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Il 2 maggio Alfonso Bottone annuncia il programma di incostieraamalfitana 2024 colonna sonora del M° Massimo Buonavita e il cocktail “Costa Divina” di Davide Bersaglini

Tante le novità della 18a edizione di ..incostieraamalfitana Festa del Libro in Mediterraneo, che si aprirà ufficialmente lunedì 3 giugno 2024, con Serata inaugurale il successivo venerdì 7 giugno, che Alfonso
Bottone, direttore organizzativo del festival, annuncerà giovedì 2 Maggio alle ore 17.30 presso l’Aula consiliare del Comune di Minori.

E proprio la Serata inaugurale del 7 giugno presenterà alcune di queste novità, a partire dalla esecuzione de “L’isola chiamata Futuro”, colonna sonora composta appositamente per la kermesse culturale dal M°
Massimo Buonavita, musicista e direttore d’orchestra, più di duemila concerti su palcoscenici internazionali, anche con grandi artisti come il Premio Oscar Luiz Enriquez Bacalov, Nicola Piovani, Katia Ricciarelli.
Avvalendosi dei testi dello scrittore Giuseppe Ilario, e la voce recitante dell’attore Luigi Scermino, il M° Buonavita si è ispirato alla frase di John F. Kennedy “Il futuro non è un regalo, è una conquista” che
contraddistingue i 40 appuntamenti del festival che si snoderà tra Praiano, Atrani, Minori, Maiori, Tramonti, Cetara e Salerno fino al 13 luglio 2024.

Colonna sonora che lo stesso compositore eseguirà dal vivo il 2 maggio per la stampa, e per gli ospiti delle istituzioni pubbliche, delle attività private, delle associazioni che, dal 2006, sostengono ..incostieraamalfitana.it Festa del Libro in Mediterraneo.

Ai Premi, i concorsi, i gemellaggi, gli incontri d’autore, le panchine in versi, le iniziative per i più piccoli e le scuole, i libri in cucina, la celebrazione delle ricorrenze legate a Mario Soldati, Alberto Bevilacqua ed Eleonora Duse, l’omaggio ai Giochi olimpici estivi, ma anche il “Dopo ..incostieraamalfitana.it numero 18” nel mese di Settembre, illustrati dal direttore organizzativo Alfonso Bottone, farà da cornice, con la collaborazione dell’Associazione Cuochi Salernitani e dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Pantaleone Comite” di Maiori, il lancio del cocktail “Costa Divina” che il giovanissimo ed eclettico barman romano Davide Bersaglini, specializzato nei drinks shot, ha ideato e creato appositamente per festeggiare il diciottesimo compleanno della Festa del Libro in Mediterraneo. A lui sarà consegnato il Premio “MarediCosta”.

Ricordiamo che Davide Bersaglini è anche il creatore di “WILLIAM Fair Play Shot”, ispirato ai principi del Fair Play e alla figura di William Shakespeare (inventore del concetto). La bevanda è stata ufficializzata in Sala Giunta del CONI a gennaio scorso, direttamente dal Presidente CNIFP Ruggero Alcanterini, in occasione della conferenza stampa di lancio del trentennale del Comitato Nazionale Italiano Fair Play, Associazione Benemerita del CONI, Membro del Comitato Internazionale per il Fair Play e membro del Movimento Europeo Fair Play.

Un anniversario importante quello della X edizione del "Premio Internazionale San Valentino - Città di Atripalda" che avrà luogo il 27 aprile 2024 alle h 16:30 nell'accogliente sala congressi dell'Hotel Bel Sito-Le Due Torri di Manocalzati (Avellino), per poi concludersi nella mattinata del giorno seguente; l’appuntamento di domenica 28 aprile è alle h 9:30 presso la Sala Consiliare del Comune di Atripalda - piazza Municipio, 1 - dove si terrà la premiazione dei dieci studenti vincitori delle scuole medie e superiori che hanno partecipato al concorso letterario.
Terminata la premiazione, nella piazzetta degli Artisti - a 150 m. dal Comune - verrà scoperta e poi inaugurata, insieme ai vincitori, la decima stele in ceramica, con le quattro poesie vincitrici per le sezioni Lingua, Vernacolo e Studenti.
Quest’anno la kermesse, cresciuta notevolmente negli anni, si preannuncia ricca di novità.
La manifestazione da sempre richiama poeti, artisti e personalità di spicco nel panorama istituzionale, culturale, dell'informazione, artistico e scientifico, non solo nazionale ma anche internazionale, dando lustro alla città di Atripalda ed accendendo i riflettori sul suo patrimonio storico-culturale, nonché sulle ancestrali tradizioni della Valle del Sabato.
Oltre al patrocinio della Regione e della Provincia di Avellino, sono stati molti i Comuni e le associazioni che hanno affiancato ACIPeA nel suo percorso di divulgazione culturale, tra cui naturalmente il Comune di Atripalda, rappresentato dal Sindaco Avv. Paolo Spagnuolo.
La serata, presentata dalla fondatrice e presidente dell’Associazione ACIPeA Lucia Gaeta, vedrà al suo fianco in itinere non solo gli autori premiati, ma anche le varie cariche istituzionali che presenzieranno alla cerimonia di premiazione.
Madrina dell’evento, nonchè membro di Giuria, la dott.ssa Daniela Cecchini di Roma - giornalista, scrittrice/poetessa e critico letterario; una presenza ormai consolidata che aggiunge classe e simpatia al noto evento.
Due prestigiosi nomi irpini saranno i destinatari del "Premio alla Carriera Abellinum" di quest’anno: l’On. Alberta De Simone e il dott. Carlo Iannace, per il contributo umano e professionale nell'ambito delle rispettive mission, che ha impresso un'impronta tangibile e significativa anche a livello sociale attraverso il loro operato.
Saranno, invece, cinque i "Premi Città di Atripalda 2024" assegnati, con destinazione Sicilia, Lazio, e Marche, mentre due resteranno all'interno della Campania.
A questi, si va ad aggiungere anche un "Premio alla Cultura" conferito al dott. Giovanni De Girolamo, nonché Presidente della Giuria del Premio.
Per la sezione WW-World Wide, ci sarà uno dei vincitori del podio, l’artista e poeta Marco Perna da Laxou (Francia). Mentre un altro premio da podio resterà ad Atripalda, grazie al contributo artistico del poeta Claudio Vecchione, distintosi nella sezione AM – Amore Malato, dedicata alla poetessa Angela Ferrara, vittima di femminicidio.
Il M° Antonio Criscuoli, tenore di spicco e pianista di fama nazionale, invece, con le sue performance artistiche, donerà al pubblico presente grandi emozioni.
L’evento culturale, aperto al pubblico sino ad esaurimento posti, sarà trasmesso in diretta sulla piattaforma social Facebook.

Un Inno alla Solidarietà Femminile e alla Rinascita della Fede"

Un evento senza precedenti sta per illuminare Napoli, fondendo letteratura, musica e spiritualità, e diffondendo un'aura di solidarietà femminile. Il 23 aprile alle 18:00, presso la Chiesa di San Potito in Via Salvatore Tommasi 1, si terrà il ritorno, dopo 12 mesi dal suo debutto, del libro di successo "La Vicina di Zeffirelli" di Gaia Zucchi, che celebra l'amicizia femminile e la scoperta personale della fede cattolica attraverso un dialogo profondo con il Maestro Franco Zeffirelli.

L'attrice, invitata dall'associazione culturale e musicale "Ad Alta Voce Ets", presieduta dal Maestro Carlo Morelli, ha desiderato la presenza della sua amica e sostenitrice, l'imprenditrice Lorena Rutigliano, fondatrice della LM, nota per il suo impegno verso le donne e il sociale.

L'evento, curato dall'architetto Daniela Rinaldini, vedrà la partecipazione di eminenti figure come il giornalista Rai Giovanni Occhiello, moderatore dell'incontro, Walter Garibaldi e Andrea Di Bella alle letture, e gli interventi musicali del "That's Napoli Live Show", Mariano Lambiase e Andrea Sensale.

L'incontro, ad ingresso libero, segna il primo appuntamento per la rinascita della storica Chiesa di San Potito, recentemente restaurata, che ospita opere di Nicolò De Simone, Giacinto Diano, Luca Giordano e Andrea Vaccaro.

Gaia Zucchi, nata nell'abbraccio di Roma antica e eterna, ha intessuto la sua trama di vita con i fili dell'arte e della nobiltà. Cresciuta nell'ombra di figure storiche, si è distinta sul palcoscenico della vita, dove ha imparato a trasformare ogni esperienza in una perla di saggezza. La sua biografia è un affresco vivente che racconta di trionfi e sogni, di scene e di pagine scritte con il cuore.

Nata a Roma nel 1970, ha origini aristocratiche da parte di madre. Ha un fratello e una sorella, Marco e Simona. Il suo bisnonno era il generale Rodolfo Corselli, giornalista e saggista di arti militari; mentre il nonno era il tenente del Regio Esercito Aldo Zucchi, decorato alla memoria medaglia d'oro al valor militare.

Si è diplomata in recitazione al Centro Sperimentale di Cinematografia,allora diretto da Lina Wertmüller, dove si è formata con docenti come Goliarda Sapienza e Attilio Corsini, e ha anche conseguito la laurea in psicologia.

Ha lavorato come fotomodella e, successivamente, è stata interprete di fotoromanzi sulle riviste Cioè e Lanciostory. Sono seguiti molti spot pubblicitari televisivi e temporanee apparizioni come showgirl a Che tempo che fa, Scommettiamo che e altre trasmissioni RAI.

Nel 1995 viene diretta da Tinto Brass nel film Fermo posta Tinto Brass.

Gaia Zucchi è stata attiva nel mondo dello spettacolo soprattutto nell'ultimo decennio del XX secolo, avendo preso parte a numerosi spettacoli teatrali, quali Voglia matta - Anni 60 di Attilio Corsini, e varie produzioni cinematografiche e televisive.

Nel 2023 ha pubblicato un libro autobiografico, La vicina di Zeffirelli, in cui è descritta l'amicizia da lei avuta con il regista Franco Zeffirelli, suo mentore artistico.

È stata sposata col produttore cinematografico Francesco Papa. Dal matrimonio è nato Leonardo, anch'egli produttore. In seguito ha avuto una relazione col produttore discografico Tullio Mattone. Dalla relazione con l'imprenditore napoletano Massimo Mignano è nata invece la figlia Mia.

In occasione del centenario della nascita di Franco Zeffirelli,è uscito il romanzo di Gaia Zucchi, “La Vicina di Zeffirelli” (De Nigris Editori). Un libro “irriverente” e dall’animo ribelle. Proprio come l’autrice, Gaia Zucchi, attrice non convenzionale che, per la prima volta, si racconta in un’esplosione di ironia e sincerità. È un susseguirsi di storie di sogni infranti ed esauditi, fughe dalla normalità per inseguire le gioie più immense e nascoste. 

Ma anche segreti e aneddoti di una vita sopra le righe, vissuta con delicatezza. Un racconto che gira intorno alla grande amicizia con il Maestro Zeffirelli, per oltre quindici anni suo vicino di casa, mentore e fonte d’ispirazione. “Gironzolo nel parco della mia nuova villa e vedo un signore, con delle cesoie, tagliare delle porzioni di siepi. 

Lo riconosco immediatamente. Due occhi blu potentissimi. Inizio a sognare, sarebbe meraviglioso mi dirigesse in una trentina di pellicole. Ha avuto una grande fortuna nel conoscermi”, questo il ricordo del primo incontro col famoso regista. 

In Teatro è stata diretta da registi del calibro di Attilio Corsini e Luca Ronconi. 

 

“La vicina di Zeffirelli”, la cui prefazione è stata scritta da Maria Giovanna Elmi, è il suo primo romanzo  

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