La festa di San Giorgio martire dedicata agli ultimi e ai sofferenti

Una grande attenzione rivolta ai sofferenti, agli ultimi, a chi sta attraversando momenti difficili. E’ il messaggio che il parroco del Duomo di Ragusa, don Pietro Floridia, ha voluto lanciare, questa mattina in conferenza stampa, in occasione della presentazione del programma liturgico e culturale dell’edizione 2017 dei solenni festeggiamenti in onore di San Giorgio martire, glorioso patrono della città. Alla presentazione, tenutasi nei locali del circolo di conversazione a Ibla, c’erano, oltre al parroco, Gianni Avola in rappresentanza dell’associazione San Giorgio martire, e Paolo Antoci in rappresentanza dell’associazione Portatori San Giorgio. Il Comune di Ragusa, che sta sostenendo i solenni festeggiamenti, era rappresentato dal vicesindaco Massimo Iannucci. “La novità di quest’anno – ha detto ancora don Floridia – è rappresentata dal fatto che il simulacro lascerà Ibla per raggiungere il cuore di Ragusa superiore prima di arrivare nella parrocchia della Sacra Famiglia dove sosterà per la notte. E questo accadrà venerdì 26. Inoltre, prima di arrivare alla Sacra Famiglia, sosterà all’ospedale Civile, per dare conforto agli ammalati, e poi, novità assoluta, dinanzi al carcere di contrada Pendente, per fornire sostegno spirituale ai detenuti. L’attenzione, quindi, è rivolta ai sofferenti e vogliamo possa esserci speranza per tutti. Proprio perché la figura di San Giorgio, meglio di altre, può rappresentare la speranza della vittoria del bene sul male. La festa è senz’altro religiosa ma è connotata da alcuni momenti di, definiamola, “religiosità popolare” con luci, grida e balli che poi la rendono un’attrattiva particolare per i numerosi turisti tuttora in visita per le vie del quartiere barocco”. Il vicesindaco Iannucci ha sottolineato che “forte e convinto è il sostegno dell’Amministrazione comunale a questo appuntamento religioso cittadino che fa registrare un numero di presenze davvero straordinario. Stiamo anche sostenendo – ha proseguito – le iniziative sportive che caratterizzano il programma e che si tengono all’interno del rivalutato campetto di Santa Maria La Nova mentre, per quanto riguarda gli spettacoli, stiamo puntando, con il nostro contributo, sul concerto di sabato 27 in piazza Duomo con la presenza di Silvia Mezzanotte, ex cantante dei Matia Bazar, che, ritengo, non abbia bisogno di presentazioni”. Gianni Avola ha poi spiegato che “sono parecchi i messaggi che arrivano dall’estero per conoscere quando si terranno le giornate dei festeggiamenti. E tutto ciò, naturalmente – ha chiarito – ci spinge a fare di più e sempre meglio con il trascorrere degli anni. Nel corso della settimana sono previsti momenti culturali di un certo rilievo, come il concerto di domani sera al Duomo patrocinato dal maestro Giovanni Cultrera, o il concerto della Mezzanotte, anche se abbiamo concentrato tutte le nostre risorse sulla giornata di domenica 28 maggio perché quella di San Giorgio possa diventare, al di là degli aspetti meramente religiosi, sempre di più la festa del folclore e dell’allegria. Dagli spettacoli di danza, suoni e musica a quelli pirotecnici, quest’anno saranno parecchie le novità. E poi, all’arrivo del simulacro in piazza Duomo, domenica sera, tre momenti importanti: un gioco di laser e suono, il video mapping sulla facciata del Duomo che avrà per tema la speranza e, dulcis in fundo, lo spettacolo piromusicale che lascerà tutti a bocca aperta”. Paolo Antoci ha invece voluto puntare l’attenzione sugli eventi della domenica pomeriggio, 28 maggio, con la sfilata dei tamburi di Buccheri per le vie cittadine oltre a parlare di iniziative sportive come la cronoscalata e il palio dell’alloro che, soprattutto in quest’ultimo caso, affondano le radici in antiche tradizioni. “Inoltre – ha detto Antoci – molto sentito è stato l’appuntamento di ieri sera nel corso del quale è stato presentato il libro sul patronato di San Giorgio. Sono state comunicate molte notizie poco conosciute, e per certi versi inedite, sul culto del santo martire a Ragusa”. Domani, dunque, la prima giornata dei solenni festeggiamenti. Alle 11 ci sarà la santa messa al Duomo con le prime comunioni, alle 18 la recita del Rosario e alle 18,45 la celebrazione dei Vespri mentre alle 19 si terrà la celebrazione eucaristica. Lunedì 22 maggio, inoltre, alle 9,30 il pellegrinaggio al cimitero di Ibla dove sarà celebrata la santa messa e alle 18,30 la recita del Rosario e alle 19 la santa messa. Per quanto riguarda le altre iniziative, domani alle 10 sarà inaugurata la pesca di beneficenza e la fiera del dolce nell’ex chiesa di Sant’Antonino mentre alle 20,30 si terrà il concerto del coro polifonico Enarmonia, pianoforte e quartetto d’archi diretto dal maestro Salvatore Scannavino, a cura di Ibla Sacra International al Duomo di San Giorgio.