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Sabato, 01 Giugno 2024

Il Ministro per i beni e le attività culturali, Alberto Bonisoli, ha incontrato questa mattina presso il Museo Nazionale di Palazzo Altemps a Roma, il Ministro della Cultura della Repubblica Popolare Cinese, Luo Shugang. Nel corso del cordiale colloquio i due ministri hanno ribadito la volontà di rafforzare la cooperazione culturale e l’impegno a collaborare sulla lotta al traffico illecito di beni culturali.

Al termine della bilaterale tra i ministri si è tenuta, alla presenza del Vice Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri Generale Riccardo Amato,  del Generale di Brigata Comandante Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, Fabrizio Parrulli e  della delegazione italo - cinese coordinata dal Consigliere Diplomatico Marco Ricci, la firma di un documento simbolico per la restituzione di 796 reperti archeologici sottratti al patrimonio culturale cinese ed esportati illegalmente in Italia.

 

“E’ un grande onore avere la possibilità di dialogare in maniera molto forte e approfondita con un Paese amico come la Repubblica Popolare Cinese. Oggi restituiamo una serie di oggetti che abbiamo trovato in Italia di provenienza illecita e che appartengono al patrimonio culturale della Repubblica Popolare Cinese, recuperati grazie all’attività del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale. Siamo orgogliosi di poter restituire ai nostri amici questi reperti in quanto rappresentativi del proprio patrimonio e dell’identità del popolo cinese. Il mio speciale ringraziamento va all’Arma dei Carabinieri per il suo prezioso lavoro quotidiano”, ha dichiarato il Ministro Alberto Bonisoli.

Il recupero di 796 beni archeologici è frutto di una lunga attività investigativa, condotta dal Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Monza, su un lotto di reperti archeologici cinesi di dubbia provenienza messi in vendita a Roncadelle (BS).

I beni provengono da diverse aree della Cina e risalgono ad un arco di tempo compreso tra il Neolitico (3500 - 1700 a.C.) fino alla Dinastia Ming (907– 1664 d.C.). I primi accertamenti svolti dagli esperti hanno consentito di stabilire che i beni risultavano in prevalenza assimilabili a quelli ritrovati negli scavi archeologici eseguiti nella provincie di Gansu, Qinghai, Shaanxi e Sichuan, riferiti al periodo storico compreso tra il 3500 a.C. ed il XVII secolo.

L’esame compiuto dalle competenti autorità della Repubblica Popolare Cinese ha accertato l’autenticità dei beni e la loro appartenenza al patrimonio culturale della Cina. Il 5 novembre 2018, al termine di una complessa vicenda giudiziaria civilistica incentrata sulla proprietà dei beni, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Milano ne ha disposto la restituzione alla Repubblica Popolare Cinese.

Mentre a Roma furoreggia l’Equilibrio Festival, dedicato alla danza ma non solo, dei 5 paesi nordici, Milnao non si fa attendere e si appresta a lamciare I BOREALI,  il più grande festival italiano interamente dedicato alla cultura del Nord Europa, ideato e organizzato da Iperborea con il patrocinio del Comune di Milano e in collaborazione con il Teatro Franco Parenti, dove da giovedì 21 a domenica 24 febbraio ci si immergerà nel fascino del mondo nordico.

Il festival anche per questa 5a edizione è l’occasione per un’esplorazione dei diversi ambiti artistici e culturali del Nord Europa, partendo dalla letteratura e dall’incontro con autori conosciuti e tradotti in tutto il mondo, per aprirsi ad altre aree di avanguardia come la musica, il cinema, la gastronomia.

Dopo le giornate milanesi, il festival raggiungerà anche altre città italiane nel corso del 2019: dopo Venezia, Firenze, Torino, Cagliari, Trento e Rovereto, I Boreali approderà a Bologna e Matera, e per la prima volta all’estero con un’edizione a Cernobbio/Lugano.

Programma

Per quanto riguarda la LETTERATURA, parteciperanno grandi autori e nomi nuovi dal Nord Europa e non solo, con presentazioni e approfondimenti durante tutta la durata del festival. Fra gli ospiti, lo scrittore svedese Björn Larsson, che inaugurerà il festival con il suo nuovo attesissimo romanzo La lettera di Gertrud (Iperborea, 2019). Nei giorni successivi si susseguiranno l’esordiente Leonardo Piccione, il primo autore italiano pubblicato da Iperborea, che insieme a Matteo Caccia racconterà l’Islanda, a partire da Il libro dei vulcani d'Islanda - Storie di uomini, fuoco e caducità (Iperborea, 2019 (venerdì 22 febbraio ore 19); Elisabeth Åsbrink, nota scrittrice e giornalista svedese di narrative non fiction, autrice del successo internazionale 1947 (Iperborea, 2018), un saggio narrativo, un romanzo e un reportage al tempo stesso sul 1947, (sabato 23 febbraio ore 15.30); Gert Nygårdshaug, scrittore di culto norvegese, attivista ambientale e autore di oltre 40 libri, che converserà con Luca Crovi del suo ultimo avvincente giallo pubblicato in Italia L'amuleto (SEM, 2018) (sabato 23 febbraio ore 16.45); Anne Cathrine Bomann, scrittrice, poetessa e psicologa danese, che discuterà con Massimo Cirri di terapia, vecchiaia, humour, amicizia, solitudine e senso della vita a partire dal suo esordio L’ora di Agathe (Iperborea, 2019), un romanzo breve ambientato a Parigi negli anni '40 (sabato 23 febbraio ore 18); Erika Fatland, giovane antropologa fra i maggiori scrittori norvegesi emergenti, che parlerà con Marta Serafini del suo libro Soviestistan. Un viaggio in Asia centrale (Marsilio, 2018 (domenica 24 febbraio ore 15.30); Erlend Loe, uno dei più popolari e divertenti autori scandinavi, il cui libro più noto è Naif.Super (Iperborea, 2002), romanzo di culto tradotto in tutto il mondo, (con Natascha Lusenti, domenica 24 febbraio ore 18.15).

Fra gli APPROFONDIMENTI LETTERARI, Il mondo è uno specchio oscuro. Favole nere dal nord, tra Maria Gripe e la tradizione scandinava di e con Luca Scarlini, un racconto tra immagini di ghiaccio e tenebra, (domenica 24 febbraio ore 12). In calendario anche l’attesa ultima tappa dell’Arto Paasilinna Memorial Tour, un viaggio lungo l’Italia dello scrittore Valerio Millefoglie, che da gennaio ha attraversato 10 città per ricordare il geniale scrittore finlandese Arto Paasilinna, scomparso il 15 ottobre 2018 all’età di 76 anni (domenica 24 febbraio ore 19.30). A seguire Fwora Jorgensen, presentazione del nuovo progetto musicale di Mirco Mariani, ispirato alle atmosfere e alle sonorità dei film di Aki Kaurismäki. Infine, Peer Gynt: una messa in scena di Ibsen, un incontro con Federica Fracassi e Luca Micheletti che, in occasione dello spettacolo itinerante ideato per la Palazzina dei Bagni Misteriosi del Teatro Franco Parenti, in scena dal 9 al 22 marzo, raccontano il loro progetto basato sul celebre poema drammatico scritto da Henrik Ibsen e musicato da Edvard Grieg e ripercorrono la storia di questo capolavoro (sabato 23 febbraio ore 12).

Ad arricchire il programma di questa quinta edizione de I Boreali, due incontri organizzati in collaborazione con La Lettura-Corriere della Sera: La Guerra freddissima, un confronto sul tema molto dibattuto dell’Artico, dove Fabio Deotto, Carlo Barbante e Marzio G. Mian (autore di Artico. La battaglia per il Grande Nord, Neri Pozza) discuteranno di permafrost in scioglimento, amplificazione polare, interessi economici incrociati e militarizzazione galoppante (sabato 23 febbraio ore 19.15); Viaggio nella letteratura scandinava. dai racconti attorno al focolare al romanzo che rivela le contraddizioni della modernità, un approfondimento sulla Storia delle letterature scandinave (Iperborea, 2019), a cui partecipano il curatore Massimo Ciaravolo, Emilia Lodigiani e Björn Larsson, moderati da Alessandra Iadicicco (domenica 24 febbraio ore 17).

Come sempre la MUSICA è assoluta protagonista della serata di venerdì, con artisti della scena musicale scandinava in concerto nel Foyer del Teatro Franco Parenti (venerdì 22 febbraio ore 22.15). Quest’anno sarà presente FARAO, nome d’arte di Kari Jahnsen, songwriter, cantante e polistrumentista norvegese classe 1987, voce leggera e suggestiva fra le più interessanti del momento, e Asa Moto, pseudonimo di Oliver Geerts e Gilles Noë, duo belga che affianca un uso esperto dei sintetizzatori all’imperfezione estetica, creando melodie affascinanti e ritmi pulsanti dovuti a generatori di suoni antiquati e a strumentazioni acustiche.

Non solo letteratura, ma anche incontri ed eventi su TEMI RIVOLTI ALL’ATTUALITÀ, come Il “paradosso nordico”, ovvero il lato nascosto della parità di genere, in collaborazione con Il Post, dove Elisabeth Åsbrink, Ludovica Lugli e Luca Sofri riflettono sul lato nascosto della parità di genere nei paesi nordici, dove si registra il maggior numero di maltrattamenti domestici ai danni delle donne (venerdì 22 febbraio ore 20.30); Il movimento #Metoo in Svezia, tra scandali e premi Nobel mancati, l’incontro a cura Anna Brännström e i ragazzi dell’Università Statale di Milano (venerdì 22 febbraio ore 18).

Non mancano come di consueto i CORSI DI LINGUA E LETTERATURA per chi intende avvicinarsi alla cultura nordeuropea, fra i quali il laboratorio condotto da Luisella Sari La cavalcata delle Valchirie. Breve lezione sul ruolo della donna nella società vichinga (sabato 23 febbraio ore 14); Parole e identità. Breve corso comparato di lingue e culture scandinave, un incontro sulla lingua come portatrice di identità a cura di Anna Brännström e dell'Istituto culturale nordico (sabato 23 febbraio ore 12); Faroese, la lingua della nostalgia, corso di lingua faroese con Gianfranco Contri e Andrea Meregalli (domenica 24 febbraio ore 14.30).

Numerosi anche gli APPUNTAMENTI DEDICATI AI PIÙ PICCOLI: sabato 23 febbraio alle ore 11 Le filastrocche del mio amico Ulf, lettura animata e laboratorio creativo per bambini dai 3 ai 5 anni dedicato alle filastrocche di Ulf Stark, uno dei più grandi scrittori per l’infanzia e per la gioventù che la Svezia abbia dato all’Europa, a cura di Pino Costalunga; in contemporanea Gelato alla fragola o pasta di uova di merluzzo: di che cosa sanno i baci?, lettura animata e laboratorio per bambini dai 6 anni su Il bambino dei baci di Ulf Stark (Iperborea, 2018), a cura di Martina Folena; sabato 23 febbraio alle 16 in programma Jussi Johla e la volpe, lettura animata e laboratorio per bambini 3-5 anni su una nota fiaba della tradizione popolare lappone parente de “Il gatto con gli stivali”, a cura di Martina Folena; in contemporanea Il mondo tutto matto del piccolo Virgil, lettura animata per bambini dai 6 anni di alcuni brani tratti da Il piccolo Virgil dello scrittore danese Ole Lund Kirkegaard (Iperborea, 2018), a cura di Pino Costalunga; domenica 24 febbraio alle 11 Venite a vedere, è arrivata la neve!, laboratorio/ evento per bambini 3-5 anni con letture da Giorno di Neve di Komako Sakai (Babalibri) a cura di Barbara Archetti; in contemporanea Viaggio nella Città dei Desideri, lettura animata e laboratorio creativo per bambini dai 6 anni su I figli del mastro vetraio di Maria Gripe (Iperborea, 2017), a cura di Irene Gandolfi; domenica 24 febbraio alle 16 Le avventure polari di Kiko e Tuka, laboratorio/ evento per bambini dai 3 ai 5 anni con letture da Kiko di Cristel Desmoinaux (Babalibri), a cura di ABC; in contemporanea Munitevi di bussola, voliamo insieme verso Nord!, laboratorio per bambini dai 6 anni con letture da Il meraviglioso viaggio di Nils Holgersson di Selma Lagerlöf (Iperborea, 2017) a cura di Irene Gandolfi.

Presente anche la GASTRONOMIA con il tradizionale Nordic Brunch nelle giornate di sabato e domenica (ore 12-14.30) e una RASSEGNA CINEMATOGRAFICA con proiezioni di film in lingua originale sottotitolati in italiano, fra i quali Denmark di Kasper Rune Larsen (2017), vincitore del Premio Aprile al Milano Film Festival 2018; La vera storia di Olli Mäki (2016), esordio al lungometraggio del finlandese Joho Kuosmanen premiato nella sezione Un Certain Regard al Festival di Cannes 2016, vita di un pugile felice anche nella sconfitta; The Girl, the Mother and the Demons di Suzanne Osten (2016); A Serious Game di Pernilla August (2016), storia dell’amore puro tra due giovani che, molto diversi tra loro, continueranno a lasciarsi e ritrovarsi senza mai trovare un equilibrio insieme; The King’s Choice di Erik Poppe (2016), che racconta come la decisione nell’aprile del 1940 del re di Norvegia di fronte all’ultimatum delle truppe tedesche abbia cambiato le sorti dell’intero paese.

I BOREALI nasce dall’esperienza di Iperborea degli ultimi anni, maturata attraverso l’ideazione e l’organizzazione di altri festival dedicati alla scoperta della cultura nordica: olandese, danese e svedese e finlandese, con Caffè Amsterdam (2010), Caffè Copenaghen (2012), Caffè Stoccolma (2013), e Caffè Helsinki (2014), che hanno registrato un'affluenza crescente, con circa 4000 spettatori su oltre 30 eventi.

L’idea di organizzare dei festival dedicati al Nord è nata dalla volontà di offrire in una città a vocazione europea e internazionale come Milano il punto d’incontro tra Italia e paesi del Nord Europa, favorendo l’accoglienza e il dialogo tra le due culture. Il crescente successo dei “Caffè” tematici ha spinto a organizzare a partire dal 2015 il Festival I Boreali, un grande evento che ha inizialmente toccato diversi luoghi culturalmente e storicamente significativi di Milano come il PAC, la Fondazione Cineteca Italiana - Spazio Oberdan, il Museo Civico di Storia Naturale, il Piccolo Teatro e molti altri, per approdare nel 2016 al Teatro Franco Parenti, dove ha consolidato la propria identità e dove la collaborazione è proseguita fino a oggi.

I Boreali è ideato e organizzato da Iperborea in collaborazione con il Teatro Franco Parenti.

Iperborea è una casa editrice milanese fondata da Emilia Lodigiani nel 1987 con l’obiettivo di far conoscere la letteratura dell'area nord-europea in Italia. Da anni è diventata un punto di riferimento per la promozione e l'organizzazione di eventi legati alla cultura nordica.

Con il sostegno di: Ambasciata di Norvegia, Ambasciata di Svezia, Ambasciata di Finlandia, Co-funded by the Creative Europe Programme of the European Union, Norla, Visit Norway, Kulturrådet, Danish Arts Foundation.

 

"Beni culturali ecclesiastici, tutela e protezione tra presente e futuro” è il titolo del ciclo di conferenze che l’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della Conferenza Episcopale Italiana e il Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale hanno promosso, a livello regionale, in collaborazione con le Conferenze Episcopali Regionali, le Diocesi e le articolazioni del Ministero per i beni e le attività culturali, al fine di rafforzare la cultura della tutela e la sensibilità nella salvaguardia di uno dei più importanti settori del patrimonio culturale nazionale: quello ecclesiastico.

L’iniziativa, che si inserisce nell’ambito della pluriennale fruttuosa collaborazione tra CEI e MiBAC e nell’alveo della sinergia che, parimenti, caratterizza l’operato delle Soprintendenze, degli Uffici diocesani per i beni culturali e l’edilizia di culto e delle articolazioni territoriali del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, vuole focalizzare l’attenzione sul fenomeno dei furti e dei danneggiamenti in danno di chiese e luoghi di culto ove la fragilità del patrimonio culturale è ulteriormente messa a repentaglio dalla fruizione devozionale e liturgica dei beni ecclesiastici.

Grazie alla pluralità di visioni, assicurata da illustri relatori provenienti dal mondo ecclesiastico, giudiziario, ministeriale, accademico e operativo, il tema “Beni culturali ecclesiastici, tutela e protezione tra presente e futuro” è declinato in tutte le sue sfaccettature, con particolare focus sulle buone pratiche e le criticità del settore.

Gli eventi rappresentano, infine, un’ulteriore qualificata occasione per sostenere le attività di catalogazione del patrimonio culturale ecclesiastico, da tempo promosse dalla CEI, e per diffondere i consigli contenuti nella pubblicazione “Linee guida sulla tutela dei beni culturali ecclesiastici” realizzata, nel 2014, dal Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, in collaborazione con l’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto.

La conferenza, per la regione Lazio si svolgerà il 23 gennaio 2019, alle ore 9:30, a Velletri (RM), presso il Palazzo Vescovile.

In apertura ci sarà l’intervento di saluto di benvenuto di Monsignor Vincenzo Apicella, Vescovo della Diocesi di Velletri-Segni a cui seguirà l’intervento di Monsignor Domenico Pompili, Vescovo della Diocesi di Rieti e Presidente della Commissione Beni Culturali e l’Edilizia di Culto della Conferenza Episcopale Laziale.

Presenti, in qualità di relatori il Dottor Leonardo Nardella, Segretario Regionale del Ministero per i beni e le attività culturali per il Lazio; la Dottoressa Tiziana Cugini, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Roma; la Professoressa Ileana Tozzi, Ispettore Onorario Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la provincia di Rieti; la Dottoressa Monica Grossi, Soprintendente Archivistico e bibliografico del Lazio; la Dottoressa Patrizia Morelli, Bibliotecaria e Archivista presso la Biblioteca Centrale Cappuccini e l’Archivio Generale Cappuccini. Moderatore degli interventi sarà il Tenente Colonnello Valerio Marra, Comandante del Gruppo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale.

Saranno presenti in platea “tecnici” del settore e laici che collaborano con i sacerdoti nella gestione del patrimonio artistico delle parrocchie, operatori delle Forze dell’Ordine competenti sul territorio ed appassionati della materia.

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