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Sono stati , i telespettatori che ieri hanno seguito la serata del festival di Sanremo dedicata alle cover. Un dato appena inferiore in valori assoluti rispetto alla media dell'anno scorso, quando la serata dedicata alle reinterpretazioni dei successi del passato aveva avuto in media 10 milioni 586 mila telespettatori pari al 49.50%. Lo share invece risulta in calo di un punto e mezzo.

"La media Auditel delle prime tre puntate è del 49.07%, la più alta degli ultimi undici anni. #Sanremo2016" segnala su Twitter il direttore di Rai1, Giancarlo Leone.

C'è chiaramente un altro clima nella serata delle cover, per la qualità della canzoni che si ascoltano e per la minore tensione dei cantanti. Anche Gabriel Garko e Madalina Ghenea sono più sorridenti: Garko ha ormai scelto la strada dell'auto ironia, con battute come: "Qui a Sanremo mi avete conosciuto come co presentatore, ora mi apprezzerete di più come attore", oppure: "c'è un tweet: Garko è disinvolto come il pioppo che ho in giardino". La sfida tra il primo gruppo di Campioni l'ha vinta Noemi con una versione più rock dell'originale di "Dedicato", scritta da Ivano Fossati per Loredana Bertè. I Dear Jack hanno riletto in un funky pop "Un bacio a mezzanotte", un gioiellino firmato da Garinei-Giovannini e Gorni Kramer, gli Zero Assoluto hanno trasformato "Goldrake" in una ballad, una scelta che ricorda quella fatta dal cantautore Alessio Caraturo. Giovanni Caccamo-Deborah Iurato hanno invece reso omaggio a Pino Daniele con "Amore senza fine".

A festeggiare i 50 anni di carriera, e la reunion con Riccardo Fogli, sono arrivati i Pooh. Delirio pop a colpi di "Dammi solo un minuto", "Tanta voglia di lei", "Piccola Katy", "Noi due nel mondo e nell'anima", "Pensiero", "Chi fermerà la musica". Inevitabile la standing ovation. Prima della conclusione con "Uomini soli", la canzone dei Pooh che ha vinto Sanremo nel 1990, il racconto, come sempre a più voci, della carriera della più longeva band del pop italiano.

Intanto ieri sera, all'esterno del Teatro Ariston, durante la terza serata della 66esima edizione del Festival della canzone italiana, i carabinieri hanno arrestato un 21enne egiziano per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti

All'improvviso un magrebino, di corsa e urlando, si è indirizzato verso uno dei varchi presidiati dai carabinieri per accedere alla zona antistante il teatro Ariston.

Il 21enne, tuttavia, è stato bloccato da una pattuglia dei carabinieri della stazione di Sanremo, impegnata in un servizio finalizzato a garantire la sicurezza dei cittadini in un periodo di grossa affluenza di persone nel territorio di Sanremo e della provincia di Imperia.

Sottoposto a perquisizione personale, l'egiziano è stato trovato in possesso di 25 grammi di hashish e, pertanto, dichiarato in stato di arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

La droga trovata nel corso della perquisizione è stata sottoposta a sequestro penale e verrà analizzata nei prossimi giorni per accertarne il grado di purezza. Il 21enne egiziano, dopo essere stato dichiarato in stato di arresto, su disposizione dell'autorità giudiziaria è stato rinchiuso presso le camere di sicurezza della Compagnia dei carabinieri di Sanremo

L'arresto è stato effettuato nell'ambito dei servizi di controllo del territorio disposti dal comando compagnia carabinieri di Sanremo.

Ma vediamo il festival : Un'apertura tra cinema, clownerie e teatro per la terza serata del festival di Sanremo. In scena Marc Hollogne, artista belga che ha creato il personaggio di Marciel, capace di entrare e uscire da schemi grazie ai quali si permette di passare dal bianco e nero del muto a una piscina. Poi il via alla serata delle cover.

Gli Stadio, con un commovente omaggio a Lucio Dalla e alla sua La sera dei Miracoli, si sono portati a casa la vittoria nella serata delle cover. A seguire si sono classificati Valerio Scanu con Io vivrò (senza te) di Lucio Battisti, Clementino con Don Raffae' di Fabrizio De Andrè, Noemi con Dedicato di Loredana Bertè, Ai vincitori il ranuncolo 'cover' creato appositamente dai floricultori sanremesi per l'occasione.

Ma nella prima votazione in sala stampa per la prima sfida tra Miele e Francesco Gabbani delle Nuove Proposte del Festival di Sanremo, si sono verificati problemi tecnici: alcuni giornalisti accreditati non sono riusciti ad esprimere la loro preferenza. La direzione di Rai1 ha deciso di far ripetere il voto della sala stampa. E si ribalta l'esito della prima votazione sulla prima sfida tra le Nuove Proposte: dopo la ripetizione del voto della sala stampa, ha vinto Francesco Gabbani con il 50.8%, mentre Miele si è fermata al 49.2%. Lo ha annunciato Carlo Conti in diretta, spiegando che la ripetizione del voto dei giornalisti (che pesa al 50% con il televoto) è stata dovuta a un "inconveniente tecnico". "Valuteremo se far cantare Miele domani di nuovo - ha spiegato - come piccolissima consolazione".

Miele, la Nuova Proposta di Sanremo penalizzata dalla ripetizione del voto della sala stampa, legato a problemi tecnici, ha chiesto di essere riammessa in finale come quinto concorrente. La cantante, accompagnata dal discografico, ha incontrato la direzione di Rai1 per chiedere chiarimenti: le è stato spiegato che il numero dei voti in sala stampa era risultato fortemente ridotto rispetto all'abituale media. L'eventuale riammissione di Miele sarà decisa in mattinata dalla direzione di Rai1 e dalla direzione artistica.

E' una Donatella Versace scatenata e dispettosa e in total black il personaggio scelto stasera da Virginia Raffaele. "C'è Elton stasera?" ha chiesto a Conti. "No". "C'è Nicole Kidman?". "No". "E chi c'è?". "I Pooh". "Dai serio ... e che mi hai chiamato a fare? Chiama Balestra quando è così". Parlando un italiano appena percettibile, la Versace made by Virginia Raffaele ha avuto problemi con il mega lifting: prima le rimane chiuso un occhio, poi le resta un orecchio in mano. "Avevo appena fatto il tagliando a dicembre". Donatella Versace-Virgina Raffaele colpisce ancora. Nel suo secondo passaggio ha continuato a giocare con la sua maschera stile "La morte ti fa bella": prima ha storto il labbro, poi, deformando il mento ha detto: "Questo me l'ha insegnato la Santanché". Non contenta si è sfilata una parte delle extension e l'ha messa in testa a Carlo Conti durante la presentazione di Clementino.

Un'esplosione a Sanremo, sembra dovuta ad una fuga di gas, ha causato il crollo di una villa dove, per preparare il Festival 2016 (9-13 febbraio), in questo periodo viveva l'attore Gabriel Garko. Una donna anziana è morta nel crollo.

L'anziana che è morta si chiamava Maria Grazia Gugliermetti, ed era la madre del proprietario dell'immobile. L'esplosione è avvenuta alle 9 nella cucina al secondo piano di villa della Rosa, nel quartiere residenziale del Solaro. La donna dormiva al secondo piano, nell'ala destra della villa.

L'attore ha riportato un lieve trauma cranio ed escoriazioni diffuse, oltre ad aver subito un forte choc. Garko è stato già dimesso ma la prognosi è di 10 giorni.

Garko, che si trovava al primo piano, ha subito un forte choc. L'attore è stato trasportato in ospedale da una ambulanza: i soccorritori hanno raccontato che l'attore è salito da solo sul mezzo di soccorso

L'attore è stato portato in ospedale a Sanremo in ambulanza. "Gabriel Garko, dopo gli accertamenti sanitari del caso, è stato dimesso dal Pronto Soccorso dell'Ospedale di Sanremo intorno alle ore 12. Il referto medico è di lieve trauma cranico con escoriazioni diffuse. La prognosi è di 10 giorni". L'attore è uscito dall'ospedale da una porta di servizio, per evitare la folla di giornalisti e curiosi.

Gabriel Garko sta preparando il Festival di Sanremo 2016 (9-13 febbraio): con Carlo Conti saranno sul palco dell'Ariston anche Madalina Ghenea e Virginia Raffaele.

"La chiamata di Carlo Conti per me è stata una sorpresa, forse perché ho l'abitudine a sottovalutarmi". ...aveva dichiarato ai giornalisti pochi giorni fa...Gabriel Garko, uno dei tre co-conduttori chiamati da Conti per il Festival di Sanremo, commenta così la nuova avventura.

"Di solito sono protetto da un personaggio, sono timido anche se non lo direste, perché mi spoglio sempre... Questa sarà la prima volta su un palcoscenico e ho deciso di essere realmente me stesso, di essere come quando sono a casa - ha spiegato l'attore -. Entrerò nelle case degli italiani in un altro modo rispetto al solito: normalmente sono il protagonista, qui sarò al servizio dello spettacolo".

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David Bowie è "morto oggi pacificamente sostenuto dalla sia famiglia dopo 18 mesi di battaglia contro il cancro": lo ha annunciato la famiglia della rockstar sull'account Twitter ufficiale dell'artista

La sua carriera di anni ne ha 50, visto che il suo primo singolo, 'Can't help thinking about me', venne pubblicato il 14 gennaio del 1966 (il lato B si intitola 'And I say to myself') a nome di David Bowie e The Lower Third.

Probabilmente l'incontro cruciale della sua carriera e' stato quello con Lindsay Kemp  nel 1967: grazie a lui ha appreso i segreti del mimo e della messa in scena teatrale, elementi fondanti della sua personalita' artistica affermatasi attraverso le ormai celebri impersonificazioni, Ziggy Stardust e il Duca Bianco, algida figura che ha schiuso le porte della new wave. Nei panni di questi due personaggi, Bowie ha inciso album leggendari come Space Oddity, The Man who sold the world, The Rise And Fall Of Ziggy Stardust And The Spiders From Mars.

All'inizio degli anni '80 e' gia' un mito, uno dei pochi capaci di conciliare rock e teatro, pop e avanguardia, ambiguita' sessuale e arti visive, trasgressione e letteratura potendo contare su solidi legami che vanno dal rock'n'roll stardom a Warhol e William Burroughs. Dopo Station to station e The Thin White Duke Bowie lascia Los Angeles e si trasferisce a Berlino dove, con la collaborazione di Brian Eno, registra tre degli album piu' importanti della sua carriera, Low, Heroes (forse il suo capolavoro) e Lodger. A Berlino Bowie riesce a liberarsi dalla schiavitu' della cocaina e inaugura gli anni '80 con una nuova clamorosa svolta stilistica che gli fruttera' il piu' grande successo commerciale della sua discografia,Lets dance , un raffinatissimo viaggio attraverso il rock'n'roll, il funky, la dance piu' elegante. E' il periodo piu' commerciale di Bowie che spiazza ancora una volta i suoi fan formando i Thin Machine, un quartetto chitarra, basso, batteria che suona un rock durissimo, disastroso dal punto di vista del mercato. Nonostante la sua attivita' sia rimasta intensissima, negli ultimi anni Bowie non ha piu' ritrovato il successo: Black Tie White Noise, Outside, Hours, Reality, Heathen sono album lontani dalla magia di un tempo. Ma e' rimasto un protagonista, non solo della musica, capace  con il suo stile di influenzare arte, moda, design.

L'8 gennaio David Robert Jones (Bowie e' il cognome adottato all'inizio della carriera per non confondersi con il David Jones cantante dei Monkees) ha compiuto 69 anni, ed ha pubblicato quello che sarà il suo cupo album-testamento, 'Blackstar'. La sua carriera di anni ne ha 50, visto che il suo primo singolo, 'Can't help thinking about me', venne pubblicato il 14 gennaio del 1966 (il lato B si intitola 'And I say to myself') a nome di David Bowie e The Lower Third. Sette anni dopo era gia' un mito giovanile, il fondatore del glam rock, padre putativo di buona parte della generazione del rock inglese degli Oasis. Nel 1973, con uno strepitoso concerto all'Hammersmith Odeon di Londra, insieme agli Spiders From Mars, Bowie annunciava la fine di Ziggy Stardust, l'alieno dalla rivoluzionaria ambiguita' sessuale che e' stato la sua prima incarnazione e il passaporto per il successo.

Nonostante i suoi album - ad oggi - siano stati per anni lontani dai primi posti delle classifiche, Bowie resta uno dei protagonisti assoluti della scena mondiale: dal 1997 e' anche quotato in Borsa, grazie all'emissione dei Bowie Bonds effettuata offrendo a garanzia le royalties ricevute per i dischi venduti fino al 1993 (circa un milione di copie all'anno). Da questa operazione pare che abbia ricavato piu' di 40 milioni di euro.

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