Login to your account

Username *
Password *
Remember Me

Create an account

Fields marked with an asterisk (*) are required.
Name *
Username *
Password *
Verify password *
Email *
Verify email *
Captcha *
Reload Captcha
Martedì, 14 Maggio 2024

Le opere di Bach: gli eff…

Mag 02, 2024 Hits:378 Crotone

In città l'ultima tappa d…

Apr 30, 2024 Hits:414 Crotone

Convegno Nazionale per la…

Apr 23, 2024 Hits:624 Crotone

L'Associazione "Pass…

Apr 05, 2024 Hits:1044 Crotone

Ritorna Calabria Movie Fi…

Apr 03, 2024 Hits:1045 Crotone

La serie evento internazi…

Mar 27, 2024 Hits:1419 Crotone

L'I.C. Papanice investe i…

Mar 01, 2024 Hits:1689 Crotone

Presentato il Premio Nazi…

Feb 21, 2024 Hits:1794 Crotone

Renzi: La crisi non è finita, ma può essere vinta

"La crisi non è finita ma può essere vinta", ha affermato Matteo Renzi, presidente del Consiglio, intervenendo alla cerimonia d'apertura di Pitti Uomo a Firenze. "Dopo l'innovazione portata da Mario Draghi e dal board della Bce - ha aggiunto - non ci sono più alibi per non dare credito alle imprese", e quindi "lo chiediamo con forza agli istituti di credito". Come riferisce l ansa :

"Dobbiamo raccontare un Paese diverso, come succede con l'Expo. E' giusto che ci sia una pulizia radicale, ma Expo è una gigantesca chance", ha continuato Renzi. "Raccontiamo sempre che ci sono problemi, siamo i peggiori direttori commerciali di noi stessi", ha detto il presidente del Consiglio, spiegando che se le aziende che hanno successo "avessero direttori commerciali come i politici italiani, sarebbero morte".

Prima del suo discorso all'inaugurazione di Pitti Uomo, dopo una breve visita fuoriprogramma agli stand allestiti alla Fortezza da Basso, Renzi ha attraversato il centro per raggiungere Palazzo Vecchio, accompagnato dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio Luca Lotti e dal prefetto Luigi Varratta. Lungo il percorso saluti con i cittadini ed i turisti in coda per entrare al Duomo, insieme agli inviti a "non mollare", e diverse richieste di selfie tra cui, anche quella di un ciclista che si era fermato, alle quali Renzi si è prestato come di consueto.

"Vabbè che in questa città non conto più niente, ma oggi pago io...": così ha scherzato il presidente del Consiglio Matteo Renzi arrivato in piazza Signoria dove si è fermato al bar in cui abitualmente da sindaco di Firenze andava a prendere il caffè, insieme a prefetto Luigi Varratta e dove è stato raggiunto dalla moglie Agnese e dal sindaco Dario Nardella.

Continua la ripresa dei mutui casa. L'Abi segnala che nei primi 4 mesi dell'anno, le nuove erogazioni di mutui per l'acquisto di abitazioni sono salite del 26,5% rispetto allo stesso periodo del 2013 quando registrarono un calo annuo del 14,7%. Secondo l'Abi il dato segnala che "qualche micro barlume di luce c'è".

Dai dati di maggio, spiegano i tecnici dell'Abi, emergono "sia segnali di luce sia segnali di ombra che mostrano che probabilmente stiamo attraversando il punto di svolta dell'andamento economico". Assistiamo insomma a "qualche elemento di inversione, mentre prima eravamo in totale assenza di luce" osservano ancora all'Abi. Nel periodo gennaio-aprile il campione di 83 banche preso in esame dall'Associazione bancaria, che rappresenta circa l'80% del mercato, ha registrato nuove erogazioni di mutui per 7,3 miliardi di euro (+26,5%), contro i 5,8 miliardi di euro dello stesso periodo di un anno fa (quando i nuovi mutui fecero segnare il calo del 14,7% rispetto a un anno prima).Intanto :

In una riunione di due ore i 14 senatori che avevano deciso di sospendersi per contestare la sostituzione di Chiti e Mineo in Commissione Affari Costituzionali ci ripensano. La loro sospensione rientra ma "si continuerà a dar battaglia all'interno del Pd". Restano però l'amaro per i sostituiti e il no ad alcune parti del ddl.

"E' davvero un'ottima notizia. Ora il Pd è più forte, E' importante che i dem arrivino uniti alla discussione sulle riforme". Così la presidente della Commissione Affari Costituzionali, Anna Finocchiaro.

"Ci sono tutte le condizioni per arrivare a una convergenza e sciogliere i nodi politici. I 14 senatori autosospesi hanno posto una questione fondamentale, noi non possiamo avere un Senato eletto direttamente e una Camera di nominati che non sia espressione diretta del volere dei cittadini, e credo che affrontando il problema concentrandoci sulla legge elettorale e sulla riforma del Senato potremo anche mandare avanti le riforme". Lo dice Stefano Fassina del Pd in un'intervista al Giornale Radio Rai. "Credo - rileva - che tutti nel Pd vogliano che le riforme vadano in porto. Chi ha proposte diverse non vuole sabotare, vuole proporre il suo punto di vista e migliorare il testo". E a chi gli chiede se non giudichi un tranello l'apertura di Grillo a Renzi, Fassina risponde: "Questo deve dirlo lui. Resto convinto che le riforme vadano fatte con la più ampia maggioranza possibile. Non c'è dubbio che dobbiamo discutere con Grillo, farlo con la massima serietà, e lasciare a Grillo l'onere di verificare se è una solita operazione di marketing politico o se invece ha finalmente deciso di entrare nella discussione per contribuire alle riforme".

 

Pubblicità laterale

  1. Più visti
  2. Rilevanti
  3. Commenti

Per favorire una maggiore navigabilità del sito si fa uso di cookie, anche di terze parti. Scrollando, cliccando e navigando il sito si accettano tali cookie. LEGGI