che porta indietro nel tempo ed evoca i piccoli momenti di piacere vissuti durante la nostra infanzia: le colazioni, le merende i momenti felici nei quali la mamma ci permetteva di spalmare la crema di cioccolata sui biscotti. Dal sapore intenso e persistente questo gusto cremoso e leggero soddisfa il desiderio di qualcosa di dolce e ci riporta alla mente quei momenti felici.

Emanuele Montana della gelateria Retrò di  Roma preparerà a Rimini il gusto “Delizia d’Estate”, un fesco yogurt di latte italiano, dolce geleè di melone cantalupo, mandorle croccanti con basilico “erba reale”.

Lorenzo Salvioni e Andrea Granville della gelateria Cone Street di Dubai sorprenderanno con “Le Mille e una… Merenda”. Gelato artigianale al cioccolato fatto alla vecchia maniera con cioccolato svizzero, latte fresco e panna aromatizzato con l’aggiunta di infusioni, aromi e gusti che ci riportano indietro nel tempo.

Mario Serani di Gelateriebruno.it di Antrodoco in provincia di Rieti va sul classico con “Torta di mele”, un gelato al gusto di vaniglia e cannella con una variegatura di mele renette caramellate con aggiunta di uva passa, pinoli e friabile biscotto. Questo gustorispecchia la filosofia della nostra azienda, ossia, produrre un gelato genuino, come un tempo, nel severo rispetto delle ricette della tradizione familiare del maestro gelatiere.

Donato Toce e Simone Panetta della gelateria Messina di Melbourne in Australia portano a Rimini il gusto “Cremino”, un gelato al caramello salato variegato con crema di gianduia fatta in casa, meringa fresca e amaretti.

Stefano Versace della gelateria Versace di Miami omaggia l’Italia con “Profumi di Sicilia”, Una combinazione deliziosa di ricotta fresca, cannolo, mandorl biologiche, pistacchi siciliani e frutta candita. Il tutto è leggermente aromatizzato con scorza di arance rosse biologiche e succo di limoni siciliani; per finire una variegatura al caramello cremoso.

La mission del Gelato World Tour, evento patrocinato da Ministero degli Affari Esteri – Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese, Ministero dello Sviluppo Economico, Road to Expo 2015, Regione Emilia Romagna, è  trasmettere la cultura del gelato italiano, prodotto alimentare artigianale fresco ed unico, al grande pubblico di tutto il pianeta.  “Missione compiuta” con successo, tanto che si sta già preparando una seconda edizione.

 

Di seguito, i 16 gusti di gelato selezionati per la gara dal Comitato di selezione, di cui fanno parte Mario Dressino, Konditormeister & Sachverständiger für Lebensmitteln und Speiseeis in Deutschland und Frau Dr.  Annalisa Carnio, Pressesprecherin von Uniteis und Fcahreferentin für die Ausbildung als Gelatiere in Deutschland. I 3 vincitori si aggiudicheranno un posto al gran Finale di Rimini (5-7 settembre 2014).

• Mauro Zampolli - Eiscafè Zampolli - Gusto Mauro - Offenburg BW

•Frerk Veen - Kleine Borkumer Eis Konditorei – Sogno Esotico d’Estate - Borkum, Ostfriesland/Niedersachsen

• Marco  Vazzola - Eiscafè Venezia - Cuor di Nocciola - Birkenfeld (BIR)

•  Gianni  Toldo - Eiscafé Venezia - Cremino Croccante -  Kirn/Nahe KH

•Ralf Schulze – IceGuerilla – Vaniglia Tedesca Meister variegata con ribes nero, frutta di sambuco e cacao bianco venezuelano - Beeskow

•Nicola Ragazzo - Grancaffè La Gelateria - Armonia Croccante - Schwetzingen HD

• Ezio Piccin & Walter Mangili - Caffè & Gelato - Pistacchio Eccelso - Berlin

•Michele  Pais dei Mori - Eiscafè Dolomiti - Biscociock al Lampone - Augsburg

• Rolando & Alessandro Nardi - Eiscafè Firenze  Nardi & Nardi - Passione Rossa -  Haar

•  Matthias Munz – OktoberFest (Birra e Mandorle Tostate) - München, Bayern

• Salvatore & Claudia Mavelli - Eiscafé Mavelli - Sorbetto di Pesca Bianca "Pfälzer Glückskugel" con Mandorle - Bremerhaven

• Nino & Ilenia Lacagnina - Eiscafè Dolomiti - Sapori dell'Etna - Landstuhl, Rheinlandpfalz

• Ute Giloj &Tilmann Krieger – Zeisigwaldschänke – Sorbetto di Ananas grigiliata- Chemnitz, Sachsen

• Gianluca Fedele & Antonio Nardi -  Eiscafé Venezia - Vaniglia Veneziana - Büdingen FB

• Adriano Colle - Eiscafè Venezia – Sapori d’Oriente - Kempten (Allgäu) Bayern

•  Stefano Bortolot - Gelateria Fratelli Bortolot - Weinbergpfirsich & Prosecco - Cochem RLP

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