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Palazzo Alvaro e Palazzo San Giorgio hanno aperto le loro porte agli atleti ed alle atlete de “I girasoli della Locride”, l’associazione sportiva che, alle Special Olympics di Torino, ha riempito il proprio medagliere con 14 ori, 10 argenti e 13 bronzi. 

All’interno della sede della Città Metropolitana, è stato il sindaco facente funzioni, Carmelo Versace, ad accogliere i ragazzi e le ragazze ringraziandoli per «aver onorato al meglio il nostro territorio, rilanciandone il nome e l’immagine in un contesto internazionale molto importante».

«Siamo di fronte a dei veri e propri campioni - ha ricordato l’inquilino di Palazzo Alvaro – che ho avuto modo di conoscere, nei mesi scorsi, in una bellissima cerimonia a Roccella Jonica, organizzata proprio per tributare il doveroso omaggio ai vincitori di Torino. La sede della Città Metropolitana, dunque, è orgogliosa di poter ricevere una visita che non soltanto è gradita, ma conferma la vicinanza ed il sostegno dell’Ente alle attività magistralmente portate avanti dalla presidente de “I Girasoli”, Irma Circosta, e dalle famiglie che, con enormi sacrifici, rappresentano un esempio per ognuno di noi».

Gli atleti, accompagnati dalla presidente Circosta, da Marisa Barbieri, Maria Maiolo, Elia Campisi, Anna Maria Middonti, Rosanna Bruzzese, Elia Scannapieco, Anna Dieni, Anna Musolino, Emma Emanuele, Angela Callea, Franco Sgroi, Ugo Gargano ed Angelo Surfaro, hanno avuto modo di visitare e conoscere anche Palazzo San Giorgio, sede del Comune di Reggio Calabria. 

Qui, a fare da cicerone, lungo la sala del consiglio, il salone “Italo Falcomatà”, la sala dei sindaci e la stanza del primo cittadino, è stato il consigliere delegato allo Sport, Giovanni Latella, insieme a Silvia Miceli della Pinacoteca civica.

«Siamo e saremo sempre al fianco di realtà positive per la nostra comunità», ha detto Latella aggiungendo: «Gli atleti e le atlete de “I girasoli della Locride”, con determinazione ed entusiasmo, hanno dimostrato come non esistano sfide impossibili. Anzi, spesso e volentieri, ogni barriera è soltanto mentale. Li ringrazio per la testimonianza di coraggio e forza che, ogni giorno, dimostrano con le loro gesta».

Gli atleti e le atlete che hanno preso parte all’iniziativa sono stati Gabriele Furfaro, Michele Lombardo, Natascia Parrelli , Alessandro Tassone, Felice Bruzzese, Caterina Gargano, Cinzia Barbiero, Giuseppe Sgroi, Nicola Campolo, Stella Maria Maiolo e Francesca Pennestrì che, nel corso della mattinata, hanno anche visitato la mostra sul “Centenario di Palazzo San Giorgio”, allestita nella galleria del Comune, e l’Ipogeo di Piazza Italia.

Non poteva esserci chiusura migliore per il Festival Cosmos 2022, la rassegna internazionale di Scienza, Cultura e Società che ha trasformato Reggio Calabria e il suo territorio metropolitano, nel cuore pulsante della comunità scientifica nazionale e internazionale.

A suggellare il grandissimo successo della manifestazione promossa dalla Città Metropolitana, lo straordinario concerto di Nicola Piovani "La musica è pericolosa" che ha letteralmente incantato il pubblico del Teatro “Francesco Cilea” di Reggio Calabria. Una serata magica, perfettamente in linea con le suggestioni e le emozioni che tutti gli appuntamenti di “Cosmos” hanno suscitato in questi giorni, specie tra i tantissimi giovani studenti che ne sono stati i veri protagonisti.

E la serata conclusiva affidata alle note del Maestro Piovani, premio Oscar nel 1999 per le musiche del capolavoro cinematografico di Roberto Benigni, “La vita è bella”, ha segnato il giusto coronamento di una kermesse che riesce a coniugare efficacemente cultura, arte e divulgazione scientifica.

Presenti per la cerimonia conclusiva il Sindaco f.f. della Città metropolitana, Carmelo Versace e l'Assessora alla Cultura del Comune di Reggio Calabria Irene Calabrò, il consigliere metropolitano delegato alla Cultura, Filippo Quartuccio, la dirigente del Settore Cultura della Città Metropolitana, Giuseppina Attanasio, la Direttrice del Planetarium Pythagoras Angela Misiano e tutti i componenti del comitato scientifico di Cosmos con il Gianfranco Bertone.

Ed è stata proprio la Professoressa Lucia Votano, a nome della giuria scientifica, insieme al Sindaco metropolitano f.f. Carmelo Versace, a consegnare il premio Cosmos per la divulgazione scientifica edizione 2022 a Jimena Canales la cui opera editoriale ("L'ombra del diavolo") è stata scelta come vincitrice tra una cinquina di libri finalisti in cui figurano altri autori quali Guido Tonelli, Patrizia Caraveo, Arik Kershenbaum e David Lindley. Autori tutti omaggiati delle spille realizzate dal maestro orafo Gerardo Sacco e consegnate dal consigliere Quartuccio. Al professor Tonelli, invece, è andato il Premio Cosmos assegnato dalla giuria composta dagli studenti di scuole di tutta Italia e degli italiani all’estero.

"Questa sera, in questa straordinaria cornice, celebriamo cultura, bellezza, scienza, impegno e merito. Tutti concetti che stanno dentro questo importantissimo Premio e dentro il Festival Cosmos 2022", ha affermato il Sindaco f.f. Versace. "Un lavoro complesso e altamente qualificato che va avanti dal 2018 su input del Sindaco Giuseppe Falcomatà e che è arrivato fin qui grazie allo straordinario lavoro del Settore Cultura della Città Metropolitana guidato dalla dottoressa Giuseppina Attanasio, del consigliere Filippo Quartuccio che continua a spendersi con grande impegno e naturalmente del professor Gianfranco Bertone, della professoressa Angela Misiano e di tutte le personalità che hanno lavorato a questa rassegna. Cosmos si conferma una delle più grandi manifestazioni scientifiche d'Italia la cui ambizione, oggi, deve essere quella di fare un ulteriore salto di qualità e proseguire nel suo brillante percorso di crescita".

"Il Festival nasce dall'idea di fare qualcosa di più rispetto al solito schema che vede il coinvolgimento di singole personalità del mondo scientifico - ha detto il Presidente del Comitato scientifico Gianfranco Bertone in apertura - ovvero aumentare la consapevolezza tra i cittadini intorno alla grande cultura scientifica e favorire anche l'orientamento tra la massa di informazioni che circolano in rete. E poi ci sono i risvolti sociali ed economici che accompagnano questo tipo di eventi e dunque un convinto plauso alle istituzioni del territorio per aver scommesso su Cosmos".

 

 

Venerdì 30 settembre si è svolta  nel Liceo Scientifico “A. Volta” di Reggio Calabria la cerimonia di premiazione del Premio di studio Girolamo Tripodi, relativo all’anno scolastico 2021-2022, giunto quest’anno alla sua III edizione. 

Alla presenza di una folta rappresentanza degli studenti delle quinte classi del Liceo, nell’aula Socrates dell’Istituto, è stato premiata la studentessa Martina Maria Tone, risultata la diplomata più meritevole dello scorso anno scolastico.

Alla manifestazione sono intervenuti la prof.ssa Santa Pellicanò, il Dirigente Scolastico prof.ssa Maria Rosa Monterosso, il Presidente della Fondazione Michelangelo Tripodi, accompagnato da Lorenzo Fascì e Maria Concetta Tripodi, componenti del Consiglio della Fondazione, e la studentessa premiata  Martina Maria Tone.

Prima della cerimonia di presentazione è stato proiettato il video “GIROLAMO TRIPODI – Storia di un Ideale”, prodotto dalla Fondazione Girolamo Tripodi e curato da Tania Filippone, Cinzia Messina e Maria Concetta Tripodi.

Successivamente, la cerimonia è stata aperta dalla Dirigente Scolastica prof.ssa  Maria Rosa Monterosso

che ha ricordato come  - attraverso la figura del senatore Girolamo Tripodi – questa iniziativa intende offrire ai giovani l’opportunità di ritrovare il senso autentico di ideali, che hanno un valore per tutti e non per alcuni. La Dirigente Scolastica ha così proseguito: “in una società come quella attuale, dove domina il concetto di successo individuale, i valori della vecchia cultura contadina, alla quale Girolamo Tripodi ha dato voce, dignità e speranza nel segno dell’emancipazione e della giustizia sociale, rimangono  immortali”.

Subito dopo è intervenuto il Presidente della Fondazione Michelangelo Tripodi, che ha voluto ricordare alcuni passaggi salienti del percorso sindacale, politico ed amministrativo di Girolamo Tripodi: tra questi il suo impegno incessante per la legalità e contro la ‘ndrangheta, a partire dalla sua coraggiosa testimonianza nel primo grande maxi processo contro la ‘ndrangheta, svoltosi a Reggio Calabria nel 1978; la sua grande intuizione, che ha anticipato molte battaglie anche recenti per la difesa e la tutela dell’ambiente, con le lotte portate avanti negli anni ottanta del secolo scorso contro la costruzione della devastante megacentrale a carbone di Gioia Tauro;  i grandi risultati conseguiti, come Sindaco di Polistena laddove ha instaurato un metodo di buon governo “il Modello Polistena”, apprezzato ed ammirato in tutto il paese.

Inoltre, Michelangelo Tripodi ha tracciato il quadro del lavoro che viene svolto dalla Fondazione, per promuovere e investire sulla crescita dei giovani quale speranza concreta di un futuro migliore per la nostra terra.

E’ poi intervenuta Maria Concetta Tripodi, componente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione, che  ha sottolineato l’impegno particolare che Girolamo Tripodi ha rivolto ai giovani, specie nel suo ruolo di Sindaco di Polistena, quando uno dei suoi primi atti fu quello di distribuire gratuitamente i libri di testo a tutti gli alunni delle scuole dell’obbligo della città, unitamente all’impegno per realizzare strutture scolastiche adeguate, decorose e moderne per tutti gli ordini di scuola, dall’Infanzia alla Scuola secondaria superiore. Facendo crescere e potenziando il sistema scolastico polistenese.

In conclusione è intervenuta Martina Maria Tone, la studentessa premiata,  che ha detto di essere “molto emozionata nel ricevere questa borsa di studio nel nome del senatore e più volte Sindaco di Polistena  Girolamo Tripodi: mi sono lasciata appassionare dalla sua storia di legalità e di libertà, di giustizia e di amore per gli ultimi e credo sempre più che questi valori debbano guidare le tante battaglie che abbiamo bisogno di combattere”.

La Fondazione ringrazia sentitamente la Dirigente Scolastica prof.ssa  Maria Rosa Monterosso che ha dato un contributo determinante per lo svolgimento dell’iniziativa, con l’auspicio di poter proseguire anche in futuro una collaborazione che  si è rivelata feconda e proficua.

Nei prossimi giorni proseguiranno le premiazioni negli altri istituti scolastici di Reggio Calabria e di Polistena, coinvolti nei Premi di Studio “Girolamo Tripodi”, destinati agli studenti calabresi, e andranno avanti le molteplici attività in cantiere, tra cui ricordiamo l’impegno perla realizzazione di un documentario sulle lotte bracciantili e delle raccoglitrici di olive  della Piana di Gioia Tauro.

In tal modo, la Fondazione intende mantenere viva la memoria di una grande storia collettiva, nella quale Girolamo Tripodi ha avuto un ruolo da protagonista, che va recuperata e valorizzata e che ha rappresentato una straordinaria stagione di riscatto delle classi umili e diseredate della Calabria e del Mezzogiorno.

"Ha preso il via venerdì uno straordinario percorso condiviso che vede Reggio e Messina al centro di un'unica visione di sviluppo. Un cammino sancito con la firma del protocollo tra le due Città metropolitane qualche settimana fa e che oggi abbiamo avuto l'onore di inaugurare ufficialmente in questo suggestivo contesto". È quanto affermato dal Sindaco f.f. della Città metropolitana di Reggio Calabria, Carmelo Versace, in apertura della Biennale dello Stretto a Campo Calabro negli spazi espositivi di Forte Batteria Siacci. Un evento che si svilupperà fino al 15 dicembre e che sarà possibile visitare tutti i fine settimana. Presenti fra gli altri anche il Sindaco f.f. della città di Reggio Calabria, Paolo Brunetti, il vicesindaco di Messina, Francesco Gallo, il Sindaco di Campo Calabro, Alessandro Repaci, i curatori della mostra Alfonso Femia e Francesca Moraci, Mariangela Cama del coordinamento generale La Biennale dello Stretto e il rettore Università Mediterranea di Reggio Calabria, Giuseppe Zimbalatti.

"La vera sfida oggi - ha aggiunto Versace - è fare in modo che questo non sia solo un evento ma un vero e proprio appuntamento da ripetere nel tempo e soprattutto un punto di riferimento da mettere a disposizione del territorio e della comunità dello Stretto. Abbiamo tutte le carte in regola per realizzare tutto ciò grazie in particolare allo straordinario team che sta dietro alla Biennale e ad un rinnovato orientamento operativo che sta caratterizzando le istituzioni locali tra le die sponde dello Stretto".

Soddisfazione è stata espressa anche dal Sindaco f.f. Brunetti "per un risultato che suggella in modo brillante un cammino che va avanti da quattro anni. La Biennale è un'iniziativa ricchissima di contenuti che toccano da vicino tutti i temi dello sviluppo che riguardano Reggio, Messina e più in generale la grande comunità dell'area dello Stretto. Pensiamo soltanto al tema dell'acqua e a tutto il dibattito che è in atto a livello mondiale per un uso consapevole di questa preziosa risorsa. Acqua che non è solo elemento vitale ma anche fattore di unione e collaborazione come dimostra la storia millenaria di Reggio e Messina. La mostra è bellissima, in uno scenario mozzafiato e all'interno di un luogo completamente riqualificato. Invito tutti a visitarla".

Il destino del nostro cielo svelato da Cosmos grazie allo straordinario spettacolo teatrale "Libra: una storia futura". Uno dei tanti eventi in programma nel Festival su scienza, cultura e società che si sta svolgendo a Reggio Calabria e in altre località del territorio metropolitano in questi giorni. Piazza Castello è stata trasformata per una notte in una sorta di macchina del tempo virtuale. Un avveniristico palcoscenico che è sembrato venire dal futuro in cui accanto agli attori in carne ed ossa si sono avvicendati ologrammi a tre dimensioni e personaggi virtuali del genere "chat bot". E sullo sfondo l'incredibile scenario del Castello Aragonese colorato dalle incredibili proiezioni che hanno accompagnato tutto lo spettacolo scritto da Roberto Trotta, membro del Comitato Scientifico di Cosmos, insieme al regista Gigi Funcis e Giulia Carollo.

Una serata di intrattenimento e riflessione sul tema, attualissimo, del mega affollamento del cielo causato dal lancio di migliaia di satelliti da parte delle aziende private. Una scelta apprezzata dal pubblico che ha gremito in gran numero la platea di piazza Castello in cui erano presenti, tra gli altri, il Sindaco f.f. della Città metropolitana, Carmelo Versace, il consigliere metropolitano delegato alla Cultura, Filippo Quartuccio, la dirigente del Settore 2 della Città metropolitana, Giuseppina Attanasio, la professoressa Angela Misiano, Direttrice del Planetarium Pythagoras, il componente del comitato scientifico, Gianfranco Bertone e la presidente di Aido nazionale, Flavia Petrin.

“Abbiamo creduto fortemente a questo evento – ha detto in apertura Versace – e i risultati ci stanno dando ragione. Va dato atto a chi, già qualche anno fa, ha avuto la brillante intuizione di scommettere su Cosmos, il Sindaco Giuseppe Falcomatà, il consigliere Quartuccio e naturalmente la dirigente Attanasio, i componenti del suo ufficio insieme al professor Bertone che hanno rappresentato sin dall’inizio l’anima di questa grande rassegna culturale. È questa la strada che vogliamo continuare a percorrere, nella consapevolezza che prima ancora delle infrastrutture materiali occorrano quelle culturali e sociali. E la straordinaria partecipazione che sta caratterizzando queste prime giornate di Cosmos lo dimostra ampiamente, così come il grandissimo sforzo organizzativo che sta dietro questo festival e che sta aprendo il nostro territorio a personalità di altissimo profilo scientifico provenienti da tutto il mondo”.

Libra è uno spettacolo incredibile “e la grande platea che ha riempito piazza Castello – ha evidenziato Quartuccio - è il segno della grande qualità di questo lavoro. La Città metropolitana continua a proporre cultura, arte e spettacolo di elevato spessore nazionale e internazionale. Cosmos, ovvero il più grande appuntamento di cultura scientifica del Mezzogiorno, si inserisce perfettamente in questa azione ed è emozionante poter accogliere nel nostro territorio metropolitano così tante figure di prestigio del mondo scientifico e accademico”.

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