Login to your account

Username *
Password *
Remember Me

Create an account

Fields marked with an asterisk (*) are required.
Name *
Username *
Password *
Verify password *
Email *
Verify email *
Captcha *
Reload Captcha
Venerdì, 17 Maggio 2024

Al Salone del libro Loren…

Mag 15, 2024 Hits:331 Crotone

L'Istituto Ciliberto-Luci…

Mag 14, 2024 Hits:141 Crotone

Le opere di Bach: gli eff…

Mag 02, 2024 Hits:435 Crotone

In città l'ultima tappa d…

Apr 30, 2024 Hits:469 Crotone

Convegno Nazionale per la…

Apr 23, 2024 Hits:684 Crotone

L'Associazione "Pass…

Apr 05, 2024 Hits:1093 Crotone

Ritorna Calabria Movie Fi…

Apr 03, 2024 Hits:1087 Crotone

La serie evento internazi…

Mar 27, 2024 Hits:1458 Crotone

Allarme depressione tra i giovani

Sono trascorsi decenni da quando si è iniziato a parlare di depressione tra i giovani e giovanissimi, ma di recente alcune associazioni che si occupano o si sono occupate del fenomeno, hanno lanciato un allarme preoccupante basata sui dati forniti dagli istituti di psichiatria: secondo alcune stime sono circa 1milione i giovani depressi: l'8% dei giovani soffre di nevrosi d'ansia e il 5% di depressioni gravemente limitanti. Inoltre per sette ragazzi su cento, che hanno oggi fra i 18 e i 24 anni, la malattia è cominciata prima della maggiore età. La questione più preoccupante è che spesso il "male di vivere", che può colpire gli adolescenti, non sempre è dichiarato a voce alta. Tanto da passare inosservato. I giovani colpiti, manifestano intenzioni di suicidio e soffrono di disturbi della personalità, di tipo ansioso o maniaco-depressivo. E il fenomeno sembra essere in aumento. Infatti, questa sofferenza non sempre è colta dalla famiglia, anzi risulta che spesso venga nascosta e non curata per vergogna o pregiudizio. Anche per questo probabilmente sono ancora pochi i casi che vengono diagnosticati in modo corretto e ancora meno quelli trattati correttamente. Dal manifestarsi dell'ansia alla cura del giovane sofferente passa molto, troppo tempo. In media da nove mesi a cinque anni, con un 30% di pazienti che non riceve cure adeguate e un 40% che non assume alcuna terapia".E ciò non fa che aggravare la malattia. Del resto per i genitori come per i docenti è difficile fare una diagnosi chiara e precoce perché i sintomi di una depressione adolescenziale sono atipici o vengono facilmente mascherati da problemi fisici o da altre condizioni in apparenza completamente estranee a questo tipo di patologia. Ad esempio i disordini alimentari (anoressia e bulimia), il desiderio di dormire continuamente, l'insonnia, i dolori cronici, le cefalee e i disturbi gastro-intestinali possono nascondere una causa più profonda. Come pure l'abuso d'alcol e di droghe leggere. O i problemi di concentrazione e l'iperattività. Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”- anche per l’angosciante aumento di suicidi e casi psicopatologici di tipo depressivo tra i giovani– invita tutte gli enti istituzionali che per le rispettive competenze si occupano dell’argomento, ad adottare politiche più incisive e a potenziare l’attività degli “sportelli psicologici”, mettendo comunque al primo posto campagne di prevenzione sociale che oltre a minare le basi del “male di vivere” giovanile possono contribuire a ridurne notevolmente i gravosi costi sociali. Un contributo rilevante può essere dato da una maggiore sinergia tra le  “Commissioni Salute”, presenti in ogni scuola, e le Asl, con i loro “Sportelli psicologici”.

Pubblicità laterale

  1. Più visti
  2. Rilevanti
  3. Commenti

Per favorire una maggiore navigabilità del sito si fa uso di cookie, anche di terze parti. Scrollando, cliccando e navigando il sito si accettano tali cookie. LEGGI