Lo sport e l’Università. Due mondi che è possibile coniugare volentieri. Facendo emergere le eccellenze di cui è dotato il territorio. E’ questo il senso dell’intesa presentata questa mattina a Ragusa tra la Scuola regionale di sport della Sicilia e la Struttura didattica speciale di lingue dell’Università di Catania. Una partnership innovativa che punta, però, a garantire al territorio una dimensione sempre più aperta alle nuove prospettive che arrivano dalla possibilità di ospitare eventi di un certo livello. A cominciare dal mese di giugno quando la Scuola dello sport farà da cornice alle riunioni delle commissioni internazionale ed europea della Federazione ginnastica. Poi ad inizio settembre sono in programma i giochi ginnici e culturali dei Paesi del Mediterraneo, che si fregeranno del sostegno diretto del Comune di Ragusa, mentre alla fine di ottobre si terrà il seminario di aggiornamento per i maestri di scherma dei Paesi del Mediterraneo. Alla presentazione di stamani c’erano il vicepresidente vicario del Coni nazionale, nonché commissario reggente del Coni Sicilia, il maestro Giorgio Scarso, con il delegato provinciale del Coni di Ragusa, Sasà Cintolo, e il fiduciario Adolfo Padua mentre l’Università era rappresentata dal presidente della Struttura didattica speciale, Nunzio Zago, e dai docenti Melania Nucifora e Santo Burgio che hanno seguito con attenzione l’evolversi del progetto.
Zago ha chiarito di avere accolto “volentieri la proposta della Scuola dello sport di coinvolgere la Struttura didattica speciale di lingue in queste iniziative, per la cortesia di chi me l'ha rivolta ma anche perché ritengo che sia una scommessa importante che ci chiama in causa istituzionalmente perché i compiti dell'Università sono sì l'alta formazione e la ricerca ma non dobbiamo dimenticare che c'è anche quello che nel linguaggio delle burocrazie viene chiamato terza missione, ossia mettere a frutto le competenze che si acquisiscono, mettendole a vantaggio del territorio in cui si opera. La Scuola dello sport, da questo punto di vista – ha proseguito Zago – rappresenta una istituzione importante perché, nella nostra area, siamo a rischio desertificazione culturale oltre che economica e sociale”. L’obiettivo sarà quello di coinvolgere in queste iniziative oltre ai docenti anche e soprattutto gli studenti. Il maestro Scarso ha rilevato come “l’apporto di Sasà Cintolo è stato fondamentale per fare sì che questa Scuola tornasse ad essere il centro dello sport siciliano. E non a caso – ha proseguito – stiamo presentando eventi molto importanti che coinvolgeranno il Mediterraneo. Parliamo della presenza di rappresentanti di Paesi d’Europa, d’Africa e d’Asia, vale a dire la culla della civiltà anche da un punto di vista linguistico. Dare la possibilità a questo territorio di ospitare manifestazioni di tale importanza contribuisce a rilanciare lo stesso sotto tutti i punti di vista”. Scarso chiarisce, inoltre, che cercherà di portare a Ragusa la Giunta nazionale del Coni oltre alla Giunta nazionale della Federazione italiana scherma. Nell’ambito degli eventi sportivi dei prossimi mesi la Struttura didattica speciale metterà a disposizione docenti e studenti per la mediazione linguistica. Gli studenti, in particolare, potranno anche scegliere di effettuare in seno alla Scuola dei tirocini formativi proprio in occasione degli eventi stessi. Il delegato del Coni di Ragusa, Sasà Cintolo, ritiene che “questa collaborazione apra le porte a una nuova stagione della Scuola regionale di sport della Sicilia, una stagione che speriamo possa essere proficua sul piano dei risultati anche e soprattutto per il nostro territorio”.