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«Grazie alla protezione civile sono riuscito a reperire un container abbastanza confortevole per ridare una degna abitazione al nostro concittadino nel luogo di residenza distrutto dall'incendio dello scorso 9 agosto. Occorre prevedere azioni concrete in favore di chi ha difficoltà ad andare avanti dopo un incendio. Essenziale predisporre il coordinamento degli interventi ed i piani di protezione civile, ma occorre anche normare il dopo incendi, quando c’è da supportare concretamente chi ha subito danni gravi». Lo afferma il sindaco Nicolò Coppola che ha reperito una nuova e confortevole struttura prefabbricata per il concittadino Rocco Di Liberti, che ha perso tutto quel che possedeva nell'incendio che il 9 agosto ha interessato la zona di Fraginesi in contrada Acqualavite. «L’ulteriore gravissimo incendio subito nel nostro territorio nell'appena trascorsa estate che ricorderemo tristemente, ha causato ingentissimi danni molti dei quali irreparabili: in quella circostanza ci sono stati intossicati dal fumo, una bombola del gas esplosa, animali domestici morti, almeno tre edifici distrutti dalle fiamme. Un nostro concittadino ha perso la sua abitazione e tutto quel che aveva -spiega il sindaco Nicolò Coppola- compreso la protesi che aveva all'interno. Morti tutti i suoi animali domestici. Già nella stessa giornata in cui è accaduto il fatto mi sono attivato e devo dire di aver letteralmente lottato per il nostro concittadino riuscendo ad ottenere il container. Ringrazio la protezione civile e quanti si sono spesi per dare una mano. Post incendi ci sono vere e proprie emergenze, e questa non è l’unica, da fronteggiare senza risorse finanziarie: danni ambientali gravissimi, urgenti messa in sicurezza e necessità quotidiane come quelle di chi rimane senza un tetto. Il Comune ha cercato di fare il possibile dando il massimo sostegno ma serve ancora molto per il nostro concittadino: dalla protesi, per la quale stiamo parzialmente provvedendo, agli allacci idrici, elettrici e tanto altro. Chi vuole intervenire a supporto-conclude il sindaco Nicolò Coppola- può farsi avanti e mi auguro scatti una vera e propria gara di solidarietà in favore del nostro concittadino».

Una delegazione ungherese del XVI distretto di Budapest a Castellammare per ratificare l’accordo di collaborazione con l’Ungheria. In città il sindaco Peter Kovàcs accompagnato dal vicesindaco, dal direttore e dal segretario comunale: ieri, nella sala del cinquecentenario, la firma del rapporto di collaborazione. A maggio il sindaco Nicolò Coppola, con una delegazione amministrativa, aveva già siglato il gemellaggio con l’Ungheria che adesso si è ulteriormente concretizzato con l’arrivo a Castellammare del sindaco del distretto di Budapest che conta 23 circoscrizioni con una loro amministrazione locale.

«Siamo stati lieti di accogliere la delegazione ungherese a Castellammare poiché la visita istituzionale in Sicilia rappresenta il sigillo del rapporto turistico e culturale avviato con il XVI distretto di Budapest gemellato con Castellammare a maggio dopo la nostra visita amministrativa in Ungheria- afferma il sindaco Nicolò Coppola- al fine di iniziare un rapporto economico e culturale ma soprattutto uno scambio turistico avviato con l’incontro di importanti tour operator di Budapest. Un’opportunità per il territorio con un partenariato solido con l’Ungheria così da creare una rete di collaborazione poiché il XVI distretto della capitale Budapest, che ha caratteristiche molto belle di città-giardino, è abitato da 72mila abitanti. Siamo certi che il dialogo sarà proficuo perché con l’Ungheria abbiamo aperto un rapporto su vari fronti in particolare nel settore del termalismo. Ricordo infatti che  una delegazione formata da tecnici e diplomatici-conclude il sindaco Nicolò Coppola- ha già visitato i luoghi dove è previsto un progetto di utilizzo delle acque termali supportato dal Governo ungherese».

Potenziamento della raccolta differenziata anche per le attività commerciali: i rifiuti organici raccolti sette giorni su sette, mattina e pomeriggio. Mercoledì e venerdì la raccolta indifferenziata. Aumentata anche la raccolta di vetro e lettine e permangono le giornate di raccolta di cartone e plastica. Novità illustrate nel corso di un incontro all’aula consiliare dove il sindaco Nicolò Coppola ha incontrato i titolari delle attività commerciali con l’assessore all’Ambiente Maurizio Paradiso, il comandante della polizia municipale Castrense Ganci ed il responsabile comunale del servizio, Gregorio Chiarenza. «Potenziare in questa stagione la raccolta dell’organico, ma anche di vetro e lattine, plastica e cartone, in particolare nelle zone del centro storico ed in località balneari come la spiaggia Plaja, è una scelta che l’amministrazione ha fatto ascoltando i commercianti -affermano il sindaco Nicolò Coppola e l’assessore Maurizio Paradiso-. Non possiamo più permetterci di produrre quantità di rifiuti indifferenziati che non vengono poi accettati in discarica creando un problema ambientale ma anche economico. Le misure che abbiamo adottato per le utenze domestiche, che riguardano una giornata in più per la raccolta dell’organico, hanno già prodotto un incremento della percentuale di differenziata. Anche il servizio aggiuntivo che riguarda la richiesta di raccolta di pannolini il lunedì, è già stato molto richiesto dai cittadini. Occorre proseguire in questa direzione con la collaborazione di tutti ed acquisire la mentalità della differenziazione del rifiuto per contribuire al decoro pubblico ottenendo anche dei benefici in bolletta. la cooperazione per la tutela ambientale è fondamentale a prescindere da multe e denunce: come sottolineato dal comandante della polizia municipale Castrense Ganci, la repressione è relativa perché le forze in campo non sono sufficienti a controllare un territorio vastissimo come il nostro. Ognuno deve fare la sua parte perché sono i cittadini -concludono il sindaco Nicolò Coppola e l’assessore Maurizio Paradiso- le vere “sentinelle” a tutela dell’ambiente». Nelle foto in allegato: l’incontro con i commercianti all’aula consiliare.

«Mi congratulo con la nostra concittadina per gli importanti risultati frutto di tenacia e passione  che, anche in considerazione della giovane età, rappresentano certamente un momento di crescita artistica e professionale, nonché una opportunità di carriera che dimostra anche l’importanza formativa della pratica musicale a scuola, che individua ed indirizza talenti e giovani promesse. Augurando pieno successo artistico a Laura, formulo gli auguri miei personali, della giunta e dell’intera città alla nostra giovane e promettente musicista ed alla famiglia». Il sindaco Nicolò Coppola si complimenta con la violinista Laura Sabella, 17 anni, chiamata a far parte dell’orchestra sinfonica giovanile siciliana al teatro Politeama di Palermo, nata in seno all'orchestra sinfonica siciliana, dopo una selezione dei migliori talenti siciliani provenienti dai conservatori e dai licei musicali. Laura Sabella, inoltre, di recente ha superato le preselezioni per la V edizione del concorso nazionale “Crescendo” per giovani talenti della musica. La giovane musicista castellammarese ha iniziato a studiare violino all'istituto comprensivo Pitrè ad indirizzo musicale e da 4 anni è in conservatorio sotto la guida del Maestro di fama internazionale Daniela Cammarano. Ha frequentato master class di violino e musica da camera su e giù per l'Italia. Per due volte ha fatto parte dell'orchestra internazionale di Lanciano quindi è entrata a far parte dell’orchestra sinfonica giovanile siciliana che ha debuttato a Natale. La promettente violinista castellammarese si è già fatta conoscere ed apprezzare per le sue qualità musicali superando alcune audizioni in seno ai violinisti dell'orchestra entrando a far parte di uno dei due quartetti e vincendo anche una borsa di studio per un’opera con musiche di Eliodoro Sollima. Alle selezioni per entrare a far parte dell’orchestra hanno partecipato oltre 250 giovani ed è attualmente composta da 100 strumentisti compreso Laura Sabella. Nata per riportare i giovani a teatro, l’orchestra è già un successo in termini di consensi: sold out ogni volta che è andata in scena scommettendo sui giovani, riportandoli a teatro e diffondendo la musica classica anche su internet con lo streaming. Laura adesso ha superato le selezioni per il concorso a cura del direttore stabile dell'Orchestra Sinfonica Siciliana, Simone Bernardini. I candidati ammessi al concorso sono 40 ed a tutti saranno offerte delle masterclass con i professori dell'Orchestra Sinfonica Siciliana. I primi due classificati di "Crescendo" avranno l'opportunità di partecipare come solisti ospiti con l'Orchestra Sinfonica Siciliana durante la Stagione Sinfonica Siciliana 2017-18.

Una settimana da record. Sono state oltre 35mila (più di 20mila nella sola giornata conclusiva) le persone che, dal 12 al 19 marzo, hanno visitato Salemi in occasione della tradizionale Festa di San Giuseppe. La cittadina del Trapanese, inserita tra i Borghi più belli d’Italia, ha messo in mostra anche in questa edizione i celebri Altari di pane così come le Cene, nate come ex voto dedicato al Santo, in cui è stato possibile degustare centinaia di piatti tipici della tradizione. Per visitare Altari e Cene ci sarà tempo fino a domenica prossima, 26 marzo.

Oltre ai laboratori educativi e del pane, ai momenti dedicati al teatro-narrazione e alla musica, particolare riscontro ha avuto la terza edizione della mostra “Ritualità, tradizione e contemporaneità del pane”, ideata e curata da Giuseppe Maiorana, in collaborazione con il Polo Museale regionale d’arte moderna e contemporanea-Palazzo Riso e il dipartimento di Architettura dell’Università di Palermo. La mostra si prolungherà fino al 9 aprile.

"Un successo strepitoso che premia gli sforzi fatti in questi anni e per il quale ringrazio quanti lo hanno reso possibile, da chi ha lavorato materialmente a coloro i quali ci hanno voluto pregiare della loro presenza - commenta il sindaco di Salemi, Domenico Venuti -. Come auspicavamo la festa di San Giuseppe si è evoluta in un evento-vetrina che accompagnerà il percorso di valorizzazione della città e il naturale sviluppo turistico a cui è vocata. Agricoltura, artigianato e turismo sono tre pilastri su cui fondare la ripresa economica del nostro territorio e i festeggiamenti di San Giuseppe a Salemi interpretano la loro sintesi, declinandola in chiave artistica attraverso la sapiente lavorazione del pane e la sua integrazione con le bellezze offerte dal nostro centro storico. Recuperando appieno la tradizione e assecondandone la sua evoluzione, si è posto un tassello importante da cui trarre linfa vitale per il futuro”.

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Secondo Giuseppe Maiorana, assessore comunale alla Cultura, Turismo e Spettacolo, “le numerose presenze di turisti e viaggiatori in questa settimana della Festa di San Giuseppe, provenienti da tutte le parti della Sicilia e non solo, ci hanno confermato che il lavoro portato avanti, con grande spirito di collaborazione tra cittadini, associazioni e amministrazione, può generare grande risultati”. “Questa tradizione - ricorda - rischiava di passare nel dimenticatoio ma con il lavoro di squadra e una 'visione' comune è stata rigenerata. Abbiamo chiesto aiuto all'arte, alla musica, al teatro di narrazione, ai saperi artigianali, ma anche avviato un lavoro di educazione che partendo dai più piccoli ha coinvolto i più grandi, così da poter riattualizzare una tradizione che, per forza di cose, cambia e si evolve ma ne rispetta la sua identità. Un segnale aggiunto è stato il coinvolgimento dei ragazzi delle comunità, ospiti nei nostri centri di accoglienza, che certamente vivono nella nostra città e che pian piano scoprono abitudini e riti vicini alle loro origini. Il futuro, per mantenere vive le tradizioni, dovrà necessariamente prevedere lo scambio generazionale e culturale”.

 

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