In primis, diciamo che occorre un’Europa che riaffermi il primato della politica su quello invasivo dei mercati e realizzi la sua unità politico-istituzionale. In particolare, l’Unione europea può mediare tra sicurezza e privacy. Vediamo come. L’Europa è sinonimo di libertà per i suoi cittadini e sull’esercizio della libertà non dobbiamo arretrare di un millimetro. Ciò non toglie, però, cheoccorronopiù controlli e scambio di informazioni tra le intelligence. Ancora, va detto, senza mezzi termini, che la violenza è, anche, frutto della crisi: spesso le cause della violenza sono economiche e sociali; pertanto, in tal senso, nuove regole comunitarie devono puntare ad una risposta, anche, sociale, economica e culturale.Peraltro, va detto, anche, che in Europa c’è un quadro macro-economico che si è deteriorato tra rischio deflazione, disoccupazione elevata e crescita scarsa. L’Europa, così, ha bisogno di un vero choc positivo per voltare pagina, al più presto. In tal senso, la manovra dell’investimento deve essere sostenuta per produrre un impatto significativo sulla domanda. Il nuovo piano di investimenti del Presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker va in questa giusta direzione. Ma,c’è di più. La suddetta,Commissione, il 13 gennaio scorso, ha presentato, anche, i testi legislativi per mettere in moto il Fondo europeo per gli investimenti Strategici che dovrebbero mobilitare oltre, 300 miliardi. E dulcis in fundo, noi aggiungiamo che è necessaria una politica europea di bilancio, in prevalenza, favorevole alla crescita dell’intera Unione europea.