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Sabato, 01 Giugno 2024

Presentati i premiati della XXIX edizione del "Premio Ragusani nel Mondo” in programma a Ragusa il prossimo 27 luglio 2024.
Ospiti della nota manifestazione iblea il gruppo musicale i Cugini di Campagna, il cantante Lorenzo Licitra e il cabarettista Massimo Spata.
Saranno sei le storie - ricche di sfaccettature umane e professionali estremamente interessanti - che quest’anno connoteranno un'edizione pronta a celebrare, come di consueto, le eccellenze ragusane che si sono distinte a livello nazionale e internazionale.
I premiati di quest’anno sono stati resi noti nel corso della conferenza stampa del 27 maggio che, svoltasi nella Chiesa della Badia a Ragusa, ha visto gli interventi del presidente dell’associazione “Ragusani nel Mondo” Salvatore Brinch, del vicepresidente Peppe Lizzio, del presidente onorario On. Franco Antoci, del direttore Sebastiano D’Angelo e del Sindaco di Ragusa Peppe Cassì.
Sul palco ci saranno:
Guglielmo Iozzia, originario di Santa Croce Camerina, ingegnere biomedico nato a Ragusa il 17 maggio 1969. Laureato a Bologna, ha una specializzazione in software diagnostico e dispositivi medici. Dopo esperienze professionali in aziende come IBM e FAO, dal 2019 è direttore associato presso Merck, azienda farmaceutica statunitense. Risiede in Irlanda ma lavora su progetti internazionali, specialmente nel campo dell'IA applicata alla ricerca di vaccini.
Orazio Caffo, nato a Modica, rinomato chirurgo italiano. Laureatosi in Medicina e Chirurgia a soli 23 anni con il massimo dei voti a Catania, si è specializzato in oncologia clinica presso l'Università degli Studi di Parma. Ha contribuito alla creazione dell'unità operativa di Oncologia Medica nell’Ospedale Santa Chiara di Trento, dove attualmente ricopre il ruolo di direttore di struttura complessa. È coordinatore della rete oncologica della Provincia Autonoma di Trento e docente universitario a Verona. Autore di oltre 200 pubblicazioni scientifiche, è considerato un esperto di patologie prostatiche a livello italiano e internazionale.
Ignazio Tasca, nato e cresciuto a Scicli, noto medico chirurgo specializzato in otorinolaringoiatria e patologia cervico-facciale. Laureato all’Università di Bologna, si è distinto per le sue competenze nella chirurgia del naso, della laringe e della tiroide. Attualmente, è direttore dell’Unità Operativa Complessa di Otorinolaringoiatria della Ausl di Imola. Ha organizzato numerosi corsi e congressi internazionali sulla chirurgia del naso ed è autore di diverse pubblicazioni scientifiche. Tasca ha ricevuto riconoscimenti nazionali ed internazionali e fa parte di diverse società mediche, tra cui la Società Italiana di Otorinolaringoiatria e Chirurgia Cervico Facciale.
Corinna Carbone, originaria di Ragusa, una donna dall'importante carriera manageriale che ha saputo costruire con successo nel settore delle risorse umane, partendo dai primi passi nella comunicazione e nel giornalismo, per poi approdare all'ENI a Milano. Dopo un periodo in Olanda, si è trasferita negli Stati Uniti, dove ha consolidato la sua esperienza, ottenendo ruoli di alto livello nella gestione del personale. Attualmente, è responsabile delle risorse umane in un'azienda statunitense attiva nel settore della sostenibilità ambientale. La sua passione per il successo delle persone e il suo impegno nel supportare i giovani emergono nella sua attività professionale e nei suoi interventi come speaker ad eventi del settore. Corinna ha recentemente ricevuto un prestigioso premio come uno dei migliori 100 HR leader negli Stati Uniti.
Sul palco salirà anche uno dei sociologi italiani più famosi a livello mediatico. Si tratta di Antonio Noto, nato a Napoli ma con radici chiaramontane, rinomato sociologo e sondaggista. Laureato all'Università di Napoli, si è distinto nel settore delle ricerche di mercato e dei sondaggi di opinione. È conosciuto per le sue collaborazioni con importanti programmi televisivi, come "Porta a Porta" su Rai Uno e con giornali nazionali, fra cui "La Repubblica". Fondatore e direttore della società "Noto Sondaggi", è autore di diverse pubblicazioni e ha ricevuto riconoscimenti accademici per il suo contributo nel campo della sociologia e delle analisi politiche.
Infine, il Premio speciale dedicato alle aziende del territorio quest’anno sarà attribuito ad Argo Software che, fondata nel 1990 a Ragusa, è leader nella progettazione di soluzioni informatiche per il settore scolastico. Con oltre 4500 scuole italiane che utilizzano i suoi sistemi gestionali, l'azienda si distingue per la qualità, l'ergonomia e la semplicità d'uso dei suoi prodotti. Recentemente ha lanciato "Campus Argo", una piattaforma di e-learning per la formazione dei docenti e un sistema di conservazione a norma di documenti digitali.
Tuttavia, le sorprese non finiscono qui. Durante la conferenza stampa e in accordo con le rispettive famiglie, sono stati annunciati due particolari riconoscimenti, che saranno consegnati alla memoria dell’artista ragusano Franco Cilia e del noto fotografo Peppino Leone - entrambi recentemente scomparsi - lasciando un enorme vuoto nella comunità.
Durante la serata si alterneranno sul palco vari ospiti tra cui - come anticipato - I Cugini di Campagna, che al termine delle premiazioni terranno un vero e proprio concerto aperto a tutti e il giovane cantante Lorenzo Licitra, noto per la sua partecipazione a "Tale e Quale Show" e per il ruolo di Gesù in una recente riedizione nel famoso musical "Jesus Christ Superstar". Proprio dal palco del “Premio Ragusani nel Mondo” è partita la sua straordinaria ascesa artistica che l’ha portato a vincere il programma di talent "X Factor".
L’evento sarà impreziosito dall'Orchestra del M° Peppe Arezzo e da altri momenti di spettacolo, fra cui la performance del cabarettista Massimo Spata.
Come sottolineato dal direttore dell'associazione “Ragusani nel Mondo” Sebastiano D’Angelo e dal vicepresidente Peppe Lizzio, l'evento continua a crescere in popolarità e rilevanza. Quest'anno, il Direttivo dell'Unione Nazionale Associazione Immigrazione e Emigrazione (U.N.A.I.E.) si riunirà a Ragusa nei giorni antecedenti la manifestazione, una ulteriore attestazione del prestigio acquisito dal Premio a livello nazionale.
Secondo Salvatore Brinch, presidente dell'associazione "Ragusani nel Mondo” la manifestazione mette in luce, ancora una volta, la ragusanità e il senso di appartenenza a questa Terra. Egli ha dichiarato - "Quest'anno celebriamo la ventinovesima edizione del Premio Ragusani nel Mondo con un senso di orgoglio e gratitudine. I nostri premiati rappresentano l'eccellenza della nostra Terra e il loro successo è la prova che la nostra comunità può raggiungere vette straordinarie. Il premio è un tributo a coloro che, con il loro impegno e talento, continuano a portare alto il nome di Ragusa nel mondo”.
L'On. Franco Antoci, presidente onorario dei "Ragusani nel Mondo” ha dichiarato - “il Premio è diventato un appuntamento imprescindibile che celebra la ragusanità in tutte le sue forme. Da quasi trent'anni, questo evento riesce a coniugare storia, cultura e modernità, raccontando storie di successo che sono fonte di ispirazione per tutti noi. Siamo lieti di onorare queste personalità che hanno contribuito in maniera significativa al progresso della nostra società”.
La serata, che sarà preceduta da un’anteprima a Chiaramonte Gulfi, sarà condotta dai giornalisti Salvo Falcone e Caterina Gurrieri, mentre la grafica di questa edizione è curata da Emanuele Cavarra. Come sempre, maggiori informazioni si potranno trovare sul sito web: www.ragusaninelmondo.it e sui canali social, dove si terrà anche la diretta streaming. L’accesso alla serata, che si svolgerà come sempre in piazza Libertà, è libero fino ad esaurimenti posti.
Sebastiano D’Angelo, direttore dell’associazione e curatore del premio, ricorda che - “la manifestazione si conferma un appuntamento fondamentale per la comunità iblea, capace di combinare cultura ed intrattenimento e, allo stesso tempo, la promozione del territorio. Con una storia quasi trentennale, l'evento continua a valorizzare le eccellenze ragusane, proiettandole su un palcoscenico internazionale.
La XXIX edizione promette di essere un evento memorabile, capace di attrarre l'attenzione di migliaia di spettatori, sia in piazza che attraverso i media e i social network”.
Valori riconosciuti anche dal Sindaco Peppe Cassì, il quale ha ricordato che - “ogni premiato rappresenta una storia di dedizione, innovazione e successo raccontati nel corso di un evento che sarà ricco di momenti di grande emozione e spettacolo”.
Gli organizzatori hanno brevemente parlato anche del lavoro, già da tempo iniziato, per questa edizione 2024, con la possibile idea di allargare la presenza del Premio in altre realtà della provincia, proprio per continuare a tessere una tela che appartiene a tutta la comunità iblea.
Un'imperdibile occasione per sentirsi orgogliosi della propria identità e per trarre ispirazione dalle storie di successo dei premiati.

Prosegue la serie di incontri che la nuova presidenza di Confcooperative territoriale Ragusa sta attuando con i sindaci della provincia. Dopo l’appuntamento d’esordio con il primo cittadino del Comune capoluogo, stavolta è toccato al sindaco di Modica, Maria Monisteri Caschetto. L’amministrazione comunale era rappresentata anche dall’assessore ai Servizi sociali, Chiara Facello, oltre al dirigente del settore, Rosario Caccamo. Confcooperative era rappresentata dal presidente Luca Campisi, accompagnato dal responsabile d’area, Emanuele Lo Presti. Per l’occasione è intervenuto anche il presidente dell’altra centrale cooperativa presente sul territorio, Gianni Rollo di Legacoop. Al centro del cordiale e proficuo confronto i temi che interessano più da vicino, in questa delicata fase, il mondo della cooperazione, a cominciare dall’adeguamento del Ccnl per il personale delle cooperative sociali, oltre alla questione riguardante le scuole visto che, proprio sul territorio cittadino, sono molti gli istituti gestiti con la forma operativa della cooperazione. E’ stato anche toccato il delicato tasto dei ritardi nei pagamenti alle cooperative operanti nell’espletamento di servizi essenziali per il Comune e, da questo punto di vista, l’amministrazione si è impegnata per cercare di velocizzare le procedure. Sul tappeto, altresì, anche le problematiche e le prospettive riguardanti la nuova cooperazione, dal turismo alla zootecnia senza trascurare, poi, gli aspetti legati al pianeta Gal. “Un incontro interessante – commenta il presidente Campisi – che ci dà modo, ancora una volta, di verificare quanto variegato sia il mondo della cooperazione sul nostro territorio in attesa di risposte sempre puntuali ed efficaci da parte della pubblica amministrazione”.

Una grande e straordinaria festa. Una dimostrazione d’affetto che non ha eguali. Una mobilitazione suggestiva di fedeli e devoti che, assieme a turisti e visitatori, hanno formato un tappeto umano, soprattutto nel pomeriggio, all’uscita del simulacro dal duomo, e, in maniera ancora più consistente, a mezzanotte quando il santo cavaliere è rientrato e ha dato inizio ai memorabili “gira” all’interno delle navate oltre a uscire nuovamente fuori sul sagrato. Prima del rientro, però, uno spettacolare gioco pirotecnico ha fatto da cornice alla solennità del momento. Il tutto sottolineato da uno scrosciante applauso dei devoti e dei fedeli che hanno assiepato le scalinate di San Giorgio. La festa si è conclusa a mezzanotte e quaranta quando il simulacro è stato riposto. Tutto questo, e molto altro ancora, è stata la fase finale delle celebrazioni in onore del santo martire e patrono di Modica, che ieri ha vissuto il momento clou mettendo in rilievo la notevole affezione che l’intera comunità cittadina nutre nei confronti del megalomartire. Vere e proprie manifestazioni di giubilo che hanno riguardato tutti in maniera indistinta. E così dopo la celebrazione eucaristica della mattina, che è stata presieduta dal vicario generale della diocesi di Noto, mons. Ignazio Petriglieri, con la presenza delle autorità civili e militari, dell’associazione cattolica portatori di San Giorgio martire e dei cavalieri templari federiciani, caratterizzata dalla recita dell’atto di affidamento della città al santo patrono da parte del sindaco, e dopo la santa messa del pomeriggio, presieduta dal preposto parroco, il sacerdote Michele Fidone, intorno alle 17 c’è stata la trionfale uscita accolta dalla consueta acclamazione “Giorgio, Giorgio, Giorgio” oltre che dallo sparo di volantini e fuochi pirotecnici di straordinaria suggestione. Quindi ha avuto inizio la processione lungo il percorso tradizionale che ha vissuto straordinari momenti di intensità caratterizzati anche da fasi di vera e propria emozione ogni qualvolta il simulacro si è fermato in prossimità delle abitazioni di persone anziane o che non potevano deambulare. Moltissimi gli attestati di venerazione nei confronti del patrono. Il preposto parroco e l’associazione portatori San Giorgio hanno espresso grande soddisfazione per la piena riuscita dei festeggiamenti che, ancora una volta, hanno coinvolto fedeli e devoti provenienti da ogni dove. La Regione Sicilia e il Comune di Modica hanno patrocinato le celebrazioni. A curare la comunicazione esterna, invece, Confcommercio provinciale Ragusa con la collaborazione della sezione cittadina. “E’ stata una festa, ma d’altronde non avevamo dubbi in proposito, davvero straordinaria – sottolineano il presidente provinciale Gianluca Manenti e il presidente sezionale Giorgio Moncada – con la grande processione in onore di San Giorgio martire che ha fatto registrare numeri importanti. Ma, soprattutto, le presenze si sono moltiplicate in occasione dell’uscita e del rientro quando abbiamo potuto notare migliaia e migliaia di persone. Tra queste anche visitatori e turisti i quali sono stati accolti al meglio nelle nostre strutture ricettive facendo diventare la festa di San Giorgio l’occasione propizia per far sì che la città di Modica possa mettersi ancora una volta in vetrina nella maniera dovuta”.

Ha preso il via la festa di San Giuseppe artigiano a Ragusa domenica sera, il vicario generale della diocesi, il sacerdote Roberto Asta, ha presieduto la concelebrazione eucaristica che ha visto la partecipazione di numerosi fedeli. Ieri la festa è proseguita con la preghiera del Rosario e le litanie a San Giuseppe, nel pomeriggio, alle 18,30, a cui è seguita la celebrazione eucaristica insieme ai parroci e alle comunità parrocchiali della Cattedrale e dell’Ecce Homo. Lunedì mattina, intanto, si è già tenuta la santa messa presieduta dal sacerdote Giuseppe Iacono. Oggi, martedì 30 aprile, alle 8 la preghiera del Rosario e le litanie a San Giuseppe, alle 8,30 la celebrazione eucaristica presieduta dal sacerdote Santo Vitale. Alle 18,15, poi, la preghiera del Rosario e le litanie a San Giuseppe, alle 19 la celebrazione eucaristica insieme con i parroci e con le comunità parrocchiali di San Pio X e del Preziosissimo sangue. Mercoledì 1 maggio è la giornata della festa liturgica di San Giuseppe lavoratore. Alle 8 la preghiera del Rosario e le litanie a San Giuseppe. Alle 8,30 la celebrazione eucaristica presieduta dal parroco, il sacerdote Andrea La Terra. Alla fine della celebrazione, si pregherà assieme ai fedeli la preghiera a San Giuseppe. La festa è sostenuta dal punto di vista mediatico da Confcommercio provinciale Ragusa con il presidente Gianluca Manenti e dal presidente sezionale Rosamaria Chiaramonte.

 Con la festa degli angeli, la comunità dei fedeli di Monterosso Almo ha reso, ancora una volta, onori alla propria regina e patrona, la Vergine Addolorata. Momenti ricchi di trepidazione e intensità, domenica scorsa, nel centro montano ibleo per una iniziativa religiosa che ha avuto, come sempre, la capacità di coinvolgere numerose persone. Il tutto era stato anticipato, sabato scorso, dalla celebrazione eucaristica con l’omelia del novello diacono Giuseppe Cascone, mentre, subito dopo, in piazza Sant’Antonio, aveva preso il via la 35esima edizione della sagra dei “cavatieddi” con due gruppi folk a fare da cornice all’evento, rendendolo più attrattivo e facendo trascorrere a tutti i presenti una speciale serata in allegria. Domenica, poi, è stato il giorno della festa vero e proprio quando, la mattina, c’è stata la celebrazione eucaristica presieduta da don Salvatore Giaquinta a cui ha fatto seguito la solenne uscita del simulacro della santa patrona, accolta da numerosi devoti, e la processione lungo le strade del borgo montano. Il simulacro, poi, ha raggiunto il cimitero dove è stata animata una riflessione e la benedizione ai fedeli defunti. Subito dopo, il rientro al santuario. Nel pomeriggio, spazio ancora una volta alla tradizione con la cena all’asta che ha visto partecipare numerosi interessati. Quindi, in serata, la celebrazione eucaristica presieduta dall’arciprete Giuseppe Antoci a cui ha fatto seguito l’uscita, per la seconda volta in giornata, del simulacro della santa patrona e la processione per le vie del paese, con adorazione eucaristica alla sosta del simulacro nella chiesa di San Giovanni Battista. E’ stato, quindi, lo spettacolo pirotecnico a cura della ditta La Vip di Alessandro Vaccalluzzo a fare da cornice al momento del rientro della processione al santuario con la reposizione del venerato simulacro della santa patrona sull’altare maggiore. “E’ stata completata – sottolinea il presidente provinciale Confcommercio Ragusa, Gianluca Manenti, che ha sostenuto l’iniziativa celebrativa dal punto di vista mediatico – una tradizione fortemente radicata nel territorio di uno dei borghi più apprezzati della nostra provincia e anche nel resto della Sicilia. Sono stati bei momenti che hanno caratterizzato un’effervescenza non comune, capace di attirare l’attenzione, durante questo periodo, anche nelle attività commerciali”.

 

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