Login to your account

Username *
Password *
Remember Me

Create an account

Fields marked with an asterisk (*) are required.
Name *
Username *
Password *
Verify password *
Email *
Verify email *
Captcha *
Reload Captcha
Martedì, 14 Maggio 2024

Le opere di Bach: gli eff…

Mag 02, 2024 Hits:393 Crotone

In città l'ultima tappa d…

Apr 30, 2024 Hits:426 Crotone

Convegno Nazionale per la…

Apr 23, 2024 Hits:639 Crotone

L'Associazione "Pass…

Apr 05, 2024 Hits:1060 Crotone

Ritorna Calabria Movie Fi…

Apr 03, 2024 Hits:1055 Crotone

La serie evento internazi…

Mar 27, 2024 Hits:1428 Crotone

L'I.C. Papanice investe i…

Mar 01, 2024 Hits:1698 Crotone

Renzi spiega il suo programma a radio RTL

"Per piacere, diamoci una regolata e ripartiamo. Io la faccia sulle riforme a metà non ce la metto". In una intervista il premier Matteo Renzi alla radio Nazionale Rtl 102.5 ha spiegato a milioni di ascoltatori il suo pensiero politico e il suo programma Governativo sulle riforme.
"Ai parlamentari ha risposto il Presidente del Consiglio che non vogliono votare, dico: vediamo, aspettiamo, sono curioso di capire le motivazioni. Poi voglio vedere come si fa a tornare dai cittadini e dire: 'non abbiamo voluto dare un segnale alla casta, abbiamo voluto mantenere la politica com'era mentre la disoccupazione giovanile è al 42,6%'. Voglio vedere con quale faccia vanno a fare la campagna elettorale". "Però naturalmente - aggiunge il presidente del Consiglio - c'è libertà di discussione e anche da parte mia una certa curiosità.
Quel che è certo è che non sto a Roma perché mi sono innamorato dei palazzi romani ma solo se posso cambiare l'Italia e solo fino a quando
posso cambiarla. Se la classe politica decide che non si può cambiare faranno senza di me", conclude
"Non è che il Parlamento è un passacarte, continua Renzi può ragionare, discutere" il ddl costituzionale del governo. "Ma i paletti fondamentali sono che i senatori non prendano indennità, che siano perciò presidenti di Regione e sindaci che fanno altre cose, e che non votino più la fiducia e il bilancio". risponde il premier Matteo alle domande dei due giornalisti del RTL 102.5, e aggiunge un altro paletto: "Che il Senato non sia eletto, perché in Italia abbiamo il numero di politici più alto d'Europa" e "l'America, che è l'America, ha la metà dei parlamentari italiani"
"Provo curiosità: voglio vedere se davvero non votano. I parlamentari del mio partito che non vogliono votare" il ddl costituzionale sul Senato "dovrebbero ricordare che" quella proposta "l'ho portato alle primarie" ed è stata "votata dai nostri elettori". E che è stata vagliata "due volte dalla direzione" del Pd continua Renzi.
"Paradossalmente per creare lavoro bisogna rimettere innanzitutto a posto le regole istituzionali: superare il Senato, eliminare i politici dalle province e l'autentica vergogna delle rimborsopoli delle Regioni cui metteremo un freno per sempre". Matteo Renzi risponde a Rtl 102.5. Le riforme istituzionali non servono "solo agli addetti ai lavori ma sono anche il presupposto per poter chiedere agli imprenditori internazionali di tornare a investire in Italia, con un sistema Paese che è più capace di creare lavoro".
"Per ridurre i parlamentari, evitare il ping pong delle leggi, semplificare il quadro, facciamo del Senato, come in tanti Paesi, il luogo dove siedono, senza indennità, sindaci e presidenti di Regione".
Così Matteo Renzi a Rtl 102.5: "Si tratta di vedere se questa volta si bluffa o si fa sul serio, perché si chiede ai senatori di superare il Senato. Non è mica facile, lo so. Ma è una questione di dignità" verso i cittadini. Pietro Grasso non crede si possa riuscire? "No, non è proprio d'accordo" con la riforma, risponde Renzi.
Se non si fa la riforma del Senato "non ha senso che gente come me stia al governo: ci giochiamo la faccia e tutto il resto". Così il premier Matteo Renzi a Rtl 102.5: "Su questa cosa non mollo di mezzo centimetro, andiamo diritto. Voglio che anche chi non ci crede ed è sfiduciato possa vedere che stavolta il risultato lo otteniamo".
Sono trent'anni che ci sono commissioni, superprofessoroni che discutono" di riforma del bicameralismo: "Tutta roba interessantissima. Ma il punto è che gli italiani in questi anni hanno fatto un sacco di sacrifici ma hanno visto crescere il debito pubblico perché i politici di Roma, del livello nazionale, i sacrifici non li hanno fatti. Allora si tratta semplicemente di iniziare a invertire la rotta". Così il premier Matteo Renzi, in un'intervista a Rtl 102.5, spiega la necessità delle riforme.
Dietro l'ondata populista e antieuropea c'è "una parte di gente che chiede risposte alla politica da vent'anni senza ottenerle. Tanti di quelli che hanno votato Grillo vorrebbero che votasse con noi l'abolizione del Senato. Ma lui non lo fa, perché ha più vantaggio ad alimentare conservatori e status quo che a cambiare". Così il premier Matteo Renzi a Rtl 102.5: "Se riusciamo a fare le riforme anche i populisti indietreggiano. E io sono ottimista, nonostante tutto".....alla fine della Intervista i giornalisti che della radio che lo intervistavano hanno chiesto a Renzi qualle canzone voleva sentire in quel momento dopo l intervista e lui ha chiesto una bellissima canzone di Jovanoti
Intanto Daniele Capezzone (FI) Presidente della Commissione Finanze della Camera dichiara riguardo la polemica tra il Presidente del Consiglio e il Presidente Grasso sulla questione del Senato: Nelle situazioni difficili, una buona regola è rifarsi agli elementi fondamentali dello Stato di diritto. Per questo, a mio personale avviso, andrebbero ricordate due cose. Da un lato, il Presidente del Senato non può e non deve entrare a gamba tesa nell'agone politico: a lui tocca invece un ruolo di garanzia. Lui è e deve essere non il portatore di tesi o di antitesi, ma il garante super partes di tutte le posizioni in campo" afferma Daniele Capezzone (FI) . "Dall'altro lato, il Presidente del Consiglio e Segretario del Pd non può e non deve, neppure implicitamente o tramite terzi, richiamare il Presidente del Senato alla disciplina di partito", prosegue Capezzone sottolineando: "sarebbe bene che la discussione avvenisse rispettando questi due paletti".

Pubblicità laterale

  1. Più visti
  2. Rilevanti
  3. Commenti

Per favorire una maggiore navigabilità del sito si fa uso di cookie, anche di terze parti. Scrollando, cliccando e navigando il sito si accettano tali cookie. LEGGI