Login to your account

Username *
Password *
Remember Me

Create an account

Fields marked with an asterisk (*) are required.
Name *
Username *
Password *
Verify password *
Email *
Verify email *
Captcha *
Reload Captcha
Martedì, 14 Maggio 2024

Le opere di Bach: gli eff…

Mag 02, 2024 Hits:382 Crotone

In città l'ultima tappa d…

Apr 30, 2024 Hits:418 Crotone

Convegno Nazionale per la…

Apr 23, 2024 Hits:630 Crotone

L'Associazione "Pass…

Apr 05, 2024 Hits:1049 Crotone

Ritorna Calabria Movie Fi…

Apr 03, 2024 Hits:1049 Crotone

La serie evento internazi…

Mar 27, 2024 Hits:1423 Crotone

L'I.C. Papanice investe i…

Mar 01, 2024 Hits:1692 Crotone

Presentato il Premio Nazi…

Feb 21, 2024 Hits:1797 Crotone

Luglio 2022: il Senato respinge l’emendamento per l’adozione della differenza di genere nella comunicazione istituzionale scritta. Con scrutinio segreto, richiesto da Fratelli d’Italia, complice la destra. Settembre 2022: alle elezioni politiche trionfa una donna, di destra. In anni di battaglie femministe, la sinistra non ha saputo far salire al governo una donna, non ha saputo tutelare le donne dallo snaturamento del linguaggio. 

Due accadimenti che confermano quanto la rivoluzione femminile in atto dalla Rivoluzione Industriale attivi reazioni avverse e violente. La cronaca ci offre casi drammatici che rivelano modi nuovi di accanirsi su corpo e mente femminili con lessico irrispettoso, vittimizzando per la seconda volta le donne già vittime. In tanti anni di studi condotti nell’ambito della violenza sulle donne sono giunta all’evidenza che dipende anche dall’utilizzo di espressioni non appropriate nel linguaggio giornalistico che, senza cognizione di causa, vanno da “raptus della gelosia” a “delitto passionale”. 

Il giornalismo da web o da carta è scadente perché non si preoccupa di cercare alternative al linguaggio affetto da tronismo acuto; occorre invece ricordare che la lingua italiana è costituita da oltre duecentoventimila lemmi, e che l’italiano medio ne usa a malapena cinquecento. Nell’esercizio di determinate professioni, il metalinguaggio professionale identifica il merito con il maschile, maschilizzando e tagliando fuori le donne dalla reale quotidianità. Mi imbattei in avvocate che preferivano essere chiamate avvocato nel tentativo di appropriarsi del plusvalore maschio. Alcune docenti dei poli universitari milanesi lottano da decenni contro la discriminazione tra donne e uomini, utilizzando appellativi virati al femminile, come direttora, professora, presidenta, rettora. Anche se “suonano male”, ricordiamo che sono provocazioni atte a rendere consapevoli le persone della discriminazione di genere. Accogliendo queste istanze, il Dizionario Treccani in ottobre 2022 pubblicherà una nuova versione più inclusiva, che ammette l’uso dei termini virati al femminile.

Le parole sono coltelli, armi psicologiche prima ancora che sociologiche. Un uso appropriato potrà colmare il gap esistente tra universo femminile e maschile. A scopo preventivo, segnalo l’attivazione di filtri fondanti come cultura, saggezza e acume. Ai miei e altrui figli - e ai loro genitori - ne raccomando l’uso, soprattutto quando si designano situazioni stereotipate riguardanti la differenza di genere. Le parole instillano convinzione e credulità negli stereotipi fino a renderli “accettabili”.  Un uomo con tante relazioni femminili è stimato e invidiato “dandy”; al contrario, una donna è stigmatizzata e crocifissa come “troia”. Buona parte della responsabilità dell’educazione dei maschi dipende dalla madre, quindi proprio da quel genere di appartenenza contro il quale potrebbero essere indirizzate le sue violenze da adulto. Accade così ad Arthur Fleck, il protagonista di Joker, del quale assunsi le sembianze sulla copertina di RINASCITE RIBELLI, #siamotuttijoker. In fondo, lo siamo tutte e tutti.

Bibliografia di Stefi Pastori Gloss

Stefi Pastori Gloss scrive a tempo pieno tra James Joyce e Ungaretti. I suoi romanzi, spicilegi poetici o saggi (Bidellume, Fuochi d’artificio, Rinascite Ribelli, Parerga Violenti e altro) sono già in vendita nelle librerie offline e online, come su Amazon, e in privato, direttamente sui Social. Parlano di tematiche come bullismo, violenza sulle donne, guerra. Il suo partner e lei li presentano nelle scuole di tutta Italia allo scopo di risvegliare le coscienze su questi tristi fenomeni. Ghost writer per chiunque abbia idee. Redige un podcast radiofonico e un blog di recensioni, il cui nome si ispira a un film di Nanni Moretti, perché lei stessa fu sceneggiatrice. Nei Novanta lo fu anche per Verdone, solo una femminista come lei può scrivere le battuste del maschilismo più becero; da anni si occupa di sensibilizzare circa la violenza sulle donne e, più in generale, per ripristinare la cultura del rispetto tra individui. In L’AMORE INDOSSA COLLANT DI CARNE, in corso di pubblicazione, la sua attenzione è rivolta agli stereotipi e all’uso acritico che se ne fa. Sosteniamo la cultura perché ci renda liberi

Fonte Stefi Pastori Gloss

 

 

 

Le crisi che stiamo vivendo, da quella climatica a quella alimentare, da quella energetica a quella sanitaria, sono al centro del lavoro dei ricercatori in tutti i campi e non a caso molti degli eventi in programma per settembre riguardano direttamente i temi caldi per l’umanità: dal 24 Settembre al 1° Ottobre torna la Notte Europea dei ricercatori e delle ricercatrici. Si parlerà di grano, di cibo, di sostenibilità delle colture come di soluzioni energetiche, di virus e batteri, di acqua e siccità, ma anche di spazio, di aria e inquinamento, di terra, biodiversità e suolo proponenendo soluzioni a domande, dubbi e curiosità.

Anche Villa Cavalletti offrirà il suo contributo a testimonianza del tema sostenibilità: il 29 Settembre avremo il piacere di ospitare un laboratorio esperienziale per comprendere da vicino come funziona una Comunità Energetica. All'interno del Parco monumentale bambini e ragazzi avranno modo di esplorare un sito ricco di storia e uno splendido ecosistema naturale dominato dagli alberi secolari, che hanno lo scopo di valorizzare un bilancio energetico virtuoso.

Sotto potrete trovare una piccola anteprima di un'iniziativa che abbiamo avuto il piacere di ospitare il giorno 20 Settembre, il programma completo e tutti i nostri riferimenti per venire a visitare i nostri spazi oppure per rilassarvi in un'oasi di pace e relax immersa nella natura.

 

 

L'inno che verrà disvelato e premiato nella mattinata che si svolgerà il prossimo 23 settembre  al Salone d'Onore del CONI - evento organizzato dal Comitato Nazionale Italiano Fair Play guidato da Ruggero Alcanterini - è inedito, scritto appositamente per l'occasione ed andrà ad aumentare le fila del  progetto musicale 120 seconds of Peace, firmato da Davide Perico.

"Per me è difficile descrivere la gioia e le emozioni nel ricevere il premio FAIR PLAY for LIFE" - fa sapere emozionato questo eclettico compositore e musicista, anche noto sound designer.

"Ricevere l'incarico di realizzare l'inno ufficiale della manifestazione è stato impagabile.
Ho costruito la mia intera vita intorno all''etica del lavoro ed al rispetto, non solo verso clienti
e collaboratori, ma anche verso le capacità e le abilità che ho ricevuto in dote" - ci tiene a far sapere alla stampa il Perico.

"Credo nel tempo e nella pazienza, nei progressi piccoli ma costanti, frutto di lavoro quotidiano. Sono convinto che anche la felicità vada costruita in questo modo: una felicità fatta di piccole cose e di gesti semplici".

Nel descrivere il processo di costruzione della colonna sonora di questa giornata al CONI dedicata al "diritto alla gioia", nell'ottica di una transizione etica che il CNIFP promuove ed abbraccia, l'artista rivela:

"Anche l'inno è costruito allo stesso modo. Si compone di melodie semplici, all'inizio leggerissime e rarefatte, suonate da un solo strumento. Poi, gradualmente, strumento si
aggiunge a strumento, fino a raggiungere una certa epicità, necessaria ovviamente
trattandosi di un inno, ma senza raggiungere toni trionfalistici, o diventando eccessivamente
complessa".

"Piuttosto" - conclude - "è un dolce tripudio di piccole frasi musicali, la sensazione che mi regala camminare
in un prato in cima ad una scogliera, circondato dagli animali, ammirando le placide onde del mare".

Ricordiamo che è dallo scorso 21 Luglio, con cadenza quindicinale, dopo aver co-fondato da un paio d’anni la straordinaria band virtuale tra Italia e Giappone - dal nome lunghissimo e misterioso DY3-thx12-4432, che Davide Perico  sta continuando a lavorare - dando sfogo  alla sua illimitata  creatività - al  
visionario progetto 120 seconds of Peace, a cui questo inno si aggiungerà.

Potrete ascoltare Davide Perico in questa avventura andando nel portale Eurocomunicazione (Eurocomunicazione.com - Eurocomunicazione.eu) che ospita il progetto.

Diplomato in studi classici e successivamente in ingegneria del suono, Davide Perico suona
pianoforte, tastiere, basso elettrico, ed ha oltre trent’anni di esperienza come produttore, tecnico del
suono e compositore di musica per film e videogiochi. Amatissimo nella Rete, dove le sue composizioni hanno centinaia di migliaia di followers, ha video musicali da lui creati in
computeristica grafica (come quelli per le canzoni Space D e Zero Atmospheres) che hanno raccolto consensi e premi all’interno di importanti festival cinematografici internazionali. Qualche nome tra i tanti: Vesuvius International Film Fest, Black Swan International Film Festival, Best Music Video
Award, Buzz Vicious Underground Film Festival, London International Film Festival, Andromeda
Film Festival, Paris Film Festival, Berlin Shorts Award, International Music Video Award.

Nel progetto 120 Seconds of Peace Davide Perico mette l’accento sulla musica Lo-Fi, esplosa nel
mondo tra la fine degli Anni ’80 e l’inizio degli Anni ’90. Un ritorno ad atmosfere che richiamano Jazz, Hip Hop ed un certo indie rock, ma con l’aggiunta di tutta l’esperienza 2.0 che Perico ha
accumulato in tanti anni di duro lavoro creativo.

 

 

 

 

Pubblicità laterale

  1. Più visti
  2. Rilevanti
  3. Commenti

Per favorire una maggiore navigabilità del sito si fa uso di cookie, anche di terze parti. Scrollando, cliccando e navigando il sito si accettano tali cookie. LEGGI