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Si è svolto mercoledì 2 giugno, presso il Museo di Pitagora,  il secondo concerto di musica classica, dedicato al grande Maestro Scaramuzza, nell’ambito del progetto “Vincenzo Scaramuzza, genio internazionale della musica” realizzato dalla Fondazione D’Ettoris con il contributo della Regione Calabria.

Ad esibirsi questa volta, sono stati due giovani talentuosi pianisti calabresi, Graziella D’Arca e Giuseppe Daniele.

Tre sono stati i motivi per cui si è celebrato l’artista crotonese, ha affermato il direttore artistico Francesco De Siena:

In primo luogo, il concerto si è aperto con un brano del Maestro Scaramuzza: la Mazurca in do diesis minore.

In secondo luogo, la prima pianista ad esibirsi, Graziella D'Arca, è una delle prime diplomate del Liceo Musicale Scaramuzza di Crotone.

Infine il terzo motivo è che i brani ascoltati durante la serata sono stati perfezionati dai giovani concertisti con il M° Nora Doallo, allieva diretta di Scaramuzza, durante le giornate della masterclass.

A presentare l’evento, il direttore organizzativo Maria Grazia D’Ettoris che ha sottolineato come il progetto stia dando i suoi frutti, grazie non solo alla viva partecipazione della cittadinanza ma soprattutto al coinvolgimento dei più giovani, che scoprono nella vita di Scaramuzza, un grande insegnamento.

A ringraziare il pubblico e i collaboratori del progetto è stato il presidente della Fondazione, Antonio D’Ettoris esprimendo, infine, i più sinceri complimenti ai pianisti, augurandogli di trovare la giusta strada nel campo musicale.

Lo scorso 2 Giugno, in occasione del quarantesimo anno dalla scomparsa del cantautore crotonese, presso la Lega Navale di Crotone, si è tenuta una conferenza stampa nel corso della quale è stato presentato il progetto “Una Casa per Rino”. All’evento erano presenti il Prefetto di Crotone, Maria Carolina Ippolito, il Sindaco della città pitagorica Vincenzo Voce, Il Presidente della Provincia Vincenzo Lagani, il Presidente della Lega Navale di Crotone Gianni Liotti e il Reggente della Fondazione “Una casa per Rino” Giusy Regalino. Fulcro della conferenza stampa è stato il famoso Ukulele di Rino Gaetano, che verrà finalmente esposto al pubblico. Lo spazio scelto, possiede una valenza simbolica: la Lega Navale di Crotone. Il luogo si trova a pochi passi sia dalla casa dove nacque, sia dalla statua posizionata nella piazzetta dedicata allo stesso Rino. L’iniziativa di esporre quello che oramai non è più solo uno strumento, ma è divenuto il simbolo di uno dei figli di questa terra, ha trovato il pieno appoggio e supporto dell’azienda Michele Affidato orafo. Dopo la riunione in Provincia dello scorso 20 Maggio è stato dato l’incarico, ad un altro illustre crotonese, di realizzare la teca che custodirà l’ukulele. Un lavoro che il Maestro Orafo realizzerà in maniera completamente gratuita, come dono alla città, per poter rendere onore e mantenere sempre vivo il ricordo di Rino. Ancora una volta l’arte orafa di Michele Affidato, da sempre sensibile a questo genere di iniziative, si fonde sia con la musica che con la storia della propria città, dimostrando quanto la bellezza dell’oreficeria possa essere messa a supporto della cultura e della memoria. Un gesto di amore, questo, non solo per ricordare un grande artista, ma anche verso tutta la città di Crotone, che da sempre si identifica nei suoi testi e nelle sue musiche, divenute segno di aggregazione culturale ed identità sociale. La teca, la cui progettazione è stata curata da Antonio Affidato, verrà impreziosita con bassorilievi in argento, dipinti con smalti, dove saranno inserite delle raffigurazioni prendendo spunto dalle copertine dei sei LP che raccontano le tappe più significative della vita musicale di Rino Gaetano. Sotto l’ukulele, che mediante dei fili trasparenti, sarà sospeso in aria, verrà inserito un bassorilievo in argento con incisa nei quattro lati una greca con bordo in foglia d’oro, che conterrà una piccola biografia del cantautore. La teca sarà Illuminata da una luce blu, per richiamare uno dei brani che ormai identifica l’artista crotonese, il cielo è sempre più blu. Nella parte frontale, verrà invece inserito un secondo bassorilievo in argento con incisa una greca con bordo in foglia d’oro dove centralmente sarà scolpito il testo: “A Rino Gaetano. Crotone, grazie a uno dei suoi figli migliori, ha conosciuto cieli sempre più blu”.  Nel corso della conferenza stampa è stata anche consegnata la targa alla memoria di Giancarlo Sitra, storico presidente della Fondazione “Una Casa per Rino”, ritirata dalla moglie e dal figlio. La targa sempre realizzata dal maestro orafo Affidato, ha lo scopo di tenere sempre vivo il ricordo di chi, tra tanti, si è sempre impegnato per la realizzazione di uno spazio che potesse diventare fulcro di socialità aperto a tutti, nel segno di Rino Gaetano. “È sempre motivo di orgoglio ricevere questo tipo di incarichi - ha affermato Michele Affidato - conosciamo il valore che Rino Gaetano rappresenta per l’intero mondo musicale italiano e per tutta la comunità cittadina ed abbiamo accettato volentieri come azienda di poter supportare l’iniziativa, dando il nostro contributo. Il valore assoluto che possiede la musica e nello specifico la musica di Rino è sotto gli occhi di tutti. In perfetta aderenza a questo progetto - ha poi concluso il Maestro Orafo - realizzeremo questa teca con grande entusiasmo e gratitudine, in memoria all’immenso Rino Gaetano”.

Vivace è bello e i colori più sono vivi e più sono vivaci e più rallegrano il cuore e l’animo. Questo è l’intento dell’associazione di promozione sociale Crotone in fiore che con idee semplici e coinvolgenti vuole dare un contributo per rendere più bella, piacevole e gradevole la città di Crotone.

Pienamente raggiunto l’obiettivo dell’associazione quello di colorare e ravvivare uno dei vicoli del centro storico della città pitagorica. Durante il periodo di chiusura totale Crotone in Fiore ha chiesto la partecipazione di alcune scuole ad un nuovo progetto, ossia vivacizzare per un pomeriggio il vicolo degli artisti e dei poeti. Con un entusiasmo che ha sorpreso hanno aderito e partecipato attivamente la scuola Principe di Piemonte di Crotone e l’istituto comprensivo Abate Fabio di Bona di Cutro. Colori, voci, suoni, risate allegria e cultura lunedì pomeriggio hanno dato un soffio di vita a via Suriano, ribattezzato vicolo degli artisti. I membri dell’associazione, le maestre coinvolte, alcuni alunni e due poeti hanno partecipato all’allestimento del vicolo con la speranza che possa diventare luogo di altri eventi poetici ed artistici cittadini. I bambini, aiutati dalle maestre, hanno decorato la strada con i lavori creativi realizzati durante il periodo di quarantena forzata, non solo innumerevoli disegni colorati, palloncini, festoni appesi ad ogni angolo, ma anche musica, belletti, canti e poesie realizzate per l’occasione. Inoltre i due poeti Davide Zizza e Pasquale D'Emanuele hanno declamato le loro poesie, quelle che sono incise sulle lamine affisse dall’associazione proprio nel vicolo dei poeti. Hanno poi preso la parola e spiegato, agli artisti in erba, l’importanza dell’arte nella loro formazione. Dopo l'allestimento di via Suriano si è svolta la cerimonia di premiazione presentata da Teresa Celeste Caccia e Fabiola Orlando, membri dell'Associazione Crotone in fiore. Sono state premiate la classe VA e la maestra Rosanna Passante della scuola Principe di Piemonte di Crotone e i plessi di via Rosito, San Leonardo, scuola dell'infanzia di Steccato di Cutro, plesso via Catanzaro, plesso Don Luigi Orione dell'istituto comprensivo Abate Fabio Di Bona di Cutro che hanno partecipato.

Rivitalizzare il centro storico cittadino è una cosa che l’associazione Crotone in fiore sta tentando di fare da qualche anno con una serie di iniziative. Non deve quindi stupire quanto è stato realizzato. Insieme alla ditta Metalgrond Caccia di Cutro, che fornisce le lamine, l’associazione nel corso degli anni ha ribattezzato e rivalutato alcuni vicoli del contro storici creando il vicolo della fortuna, quello degli abbracci, ma anche l’iniziativa MuriDiVersi con versi, appunto, di artisti crotonesi incisi sulle lamine e dislocati nel centro storico.

Più che soddisfatta Caterina Cotroneo presidente dell’associazione Crotone in fiore perché ancora una volta si è avuta la valorizzazione e la promozione del centro storico di Crotone e del suo ricco patrimonio storico e culturale.

Grande successo per il concerto del prodigioso giovane pianista catalano, Sergi Pacheco Portalés, tenutosi domenica 30 Maggio, alle ore 18:30, presso il Museo di Pitagora.

L’evento ha inaugurato il ciclo di concerti di musica classica dedicati al grande Maestro Vincenzo Scaramuzza e organizzati dalla Fondazione D’Ettoris nell’ambito del progetto: “Vincenzo Scaramuzza, genio internazionale della musica”.

Presenti alla serata anche le diverse autorità: il Vice Prefetto dott.ssa Eufemia Tarsi, Gabriele Mambor, colonnello del Carabinieri, Paolo Iodice, vicario del Questore e Carmine Guerriero, capitano della Guardia di Finanza colpite dalla straordinaria esibizione.

Il giovane artista, come ha affermato il direttore artistico del progetto, Francesco De Siena, << grazie alle sue eccezionali  doti tecniche ha spaziato dalla polifonia bachiana sino al pianismo percussivo di Bela Bartók, passando attraverso il lirismo delle due splendide mazurke composte in giovane età dallo stesso Scaramuzza, esibite con un’intensità ed una leggerezza rare>>.

Il pianista Pacheco è riuscito a rappresentare in maniera esemplare la tecnica del Maestro crotonese appresa e perfezionata sotto la guida del Maestro Sebastián Colombo, per quattro anni presso il Conservatorio di Utrecht.

Un evento nell’evento è stata la presenza dei Maestri Nora Doallo, allieva diretta del M° Scaramuzza, e di  Sebastián Colombo allievo di Maria Rosa Oubiña, formatasi a Buenos Aires con lo stesso maestro crotonese.

A loro è andato un profondo ringraziamento da parte del direttore organizzativo Maria Grazia D’Ettoris per aver insegnato in questi ultimi giorni a studenti dei conservatori calabresi e frequentanti gli istituti crotonesi ad indirizzo musicale, favorendo la conoscenza delle basi del pianismo scaramuzziano.

Il presidente della Fondazione Antonio D’Ettoris, ha infine ringraziato le autorità e i presenti illustrando l’obbiettivo del progetto.

Nel corso della serata è stato anche presentato il volume “Vincenzo Scaramuzza, dialoghi intorno all’uomo e all’artista” pubblicato dalla Fondazione D’Ettoris e curato dalla pianista e compositrice crotonese,  Angela Floccari.

Domenica 06 Giugno con il concerto per pianoforte e orchestra dedicato interamente a musiche di Beethoven, presso la chiesa Cattedrale di Santa Severina, con inizio alle ore 19,00 e in pieno rispetto delle misure Covid, riprende l’attività concertistica della Società Beethoven Acam di Crotone.

Un’Associazione che attraverso i suoi ormai oltre quarant’anni di attività ha avuto la fortuna di ospitare artisti che con la loro fama e professionalità hanno prevaricato i confini del mondo.

Basti pensare alla appena scomparsa Carla Fracci, Diana Ferrara, Liliana Cosi, Elisabetta Terabust, Rocco Filippini, il Quartetto della Scala, Severino Gazzelloni, Katia Ricciarelli e i recenti artisti Giancarlo Giannini, Alessio Boni, Michele Mirabella, Silvia D’Amico, Alessandro Haber, Laura Morante e tantissimi altri che sarebbe lungo da elencare ma che hanno avvicinato Crotone ai teatri più prestigiosi del panorama internazionale.

Una ripresa quella della Beethoven all’insegna di un calendario ricco di appuntamenti di grande prestigio artistico che offrono a quanti amano il bello la possibilità di assistere a momenti di grande afflato culturale.

A questi primi appuntamenti sarà ospite la pianista Mingze Hou, I Premio Concorso internazionale “Grand Prize Virtuoso di Salisburgo”, che accompagnata dall’orchestra “Orfeo Stillo” presenterà il 1° concerto in Do Magg. op. 15 di Beethoven.

Seguirà giorno 13 la pianista Hyelee Kang, I Premio Concorso internazionale “Grand Prize Virtuoso di Bonn”  che presenterà il concerto n. 2 in Fa min. di F.Chopin;  giorno 18 giugno si terrà il concerto spettacolo del duo Filippo Balducci al pianoforte e Leo Lestingi  attore di prosa; giorno 04 luglio si esibirà presso il Museo del Codex  a Rossano la violoncellista Nahar Eliaz, I Premio Concorso internazionale “Grand Prize Virtuoso di Londra e Vienna” ccompagnata dall’orchestra “Orfeo Stillo”; giorno 11 luglio sarà la volta della pianista Giusy Caruso, I Premio Concorso internazionale “Ibla Grand Prize”  sempre accompagnata dall’orchestra “Orfeo Stillo”.

Come si evince dal primo impatto un nutrito cartellone che si svilupperà fino a tutto Dicembre 2021, ospitando personalità di grande rilevanza artistica che nei luoghi più belli della Calabria contribuiranno alla crescita culturale della nostra bella Regione.

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