Login to your account

Username *
Password *
Remember Me

Create an account

Fields marked with an asterisk (*) are required.
Name *
Username *
Password *
Verify password *
Email *
Verify email *
Captcha *
Reload Captcha
Venerdì, 17 Maggio 2024

Al Salone del libro Loren…

Mag 15, 2024 Hits:331 Crotone

L'Istituto Ciliberto-Luci…

Mag 14, 2024 Hits:141 Crotone

Le opere di Bach: gli eff…

Mag 02, 2024 Hits:435 Crotone

In città l'ultima tappa d…

Apr 30, 2024 Hits:469 Crotone

Convegno Nazionale per la…

Apr 23, 2024 Hits:684 Crotone

L'Associazione "Pass…

Apr 05, 2024 Hits:1092 Crotone

Ritorna Calabria Movie Fi…

Apr 03, 2024 Hits:1087 Crotone

La serie evento internazi…

Mar 27, 2024 Hits:1458 Crotone

Trionfo di Syriza in Grecia, schiaffo all'UE e alle sue politiche di austerità

Trionfo di Syriza in Grecia. Il partito di sinistra di Alexis Tsipras, che ha basato la sua campagna elettorale sul no all'austerity e sulla richiesta di rinegoziare il debito greco con i creditori internazionali, ha vinto le elezioni politiche. «Il partito Greci Indipendenti sosterrà il governo che sarà formato dal presidente incaricato Tsipras. Da questo momento il Paese ha dunzue un nuovo governo». È quanto ha dichiarato Panos Kammenos, il leader del partito Greci Indipendenti (Anel, di destra) uscendo dall'incontro di un'ora avuto con Alexis Tsipras

La Grecia non dovrà tornare alle urne. "Il partito Greci Indipendenti sosterrà il governo che sarà formato dal presidente incaricato Tsipras.  Il partito della sinistra radicale ha ottenuto 149 seggi su 300 alle elezioni legislative di ieri. Gliene mancano due per poter dare la fiducia a un governo. Gli arriveranno dai "Greci Indipendenti", partito conservatore nato da una costola di Nuova Democrazia contraria all’austerità: ha ottenuto 13 deputati nel nuovo parlamento, sette in meno dei 20 su cui poteva contare nella precedente legislatura. Complessivamente Syriza e An.El arrivano a 162 seggi, un numero che garantisce la maggioranza assoluta in parlamento all'esecutivo che sarà guidato da Tsipras.

Tsipras giurerà da premier alle 15 davanti al presidente Karolos Papuolias. A 40 anni diventa il primo ministro greco più giovane della storia.

Tsipras presterà un giuramento soltanto "politico e non religioso" nelle mani del capo dello Stato.  Lo ha detto lui stesso - come riferiscono fonti vicine a Syriza - nel corso di una telefonata fatta all’influente arcivescovo di Atene e di tutta la Grecia, Ieronimos. Tsipras e il leader della Chiesa ortodossa greca sono tra loro in ottimi rapporti e in passato si sono incontrati più volte. Tsipras ha precisato che coloro che verranno chiamati a far parte del suo governo saranno comunque liberi di scegliere: giurare religiosamente posando la mano sulla Bibbia alla presenza di Papoulias e dell’arcivescovo (cosa che presumibilmente faranno i ministri provenienti dalle fila del partito di destra Greci Indipendenti di Panos Kammenos) oppure solo "politicamente" come farà il neo-premier.

Intanto il numero uno del Fondo monetario internazionale, Christine Lagarde, esclude che dopo la vittoria elettorale di Syriza i creditori possano accordare un trattamento speciale sul debito alla Grecia. "Ci sono regole all’interno del»area euro che vanno rispettate - dice a Le Monde - Non possiamo introdurre categorie speciali per questo o quel paese". Lagarde ricorda che Atene deve completare le sue riforme, dalla raccolta delle tasse alla riduzione degli arretrati giudiziari. "Non è una questione di misure di austerità - spiega - queste sono riforme profonde che vanno realizzate".

E oggi proprio del dossier greco si parlerà al tavolo dell'Eurogruppo, preceduto da un vertice ad hoc convocato tra i vertici dell'Europa e dell'Eurozona, cioè i presidenti Draghi, Juncker, Tusk e Dijsselbloem.

La Commissione europea "rispetta pienamente la scelta sovrana e democratica" ed è "pronta a lavorare con il nuovo governo quando sarà formato". Così il portavoce della Commissione, Margaritis Schinas, commenta il risultato delle elezioni in Grecia, aggiungendo che il paese "ha fatto notevoli progressi" e che Bruxelles "resta pronto a collaborare per risolvere i problemi rimasti".

Ma Berlino frena. ''Il governo tedesco offrirà al futuro governo greco la propria collaborazione'', ma ''gli impegni vanno mantenuti''. Lo ha detto stamani Steffen Seibert, portavoce della cancelliera Angela Merkel, nella consueta conferenza stampa di governo. Il governo tedesco ha detto di essere aperto a un possibile nuovo prolungamento delle scadenze legate ai programmi di aiuto concordati. ''Fondamentalmente è un'opzione'', ha detto una portavoce del ministero delle Finanze.

"Il partito Greci Indipendenti sosterrà il governo che sarà formato dal presidente incaricato Tsipras. Da questo momento il Paese ha un nuovo governo". E' quanto ha dichiarato Panos Kammenos, il leader del partito Greci Indipendenti (Anel, di destra) uscendo dall'incontro di un'ora avuto con Alexis Tsipras. Greci Indipendenti condivide con Syriza una totale avversione al Memorandum tra troika e il precedente governo, ma le sue posizioni nazionaliste e di lotta dura all'immigrazione clandestina potrebbero creare problemi alla nascente maggioranza.

"To Potàmi (il Fiume) non parteciperà al governo Syriza né gli darà il suo appoggio esterno dal momento che esso sarà formato con il partito
Greci Indipendenti". Lo ha detto Stavros Theodorakis, leader di To Potàmi (centro-sinistra).

Con il 99,81% dei voti scrutinati, il partito di sinistra radicale Syriza ha ottenuto il 36,34% e 149 seggi, mentre Nea Dimokratia (ND, centro-destra) il 27,81% e 76 seggi. Al terzo posto si è piazzato il partito di estrema destra Chrysi Avghì (Alba Dorata) con il 6,28% e 17 seggi. Seguono nell'ordine To Potàmi (Il Fiume, centro-sinistra) con il 6,05% con 17 seggi, il Partito Comunista di Grecia con il 5,47% e 15 seggi, Greci Indipendenti (Anel) con il 4,75% e 13 seggi e il Pasok (socialista) con il 4,68% e 13 seggi.

La presidente del Front National, l'estrema destra francese, Marine Le Pen, si "rallegra per lo schiaffo democratico mostruoso che il popolo greco ha dato all'Unione europea". La Le Pen, alla radio RTL, vede nella vittoria di Syriza un colpo all'Ue e una sanzione nei confronti della politica di austerity imposta alla Grecia.

  1. Più visti
  2. Rilevanti
  3. Commenti

Per favorire una maggiore navigabilità del sito si fa uso di cookie, anche di terze parti. Scrollando, cliccando e navigando il sito si accettano tali cookie. LEGGI