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Lunedì, 13 Maggio 2024

Chiaramonte Gulfi - L’uscita di san Giovanni senza fuochi

L'uscita di San Giovanni Battista dalla chiesa commendale

 

Non si respirava la solita atmosfera lunedì sera dinanzi alla chiesa di San Giovanni. La decisione di non animare l’uscita con il lancio di ‘nzareddi dai piani alti della facciata ha modificato il tradizionale volto della festa. Un incendio tenutosi nelle zone limitrofe, durante il pomeriggio, ha convinto la confraternita a soprassedere all’esplosione dei fuochi e, correttamente, l’Amministrazione comunale, con in testa il sindaco Vito Fornaro, ha avallato la suddetta decisione. Ma il senso intimo della celebrazione è rimasto intatto. Anche stavolta, così come accade sempre, da secoli, l’intera comunità cittadina, pure dalle contrade rurali, si è riversata nelle vie del centro montano per rendere onore al protettore. Una partecipazione come sempre consistente che ha raggiunto il proprio apice in occasione della “Sciuta” con i fedeli che hanno avuto l’opportunità di salutare le venerate reliquie del santo e il taumaturgo simulacro del Battista. Ancora una volta la confraternita “Maria Santissima Misericordia e San Giovanni Battista” che cura l’organizzazione dei riti religiosi sin nei minimi particolari, ha avuto l’opportunità di rendersi conto di come l’attenzione sia sempre ai massimi livelli. Anche quando, subito dopo la “Sciuta”, ha preso il via la processione con la partecipazione del clero, di tutte le confraternite, con i loro caratteristici stendardi, nonché delle autorità civili e militari di Chiaramonte Gulfi e Rapagnano, il comune marchigiano da cui è arrivata la reliquia del santo braccio del Battista tuttora in esposizione nella chiesa commendale. Oggi, intanto, il giorno dopo la solenne festa, prenderà il via l’ottavario di conclusione, con la cosiddetta “Settimana eucaristica”. In particolare, sino all’1 luglio, ogni giorno a partire dalle 18,45, ci sarà l’esposizione del Santissimo Sacramento, l’ora di adorazione, la benedizione eucaristica e la santa messa. Sabato 29, invece, la solennità dei santi Pietro e Paolo apostoli sarà caratterizzata da un evento molto particolare, il 64esimo anniversario di ordinazione del rettore della chiesa, don Giuseppe Barberaà. Alle 18,45 ci sarà l’esposizione del Santissimo Sacramento. Alle 21, poi, in piazza San Giovanni, una serata di beneficenza con la partecipazione della University dance di Vittorio Terranova. Durante la serata è in programma la vendita all’incanto dei doni offerti al Battista. Il ricavato, naturalmente, sarà devoluto in beneficenza. Quindi, lunedì 1 luglio, la celebrazione della solennità dell’Eucaristia. Alle 8,30 la santa messa, alle 18,30 l’esposizione del Santissimo Sacramento, alle 19 la santa messa solenne presieduta da don Riccardo Bocchieri, vicario parrocchiale. Alle 20, la solenne processione del Santissimo Sacramento per le vie del quartiere e il tradizionale passaggio tra le “cappelle” devotamente preparate dai fedeli. Il rientro in chiesa e la benedizione eucaristica saranno seguiti, alle 21, dalla “ciusura”, la tradizionale velata di San Giovanni tra la commozione dei fedeli.

Il simulacro di San Giovanni Battista a Chiaramonte

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