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  Mentre sulla stampa quotidiana -cartacea e on line- campeggiano titoli come “Accoltella tre volte la professoressa”, “Abusi sulla 13enne”, “Il papà picchia il professore”, “Lite tra studentesse quattordicenne finisce in ospedale”, “Prof ferita da 17enne”, “ Accoltellato a 16 anni da un rivale fuori dalla scuola”, “Stupro di gruppo a …”, Un altro preside picchiato”, e così pressoché all’infinito,  il dottor Giuseppe Massaro, sessuologo, che da anni si interessa delle problematiche legate alla sessualità maschile e femminile: interviene con entusiasmo alla ricerca sul disagio giovanile e con una forte carica emotiva, subito osserva: <Parlare di sesso non è facile sia per motivi religiosi e morali, sia perché è altrettanto difficile nell’infrangere tabù, pregiudizi, falsi miti, consolidati da secoli e sia perché le conoscenze sulla corretta sessualità non sono affrontate né in famiglia, né nella scuola o in ambenti formativi per i giovani, da parte di specialisti di un ambito così delicato>.

<Nonostante i mass-media abbiano inciso notevolmente -continua con foga Massaro- nel rompere il silenzio millenario sull’argomento, tra i giovani impera grande confusione, anche perché la mancanza dell’insegnamento di questa disciplina nella scuola dell’obbligo, favorisce pregiudizi e fantasie varie che incidono negativamente sulla formazione giovanile. Perciò c’è necessità di iniziare, già dalla scuola media, lo studio di sessuologia per la formazione delle coscienze dei giovani>.

<Intanto proporrei -continua il sessuologo- che nel nostro territorio (Pollino e Sibaritide) venissero intraprese iniziative di studio e approfondimento congiunto tra operatori della sanità, psicologi, psicoterapeuti e docenti della scuola secondaria inferiore per varare utili progetti sperimentali educativi>.

Cosa bisogna fare affinché il sesso diventi amore? <Non più sessualità fine a sé stessa, ma intesa come amore verso l’altro: l’amore implica comprensione, tolleranza, solidarietà, perdono e rispetto reciproco>.

E le cause sul diffuso disagio giovanile? <Sin dall’infanzia si sviluppa aggressività per disgressione, a volte la droga è il fallimento e il rifugio. La “generazione Z” non riesce ad inserirsi nel mondo contemporaneo perché le agenzie educative sono inadeguate in toto: rivedere tutto con coscienza>.

 Perché è difficile il rapporto tra giovani? <Il rapporto degli adolescenti con coetanei e familiari è sempre più difficile perché c’è egoismo, chiusura in sé stessi: manca il buono esempio. La disgregazione sociale -aggiunge Massaro- tra gruppi di adolescenti è dovuta alla pubertà che va valutata e guidata per un giusto distacco e quindi una giusta formazione per una personalità forte>.

 Numerosi giovani aggrediscono i coetanei e le coetanee: è solo questione mentale? <No, è questione di coscienza, di idee, dei costrutti personali di George Kelly (illustre psicologo comportamentale, ndc) che uno ha. Tale disagio non si può guarire solo con l’intervento dello psicoterapeuta: l’intervento dello psicoterapeuta è troppo tardi! Spesso i giovani aggrediscono in malo modo le proprie compagne di studio: il fenomeno è dovuto all’idea del possesso collegata alla crescita>.

 

Il dott. Massaro in conclusione, da sessuologo, sostiene che <bisognerebbe ripristinare i dieci comandamenti che per secoli ci hanno uniformati anche se ognuno ne ha fatto quello che ha voluto. Oggi è tutto contro! Tutto utile, ma viene dopo. Questa è la via laica. La via religiosa e laica insieme in merito possono fare tanto. Avere intelligenza a prendere il buono degli altri; è anche un fatto educativo. La terapia? Subito buoni esempi. Il bambino impara ciò che vive>.

 

La Sala dei misteri di Habitat 79 ha svelato le dodici perle della enogastronomia, tutte raccontate nel calendario “Food year” Pompei

Svelate le dodici eccellenze che racconteranno la Pompei enogastronomica nell’anno 2024. La presentazione del calendario che narrerà attraverso dodici scatti fotografici chef, pastry chef e brand culinari è avvenuta martedì 19 dicembre nella Sala dei Misteri dell'HABITAT 79 Pompeii-MGallery Collection. I protagonisti dell’enogastronomia pompeiana 2024 si sono presentati, brevemente, alla platea. Tra giornalisti, cultori del buon cibo e critici enogastronomici, si è anticipato il viaggio simbolico ideato dagli autori del progetto. Dopo i saluti di Riccardo Mantilacci, direttore dell'HABITAT 79, la serata si è aperta con il mese di dicembre ovvero con la coppia del ristorante “Cosmo”, Antonio Cesarano e Barbara Ruscinito, rispettivamente chef e pastry di un locale innovativo e devoto alla sostenibilità. Gennaio, febbraio e marzo sono tradizione, storia e cultura. Dal ristorante “Donna Franca”, la cui cucina è nelle mani dello chef Carlo De Gregorio, amante della tradizione napoletana, al ristorante “La Gare”, la cui brigata è guidata da chef Raffaele Nocerino, in una location che richiama una delle primissime stazioni ferroviarie di Pompei. Tra di loro si apre la storia del brand “Mercato Pompeiano”, creato da Gaspare Coppola, Carlo Mauriello e Giovanni Malafronte, il lui locale ha forti richiami con la storia dell’antica Pompei. La primavera continua con lo chef Alberto Fortunato, fiore all’occhiello de “La Bettola del Gusto”, il ristorante che accoglie i turisti a Pompei (per la sua collocazione). A maggio si aprono le porte de “Il Principe”, il ristorante dello chef Gianmarco Carli, figlio di una lunga tradizione di stelle Michelin. Giugno è nelle mani del giovanissimo Nunzio Gallo, maestro newpolitano di “Alleria”, pizzeria e ristorante dall’imprint fortemente partenopeo. A luglio chef Roberto Lepre del ristorante “Il Circolo”, ci racconterà come si prepara la sua “melanzana a scarpone”. Agosto è il mese dell’Antica Pizzeria Da Michele, presentata dal suo maestro pizzaiolo, il giovanissimo Guido Iovino Condurro, che ha ereditato la tradizione di famiglia. L’autunno si prepara grazie ai piatti dello chef Vincenzo Cascone di “Casa Gallo”, anche lui legato fortemente alla tradizione culinaria campana. Ad ottobre ci spostiamo in un’azienda vitivinicola che è anche relais, “Bosco de’ Medici Winery”, dove chef Ciro Chechile porta in tavola le verdure coltivate nella tenuta. “Dulcis in fundo” dicevano i Latini, a novembre c’è Marco De Vivo, il titolare della pasticceria di Pompei che sta spopolando anche al di fuori della Campania. L’idea di Gianni Cesariello, Ilaria Cotarella e Marco Pirollo punta a valorizzare queste realtà per tutto il prossimo anno attraverso racconti sul web ed eventi nelle diverse location. Alla serata ha partecipato anche Rosario Lopa, portavoce della Consulta Nazionale per l’agricoltura ed il turismo. “Possiamo dire finalmente – ha detto Lopa – che anche Pompei ha il suo calendario. In un modo basato sui social e sul digitale, torniamo a quello che era un biglietto da visita importante che si trovava nelle edicole e nelle librerie. Dopo il turismo culturale e religioso si punta al settore agroalimentare, che si sta sviluppando negli ultimi anni”.

“Pompei è una grande realtà – ha aggiunto – con questo calendario si offre uno spunto importante non solo al turista ma anche al commercio. Il calendario, che presenta le eccellenze del territorio, è un biglietto da visita importante per spingere alla promozione, alla valorizzazione ed alla tutela dei prodotti del nostro territorio. In questa iniziativa è stato fatto un ottimo investimento sulla comunicazione”. Il progetto Foodyear è stato patrocinato dal Comune di Pompei, guidato dal sindaco Carmine Lo Sapio, che ha sostenuto l’iniziativa di valorizzazione gastronomica e territoriale.

A pochi giorni dalla sua inaugurazione, il 17 gennaio, Matka, la Fiera Internazionale del Turismo di Helsinki, la principale del Nord Europa, si appresta ad aprire i battenti col giro di boa dei suoi  primi 40 anni di anzianità, la prima edizione avvenne nel 1983, presso il Messukeskus della capitale finlandese, l’efficiente struttura fieristica della città.

Matka ha stretto una partnership con la Spagna, che si riflette nel suo ampio padiglione, nel programma teatrale e nel marketing dell'evento e ne porta l'atmosfera a Helsinki dal 19 al 21 gennaio 2024 mentre  giovedì 18 è la giornata riservata agli operatori professionali."La scelta della Spagna come Paese partner ci offre una visibilità significativa e l'opportunità di offrire ai viaggiatori finlandesi nuove informazioni e consigli aggiornati per esperienze di viaggio in Spagna nel 2024. Per noi è molto importante portare alla ribalta nuove destinazioni, ma ciò dimostra anche come si rinnovano le destinazioni turistiche più tradizionali", afferma Julio E. Jiménez Novella dell'Ufficio spagnolo del turismo.

Secondo l’Ufficio statistico finlandese, tra gennaio e aprile 2023, i finlandesi hanno effettuato un totale di 1,44 milioni di viaggi di piacere all’estero, dove hanno soggiornato almeno una notte. Di questi, paese per paese, 300mila viaggi per diporto erano diretti in Spagna, rendendola la destinazione più popolare del mercato per il primo trimestre dell'anno. Secondo le statistiche 2022 dell’Associazione finlandese del turismo (SMAL), la Spagna si è classificata al secondo posto come destinazione preferita per i pacchetti di viaggio da diporto con 185.000 viaggiatori, di cui circa l’80% ha scelto come destinazione le Isole Canarie; per quanto riguarda i pacchetti aerei di soggiorni tutto compreso di finlandesi all’estero, nel 2022 la destinazione preferita risultava la Grecia, seguita da Spagna,Cipro, Portogallo e Italia. "La Spagna è la destinazione preferita dai visitatori della Fiera dei Viaggi, dove c'è molto da vedere e da fare e la cui cultura gastronomica è di grande importanza per i turisti. Grazie all'ampia visibilità della fiera, crediamo che i visitatori della fiera riceveranno nuovi suggerimenti per la Spagna, come destinazione di viaggio ancora più versatile e fresca. Siamo lieti di poter offrire agli espositori spagnoli l'opportunità di incontrare i viaggiatori faccia a faccia in fiera", afferma  Noora Haatainen, Business Manager di Matkamessu .

Non è ancora certo se l’Italia parteciperà con l’ENIT ma stand dedicati all’Italia dovrebbero esserci anche quest’anno. La Calabria è rappresentata da Calabria Etnica di Scilla.

Le destinazioni italiane più popolari tra i turisti finlandesi sono Roma, Venezia, Firenze e Napoli.

Esperienze di turismo responsabile, turismo enogastronomico e familiare, nonché campeggio e attività all’aperto sono i temi dell’edizione 2024, importanti anche per le quasi mille organizzazioni e aziende turistiche che espongono da tutto il mondo. Matka è in programma dal 18 al 21 gennaio 2024 Il seminario professionale internazionale Matka Workshop Day apre il il 17 gennaio 2024. La Helsinki Caravan Fair si terrà dal 19 al 21 gennaio 2024.

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