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Ha suscitato uno straordinario successo generando l'interesse di migliaia di visitatori la mostra "I volti di Aism" realizzata dalla Sezione Provinciale di Reggio Calabria dell'Associazione Italiana Sclerosi Multipla ed allestita presso la Galleria di Palazzo San Giorgio dal 28 agosto fino al 3 settembre.
Il progetto "I volti di Aism" nasce da un'idea dei ragazzi del Servizio Civile Universale anni 2022/2023 e 2023/2024, realizzato con l'intento di rappresentare i volti dei soci, dei volontari, dei caregiver e di tutti coloro che sostengono l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla. "La finalità della mostra - spiegano gli organizzatori - è far capire che, oltre la patologia, c’è sempre la persona con i suoi interessi, desideri, progetti, obiettivi".

Un plauso per la brillante riuscita della manifestazione è giunto dal Consigliere delegato Carmelo Romeo, presidente della Commissione Salute dell'Ente che proprio nei giorni scorsi aveva udito il Direttivo provinciale dell'Associazione. "Un successo davvero straordinario - ha affermato Romeo - che rende merito al lavoro di questi ragazzi che con tanta passione e spirito di servizio hanno realizzato un percorso espositivo di grande interesse, capace di rappresentare al meglio il mondo della solidarietà che ruota attorno all'Aism reggina"

Autori delle fotografie sono stati Alessandra Melina, Chiara Puleio, Elena Sirio, Gaetano Lo Presti Giunta e Filippo Laganà, aiutati e supportati da Elisa Pizzonia, Silvia Piccolo, Giusy Giordano e Concy Valerioti. "Un ideale comune denominatore è individuato nel filo rosso che accomuna tutte le foto, filo che unisce i soggetti fotografati pur mantenendo le peculiarità proprie di ognuno. Lo scopo del progetto - spiegano ancora i ragazzi - è far capire che, oltre la malattia, c’è sempre la persona nella sua interezza al centro, far conoscere il mondo di AISM e tutto ciò che gravita attorno alle persone con Sclerosi Multipla ed alla sezione provinciale presente sul territorio".

Alla realizzazione della mostra hanno collaborato, per l’allestimento della mostra, lo studio fotografico PosaBi di Bruno Giordano ed il Centro Servizi Volontariato dei Due Mari di Reggio Calabria.

E' stata prorogata fino al prossimo 22 luglio la mostra "Forme in superficie", il percorso espositivo allestito al Palazzo della Cultura "Pasquino Crupi" della Città Metropolitana di Reggio Calabria, che raccoglie le creazioni di dodici espressioni artistiche curate dal critico d’arte e docente di storia dell’arte contemporanea all’Università di Bologna Pasquale Fameli.

Il successo ottenuto dalla mostra ha convinto i vertici di Palazzo Alvaro, con in testa il Consigliere delegato alla Cultura Filippo Quartuccio, la Dirigente Giuseppina Attanasio e la Responsabile di Palazzo Crupi Anna Maria Franco, a rilanciare il periodo espositivo, prolungando la sua permanenza anche durante questo primo scorcio della stagione estiva.

Sono già migliaia i visitatori, tanti reggini, appassionati di arte e studenti, ma anche tanti turisti, che fino ad oggi hanno avuto modo di visionare le opere. L'esposizione raccoglie le "esperienze aniconiche nella Calabria contemporanea", opere aniconiche di artisti calabresi come Caterina Arcuri, Paolo Barillà, Nuccio Bolignano, Domenico Cordì, Maria Credidio, Sebastiano Dammone Sessa, Giovanni Fava, Demetrio Giuffrè, Fabio Nicotera, Franco Paletta, Pino Pingitore e Enzo Spanò.

La mostra, ad ingresso gratuito, raduna dodici artisti di generazioni differenti che ridefiniscono lo spazio dell’opera come campo di relazioni, tensioni e forze percettive e concettuali, evidenziando alcuni fattori ricorrenti: il superamento della geometria euclidea attraverso una dinamizzazione delle forme e dei volumi, la perturbazione del supporto, la sperimentazione sulle proprietà fisiche dei materiali e l’individuazione di spazi interstiziali, contesi tra la bidimensionalità della pittura e la tridimensionalità della scultura.

E’ giunto alla quarta edizione il Premio Cosmos, premio dedicato alle migliori opere di divulgazione scientifica, promosso dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria con il suo Planetarium Pythagoras in collaborazione con la Società Astronomica italiana. Al via in queste ore gli appuntamenti che vedranno gli incontri tra gli autori dei libri finalisti e gli studenti delle scuole italiane ed estere che hanno aderito all’iniziativa.

L’obiettivo è divulgare la cultura scientifica tra i giovani e non solo, renderla accessibile, creare nuovi stimoli culturali ed intellettuali. Con Il premio Cosmos, la Città metropolitana di Reggio Calabria si è rivelata un catalizzatore di idee e di spunti, divenendo riferimento a livello nazionale ed internazionale della cultura scientifica nel Sud Italia. Dopo il successo e l’interesse suscitato dalle iniziative degli scorsi anni, si ricomincia con questa prima fase del Premio per arrivare, nella prima settimana di ottobre, alla grande manifestazione di cultura e divulgazione scientifica, il Festival Cosmos, che si arricchirà di nuove attività e nuove opportunità per chi vorrà approcciarsi al mondo della fisica, della matematica e dell’astronomia.

Anche quest’anno il Premio Cosmos si articolerà in due premi, uno assegnato dagli studenti ed uno assegnato dal comitato scientifico di Cosmos. Il primo libro vincitore, scelto tra cinque libri finalisti, sarà decretato dagli studenti il prossimo 13 maggio, durante un’Assemblea di tutte le scuole coinvolte che si terrà in duplice modalità, online e  in presenza, presso il Planetarium Pythagoras della Città metropolitana di Reggio Calabria.

I libri selezionati per la fase finale del Premio Cosmos degli studenti sono:
L’intelligenza artificiale. "Una guida per esseri umani pensanti" di Melanie Mitchell, edito da Einaudi; "Rosalind Franklin - Ho fotografato il DNA di Paola Cadelli", edito da Morellini; "L' alfabeto della natura" di Roberto Battiston, edito da Rizzoli; "Non siamo soli"   di Abraham Loeb, edito da Mondadori; "Le gioie della scienza di Jim Al-Khalili", edito da Bollati Boringheri.

Le scuole ammesse a partecipare, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e il Ministero degli Affari Esteri, sono 24, con provenienza dall’Italia e dall’estero. Parteciperanno tra le altre scuole italiane all’estero dal Marocco, dalla Romania, dalla Spagna e dalla Svizzera.

Gli incontri degli studenti con gli autori inizieranno già nelle prossime ore e saranno disponibili sul canale youtube del Premio Cosmos. Andranno avanti fino al 10 maggio e vedranno il coinvolgimento di scienziati e di esperti nella divulgazione scientifica che dialogheranno con gli autori, aprendo la strada ad un confronto diretto con i ragazzi partecipanti. Il primo digital meeting si terrà con Melanie Mitchell alla presenza di Roberto Trotta e Marco Motta. A seguire, si alterneranno altri scienziati di prestigio internazionale come Augusto Smerzi, Sandra Savaglio, Amedeo Balbi.

Il Premio Cosmos è oramai importante riferimento nel panorama della divulgazione scientifica internazionale. Ideato da Gianfranco Bertone presidente del Comitato Scientifico del Premio Cosmos, professore di Fisica presso l’Università di Amsterdam e direttore del Consorzio europeo per la teoria delle particelle elementari, con un gruppo di scienziati e di divulgatori scientifici di elevato spessore, e da subito promosso e organizzato dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria,  già dalla sua prima edizione ha visto importanti partenariati a livello nazionale e ha raccolto un interesse crescente, di anno in anno, anche da parte delle case editrici e degli autori.

"Il Premio Cosmos è ormai una lieta tradizione per la Città Metropolitana - commentano il Sindaco facente funzioni Carmelo Versace ed il Consigliere delegato alla Cultura Filippo Quartuccio - un appuntamento consolidato, che ogni anno arricchisce la programmazione culturale dell'Ente e che costituisce ormai un vanto, in ambito nazionale ed internazionale, per il nostro territorio, rappresentando un punto di riferimento per la letteratura destinata alla divulgazione scientifica. Il nostro in bocca al lupo a tutti i partecipanti, agli studenti, agli autori, ai membri del comitato scientifico. Siamo certi che anche l'edizione 2023 del Premio sarà un successo come quelli delle passate annualità".

Non resta quindi che attendere il 13 maggio per conoscere il vincitore del Premio Cosmos degli Studenti. Dopo quella data sarà inoltre resa nota la cinquina finalista del Premio Cosmos che verrà assegnato dal Comitato scientifico e le date ufficiali del Festival Cosmos 2023.

 

Ufficiale il passaggio di consegne per l'organizzazione dei Campionati italiani di Astronomia che si terranno a Reggio Calabria nel 2024. Il Consigliere delegato alla Cultura della Città Metropolitana Filippo Quartuccio ha ricevuto il testimone, nel corso della cerimonia di premiazione per la finale di quest'anno a Cortina d'Ampezzo, per l'avvio delle fasi organizzative della prossima edizione, la numero 22, della manifestazione nazionale un tempo conosciuta come Olimpiadi di Astronomia, che si terrà appunto nella città dello Stretto nell'aprile del prossimo anno.

"Un grande onore essere qui - ha affermato il Delegato Quartuccio ringraziando il Comitato organizzatore per aver premiato la proposta di Reggio Calabria come città ospitante delle finali 2024 - la nostra città è pronta a raccogliere questa straordinaria opportunità, contribuendo in maniera fattiva ad organizzare l'edizione del prossimo anno grazie anche alla brillante collaborazione di tutto lo staff del Planetarium Pythagoras e della sua Responsabile Scientifica Professoressa Angela Misiano. I Campionati Italiani di Astronomia sono una bellissima iniziativa, di altissimo valore culturale oltre che formativo. Migliaia di ragazzi ogni anno partecipano in tutta Italia ad una competizione che è anzitutto un'opportunità per scoprire la bellezza della scienza come strumento di crescita, un modo per scoprire l'universo che ci circonda ed allo stesso tempo affinare il proprio percorso formativo ed il proprio metodo di studio e di crescita culturale".

"La finale di Cortina è stata una bellissima esperienza. Vedere la passione di questi ragazzi che con sacrifici e tanta determinazione raggiungono livelli così alti. Non è sbagliato affermare che si tratta di piccoli scienziati, visto il loro amore per una materia di studio così affascinante come l'astronomia. Sul nostro territorio abbiamo un esempio davvero straordinario di questa dedizione, che passa dal lavoro straordinario di tutto lo staff del Planetarium e che interessa ogni anno centinaia di ragazzi che partecipano a questi appuntamenti, peraltro con risultati brillanti".

Anche l'edizione di quest'anno consegna alla Città Metropolitana di Reggio Calabria eccellenti risultati in termini di medaglie. In 14 gli studenti reggini selezionati per la finale. Tra loro, a tagliare il traguardo più prestigioso, sono stati Giuseppe Catariello, dell'istituto comprensivo di Bivongi Riace, Chiara Luppino e Marco Carbone del Liceo scientifico Leonardo da Vinci di Reggio Calabria, premiati per aver ottenuto il massimo nella prova teorica ed in quanto primi classificati selezionati per rappresentare l'Italia ai Campionati Internazionali. Insieme a loro anche Giovanni Caccamo IC di Taurianova, Gianluca Costantino Liceo scientifico Repaci di Villa San Giovanni ed Ilenia Trunfio del Liceo Scientifico Leonardo Da Vinci.

"A tutti loro - ha concluso il Consigliere delegato Filippo Quartuccio - va il nostro più sincero ringraziamento, per aver tenuto alto l'onore della nostra città, portando il nome di Reggio in un palcoscenico così prestigioso. Arrivederci quindi al prossimo anno, quando questi ragazzi avranno la possibilità di giocare in casa e magari di ricevere una medaglia, salendo sul tetto d'Italia, proprio a due passi da casa".

 

Il consigliere metropolitano delegato, Domenico Mantegna, ha incontrato Inigo Lambertini, ambasciatore d'Italia a Londra, stringendo rapporti di reciproca collaborazione e consegnandogli un volume dedicato ai Bronzi di Riace. L’occasione è stata resa possibile dall’invito ricevuto dalla Città Metropolitana per prendere parte al convegno “Food quality: a successful italian strategy”, presso l'Italian Institute of Culture a Belgrave square, nella capitale britannica. Nel corso dell’iniziativa, il consigliere Mantegna si è soffermato anche con Katia Pizzi, direttore dell’Istituto di cultura italiana, con Giovanni Sacchi, direttore dell’ufficio londinese per l’Italian trade agency, con Mauro Rosati, direttore di Origin Italy and Fondazione Qualivita, e con Felice Assenza, Capo dipartimento dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari del Ministero dell’Agricoltura.

«E’ stata un’occasione importante – ha sottolineato Mantegna – per approfondire e far conoscere le immani potenzialità del nostro territorio nel settore dell’agroalimentare e non solo. La Città Metropolitana di Reggio Calabria, ancora una volta, porta avanti un serio e proficuo programma di mediazione ed intelaiatura di rapporti che possono sicuramente tornare utili nello sviluppo di progettualità decisive per la crescita dell’area metropolitana».

«L’attività che stiamo svolgendo a Londra – ha continuato il consigliere metropolitano – non poteva iniziare meglio. Lo stesso ambasciatore Lambertini ha dimostrato una profonda conoscenza dei nostri luoghi e, nella circostanza, abbiamo espresso il comune desiderio di poterli visitare assieme. E’ fondamentale, infatti, costruire e coltivare relazioni per accrescere la reputazione della nostra terra e delle attività produttive che costituiscono un unicum nel panorama nazionale».

«In questo senso – ha concluso Domenico Mantegna – la fiera del “Real Italian Food&Wine”, dove il nostro Ente e le dieci aziende che lo accompagnano, selezionate con avviso pubblico, avranno un ruolo di primo piano, assume una funzione importantissima per andare ad intercettare spazi di mercato interessanti. E’ il compito che si è dato l’amministrazione guidata dal sindaco facente funzioni, Carmelo Versace, proseguendo sulle linee di mandato del sindaco Giuseppe Falcomatà. Aiutare i nostri brand e riuscire ad inserirli in un circuito economico internazionale può significare molto per i nostri territori che vanno “raccontati” e guidati in un percorso di crescita armonica. Non vediamo l’ora, quindi, di tirare un nuovo bilancio sulla prima esperienza all’estero per la Città Metropolitana, un’istituzione che si dimostra sempre più al fianco delle imprese e di quelle esperienze che sono capaci di rendere grande il nostro comprensorio».

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