Login to your account

Username *
Password *
Remember Me

Create an account

Fields marked with an asterisk (*) are required.
Name *
Username *
Password *
Verify password *
Email *
Verify email *
Captcha *
Reload Captcha
Giovedì, 13 Giugno 2024

San Giuda Taddeo presenta…

Mag 27, 2024 Hits:398 Crotone

Al Salone del libro Loren…

Mag 15, 2024 Hits:1141 Crotone

L'Istituto Ciliberto-Luci…

Mag 14, 2024 Hits:495 Crotone

Le opere di Bach: gli eff…

Mag 02, 2024 Hits:776 Crotone

In città l'ultima tappa d…

Apr 30, 2024 Hits:830 Crotone

Convegno Nazionale per la…

Apr 23, 2024 Hits:1028 Crotone

L'Associazione "Pass…

Apr 05, 2024 Hits:1372 Crotone

Ritorna Calabria Movie Fi…

Apr 03, 2024 Hits:1361 Crotone

Accordo tra Istituto Ellenico della Diplomazia Culturale e Fondazione Magna Grecia

La Presidente dell'Istituto Ellenico della Diplomazia Culturale di Roma, Konstantina Pilafa, ha firmato con Antonino Foti, Presidente della Fondazione Magna Grecia, un Accordo Quadro tra le due organizzazioni, alla presenza di: Georgios Lambrinopoulos, Responsabile della comunicazione e delle pubbliche relazioni dello IEDC, Alessandro Di Legge, Segretario Generale della FMG, e del Prof. Antonello Colosimo, Presidente Organismo di Vigilanza e Presidente di Sezione della Corte dei Conti. 

Il Memorandum si inserisce nell'ambito degli ottimi rapporti di diplomazia culturale tra Italia e Grecia e stabilisce le basi di una importante collaborazione per attività di studio, ricerca, formazione e comunicazione.

L’Istituto della diplomazia Culturale ha lo scopo di promuovere all’estero l’immagine della Grecia e la sua cultura, classica ma anche e soprattutto contemporanea, mediante l’organizzazione, la gestione e la promozione di attività culturali, artistiche o ricreative di particolare interesse sociale.  l’Istituto Ellenico della diplomazia Cultura aspira a diventare il punto di riferimento per la promozione della cultura ellenica su tutto il territorio italiano ed all’estero, facendo rete con le istituzioni pubbliche e private che condividono i medesimi valori

Ora la diplomazia culturale oltre ad Ancona e in Calabria arriva a Roma e apre il suo Ufficio. Presidente della diplomazia culturale di Roma è Kostantina Pilafà 

Nata e cresciuta ad Atene, e da parte del padre ha radici in Asia Minore. Ha fatto gli ultimi due anni di liceo a Heraklion (Creta) e poi  tornata ad Atene per studiare Educazione Pre-scolare, e specializzata in Bisogni Educativi Speciali con un focus sull’Ippoterapia. Mentre studiava, allo stesso tempo lavoravo come maestra.

Trasferita in Italia per studiare Diplomazia Pubblica e Culturale all’Università di Siena ha avuto la fortuna di avere il Professor Richard Higgott e il Professor Pierangelo Isernia come relatori della sua tesi, che l'hanno incoraggiato a svolgere una ricerca originale invece di una compilazione. Sta in Italia dal 2020, ma i legami con questo Paese sono molto più vecchi...

Nino FOTI Presidente
Fra i fondatori, nel 1984, della Fondazione Magna Grecia, ne diventa Presidente nel 1997. Già Deputato della Repubblica italiana, è stato vicepresidente dell'Istituto per la Promozione Industriale e del G.M.E. – Gestore dei mercati elettrici.

Ultimamente  il presidente della Fondazione Magna Grecia, Nino Foti ha aperto i lavori all'Onu presentando la sua fondazione che opera da 40 anni. "Con questo report sul cyber crime cerchiamo di dare il nostro piccolo contributo alle istituzioni nazionali dei vari Paesi", afferma.

Da 40 anni la Fondazione Magna Grecia sta lavorando per promuovere lo sviluppo culturale, economico e sociale delle regioni del Mezzogiorno e dell'Italia..

L’area della Magna Grecia ha rappresentato un primo grande seme culturale per il Sud Italia. Sulle coste del Mezzogiorno d'Italia approdarono le navi greche, si formarono le prime colonie, e si sviluppò il pensiero filosofico, matematico, culturale e sociale del tempo. Nel successivo processo di fusione con il mondo dell’antica Roma e con l’influenza del Cristianesimo, la cultura della Magna Grecia sarà uno dei valori fondanti del processo di formazione di tutta la cultura occidentale.

La nostra civiltà altamente tecnologica sta progressivamente erodendo la nostra essenza umana, rendendo i rapporti con gli altri sempre più impersonali. L'uomo, un tempo al centro di tutte le attività, si sta trasformando in un semplice strumento per il conseguimento di altri scopi. Alcune dimensioni del suo spirito stanno svanendo perché la super tecnologia, applicata in vari ambiti, lo spinge a essere più un consumatore di beni che un poeta, più una particella di un vasto organismo sociale che un'entità individuale, più un componente tecnologico che un creatore.

Conoscere la Magna Grecia, scrive la Fondazione nel suo site, per noi significa richiamare in vita alcuni valori umanistici che stanno sfumando dalla nostra vita. Noi non siamo ostili alla tecnologia, la quale è l’applicazione pratica della scienza che ha le sue radici nella cultura. Ma siamo convinti che, guardando lo sviluppo tecnologico da una piattaforma umanistica, riusciremo a capire meglio dove sta la linea di demarcazione oltre la quale l’uomo diventa schiavo della macchina che fu creata per essere la sua schiava.

Conduciamo studi, realizziamo ricerche e ci dedichiamo a progetti di advocacy per unire e coinvolgere stakeholder, enti sociali, aziende, università, istituzioni e tutti coloro che lavorano e si adoperano oggi per il futuro del nostro Sud.

 

Pubblicità laterale

  1. Più visti
  2. Rilevanti
  3. Commenti

Per favorire una maggiore navigabilità del sito si fa uso di cookie, anche di terze parti. Scrollando, cliccando e navigando il sito si accettano tali cookie. LEGGI