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ILO: in Italia servono 1,7 milioni di posti di lavoro

In Italia, servono circa 1,7 milioni nuovi posti di lavori per ritrovare i livelli di occupazione registrati prima della crisi. Lo ha calcolato l'Ilo. A partire dal secondo trimestre del 2008, l'Italia ha perso circa 600.000 posti di lavoro. "Poiché nello stesso periodo, la popolazione in età lavorativa è aumentata di circa 1,1 milioni, servono all'Italia circa 1,7 milioni di nuovi posti di lavoro per riportare il tasso di occupazione ai livelli pre-crisi", afferma l'Ilo

"I lavoratori giovani non devono prendere il posto di quelli più anziani" nel mercato del lavoro ed il governo dovrebbe individuare altri mezzi a sostegno dell'occupazione giovanile afferma l'Ilo in una scheda sull'Italia in occasione della presentazione del "Rapporto sul lavoro nel mondo 2013".

L'Italia deve "monitorare le forme atipiche di occupazione" afferma l'Ilo in una scheda sull'Italia a margine della presentazione del "Rapporto sul lavoro nel mondo 2013", precisando che "sarebbero necessari maggiori sforzi per incentivare la trasformazione dei contratti a tempo determinato in posti di lavoro fisso".

La percentuale dei contratti a tempo determinato sull'insieme dei contratti precari è probabilmente aumentata a seguito della riforma Fornero" scrive l'Ilo, osservando che negli ultimi anni l'Italia ha registrato un'ampia diffusione dell'occupazione precaria (contratti involontari a tempo determinato o part-time): a partire dal 2007, il numero dei lavoratori precari è cresciuto di 5,7 punti percentuali ed ha raggiunto il 32% degli occupati nel 2012.

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