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Tasi, Confedilizia: l’aula della camera introduca le regole di trasparenza

Il Presidente della Confedilizia, Corrado Sforza Fogliani, ha dichiarato:

“Il decreto-legge in materia di finanza locale di cui l’Aula della Camera inizia oggi l’esame ha fatto registrare in Commissione un episodio che la dice lunga sui reali contorni dell’aumento dello 0,8 per mille della Tasi previsto dal provvedimento. E’ stato infatti inopi-natamente bocciato, con l’accordo del Governo, un emendamento – a firma del Presidente della Commissione Finanze, on. Capezzone – che mirava ad introdurre elementari regole di trasparenza e di civiltà giuridica consistenti nell’imporre ai Comuni di allegare al bilancio, e rendere disponibile ai cittadini attraverso la pubblicazione su Internet, un prospetto che dimostrasse e documentasse quanto prevede lo stesso decreto, e cioè che l’aumento dello 0,8 per mille della Tasi venga effettivamente e integralmente destinato a finanziare detrazioni per lo stesso tributo. Che il Governo esprima parere contrario su un emendamento che fissa le modalità per rendere verificabile un vincolo previsto dallo stesso provvedimento governativo, autorizza a pensare che i Comuni abbiano preteso e ottenuto di avere carta bianca per l’ennesimo, indiscriminato aumento di tassazione a carico della proprietà immobiliare. Aumento che – secondo il Servizio Studi della Camera – è tale da determinare un ulteriore gettito, rispetto a quanto aveva previsto la legge di stabilità, di oltre 3 miliardi di euro. Se la promessa fatta ai Comuni è questa, che ci si risparmi almeno l’ipocrisia di prevedere a parole una compensazione che non vi sarà mai fra aumento di aliquota e introduzione di detrazioni”.

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