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Lunedì, 13 Maggio 2024

Obama a Papa Francesco: "Grazie per il grande dono della speranza"

"Quale figlio di una famiglia di emigranti, sono lieto di essere ospite in questa Nazione, che in gran parte fu edificata da famiglie simili": sono tra le prime parole pronunciate dal Papa, davanti al presidente degli Stati Uniti Barack Obama, durante la cerimonia di benvenuto alla Casa Bianca.

E' arrivata tutta la famiglia Obama, con il presidente Barack, la first lady Michelle e le figlie Malia e Sasha ad accogliere papa Francesco al suo atterraggio a Washington, alla base militare di Andrews, proveniente da Cuba. Lunga la stretta di mano fra il Pontefice e il presidente americano, che lo ha accolto sotto la scaletta dell'aereo. Francesco ha stretto la mano anche a Michelle e alle due figlie. Tutti visibilmente emozionati e sorridenti.

"Grazie per il grande dono della speranza": cosi' Barack Obama a Papa Francesco durante la cerimonia alla Casa Bianca con la quale il presidente Usa ha accolto Papa Francesco arrivato negli Usa dopo aver visitato Cuba. Un grazie "non solo per il ruolo, ma per le qualita' uniche come persona. Nella umilta', semplicita', nella dolcezza delle parole e la generosita' dello spirito vediamo in lei un esempio vivente degli insegnamenti di Gesu'".

"Lei ci ricorda come il piu' potente messaggio di Dio e' la misericordia - ha detto Barack Obama rivolgendosi a Papa Francesco -. E questo significa accogliere lo straniero con empatia e col cuore realmente aperto, che si tratti di rifugiati che fuggono da terre lacerate dalla guerra o immigrati che lasciano la loro casa in cerca di una vita migliore".

"Le siamo grati per l'impagabile sostegno dato al nostro 'nuovo inizio' con il popolo cubano", ha detto poi il presidente Usa a papa Francesco durante la cerimonia alla casa Bianca.

Papa Francesco negli Usa vuole parlare al popolo americano e oggi lo farà nella sua sede più rappresentativa, il Congresso degli Stati Uniti, dove monta l'attesa per il primo discorso pronunciato da un Pontefice. Un tappeto di persone ricopre l'intera West Lawn, all'ombra della cupola a Capitol Hill, dove sono stati installati maxi schermi per seguire anche all'esterno l'intervento di Papa Francesco. Un evento unico, in onore e una responsabilità per entrambe le parti. E' in questa sede che le parole pronunciate da Papa Francesco avranno l'impatto più politico, ci si chiede da giorni infatti fino a dove si spingerà il Pontefice, quali saranno i temi, quali gli appelli, davanti ai due schieramenti politici e proprio tra gli scranni da cui questi si danno ogni giorno battaglia. Sono diversi i cattolici tra i rappresentanti al Congresso lo è anche il vicepresidente degli Stati Uniti Joe Biden, ma sono profonde anche le divisioni e larghe le distanze tra democratici e repubblicani, con questi ultimi che al momento sono la netta maggioranza a Capitol Hill.
Cosi nuovo bagno di folla per Papa Francesco all'uscita della Nunziatura a Washington, prima di recarsi al Congresso americano dove lo attende uno storico discorso. Grande l'entusiasmo delle centinaia e centinaia di persone che fin dall'alba lo attendevano fuori della sede diplomatica. Il Pontefice, sotto lo sguardo vigile e un po' preoccupato della sicurezza, non lesina strette di mano, abbracci, concedendo anche qualche selfie. Poi sale di nuovo sulla oramai 'famosa' Fiat 500L e via, verso Capitol Hill.
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