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Parata Peppina Ricciardi

 

L’Orizzonte Catania espugna di misura il campo del Bogliasco e vola in testa da sola, sfruttando il KO subìto a Firenze dal Rapallo.

Le catanesi hanno infatti battuto la RN Bogliasco per 6-5 nella quinta giornata del campionato di Serie A1 femminile di pallanuoto, in un match dai diversi volti.

La partita sembrava già chiusa nel primo tempo, vinto dalle rossazzurre con un secco 4-0. Apparentemente innocuo l’1-0 ottenuto da Bogliasco nel secondo parziale, decisamente più preoccupante il 3-1 conquistato dalle liguri nella terza frazione, che riapriva il match. Il grande cuore Orizzonte però permetteva alle ragazze di Martina Miceli di resistere fino alla fine e di portare a casa il successo grazie all’1-1 dell’ultimo tempo.

Top-scorer delle etnee è Capitan Tania Di Mario con due goal, una rete a testa per Arianna Garibotti, Federica Radicchi, Claudia Marletta e Blanca Gil.

Questo il commento del coach dell’Orizzonte Catania al termine del match: “Abbiamo iniziato la partita benissimo – dice Martina Miceli – , facendo cose molto positive sia in attacco che in difesa, nel primo tempo vinto meritatamente per 4-0. A quel punto poi forse abbiamo pensato che fosse tutto fin troppo facile e per noi si è spenta la luce. Da lì in poi abbiamo sbagliato l’impossibile, cercando soluzioni individuali e fallendo un gran numero di occasioni di andare a segno. Ci siamo incaponite e abbiamo iniziato a giocare non da squadra, mentre le nostre avversarie sono state brave a rientrare in partita perché non hanno mai mollato. Quindi ci ha tenuto in partita Peppina Ricciardi, che ha fatto alcune parate davvero decisive. Tirando le somme comunque alla fine della partita siamo state anche brave perché partite di questo tipo, con un solo goal sopra all’ultimo tempo e una rimonta come quella del Bogliasco, non credo le vinca chiunque, anzi non ci riesce nessuno. Nell’ultimo quarto siamo tornate a fare qualcosa di positivo, ci siamo un po’ ritrovate e siamo riuscite a portare a casa il successo. In ogni caso, ben vengano certe cose perché credo che la partita di oggi ci servirà sicuramente di lezione”.

 

IL TABELLINO DEL MATCH:

RN Bogliasco – Orizzonte Catania: 5-6


RN Bogliasco: Falconi, Viacava, Rossi, Dufour, A. Millo 2, Gallone 1, Maggi, Rogondino, Boero 1, Takacs 1 (rig), Di Fiore, Cocchiere, Casareto. All. Zantleitner.


Orizzonte Catania: Ricciardi, Keszthelyi, Garibotti 1, Radicchi 1, Di Mario 2 (1 rig.), Aiello, V. Palmieri, Marletta 1, Gil 1, Dursi , Lombardo, Scuderi . All. Miceli.


Arbitri: Fusco e Piano


Note. parziali 0-4, 1-0, 3-1, 1-1. Uscite per limite di falli: Garibotti (O) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Bogliasco 1/8 +2 rig. (1 fallito da Gallone, nel quarto tempo – traversa) Orizzonte 3/9 +2 rig. (1 fallitto da Keszthelyi nel terzo tempo - parato). Spettatori 150 circa.

Carmelo_Viglianesi

 

I giocatori della Nissa Rugby sapevano che ieri,  al Marco Tomaselli di Caltanissetta,  dovevano affrontare una partita difficile contro gli Amatori Palermo ma la chance per risalire fino al terzo posto in classifica non è stata colta.
Già dai primi minuti di gioco la squadra nissena è apparsa sottotono accumulando errori e lasciando il possesso del pallone ovale quasi esclusivamente ai giocatori del Palermo che hanno chiuso il mach con un punteggio di 10 – 14. 
Nel primo tempo gli Amatori hanno immediatamente messo in difficoltà gli avversari con un pallone fortunoso che, calciato verso la meta nissena, è andato facilmente in meta perché i nisseni non erano piazzati a difendere il terreno di gioco.
Gli ex giocatori della serie B, dunque, non hanno dovuto sfoderare la loro maestria per poter vincere il mach contro la Nissa Rugby perché, questi ultimi, anche secondo il parere del tecnico Salvatore Carbone, hanno giocato "una brutta partita senza carattere e senza testa". Deluso dalla prestazione anche il Presidente Lo Celso che ha invitato i suoi ragazzi a riflettere perché “senza usare la testa non si può andare da nessuna parte”.

I nisseni hanno tentato la ripresa accorciando le distanze prese dal team palermitano con una punizione calciata da Emiliano Di Maura e una metà segnata da Angelo Tabacco che, con un 10 -7 del primo tempo ha restituito un poco di speranza, non abbastanza per riconquistare la concentrazione necessaria per vincere.

Agli Amatori Palermo va riconosciuto il merito di aver mantenuto un buon affiatamento di squadra sia in difesa sia  in contrattacco e che ha consentito di rubare  l ovale nei raggruppamenti a 5 metri dalla linea di meta, nelle fasi di mischia e touche.
Palle perse e occasioni mancate quindi ,per i poco incisivi 15 “orfani”, per l’ultima partita dello squalificato Francesco Pappalardo, ex giocatore super 10 che militava nella società del S. Gregorio. Al Tomaselli sono scesi in campo per la mischia Andrea Lo Celso, Mario Di Giorgio, Gaetano Emma, Antony Viscuso, Andrea Urso, Federico Nicolosi,Roberto Patti, Salvo Carbone (capitano); per la 3/4 Stefano cosentino, Carmelo Viglianesi (nella foto), Danilo Caratozzolo, Ivan Salvo, Angelo Tabacco, Alessandro Di Prima ed Emiliano di Maura.

Domenica prossima non sarà disputata alcuna partita poiché la nazionale italiana a Torino ha i test match contro l’Australia.
I Coach della Nissa Rugby hanno a disposizione due settimane per allenare la propria formazione in vista dell’appuntamento a Solarino del 17 novembre contro la Xiridia rugby.
Proprio in questo momento sono i tifosi a dover sostenere la propria squadra e incoraggiarla verso la vittoria.

Arianna Garibotti al tiro

 

L’Orizzonte Catania conquista a mani basse il derby di Sicilia contro la Waterpolo Messina, battuta 18-3 nella quarta giornata del Campionato di Serie A1 di pallanuoto femminile.

Partita in pugno delle rossazzurre sin dall’inizio, con le etnee già avanti 4-0 al termine del primo tempo. Match blindato a metà partita, grazie al 5-1 ottenuto nel secondo parziale di gara. Terzo e quarto tempo conquistati ancora dalle etnee, rispettivamente con i punteggi di 4-1 e 5-1.

Ottima partita di Arianna Garibotti, top-scorer del match con cinque reti. Bene anche Claudia Marletta e Rosaria Aiello, autrici di tre goal a testa. Due volte a segno sia Rita Kezsthelyi che Blanca Gil, una rete ciascuno per Capitan Tania Di Mario, Valeria Palmieri e Federica Radicchi.

Questo il commento del coach dell’Orizzonte Catania al termine del derby: “Innanzitutto voglio dire che sono molto contenta per il clima che si è respirato oggi in piscina – dice Martina Miceli – , soprattutto perché in tribuna c’erano dei pezzi indelebili della storia dell’Orizzonte come Silvia Bosurgi, Anjko Pelle, Giusi Malato e Maddalena Musumeci. Tra l’altro Silvia e Anjko sono pure in dolce attesa, mentre Giusi e Maddalena erano con i bimbi al seguito, quindi la loro presenza ha dato un valore ancora più particolare a questa giornata rendendola una vera e propria festa. Sono molto soddisfatta anche per la nostra partita, che è stata certamente discreta, anche se Messina aveva un’assenza importante che per loro è stata sicuramente pesante. Abbiamo fatto molto bene in difesa, ma anche in attacco, poi hanno segnato un po’ tutte e dietro abbiamo fatto vedere davvero cose positive. Ha giocato bene Ricciardi, ma anche Radicchi e Aiello sono state davvero molto brave e devo dire che sono molto contenta proprio per loro perché erano le due che in queste prime giornate avevano mostrato di avere ancora qualche margine di miglioramento da colmare. E’ chiaro poi che se giochi bene dietro è più facile fare goal e questo è avvenuto, permettendo un po’ a tutte di realizzare di segnare”.

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