Login to your account

Username *
Password *
Remember Me

Create an account

Fields marked with an asterisk (*) are required.
Name *
Username *
Password *
Verify password *
Email *
Verify email *
Captcha *
Reload Captcha
Venerdì, 17 Maggio 2024

Al Salone del libro Loren…

Mag 15, 2024 Hits:280 Crotone

L'Istituto Ciliberto-Luci…

Mag 14, 2024 Hits:137 Crotone

Le opere di Bach: gli eff…

Mag 02, 2024 Hits:431 Crotone

In città l'ultima tappa d…

Apr 30, 2024 Hits:466 Crotone

Convegno Nazionale per la…

Apr 23, 2024 Hits:681 Crotone

L'Associazione "Pass…

Apr 05, 2024 Hits:1090 Crotone

Ritorna Calabria Movie Fi…

Apr 03, 2024 Hits:1085 Crotone

La serie evento internazi…

Mar 27, 2024 Hits:1456 Crotone

CS-DECRETO35-240513 (1)

 

 

Circa 6,8 milioni di euro in arrivo, in due momenti: 3,4 entro giugno e 3,4 entro febbraio 2014. A tanto ammonta e così sarà erogata la cifra complessiva riconosciuta al Comune a seguito dell’adesione al Decreto 35 sullo sblocco dei pagamenti della pubblica amministrazione. Ad illustrare dettagli e contenuti dell’importante ed attesa notizia sono stati stamani, nel corso di una conferenza stampa ad hoc, il Sindaco Giuseppe ANTONIOTTI e l’assessore al bilancio Sergio STAMILE che l’hanno definita una bella boccata d’ossigeno per il Comune e le tante aziende fornitrici. – Hanno partecipato all’incontro anche il Presidente del Consiglio Comunale Vincenzo SCARCELLO, l’assessore agli affari generali Rodolfo ALFIERI, il segretario generale dell’ente Umberto GRECO, il dirigente ufficio ragioneria Natale BROGNIERI, il consulente Antonio LE FOSSE e diversi consiglieri comunali.

Aprendo la conferenza stampa, il Sindaco ha ribadito le ragioni che hanno convinto l’Esecutivo a non aderire, sin da subito, al Decreto 174 sul pre-dissesto, preferendo optare per il successivo Decreto 35 (con un mutuo trentennale al 3%). Questa scelta – ha spiegato – non ci ha fatto correre, tra gli altri, i rischi di dissesto automatico, di blocco di assunzioni e mutui, oltre l’innalzamento dei tributi a danno dei cittadini. Siamo stati forse l’unico Comune italiano – ha proseguito – che ha aderito a questo decreto attraverso una delibera di Consiglio Comunale, non obbligatoria. La nostra proposta – ha chiarito – era di 10 milioni di euro per far fronte ai debiti certi ed esigibili al 31 dicembre 2012. La Cassa Depositi e Prestiti (con la quale è stato già firmato il contratto) ne ha riconosciuti 6,8 milioni. Dovremmo riuscire a saldare – ha garantito il Sindaco – tutti quei debiti non maturati sotto questa Amministrazione. Se si considera che nei 2 anni trascorsi, abbiamo onorato debiti per circa 6 milioni di euro; che, adesso, ne onoreremo altrettanti per circa 6MLN con le risorse sbloccate dal Decreto 35 e che ne restano altri 6MLN per anticipazione di cassa, così come trovata nel giugno del 2011, il debito complessivo ereditato e sul quale siamo impegnati sin dall’avvio di questa amministrazione ammonta a 18 milioni. – ANTONIOTTI ha poi dato conto delle anticipazioni richieste alla SOGET su tributi da incassare, per far fronte ad una situazione che, nonostante queste entrate, resta permanentemente grave in termini di scarsissima liquidità mensile per far fronte a fatture e spese per i dipendenti. Pur tuttavia – ha precisato il Primo Cittadino – non utilizzeremo la prevista possibilità di innalzare l’indebitamento con anticipazione di cassa dai 6 milioni attuali a circa 9. – Il Sindaco ha colto l’occasione, inoltre, per ribadire la complessiva azione di risanamento avviata: lo stop ai fitti passivi con un risparmio di 140 mila euro all’anno (accorpando ben 6 uffici comunali nella sede ristrutturata dell’ex ghiacciaia); il recupero di altre 50 mila euro all’anno sulla revisione delle utenze telefoniche; il blocco delle spese per rappresentanza e missione; il blocco degli straordinari (salvo nei settori della depurazione, della manutenzione, della polizia municipale e dell’ambiente); l’installazione di dispositivi per la regolazione dell’illuminazione pubblica con ulteriore risparmio economico; l’affidamento mediante gara dell’ufficio legale a due professionisti esterni con un notevole risparmio per l’ente e, soprattutto, con una tangibile inversione di tendenza in termini di soluzione positiva del corposo contenzioso comunale a beneficio dell’ente. Fino ad oggi – ha scandito ANTONIOTTI – il Comune stranamente perdeva sempre nelle cause, adesso vince ed ottiene importanti risultati. – In questo settore – ha aggiunto l’assessore al contenzioso ALFIERI – abbiamo fermato un andazzo che non ci convinceva. Il nostro obiettivo – ha aggiunto – è non lasciare falle, evitare superficialità, chiudere subito laddove necessario, affrontare in maniera diretta anomalie o pretese ingiustificate e controllo certosino sulle contestazioni; a partire – ha chiosato ANTONIOTTI – dalle eccessive richieste di risarcimento danni (per circa 1 milione all’anno!) che non possono essere considerate un ammortizzatore sociale!

Turismi, secondo l’ENIT, nel 2011, l’Italia (in grado di offrire 100 tipologie di turismo su 160) si piazza al 5° posto nella classifica delle destinazioni del turismo internazionale, preceduta dalla Francia al 1° posto e dalla Spagna al 4°. Nella classifica per tipologia di località visitata dagli stranieri, il mare (con circa 8 milioni di arrivi) perde rispetto alle città di interesse storico ed artistico che fanno registrare oltre 21 milioni di arrivi (circa 60 milioni di presenze) con una permanenza media di 2,7 giorni. Il peso del patrimonio storico e culturale e quello dei centri storici appare di tutta evidenza. Perché, quindi, in Calabria, terra di storia plurimillenaria, con borghi spesso rimasti intatti ed un diffuso patrimonio architettonico di pregio, mare e marine rappresentano spesso un’ideologia inattaccabile? La comunicazione turistica, istituzionale e privata, ne è utile termometro.

Di questa contraddizione tra desideri e motivazioni del turista contemporaneo e l’apparente miopia, nazionale e regionale, rispetto all’esigenza di una programmazione capace di rispondere alla domanda internazionale, si discuterà al 70esimo caffè filosofico itinerante di Otto Torri sullo Jonio, promosso in partnership con Comunicazioni Europa, Montesanto Sas e Librerie Gulliver. Sarà ospitato MERCOLEDÌ 29 MAGGIO 2013 presso il KANDISKY Lounge Bar in Via Ripoli in Contrada Donnanna a Rossano Scalo. – Su questo che per Otto Torri resta una delle questioni centrali del dibattito sul rilancio dello sviluppo sostenibile del Paese e del Sud in particolare, lo staff del sodalizio guidato da Stanislao SMURRA ha invitato a confrontarsi numerosi sindaci e assessori al turismo, dal crotonese al pollino, dalla Sibaritide all’alto ionio. Tra questi, anche il Sindaco della città capoluogo di provincia, Mario OCCHIUTO. Con lui si confronteranno, moderati da Lenin MONTESANTO, anche i colleghi G.ANTONIOTTI di Rossano, M.CARUSO di Cirò, L.STASI di Longobucco, A.CIMINELLI di Amendolara, R.RIZZUTO di Villapiana, P.MANFREDI di Campana, L.VALENTE di Francavilla, G.MURGI di Melissa, M.A.GAGLIARDI di Saracena, M.LOPOLITO di Castrovillari, P.ABENANTE di Umbriatico, A.MARINO di Vaccarizzo, V.TAMBURI di San Basile, L.PUGLIESE di Pietrapaola, F.MUNDO di Trebisacce, A.SICILIA di Crucoli, gli assessori al turismo di Rocca Imperiale e Rossano T.BATTAFARANO e G.CAPUTO. Parteciperanno annche Ranieri FILIPPELLI, Presidente Coldiretti Rossano, Luigi VIOLA, Presidente dell’Ass. Produttori Moscato Passito di Saracena e Catia CORBELLI dell’Associazione tutela e valorizzazione lenticchia di Mormanno.

Il nuovo momento di dibattito libero al bar, proposto da Otto Torri, trae contenuti e stimoli da una delle ultime puntate del noto programma di approfondimento REPORT, su Rai Tre, condotto da Milena GABANELLI e dedicato proprio alle contraddizioni italiane nella programmazione e organizzazione del turismo rispetto ai virtuosismi di altri Paesi europei. Emblematici, tra i diversi esempi prese in esame, almeno due casi, che servono anche per capire ciò che accade in Calabria. Il primo: quello della Lunigiana, tra Toscana e Liguria, terra di antichi borghi e città romane, ma attrezzata male, senza alberghi 2 ristoranti di cui uno aperto solo d’estate, confrontato con l’opposto caso di successo del borgo di Saint Paul de Vence, in Francia, con 6 esposizioni in corso, 80 gallerie d’arte, 2 milioni di turisti l’anno, 10 ristoranti nel villaggio. La differenza? Saint Paul de Vence vende fascino ed emozioni, la Lunigiana resta ferma ad aspettare i turisti. – Il secondo esempio: l’aeroporto di San Francisco con all’interno un museo ed esposizioni diverse e l’aeroporto romano di Fiumicino, con un museo di navi romane chiuso dal 2002 per lavori o le vicine rovine di Ostia a 10 minuti dallo scalo ma non comunicate al turista di passaggio. Senza contare il solito e vergognoso spreco di denaro pubblico, il frazionamento decisionale in tema di politiche per il turismo ed il peso asfissiante di una burocrazia sorda e spesso incapace: le nostre regioni spendono (come vogliono) circa 400 milioni in promozione, mentre Francia e Spagna spendono la metà ed hanno rese di gran lunga migliori. Eppure, dovrebbe esser noto ormai che i turisti non arrivano più, ma vanno cercati sul web. Perché, allora, i siti dei nostri beni culturali restano muti e si sprecano male le risorse per portare nelle fiere, come ha fatto ad esempio la Regione Calabria, un cofanetto di fotografie costato 86 mila euro?

Pubblicità laterale

  1. Più visti
  2. Rilevanti
  3. Commenti

Per favorire una maggiore navigabilità del sito si fa uso di cookie, anche di terze parti. Scrollando, cliccando e navigando il sito si accettano tali cookie. LEGGI