Ultimo atto ieri sera, al Duomo di Ragusa Ibla, per i solenni festeggiamenti in onore di San Giorgio martire. E’ stato celebrato, infatti, dopo la santa messa officiata dal parroco, don Pietro Floridia, il tradizionale rito della “accianata”, vale a dire la reposizione del simulacro del santo cavaliere e dell’Arca santa nelle rispettive nicchie in cui sono ospitate tutto l’anno. Un rito che, al pari degli altri che si sono tenuti quest’anno, è risultato molto partecipato dai devoti e dai fedeli che hanno così salutato per l’ultima volta, quest’anno, il glorioso patrono della città di Ragusa. I componenti dell’associazione San Giorgio martire, in uno ai componenti dell’associazione portatori dedicata all’indimenticato don Peppino Firrincieli, hanno reso dunque, ancora una volta, onore al simulacro del megalomartire non dimenticando che quella di quest’anno è stata una festa che merita di essere vergata con lettere di fuoco nel libro della memoria. “Abbiamo registrato un numero di presenze molto elevato – affermano i componenti dell’associazione San Giorgio martire – per non parlare, oltre che dei fedeli e dei devoti, anche di turisti che arrivavano dal Brasile e dagli Stati Uniti. E’ stata una grande festa di popolo che ci impegna a fare ancora di più e meglio per il prossimo anno. Ringraziamo tutti coloro che ci hanno sostenuto. Ma soprattutto ringraziamo tutti coloro che, sotto il segno della comune devozione nei confronti di San Giorgio, non fanno mai mancare il loro apporto”. Questi, infine, i numeri vincenti della lotteria dedicata al santo: primo premio, una crociera “Costa Favolosa”, al numero 1020; secondo premio, macchina da caffè Guzzini, al numero 4469; terzo premio, opera del maestro Fratantonio, al numero 4416.