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Il 17 Febbraio si è tenuto con grande successo il secondo corso di formazione BLSD (Basic Life Support and Defibrillation) presso la scuola Giovanni XXIII di Melissa. Questa iniziativa, volta a formare il personale laico e sanitario sulle pratiche di rianimazione cardiopolmonare, ha rappresentato un importante passo avanti per la comunità locale.

La formazione BLSD è cruciale per fornire le competenze necessarie per intervenire in caso di arresto cardiaco, salvando vite in situazioni di emergenza. Il coinvolgimento del personale laico amplia la rete di individui pronti a rispondere in modo tempestivo e efficace a tali situazioni critiche.

Si è trattato di un corso altamente partecipato e coinvolgente, durante il quale i partecipanti hanno avuto l’opportunità di acquisire conoscenze fondamentali sulla rianimazione cardiopolmonare, sull’utilizzo del defibrillatore e sulle procedure di emergenza. L’entusiasmo e l’impegno dimostrati dai partecipanti hanno reso l’esperienza formativa estremamente gratificante e promettente per il futuro della sicurezza e del benessere nella comunità di Melissa.

Un ringraziamento speciale va alla scuola Giovanni XXIII di Melissa e al dirigente scolastico per la loro preziosa collaborazione e il sostegno nell’organizzazione di questo corso di formazione. Senza il loro impegno e la loro disponibilità, non sarebbe stato possibile realizzare un evento così significativo e benefico per la comunità.

Il coinvolgimento del personale laico rappresenta un passo avanti nella promozione della sicurezza e della prontezza nell’affrontare situazioni di emergenza nella nostra città. L’importanza di una formazione diffusa sulle pratiche di rianimazione cardiopolmonare non può essere sottolineata abbastanza, e questo corso ha dimostrato il potenziale trasformativo di un’impegno comunitario condiviso verso la salute e il benessere di tutti.

Guardando al futuro, ci auguriamo che iniziative simili possano continuare a crescere e ad avere un impatto positivo sulla nostra comunità, preparando sempre più persone a essere pronte ad agire in caso di emergenza e a salvare vite umane.

Sarà firmato a Crotone il Manifesto della Fede, dell'Ambiente e del Lavoro. La città di Pitagora sarà per i Meridionalissimi d'Italia, come la Ventotene del Sud, un’isola ideale dove la forza universale della fede, il bisogno sempre più avvertito di ambiente salubre, saranno i due elementi propulsivi per generare forza lavoro onesta, generalizzata e sicura, almeno per i prossimi decenni.

Si dice, e pare che sia vero, che non tutti i mali vengono per nuocere, così come è vero il detto antico che narra "chi prima inizia è già a metà dell'opera."

Crotone si troverà in futuro, a vivere anni di alta congiuntura economica e ambientale, perché non sarà certo necessario che lo dica io, dove la fede è forte, la solidarietà umana diventa forza lavoro, economica e sociale, sia verso i più fortunati, che nei confronti degli ultimi, i più indifesi e i fragili.

Nei giorni scorsi sono stato invitato a Crotone, prima da un incontro con i vertici regionali e provinciali di ANCE; a seguire ho partecipato ad un evento organizzato da FenImprese, CISL, CGIL e UIL, in cui erano presenti il Presidente del Consiglio Regionale della Regione Calabria, Dott. Filippo Mancuso, il Consigliere Regionale On. Antonello Talerico, in rappresentanza del Presidente della Regione Calabria On. Roberto Occhiuto, il Sindaco di Crotone Ing. Enzo Voce, il Presidente della Provincia Dott. Sergio Ferrari, il Presidente dell'Ordine Nazionale dei Geologi, Ing. Franco Violo, i Presidenti degli Ordini Professionali, Imprenditori, Rappresentanti del Presidente delle Camera di Commercio Catanzaro, Vibo Valentia e Crotone, dott. Pietro Falbo, Confindustria, il Segretario Generale della UIL Crotone, Dott. Fabio Tomaino, moltissimi giornalisti, artigiani e molta altra gente interessata ai lavori.

Nel corso dei lavori sono intervenute in video collegamento da Roma, la Vice Ministro On. Vannia Gava e la Sen. Tilde Minasi, le quali hanno voluto lasciare ai presenti un loro video-messaggio ben augurante a proseguire senza tentennamenti o ritardo alcuno sulla strada della bonifica.

Dopo aver ricevuto una importante e molto gradita telefonata da parte del Signor Prefetto della Provincia di Crotone, Dott.ssa Franca Ferraro, sempre molto puntuale, attenta e presente, all'interno della vita reale della Comunità Territoriale Provinciale di Sua competenza, la quale mi ha chiesto con la nota determinazione, come proseguono i lavori della Struttura Commissariale, a beneficio della tanto attesa bonifica e recupero ambientale delle aree del SIN di Crotone. 

Prima di recarmi presso le sedi dove si sono tenuti gli eventi, il buon Dio mi ha guidato verso la sede della Curia Diocesana Arcivescovile di Crotone e Santa Saverina, dove sono stato accolto con grande umanità e spiritualità dall'Arcivescovo Angelo Raffaele Panzetta.

Invito tutti i lettori di trovare il tempo necessario, per consultare il ben strutturato sito della Curia Diocesana; navigando troverete informazioni utili per comprendere quanto cose belle, ricche di umanità in cammino, vengono assicurate concretamente ai figli di nessuno e i primi degli ultimi.

La mia innata curiosità mi ha spinto di chiedere di saperne di più, così ho chiesto informazioni dirette al nostro Arcivescovo, il quale non si è certo limitato nel raccontarmi quante iniziative pro primi e ultimi, vedono impegnati gli Uomini e le Donne della Madre Chiesa di Crotone e Santa Severina.

Ho conosciuto la Mamma e la Sorella del Vescovo, le quali non lesinano lavoro e molta dedizione personale a favore della Comunità Cristiana e Religiosa di Crotone e non solo.

Con l'Arcivescovo Don Angelo, ho parlalo di lavoro, del passato, presente e futuro, delle complesse e complicate realtà ambientali della città e Provincia di Crotone, una realtà ambientale che porterà benessere e lavoro in un territorio maltrattato per molti e molti decenni.

Non è mancato il commento alle due Encicliche di Papa Francesco, “Laudate Si e Laudate Deum”, libri preziosi e neanche costosi che vi invito a leggere con calma e attenzione.

Poi ci siamo ritrovati assieme tra la Comunità degli imprenditori, industriali e lavoratori. 

I lavoratori del Mare e della Terra, sono la forza sana e sanificante della natura, veri difensori e protettori dell'ambiente terrestre e marittimo.

È bene sapere che a Crotone, il lavoro notoriamente duro del contadino e del pescatore, dell'artigiano, dell'imprenditore agricolo e della pesca, sono più faticosi e per questo i frutti della terra e le risorse ittiche del mare, valgono molto di più, rispetto alle altre realtà regionali.

A breve inizieranno a Crotone, come ho assicurato al Signor Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Crotone, il Dott. Giuseppe Capoccia, entro e non oltre 6 mesi, le operazioni di bonifica e recupero ambientale dei territori contaminati del Sito di Interesse Nazionale (SIN), dei fiumi, torrenti, canali, porto commerciale e mare di Crotone, così come è già avvenuto per la bonifica e riqualificazione ambientale degli ex siti contaminati di Cassano allo Ionio e Cerchiara di Calabria.

Tali attività, attuate con risorse finanziarie pubbliche e private rilevanti saranno impiegate sul territorio di Crotone e Provincia con mezzi tecnologici messi in campo, sia dalla Struttura Commissariale, che da Eni Rewind S.p.A. e Edison S.p.A., per iniziare e ultimare la bonifica nei previsti tempi tecnici necessari per la realizzazione degli interventi.

Come più volte ho sostenuto, non risparmierò le mie energie psicofisiche, adoperandomi in tal senso per conseguire tanti, piccoli o grandi obiettivi ad alto tornaconto economico, ambientale e occupazionale, a beneficio in primis degli abitanti e residenti nei vasti territori fertili e ricchi di fede, della città pitagorica e dei 27 Comuni della Provincia di Crotone.

A Crotone, è bene che tutti siano consapevoli, che con la cooperazione a somma positiva, vincono tutti, nessuno escluso.

 (Emilio Errigo, attuale Commissario Straordinario Delegato per gli interventi di bonifica e recupero ambientale del SIN di Crotone-Cassano e Cerchiara)

Inizia la settimana del Festival della Canzone Italiana, la kermesse musicale più attesa dal mondo della musica. Nel corso della trasmissione VivaRai2! è stato consegnato a Rosario Fiorello il Premio “Numeri Uno - Città di Sanremo”. All’interno del glass, da dove in questa settimana verranno trasmesse le puntate dello show Rai mattutino, il riconoscimento è stato consegnato al conduttore siciliano dal Sindaco di Sanremo Alberto Biancheri e dal Patron del Premio Ilio Masprone. Il maestro orafo Michele Affidato ha dato forma all’opera, che raffigura una palma in argento affiancata dal numero “1” nel quale sono stati incastonati un fiore in argento ed un topazio azzurro che simboleggiano i fiori ed il mare della città di Sanremo. Il Premio è stato assegnato da una giuria composta dal Presidente Roberto Alessi di “Novella 2000”, da Marinella Venegoni de “La Stampa”, da Dario Salvatori di “Rai Uno” e da Mario Luzzatto Fegiz del “Corriere della Sera”. Un tributo alla straordinaria carriera di Fiorello e al contributo che continua a dare al mondo dello spettacolo. Questo riconoscimento viene consegnato a coloro che, nel tempo, hanno contribuito a far conoscere il Festival di Sanremo. Nelle passate edizioni è stato, infatti, assegnato a personaggi come Pippo Baudo, Fausto Leali, Al Bano Carrisi, Toto Cutugno, Rita Pavone, Giorgia, Iva Zanicchi e Tony Renis. Da 14 anni il maestro Affidato realizza i Premi speciali del Festival. Negli anni Affidato ha dato forma a prestigiose opere come il Premio per il 150° anniversario dell’Unità D’Italia, che ha premiato la canzone più conosciuta nella storia della musica Italiana, assegnato ad Al Bano Carrisi con l’interpretazione del “Và Pensiero” del Nabucco di Verdi, i vari Premi Cover, ed ancora il Premio “Sala Stampa Lucio Dalla” ed il Premio della “Critica Mia Martini” che verranno assegnati nella serata finale del Festival.

 

La Biblioteca “Pier Giorgio Frassati” della Fondazione D'Ettoris ha ricevuto il contributo che il Ministero per i Beni e le Attività Culturali offre annualmente per l’acquisto dei libri. L’apporto, che per il 2023 ammonta a €8.464,15, ha permesso di rinnovare ulteriormente il patrimonio di 395 nuovi volumi acquistati presso librerie locali e regionali. Particolare attenzione è stata riservata all’incremento della sezione relativa alla Letteratura per l’Infanzia, cara al progetto Book Baby Boom che la Fondazione sta attualmente portando avanti al fine di diffondere la lettura e i suoi benefici tra le famiglie, specialmente nella sottovalutata fascia d’età 0-6 anni. I libri per bambini, tra cui i noti Prelibri di Bruno Munari interamente realizzati a mano, saranno collocati nelle scaffalature montessoriane presenti nella sala lettura dedicata all’infanzia realizzata grazie ai finanziamenti del Cepell. Con il contributo del ministero sono state inoltre implementate le sezioni di saggistica, di filosofia, di classici e di narrativa per ragazzi, in particolar modo sono state ampliate le saghe fantasy di J.K. Rowling, Tolkien e C.S. Lewis, scegliendo edizioni adatte ai giovani. In occasione degli ottocento anni dalla morte di San Francesco D’Assisi che vengono celebrati nel triennio 2023-2026, la Fondazione ha acquistato l’opera di pregio a tiratura limitata sul patrono d’Italia con copertina dipinta a mano ed espositore in legno edita come omaggio al santo da Editalia e Treccani. Novità di quest’anno è stata infine l’acquisto dei classici della letteratura in lingua originale affinché possano essere un aiuto concreto non solo per lo studio delle lettere antiche, moderne e contemporanee mondiali ma anche per l’apprendimento delle lingue. 

 

 

Nel contesto del progetto Book Baby Boom, afferente al bando Leggimi 0-6 vinto dalla Fondazione D’Ettoris classificandosi al quinto posto su scala nazionale, è partita il 13 gennaio l’erogazione su piattaforma digitale di Parole che fanno bene. Si tratta di un progetto finanziato con i fondi del Cepell che, in questa nuova fase del progetto, si occupa della formazione di operatori e professionisti a contatto con minori fragili interessati ad approfondire lo strumento dell’albo illustrato nei contesti di difficoltà sociali, cognitive e di apprendimento. Le difficoltà e le disabilità  agiscono infatti diversamente per ogni bambino e non solo per il fattore gravità. Si connettono in modo originale ed unico con gli altri fattori caratteristici individuali, biologici, caratteriali, familiari e culturali, pertanto, qualsiasi intervento di cura deve essere pensato considerando: lo stato dello sviluppo cognitivo, affettivo-relazionale, corporeo; le risorse possedute dal singolo minore; le caratteristiche proprie del disturbo di cui è affetto. Essendo riconosciuti in letteratura i numerosi benefici che l'esposizione precoce alla lettura e la lettura condivisa in famiglia apportano anche ai bambini con disabilità, è importante, per tutti gli operatori che entrano in contatto con il minore e con la sua famiglia, avere una formazione sia sui bisogni evolutivi sia sui bisogni specifici. Il libro è un potente medium "emozionale-relazionale" capace di promuovere da una parte un vero e proprio completamento della terapia, e dall’altra un valido aiuto nello sviluppo emotivo, relazionale e cognitivo dei minori. Il corso, tenuto dalla dottoressa Leonarda Valentina Fascia, psicologa e psicoterapeuta operante presso il Grande Ospedale Metropolitano Niguarda di Milano,  ha una durata di 18 ore che si concluderanno nel mese di Marzo. 

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