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Un doveroso ricordo (nella preghiera) dei bambini non nati per l’aborto

Il cardinale di Sidney George Pell

 

"Memorial Mass for the Unborn", cioè Messa per i bimbi non nati a causa dell’aborto. L’ha celebrata venerdì scorso, 13 settembre, il cardinale arcivescovo di Sydney, George Pell, confermando «un appuntamento liturgico del calendario dell’arcidiocesi fortemente voluto, già l’anno scorso, dal porporato, e ispirato alla messa di Requiem per la vita nascente dell’arcidiocesi di Los Angeles» (cfr. Dolore incancellabile. Celebrazione a Sydney per i bambini non nati e per i loro familiari, in L’Osservatore Romano, 15 settembre 2013, p. 6).

 

82 candeline accese, come i bambini non nati ogni giorno in uno Stato australiano

Per evidenziare nel modo più efficace la sacrosanta esigenza di ricordare, anche nella preghiera, le vittime innocenti dell’aborto, nella celebrazione pro life tenutasi nella cattedrale di Saint Mary, il cardinale australiano ha voluto che 82 candeline fossero accese a rappresentare il numero di bambini non nati ogni giorno nello Stato del Nuovo Galles del Sud (New South Wales). La messa, concelebrata da numerosi sacerdoti, non è solo stata in suffragio dei bambini non nati, ma anche e soprattutto diretta ad offrire preghiere, consolazione, conforto, compassione e guarigione a tutti coloro che sono stati feriti dalla tragedia dell’aborto.

La denuncia della “dittatura del relativismo”

Il 17 aprile 2005 l'allora cardinale Josef Ratzinger denunciava in un'indimenticabile omelia: «Si va costituendo una dittatura del relativismo che non riconosce nulla come definitivo e che lascia come ultima misura solo il proprio io e le sue voglie». Il cardinale Pell gli fa eco osservando in un suo recente volume, intitolato “A Dio e Cesare” (cfr. Card. G. Pell, God and Caesar: Selected Essays on Religion, Politics, and Society (Catholic University of America Press, Washington, DC 2007): «Il concetto di libertà oggi viene inteso comunemente come l’assenza di limiti a ciò che è possibile fare: qualsiasi cosa vuoi, qualsiasi cosa ti piaccia, la puoi fare» (cit. in John Flynn, L.C., Il rapporto fra Dio e Cesare. Il Cardinale Pell sul ruolo della religione nella vita moderna, in ZENIT.org, 25 novembre 2007).

 

Un Cardinale per la “Nuova Evangelizzazione”

Nato l’8 giugno 1941 a Ballarat, nello Stato di Victoria, il cardinale australiano è stato ordinato giovanissimo sacerdote nella diocesi della stessa città il 16 dicembre 1966. Successivamente ha conseguito la Licenza in Teologia alla Pontificia Università Urbaniana in Roma (1967), un Master in Pedagogia alla Monash University di Melbourne (1982) e un Dottorato in Filosofia nella Storia della Chiesa all’Università di Oxford (1971).

Il 21 maggio 1987, è ordinato vescovo ausiliario dell’arcidiocesi di Melbourne e vescovo titolare di Scala dall’arcivescovo Sir Frank Little nella Cattedrale di San Patrizio. Nel 1996 Giovanni Paolo II lo nomina settimo arcivescovo metropolita di Melbourne, imponendogli il pallio a San Pietro il 29 giugno 1997, in occasione della solennità di San Pietro e Paolo.

Il 26 marzo 2001, lo stesso Papa Wojtyla “promuove” nuovamente Pell, designandolo questa volta arcivescovo metropolita di Sydney, ed imponendogli il pallio sempre a San Pietro, sempre durante la solennità di San Pietro e Paolo.

La sua elevazione al Collegio Cardinalizio è stata annunciata da Giovanni Paolo II il 28 settembre 2003, contestualmente alla sua proclamazione a cardinale presbitero della Chiesa di Santa Maria Mazzarello a Roma.

Nel dicembre 2010 papa Benedetto XVI ha nominato Pell membro del neo-istituito Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione e del Pontificio Consiglio per gli Operatori Sanitari. Nel settembre 2012 è stato nominato membro della Congregazione dei Vescovi.

Il cardinale Pell è autore di numerosi libri, dal saggio Issues of Faith and Morals, del 1996 (Oxford University Press), indirizzato soprattutto ai gruppi parrocchiali, a Catholicism in Australia (1988), sulla situazione della fede nel suo Paese, per passare al volume dedicato alla nascita della dottrina sociale della Chiesa, Rerum Novarum: One Hundred Years Later (1992).

L’ultimo libro del cardinal Pell è Contemplating Christ with Luke, un libro di omelie sul Vangelo di Luca, pubblicato nel novembre 2012 dall’editore Connor Court, di Ballarat.

 

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