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Più attenzione ai servizi per asili nido, anziani non autosufficienti e giovani disabili

Si è svolta sabato, a Palazzo degli Elefanti, la prima riunione del Distretto Socio Sanitario 16 , per avviare l’atto d’indirizzo politico e programmazione dei PAC, Piano di Azione e Coesione , programma Nazionale, per i Servizi di cura agli anziani non sufficienti e per l’infanzia. All’incontro, presieduto dal sindaco Enzo Bianco rappresentante del comune capofila, hanno partecipato i rappresentanti dei Comuni di Motta Santa Anastasia e Misterbianco, che insieme a Catania formano il distretto, l’assessore alla Disabilità Fiorentino Trojano e il direttore sanitario dell’Asp Domenico Barbagallo.

Sono stati quantificati i fondi - stanziati dal Ministero dell’Interno- che possono essere utilizzati per il 2013 e fino al 2015, circa 9 milioni di euro per l’infanzia e circa sette milioni di euro per gli anziani. Inoltre si è provveduto a definite le modalità d’uso, per i tre Comuni, dei fondi per l’infanzia. Catania in particolare manterrà e amplierà la rete dei servizi forniti agli asili nido. Il Distretto ha anche varato un regolamento che permetterà anche ai comuni di Motta e Misterbianco, che non hanno strutture rivolte all’infanzia, di poter procedere all’accreditamento degli asili privati, utilizzando in tal modo i fondi con gli stessi meccanismi dei Pac.

Per gli anziani i finanziamenti saranno destinati, per una piccola parte all’Avi cioè l’assistenza domiciliare integrata sociale e sanitaria,mentre la maggior parte sarà destinata ai servizi rivolti all’assistenza domiciliare per gli anziani non autosufficienti, finora bloccati per carenza di fondi. Le somme residue della L.328, circa 600 mila euro, saranno utilizzati in maniera prioritaria per progetti rivolti all’assistenza domiciliare dei giovani disabili, un settore nuovo che prevederà un percorso integrato con i servizi sanitari. In continuità con le linee tracciate stamani , lunedì 16 settembre nella sede del Distretto Socio Sanitario 16 di via Dusmet 141 a Catania, tutte le parti sociali interessate e la cittadinanza sono invitate all’ incontro che, alle ore 9, affronterà la concertazione degli interventi da avviare per i servizi di cura per l’infanzia e, alle ore 11, i servizi di cura per gli anziani non autosufficienti.

 

 

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