L'esame degli attivi delle banche europee che la Bce avvierà a novembre 2013 rappresenta ''un passo avanti importante per l'Europea e per il futuro dell'economia dell'area euro''. Lo afferma il presidente della banca centrale Mario Draghi secondo cui ''l'esame applicato uniformemente alle principali banche'' avrà fra gli obiettivi primari ''quello della trasparenza''. Draghi si ''attende che ''migliorerà la fiducia del settore privato nella solidità delle banche europee e nella qualità dei loro bilanci''
E', come era previsto, un esercizio serio che dura un anno. Bisogna affrontarlo con calma, con attenzione e rigore'': questo il commento del governatore di Bankitalia, Ignazio Visco sull'esame della Bce dei bilanci delle banche europee. ''Occorrerà andare in tutte le banche in Europa per esaminarle con gli stessi criteri e questo sarà fatto".
Saranno 15 le banche italiane che saranno coinvolte nella valutazione generale e l'esame della qualità degli attivi della Bce che partirà a novembre. Secondo la nota dell'istituto centrale saranno Banca Carige, Mps, Credito Valtellinese, Banca Popolare Dell'Emilia Romagna, Banca Popolare Di Milano, Banca Popolare di Sondrio, Banca Popolare di Vicenza, Banco Popolare, Credito Emiliano, Iccrea Holding (Bcc) Intesa Sanpaolo, Mediobanca, UniCredit, Ubi, Veneto Banca.