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Il 7 Ottobre 2022 è iniziato il sorprendente viaggio de Il Morso del Ramarro che ancora oggi, a distanza di diciannove mesi, prosegue imperterrito in barba alle più rosee previsioni!

Liberamente tratto dal libro omonimo di Valeria Corciolani, best seller nazionale, ne è stata fatta la 2^ ristampa proprio in seguito alla preproduzione del film e una riedizione dalla nuova casa editrice.

L'avventura è cominciata a Chiavari ed è doveroso ringraziare ancora la città per il grandioso traino che continua a fare.

62 i Premi nelle diverse categorie – inclusi sceneggiatura, regia, musica, attori - e 51 le Menzioni speciali e altri riconoscimenti (nomination, finali, semifinali…) vinti nel mondo che, ad oggi, raggiungono quota 113, non ancora definitivi. Questo il report sui festival nazionali ed internazionali.

Ma…dal 15 Gennaio 2024 Il Morso è stato selezionato e inserito su Prime Italia, dove in un mese ha ottenuto un milione e duecentomila minuti di visione (circa ventimila ore), nel secondo mese quattro milioni e si è posizionato tra i primi dieci film più visti, facendo esclamare al referente italiano “Ma come avete fatto?”, nel terzo mese cinque milioni e cento, continuando a tenere la sua posizione. Oltre ottantamila ore che potrebbero corrispondere a cinquantamila persone che lo hanno visto!

La new entry è che Il Morso da Giugno p.v. sarà anche su Prime Mondo, cioè Prime nelle zone anglofone (dal Canada agli Usa, parte dell’Africa, Gran Bretagna, Irlanda, Gibilterra, Malta e tutta l’Oceania) e ispaniche (Centro e Sud America, Brasile incluso) e siamo molto curiosi di vedere i risultati.

Dopo alcuni incontri al Far East Film Festival di Udine per contatti con le distribuzioni asiatiche, Il 30 Aprile, del tutto inaspettata, a Cima Prod è arrivata una e-mail per la partecipazione, in qualità di venditore, al Marché di Cannes. L’incontro con sales e team londinesi che l’organizzava si è svolto in un clima estremamente piacevole e propositivo per la vendita del Morso anche nel resto dell’Europa e in Asia.  

Chiavari, in questi sorprendenti diciannove mesi, continua a girare il mondo con le sue gambe, vincendo premi in ogni parte del globo, ben visibile dalla mega mappa che Cima Prod si sta divertendo ad aggiornare nella sede della società, con le bandierine differenziate per tipologia di vittoria Del resto Nerio Bergesio, da attento e caparbio produttore, lo aveva promesso !

Un grande grazie CIMA Prod Srl "Ironicamente seri" continua a farlo al team organizzativo, tecnico e di comunicazione che non si è mai fermato. Il Morso seguiterà ancora per quest’anno ad attraversare il mondo con i suoi temi: il rispetto e la dignità dell'altro, della sua storia e delle sue radici e la possibilità di dialogare ed affrontare le reciproche differenze.

Nel frattempo la società sta lavorando su nuove produzioni, proprie e di partners.  

 

“Il 22 maggio, la sede delegata di Urbino dell'Istituto Ellenico della Diplomazia Culturale – Marche Italia, diretta dal Dott. Vasilios Papadopoulos, ha organizzato una giornata dedicata alla cultura greca presso il cinema Ducale di Urbino. 

L'evento ha visto la prima proiezione italiana del film "Smyrna" (Σμύρνη μου αγαπημένη), alla presenza dell'attrice protagonista Mimì Denissi, che ha discusso del film e delle sue tematiche accompagnata dall’ottima interprete Dott.ssa Simona Renga del Comitato Scientifico della sede di Urbino.

Erano presenti da parte del Comune di Urbino la Dott.ssa Marianna Vetri, Vicesindaco, il Prof. Haris Koudounas,  fondatore in Italia della prima sede in Italia dell’Istituto Ellenico della Diplomazia Culturale e Presidente per Ancona e le Marche che ha consegnato un Premio Speciale alla protagonista, la dott.ssa Konstantina Pilafà, presidente dell’Istituto con sede a Roma, il Console Onorario di Grecia per le Marche-Umbria Dott. Dimitris Beligianni e il Console Onorario di Grecia a Bologna Dott.ssa Georgia Lambraki, la  Dott.ssa Ioanna Valkani, Presidente della Comunità Ellenica di Emilia Romagna, esponenti della Comunità di Armenia ed inoltre le autorità religiose e militari di Urbino. 

L'evento, organizzato in maniera ottima dalla sede delegata di Urbino, è stato descritto come un'esperienza eccezionale, ben al di là della semplice visione di un film. La proiezione ha suscitato una forte reazione emotiva tra gli spettatori, molti dei quali sono stati profondamente toccati dalle vicende narrate. La partecipazione emotiva degli spettatori e l'organizzazione impeccabile hanno reso questa proiezione un'esperienza indimenticabile, capace di lasciare un segno profondo nei cuori di tutti i presenti. 

L'evento è stato arricchito dall'esibizione del gruppo musicale italo-greco Evì Evàn, premiato per la promozione della cultura greca attraverso la musica. E dopo la proiezione del film, si è svolta una serata musicale che si è scatenata ai ritmi del rebetiko, musiche dell'Asia Minore, greche e italiane che hanno ballato nella piazza centrale di Urbino fino alle prime ore del mattino. 

L'iniziativa ha ricevuto il patrocinio dell’Ambasciata di Grecia in Italia, del Comune di Urbino, dell’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo” e dell’Accademia Raffaello di Urbino, e ha rafforzato i legami culturali e umani tra i partecipanti. 

Smirne che è stato proiettato grazie dal Instituto Ellenico della Diplomazia Culturale Marche e Dott. Vasilios Papadopoulos in prima proiezione in assoluto in Italia diventerà il primo lungometraggio greco ad essere disponibile su Netflix, seguendo le orme di Maestro in Blue  che è diventata la prima serie TV greca ad essere trasmessa sulla popolare piattaforma di streaming.

Il film, acclamato dalla critica, è basato su un diario di famiglia che racconta l'incendio dell'omonima città nel 1922.

Uscito un secolo dopo il disastro di Smirne, il commovente dramma acclamato dalla critica su un'anziana donna greco-americana dà vita all'evento. Il suo diario di famiglia racconta l'incendio del 1922 della città cosmopolita di Smirne, dove un tempo greci, turchi, ebrei, armeni e levantini vivevano insieme armoniosamente.

Fu un evento cataclismatico di così enorme importanza per la storia greca moderna che plasmò generazione dopo generazione dopo il 1922, aggiungendo un'altra pietra miliare indimenticabile – e assolutamente tragica – alla lunga storia della Grecia.

Il film si concentra sulla famiglia Baltatzi, che "racconta l'incendio del 1922 di Smirne, in Grecia, compreso l'assalto alle vivaci comunità greche e armene".

"Smirne" è stato accolto incredibilmente bene in Grecia e ha conquistato diversi premi nazionali prima di essere proiettato anche nei cinema degli Stati Uniti.

Il film è interpretato da un talentuoso cast greco e internazionale tra cui Mimi Denisis, Leonidas Kakouris, Bourak Haki, Krateros Katsoulis, Katerina Geronikolou, Yiannis Vogiatzis, Tamila Koulieva, Anastasia Pantousi, Christos Stergioglou.

Smirne è stato elogiato con entusiasmo dalla critica, riuscendo a raccogliere sei premi dell'Accademia ellenica. Il film ha ottenuto riconoscimenti per la scenografia, la fotografia, i costumi, il trucco e gli effetti speciali.

Nel dicembre dello scorso anno, il film ha raggiunto un pubblico straniero più ampio quando è stato proiettato in settecento cinema in tutti gli Stati Uniti.

Il film è stato proiettato anche in Australia e, secondo quanto riferito, sono in corso trattative per renderlo disponibile per la visione in Russia e Cina. Un accordo con Netflix consentirà a Smyrna di raggiungere un pubblico internazionale ancora più ampio.

Il film è stato scritto da Mimi Denissi in collaborazione con il due volte candidato al Tony Award Martin Sherman. È stato prodotto da Tanweer Productions con Dionyssis Samiotis come produttore insieme ai produttori esecutivi Joseph Samaan e Mimi Denissi.

Con un budget di oltre 4 milioni di euro, è la produzione più costosa della storia del cinema greco. Le principali location delle riprese sono state, Chios, Atene, Pireo e Faliro.

 

Mimi Denissi

Nata a Lamia, è cresciuta ad Atene. Si è diplomata alla High School dell'American College di Agia Paraskevi e si è laureata in Studi Bizantini e Greci Moderni presso la Facoltà di Filosofia dell'Università Nazionale e Capodistriana di Atene. Ha conseguito anche un diploma presso il Dipartimento di Recitazione della Scuola di Recitazione di George Theodosiadis. 

Traduce da quattro lingue: inglese, francese, italiano e tedesco. Ha tradotto e adattato più di 80 opere teatrali, novelle e romanzi.

Ha scritto cinque opere teatrali storiche: "Theodora", "I Laskarina", "Penelope Delta meets Maga" e "Smyrni mou beloved", che hanno goduto di molte stagioni di successo. Il suo progetto "E da Smirne... Salonicco" è un seguito del lavoro "Smyrni mou Beloved" e fu rappresentato il 24 ottobre 2019 dalla Fondazione del Mondo Ellenico. È membro attivo della ΕΕΘΣ.

Ha diretto i teatri ateniesi "Athena", "Bretagne", "Acropol", "Ilisia-Denisi" e "Ilisia-Volanakis". Nel 2004, ha fondato la scuola di recitazione "Main Stage", collaborando con noti artisti greci e internazionali come Olympia Dukakis, Martin Sherman, Sotigi Kouyate, Dimitris Katalifos, Petros Filippidis, Yiota Festa, Efi Mouriki, Michalis Mitroussis, Periklis Moustakis, tra gli altri.
Ha avuto una relazione con il politico Antonis Tritsis.
Si è sposata due volte: dal 1981 al 1988 con l'attore Yiannis Fertis e dal 2008 al 2009 con il giornalista Sotiris Polyzos.

 

 

 

 

 

Travel On Set -  presenta. Al Festival di Cannes (con l’approvazione e l’investitura dell’Accademia Pontificia di teologia del Vaticano)

Ermelinda Maturo autrice e Produttrice Cinematografica mi parla del progetto.

Il format nasce con l'obiettivo di avvicinare le nuove generazioni al cinema e alla recitazione - dichiara l’autrice E. M.- l' obiettivo sarà la realizzazione di una delle più importanti serie TV. Realizzata da piccoli e grandi studenti che supereranno varie prove durante il percorso.  Saranno coinvolte scuole di tutto il mondo. E - quindi offrirà continua l’autrice - un’opportunità  straordinaria ai partecipanti di esplorare il mondo dell’audiovisivo e , intraprendere ( mettendo in pratica le proprie competenze) una carriera nel settore cinematografico.

“Felice che l'Accademia Pontificia abbia approvato il progetto affidandomi un ruolo avendone capito l’importanza.

Questo progetto e' a  tempo indeterminato e ad ogni stagione di questa serie aggiunge la Maturo- abbiamo previsto la partecipazione di nomi importanti dell’industria cinematografica come Leonardo Di Caprio e Meryl Streep( per citarne alcuni) , segno che il “sogno americano” e’ ancora possibile  conclude la produttrice.

"Questa Serie ha un importante scopo -  aggiunge la Maturo - : quello di insegnare il bene e l'amore verso se stessi e verso l' umanita' . Ma soprattutto quello di credere.

Ermelinda Maturo

È stata titolare di diverse attività commerciali fino al 2014, nonché ideatrice dell’Accademia “Magna Elegantia Schola” che porta ancora oggi avanti con determinazione e passione.
La sua frizzante intelligenza unita alla sconfinata predilezione per le materie artistiche l’ha trasformata in un punto di riferimento nel settore rendendola, fin dal 2013, una delle PR più interessanti e richieste delle scena artistica campana.
Dopo diversi incontri importanti con l’ormai inseparabile sceneggiatrice e scrittrice mondiale Anna Rita Santoro, le si apre il settore della produzione nel cineaudiovisivo fino ad ambiti internazionali.
Dal 1995 al 1997 si appassiona al mondo della moda frequentando un corso di sartoria negli atelier milanesi
Nel 1999 si diploma all’istituto tecnico commerciale di Cerreto Sannita, diventando poi successivamente perito commerciale
Dal 2003 si orienta verso l’ambito artistico floreale aprendo sul territorio campano varie boutique di fiori
Nel 2014: la sua formazione a tutto tondo le permette di ideare, reperire i fondi e realizzare l’ambizioso progetto dell’Accademia “Magna Elegantia Schola”, prima nel suo genere nel territorio del beneventano e attualmente estesa nella penisola
Nel 2016: diventa direttore del magazine internazionale Christopher nel mondo (fondato da Joe Kage) e grazie al suo operato inizia a collaborare con grandi artisti del settore della moda e del cinema italiano come Versace, Armani, Bocelli ecc...
Nel 2017 inizia a lavorare alla sua idea denominata " Travel On Set" piattaforma global che permette di fare vacanze sui set con le Star più importanti del mondo.
Nel 2020: Diventa direttore Marketing Fabiani Yatch srl Italia, Svizzera, Dubai. Successivamente diventa Coach life e direttore marketing “AC. Produzione Rampe” in Italia, Svizzera e in Francia.
Attualmente sta portando avanti progetti sperimentali di formazione cinematografica e ha prodotto diversi film, come “L’ultimo Round”, “Preludio”, “Non seguirmi”." Artemisia" , " Angelo di Pietra" , " Infinity Light" , " Deep Confession "
Inoltre ha messo in cantiere il famoso “Reality Film” dove ci sarà una nuova dimensione cinematografica attraverso un programma di sperimentazione ideato sempre dalla stessa.
Ideatrice unica di Travel On Set detiene i diritti d'autore in tutto il mondo.
Travel on set è stata riconosciuta a Washington, Capitale degli Stati Uniti. Applaudita a Hollywood .
Ad Oggi la sua piattaforma ha firmato importanti contratti con Star di tutto il mondo.

 

 

L’ente Spagnolo del Turismo è main partner de La Nueva Ola - Festival del cinema spagnolo e latinoamericano nella sua 17esima edizione, con la città di Valladolid come protagonista.
Senza dubbio la Spagna attraversa un momento molto fertile per quanto riguarda la produzione cinematografica e audiovisiva in generale. Sono tanti i film internazionali e nazionali ispirati o girati in Spagna. Inoltre, le produzioni di serie tv spagnole nelle nuove piattaforme di distribuzione sono una finestra aperta per conoscere nuove città e paessaggi spagnoli affascinanti. Alle luce di tale “ondata”, non è un caso che il tag del Festival sia #Lanuevaola (la nuova ondata), l’ente spagnolo del Turismo a Roma partecipa attivamente come partner del festival. La prèmiere de La Nueva Ola è stato il 15 maggio presso il Cinema Barberini di Roma con la proiezione del film “Voy a pasarmelo bien”, una commedia musicale ambientata nella città di Valladolid del regista David Serrano, anche lui presente nella proiezione.
Nella serata è stata presentata anche la destinazione Valladolid con la presenza del sindaco della città Jesús Julio Carnero, Blanca Jiménez Cuadrillero assessore al turismo del comune di Valladolid  e Juan Manuel Guimeráns Direttore di Turismo di Valladolid e segretario generale di Spain Film Commission. A tal proposito Jesus Julio Carnero ha dichiarato: “ Per Valladolid è un privilegio essere riuscita a diventare un luogo dove non solo si può vedere il miglior cinema del mondo, ma anche realizzare il miglior audiovisivo possibile in una location ideale. Il Comune di Valladolid, attraverso la Valladolid Film Commission, fa parte della quasi totalità delle iniziative proposte in questo settore nella città; sia nella realizzazione delle riprese che per quanto riguarda la formazione specifica, con accordi con le Università di Valladolid e con progetti sviluppati con i centri di formazione professionale, aiutando i giovani a acquisire competenze di alto livello grazie ai professionisti locali” Il centro storico di Valladolid, la città del fiume Pisuerga, custodisce un interessante complesso rinascimentale composto da palazzi ed edifici emblematici come la cattedrale, il collegio di San Gregorio (attuale sede del Museo Nazionale di Scultura) e la chiesa di San Pablo.
Vivace sede universitaria, la città gode di un'intensa vita culturale all'interno della quale spicca l'organizzazione di eventi come la Settimana Internazionale del Cinema Seminci, appuntamento di riferimento del calendario cinematografico spagnolo, e il Festival Internazionale del Teatro e delle Arti di Strada.“Valladolid è una città legata al mondo del cinemada almeno 68 anni. Rimane, ed è magnifico che lo sia, la città del festival cinematografico SEMINCI, che ha avuto inizio nel 1955 ed è il punto di partenza per la creazione della Valladolid Film Commission.
Blanca Jiménez Cuadrillero assessore al turismo di Valladolid continua: "per raggiungere questo obiettivo, è stato cruciale l'identificazione e l'valorizzazione di location in tutto il territorio, sia in città che nei dintorni, sia moderni che storici, tradizionali che industriali...consentendo lo sviluppo di una guida dettagliata sulle location. Inoltre, nella cornice di questa strategia è stata anche decisiva la partecipazione ai forum nazionali e internazionali più rilevanti, con il marchio'Valladolid, Città del Cinema.” Juan Manuel Guimeráns ha evidenziato: “Grazie al supporto di Spain Film commission diverse città e regioni spagnole hanno avviato questo tipo di strategie”. Una serata in cui cinema e turismo si fondono per diventare strumento della promozione turistica
Anche la gastronomia è stata protagonista essendo un’occasione per conoscere anche i prodotti enogastronomici pregiati della provincia di Valladolid, a cominciare dei vini Ribera del Duero DOC,e i dolci tradizionali (Mantecado de Verdejo).
Sia per il suo clima piacevole che per la grande varietà di location, la Spagna ha svolto un ruolo chiave nel settore cinematografico internazionale sin dall'inizio. Ha avuto un'influenza decisiva sullo sviluppo della cinematografia western di stampo europeo, gli spaghetti western, e ha ospitato progetti incentrati sulle tematiche più differenti. I suoi paesaggi sono stati trasformati in scenari futuristici e i suoi monumenti hanno illustrato storie appartenenti a un passato lontano. Ha conquistato registi internazionali del calibro di Woody Allen, Ridley Scott e Steven Spielberg. Per non parlare di talenti nazionali come Pedro Almodóvar, Álex de la Iglesia e Juan Antonio Bayona, che ricorrono sempre alla Spagna come scenario per i loro film.
La Nueva Ola è un festival che si sviluppa in diverse date e appuntamenti lungo tutto lo stivale. Roma ha aperto l’edizione 2024 del Festival dal 15 al 19 maggio e nei prossimi mesi il festival sbarcherà anche in altre città italiane: Napoli, Messina, Matera, Trevignano Romano, Sassari e Cagliari per citarne alcune.

Dopo aver diretto lo Stabat Mater di Pergolesi e la suite dal Pulcinella di Stravinskij a febbraio, Michele Mariotti torna sul podio del Costanzi martedì 14 maggio alle ore 20.00 per il suo secondo concerto sinfonico della stagione. Il direttore musicale della Fondazione Capitolina si confronta per la prima volta con la Cantata Aleksandr Nevskij per mezzosoprano, coro e orchestra di Sergej Prokof’ev, che viene accompagnata dalla proiezione delle scene dell’omonimo film di Sergej Ėjzenštejn per il quale il compositore scrisse la colonna sonora nel 1938. La pellicola è messa a disposizione da Mosfilm. Assieme a Mariotti, l’Orchestra e il Coro della Fondazione Capitolina diretto da Ciro Visco. Solista il mezzosoprano Ekaterina Semenchuk, che torna all’Opera di Roma dopo aver interpretato Amneris nell’Aida diretta dallo stesso Mariotti a gennaio 2023.

Completa il programma la Sinfonia n. 4 in fa minore op. 36 di Pëtr Il'ič Čajkovskij, dolorosa testimonianza di un periodo di crisi esistenziale e sentimentale del compositore, che lo stesso musicista descrive come espressione di una cupa disperazione dell’uomo di fronte al destino.

«La cantata Aleksandr Nevskij, che Prokof’ev trasse dalle musiche scritte per il film di Ėjzenštejn, possiede un’enorme forza descrittiva. In fondo, nasce come colonna sonora, ma non consiste in un mero accompagnamento musicale alle immagini  - dice il direttore musicale Michele Mariotti -  Quello di Prokof’ev era un progetto virtuoso, scaturito dal desiderio di fondere i linguaggi artistici. Ogni episodio è un grande quadro, ognuno con un suo carattere specifico. Nell’insieme, questi quadri compongono un racconto che culmina nel momento più tragico, quello de La battaglia sul ghiaccio».

Incentrato sulle vittoriose gesta di Aleksandr Nevskij, granduca di Novgorod, il film di Ėjzenštejn ripercorre il sanguinoso scontro che portò l’esercito russo alla vittoria contro gli invasori teutonici nel XIII secolo. Secondo la leggenda, infatti, il granduca ordinò ai propri soldati di togliersi le armature e di condurre i nemici sulla superficie ghiacciata del lago, nel quale i cavalieri teutonici affondarono per il peso delle proprie corazze. Una partitura trionfante che, eseguita per la prima volta a Mosca nel 1939, si affermò fin da subito come opera patriottica.

Il film sarà proiettato su uno schermo montato per l’occasione sul palcoscenico del Costanzi dietro l’Orchestra e il Coro.

 

 

 

 

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