Il sindaco Enzo Bianco è intervenuto stamattina alla cerimonia inaugurale di un nuovo laboratorio di ricerca presso l’ Università di Catania, nato dalla collaborazione tra pubblico e privato con l’obiettivo di favorire la ricerca e l’innovazione farmacologica. Si tratta di una partnership tra l’ azienda farmaceutica multinazionale Eli Lilly con l’azienda Policlinico Vittorio Emanuele di Catania e la Sapienza di Roma .
“Colgo in questa iniziativa- ha detto Enzo Bianco- il valore della collaborazione tra pubblico e privato. Sono molte le iniziative svolte da organismi pubblici che, anche se in condizioni difficili, tengono alto il valore della ricerca nel nostro paese. Contemporaneamente vi è in Italia una tradizione limitata di ricerca privata anch’essa portatrice di eccellenti risultati. Sono pochi i casi, come quello odierno, di collaborazione tra istituzioni pubbliche e private che sono e devono costituire il futuro dell’Italia. Altri paesi hanno margini di competitività diversi dai nostri proprio perché vanno in questa direzione”.
Nei nuovi laboratori lavoreranno, usufruendo di fondi strutturali europei PON (Programma Operativo Nazionale), giovani ricercatori italiani con programmi di ricerca finalizzata alla scoperta di nuovi biomarcatori per la diagnosi dell’osteoporosi.
“In questa città, – ha continuato il Sindaco- che ha una tradizione universitaria antica e di assoluta eccellenza, il mondo della ricerca trova terreno fertile e la città vi ha puntato, con forme di proficua collaborazione nel campo della microelettronica, e deve riprendere a farlo per rendersi competitiva con prodotti innovativi di qualità. La città di Catania ringrazia sia l’azienda Eli Lilly che il Policlinico – Vittorio Emanuele per aver scelto la nostra realtà. L’Amministrazione si attrezzerà per riprendere un percorso virtuoso di efficienza amministrativa che nel passato ha fatto di Catania la prima città ad inventare lo Sportello Unico delle Imprese, un tutoraggio che accompagni chi vuole investire in un percorso rapido dal punto di vista amministrativo”.
Bianco ha poi sollecitato i parlamentari e il sottosegretario allo Sviluppo Economico Simona Vicari, presenti alla cerimonia, “ a mettere in atto incentivazioni fiscali automatiche e dirette nel campo della ricerca”.